Capolavoro. Martino Mora.
13 Maggio 2025
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, grazie alla segnalazione di un fedele lettore del nostro sito, V.M., offriamo alla vostra attenzione questo commento di Martino Mora sul recente Conclave. Buona lettura, meditazione e condivisione.
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CAPOLAVORO
La Curia bergogliana ha compiuto un vero capolavoro.
I suoi esponenti hanno scelto un cardinale di Curia, semisconosciuto, bergogliano, vaccinista, immigrazionista radicale, ma dai modi educati. E garbati.
Hanno tenuto celata la sua candidatura al Conclave, ben nascosta dietro a quella, di facciata, del segretario di Stato, Pietro Parolin.
L’ hanno eletto alla velocità della luce (solo quattro scrutini). Cosa impossibile se la candidatura non fosse stata pianificata.
Gli hanno fatto scegliere un nome preconciliare: Leone. Gli hanno fatto indossare la mozzetta e la stola. Ed ecco il nuovo Leone, anzi il nuovo San Pio X.
Il tutto per riassorbire il dissenso a “destra” di Bergoglio, contando sulla complicità spettacolare e vergognosa dei media teocons, l’ala destra del regime liberalcapitalista e delle sue menzogne.
Ora le cassa vuote si riempiranno con i soldi dei conservatori americani, disgustati da Bergoglio ma elettrizzati dal nuovo pontefice statunitense (guarda un po’ la combinazione!).
I modernisti, che hanno sostituito da tempo il Dio trino col dio quattrino, e lo Spirito Santo con lo spirito del tempi, gongolano.
Gli allocchi ci stanno cascando in massa.
Alle prime parole del nuovo Papa contro aborto e gender il capolavoro sarà completo. Ai fedeli “conservatori” basta infatti il minimo sindacale per scatenare la papolatria. forzatamente repressa negli ultimi anni. Lo stanno già facendo.
Viviamo nel tempo dell’inganno universale.
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Categoria: Generale
mji colpisce molto l’ingenuità dell’autore che scrive che il dio quattrino interessa ai modernisti…ma ai tempi dello Stato pontficio i soldi facevano schifo ai preti pre conciliari??? Giulio II con cosa ha finanziato la Sistina??
Quanto è brutta la malignità però..
“La carità è benigna” scriveva san Paolo.
I maligni dovrebbero curarsi, diceva san Francesco di Sales a Filotea, perché hanno la bile negli occhi e vedono tutto verde.
Il commento di Mora è mero pre-giudizio e sovrastima il potere dei Bergogliani .Da quanto si sà Leone XIV è stato votato da oltre 100 cardinali: tutti modernisti o con gli occhi foderati di prosciutto? Non penso proprio! Credo che il nuovo Papa potrà essere giudicato solo dai frutti ed è giusto dargli fiducia fino a prova contraria.
Tutto può essere. Vorrei anch’io avere le certezze granitiche di Mora che, questa volta, mi sembra abbia esagerato col pessimismo. Credo che avremo un’idea più precisa di Leone dopo ottobre, quando dovrà fare i conti con la Sinodalita’: o andare avanti sulla strada bergogliosamente eretica, oppure cambiare rotta, oppure annullare il tutto. Un Papa va giudicato per le sue scelte concrete, in base ovviamente non ai nostri gusti personali ma al Depositum Fidei… in cui ci dovrebbe confermare.
L’appoggio che il cardinale Burke dà al Neo eletto Leone XIV, ma lascia sperare che tutti i 28 Cardinali di elezione non-bergogliana abbiano votato per lui: lasciamolo esprimersi !!
In un mondo fatto di allocchi solo Radio Spada é la via, la veritá e la vita. Vivete ossessionati dal modernismo e dal protestantesimo e non vi accorgete che state a mollo nell’ethos protestante/platonico di un dualismo che non é cattolico? Domenica andró a Messa (non in Italia) e grideró Martino Mora ha detto che siete degli imbecilli, capito Martino Mora!! Voi che vi affanate a pregare, a educare bene dei figli , lavorare onestamente e a seguire gli insegnamenti della Chiesa siete degli stupidi perché Martino Mora, Seveso, Battiston, Viglione ecc dicono che siete dei cretini.
Habemus gringo!
Lo scenario proposto da Martino Mora è plausibile, però la Storia, per definizione, si giudica sempre EX POST, quindi, paramenti liturgici e citazione evangelica a parte, occorre un po’ di pazienza e prudenza, sia per chi legge che per chi scrive.
Dio sa scrivere dritto anche nelle righe storte.
Questa situazione nella Chiesa, Dio la permette, o quantomeno la tollera, per cui commenti del genere per me sono davvero incomprensibili.
Frà Martino campanaro dormi tu, dormi tu, suonan le campane, suonan le campane, din don dan.
Ahia! Ha riproposto quanto sostiene don Minutella!
Cari amici, vi esorto accoratamente e con grande urgenza a dare Ascolto alla Parola del Signore, sempre Vera e Veritiera, nella Sua Perfetta Logica, in cui “ i puntini” sono già stati tutti perfettamente uniti, nella Sua Infallibilità Assoluta!
Daniele9, 27
27 Egli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello spazio di metà settimana,
farà cessare il sacrificio e l’offerta;
sull’ala del tempio porrà l’ABOMINIO della
desolazione
e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore».
Marco 13,14-20
14 Quando vedrete l’ abominio della desolazione stare là dove non conviene, CHI LEGGE CAPISCA, allora quelli che si trovano nella Giudea fuggano ai monti; 15 chi si trova sulla terrazza non scenda per entrare a prender qualcosa nella sua casa; 16 chi è nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 17 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni! 18 Pregate che ciò non accada d’inverno; 19 perché quei giorni saranno una tribolazione, quale non è mai stata dall’inizio della creazione, fatta da Dio, fino al presente, né mai vi sarà. 20 Se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessun uomo si salverebbe. Ma a motivo degli eletti che si è scelto ha abbreviato quei giorni.
L’abominio della Desolazione è previsto nella settantesima Settimana della Profezia di Daniele, non per i nostri tempi- ed è prevista per il riscatto degli Ebrei, Popolo della Promessa (Promessa ad Abramo che non sarà “revocata”). A noi cattolici è riservato il tempo della Seconda Pentecoste, giacchè il Messia ha fermato il tempo dei 70 Sette redimendoci nella 69a.
“Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.” Mt.5
Cara E.A., dolce anima, solo tu hai saputo e voluto dire ciò che dovrebbe tenuto essere ben presente e nessuno inspiegabilmente vuol considerare. Solo tu hai ricordato le parole che danno il tremendo senso dell’apostasia del mondo e di ciò che succederà. E in questo superano immensamente quelle di Mora che, condivisibili o no, rimarranno prive di effetti, vane.
È il momento di far silenzio di parole inutili e di ricordare la Scrittura perchè punto per punto, passo dietro passo, sta percorrendo il disegno della fine del tempo e ci preannuncia che indubbiamente tutto sarà compiuto.
E’ proprio così! Ormai solo una continua ed incessante “veglia” interiore, un’assidua “vigilanza” spirituale, della mente e del cuore, potrà riuscire , anche a fatica, ma realisticamente, a non perdere il filo e a permettere di tenere uniti e non far disperdere tutti i puntini, che, con tanto lavoro, in questa fase storica così cruciale e drammatica, sono diventati essenziali e tutti indispensabili, per avere una visione omogenea, coerente e al contempo di ampio respiro, ancorati alla Parola del Signore e tenendo sempre presenti e fissi i punti tracciati in maniera indelebile e imprenscindibile, per questo tempo e per la vita e la sopravvivenza della Fede, dall’ultimo legittimo Pontefice Papa BXVI.
Dalla Declaratio di Papa BXVI non si fugge, né si può sfuggire di nascosto, all’ombra delle tenebre, perché per la Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica la Declaratio di Papa BXVI è Vera Luce e rimane la pietra fondante e indistruttibile!
Un caro ed immenso abbraccio e grazie di cuore carissima Signora di tutti i popoli, amica preziosa in questo faticoso ed intenso cammino.
Sempre uniti nei Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria!
RISPECCHIA FEDELMENTE IL MIO PENSIERO. NON FACCIAMOCI ILLUSIONI IL RITORNO AL CATTOLICESIMO E’ ANCORA LONTANO. MA DIO E’ CATTOLICO E FARA’ DI NUOVO RISPLENDERE LA SUA CHIESA.
Condivido Dr. Mora. Viviamo nel tempo dell’inganno universale. Il mio pensiero va alla “profezia” del Venerabile Mons. Fulton Sheen xel gennaio del 1947. La benedizione ai giornalisti riuniti nell’Aula Nervi come cantori della verità ne è stato un saggio. Lo abbiamo visto come hanno raccontato la verità sul covid, e come la stanno raccontando su Gaza e sull’Ucraina. Con stima, un caro saluto.
Condivido con il Prof. Mora la convinzione di vivere in una sorta di inganno globale. Non condivido l’opinione di Martino Mora su Leone XIV.
L’incontro con i giornalisti in sala Nervi è stato un capolavoro di carità cristiana: dire la verità e lasciare alle
coscienze di aderirvi.
Invito a rivedere il filmato e l’applausometro. A certe parole applaudivano in tanti, ad altre quasi nessuno. Perchè la Verità fa male a chi ne è lontano.
Un modo di ingannarsi riguarda anche quelli che riconoscono di stare dentro l’inganno: non è che si finisce con il ritenere inganno anche la Verità?
Se non ci fosse, vorrebbe dire che Satana, il falsario, avrebbe estromesso Cristo dal mondo.
E questa sarebbe la fede nel Signore Gesù?
Si sta forse proponendo ad insegnarmi cos’è l’inganno e la verità?