Manipolazione Climatica: una Guerra non Dichiarata. Piero Sensi a Cinzia Notaro.

23 Aprile 2025 Pubblicato da

  
  

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Cinzia Notaro, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione questa intervista a Piero Sensi. Buona lettura e diffusione.

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MANIPOLAZIONE CLIMATICA : UNA GUERRA NON DICHIARATA

 

Mentre in Italia chi osa parlare di “scie chimiche” che rilascerebbero sostanze nocive come l’ alluminio, i solfati e altri elementi provocando danni alla salute umana viene sottoposto a perizia psichiatrica come è accaduto ad Enrico Gianini ( rimandiamo al link sotto ) o rinchiuso in galera come nel caso di Rosario Marcianò ( vedi link sotto ), negli USA sono 32 gli Stati supportati dal Segretario della Salute R.F.Kennedy Jr. che hanno presentato disegni di legge contro le tecniche di geoingegneria nell’atmosfera.

Abbiamo intervistato Piero Sensi autore del libro “Il clima manipolato: I metodi, gli scopi, le prove – Dai primi esperimenti alla moderna Geoingegneria Atmosferica” (XXVIII – Saggi Vol. 2) edìto dalla casa editrice Morphema, appassionato ed esperto ricercatore nel campo della manipolazione meteo -climatica, di origini umbre.

 

Cosa ne pensa della censura nel nostro Paese su questo argomento?

Sì, c’è molta censura sulla questione climatica: non viene detta la piena verità. Tutti i vertici governativi e i media ufficiali sono assoggettati al sistema, c’è un “far finta generale” di non sapere il motivo per cui il meteo è impazzito : le stagioni non sono più quelle di una volta , l’ irregolarità delle precipitazioni , delle temperature, le bombe d’acqua, la grandine eccezionale, gli inverni miti, le primavere fresche, il caldo anomalo, le tempeste, i tornado, ecc … attribuendo tutto al cambiamento climatico di origine antropica.

Ci sono state interrogazioni parlamentari?

Dal 2003 al 2017 , circa 15. Le elenco nel mio libro.

Quale la differenza tra cambiamento climatico, manipolazione climatica e manipolazione meteorologica?

Il cambiamento climatico può derivare sia dalle fonti inquinanti — anche se in modo graduale e limitato — sia dai naturali cicli climatici che si susseguono nei secoli. Il clima terrestre, infatti, ha sempre attraversato fasi di riscaldamento e raffreddamento (anche in epoche passate  più calde di quella attuale) e periodi di glaciazione. Questi fenomeni fanno parte del normale equilibrio del pianeta: sarebbe anomalo se non si verificassero.

Nel caso dell’Italia, però, da circa vent’anni — e in modo ancora più marcato negli ultimi tempi — il fenomeno non è riconducibile esclusivamente al cambiamento climatico naturale o antropico. Si tratta, piuttosto, in larga parte (oltre il 90%) di manipolazione meteorologica intenzionale, ovvero d’ interventi di geoingegneria che possono provocare siccità, alluvioni improvvise, o altri eventi estremi con effetti immediati e localizzati.

La manipolazione climatica, invece, si riferisce ad operazioni su scala molto più ampia (una intera nazione, un continente o l’intero pianeta), che influenza il clima globale e deriva spesso da una somma d’ interventi meteorologici estesi e prolungati nel tempo. Tuttavia, manipolare il clima a livello planetario richiederebbe un’enorme quantità di energie di applicazione e grandi risorse economiche con un elevatissimo rischio di squilibri ambientali potenzialmente catastrofici.

Alcuni addetti ai lavori ammettono che la geoingegneria atmosferica, presentata ufficialmente come misura per raffreddare il pianeta (basti pensare alla SRM – Solar Radiation Modification), è in realtà una forma di guerra non dichiarata, capace di generare gran parte degli eventi climatici estremi e sempre più frequenti a cui stiamo assistendo.

Nel suo libro quali tematiche approfondisce?

La differenza tra scie di condensazione e chimiche; la differenza tra un reattore turbojet (precedenti) e turbofon (attuali); varie cronologie sia della modifica del tempo che dei brevetti ufficiali dei diffusori da installare sugli aerei per irrorare i cieli; un elenco dei sistemi elettromagnetici e ad energia diretta (HAARP, GWEN, METEOTRON, MUOS, sistemi DEW); la guerra ambientale in atto con grave impatto anche sull’agricoltura; le nuove prospettive per un futuro senza inquinamento, indirizzando l’industria ed i trasporti verso le fonti non inquinanti principali; prove e documenti in ordine cronologico che risalgono anche a decenni fa.

Quali obiettivi che il sistema vuole raggiungere e quali quelli raggiunti?

Si vuole raggiungere un’ alterazione climatica da usare come arma nelle politiche mondiali (guerra meteorologica, smart city – città di 15 minuti –,auto e casa green, colture OGM, carni sintetiche, farine di insetti e spopolamento). Le modifiche atmosferiche come arma sono ampiamente descritte nei due principali studi dell’Air Force, che nel 1996 ha presentato il documento “Weather as a Force Multiplier: Owing the Weather in 2025” (il clima come moltiplicatore di forza – il dominio del clima nel 2025) e il documento “Hit’em, it Where it Hurts – Strategic Attach in 2025” (Colpiscili dove fa male – attacco strategico nel 2025).Documenti di cui una informativa più ampia si trova nel mio libro.Una popolazione che non conosce la verità è molto più facile da “ingannare” sul vero motivo dei disastri ambientali che non sono una conseguenza naturale del cambiamento climatico, ma determinati dalla manipolazione climatica.

Come smascherare la narrazione ufficiale che parla di complottismo?

Il complottista non è colui che svela i complotti, ma chi li nasconde.Tra non molto, forse, si cambierà il significato del termine complottista nei dizionari descrivendolo come una “persona che attraverso la logica e l’ intuito analitico, percepisce e svela gravi fatti occultati alle masse”.Solo con il pensiero critico si potrà fare la differenza… la consapevolezza sta crescendo, ma ancora non abbastanza per ottenere risultati concreti.Lo scopo del mio lavoro è soprattutto quello di mettere in evidenza la verità sul clima anomalo, i metodi, gli scopi, le prove.

Il governo Statunitense ha reso pubblico un documento “Contrails Research Roadmap 2025” della Federal Aviation Administration (FAA), della NASA e della NOAA, che definisce i piani per una “gestione delle scie di condensazione”? È un termine inappropriato?

E’ una definizione che non corrisponde alla realtà, in quanto la quasi totalità delle scie che vediamo ogni giorno e ogni notte nei cieli sono anomale e non è da imputare all’aumento del traffico aereo, perchè il rilascio di scie non dipende come in passato dalle condizioni soprattutto in alta quota di temperature molte basse ed elevato tasso di umidità, ma dal tipo di reattori installati sugli aerei. Quelli moderni per particolari caratteristiche tecnico-costruttive non rilasciano quasi per niente scie, come si apprende nella mia pubblicazione.

Inoltre ha confermato che i jet spruzzano particelle che percorrono centinaia di chilometri modificando il clima e riscaldando la terra, tutto alla luce del sole?

Le particelle (nanoparticolato) rilasciate con le irrorazioni aeree possono estendersi per molti chilometri a differenza delle precedenti e normali scie di condensazione, che si dissolvono quasi subito. Queste particelle si espandono, si uniscono e rendono il cielo completamente velato, formando strutture artificiali che alcuni addetti ai lavori (non onesti) cercano di far passare per cirri naturali.

Il riscaldamento del pianeta è per il 90% indotto dalla cappa di aerosol che si forma dopo le irrorazioni aeree, generando una sorta di effetto serra artificiale che trattiene il calore in risalita negli strati medio-bassi dell’atmosfera e dall’effetto della conduzione elettromagnetica tramite HAARP. Quest’ultima, in sinergia con i metalli pesanti presenti nel nanoparticolato rilasciato, agisce come un transponder, migliorando la conduzione delle frequenze.

Queste frequenze, oltre ad innalzare le temperature, svolgono altre funzioni legate all’influenza meteorologica e non solo. L’aumento delle temperature viene influenzato agendo sull’albedo, tramite onde elettromagnetiche, oppure attraverso l’accumulo del calore di risalita.

Sinteticamente, perché il cielo è cambiato?

Il cielo è cambiato a partire dal 2003 in Italia, con l’inizio delle irrorazioni con gli aerei, a seguito dell’accordo tra i governi Italia-Usa del 2002, denominato “Cooperazione Italia-Usa in Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici”, in cui nella parte progettuale venivano elencati esperimenti di manipolazione degli ecosistemi…

La geoingegneria riguarda l’intero pianeta o ci sono delle zone ancora non raggiunte o escluse per il momento?

Attualmente riguarda i paesi Nato e poco più, probabilmente oltre 40 nazioni nel mondo.

Cina e Arabia Saudita sono in cima alla classifica della manipolazione climatica?

No. La Cina è una nazione con un alto tasso di inquinamento, ma con poca applicazione della manipolazione climatica. L’Arabia Saudita nella narrazione popolare fa clamore dato che la TV ufficiale ha propagandato almeno tre eventi tra cui una grandinata eccezionale nel deserto e due episodi di bombe d’acqua con allagamenti intensi, giustificando il cosiddetto Cloud Seeding (inseminazione delle nuvole) come necessario per aumentare le precipitazioni e sopperendo così  alla carenza d’acqua. Una delle nazioni più colpite dalla modifica meteorologica è l’Italia ed i progetti sono quasi tutti degli Stati Uniti d’America.

L’Unione Europea come si è espressa al riguardo?

Nel 2023 la Commissione Europea ha affermato che la governance della geoingegneria, tramite gli interventi per la modifica meteorologica, presenta rischi inaccettabili. Il vicepresidente della Commissione Europea Frans Timmermans ha dichiarato: “Nessuno dovrebbe fare esperimenti su un pianeta in cui viviamo tutti”.

L’inseminazione artificiale delle nuvole compromette la biodiversità, l’ecosistema, la sopravvivenza di specie animali e vegetali?

L’inseminazione (quella più pubblicizzata dai media ) , rappresenta solo uno tra i tanti metodi adottati per modificare il meteo e altro.. Esistono anche tecniche di modifica meteo-climatica che causano un generale risentimento su tutto l’ambiente, con ripercussioni sempre più preoccupanti. È necessario mettere un freno a questa guerra non dichiarata. Lo stress idrico e la contaminazione delle piante e delle colture, le stagioni che non ci sono più, gli sbalzi termici, le bombe d’acqua, l’elettromagnetismo, il caldo anomalo sono condizioni molto sfavorevoli alla vita animale e vegetale. Tali pratiche non stanno portando a niente di buono, anzi ci troviamo dinanzi ad una vera e propria devastazione .

Si tratta di operazioni militari impegnate in una guerra meteorologica?

 

Come ho già accennato l’obiettivo è portare avanti una guerra meteo-climatica non dichiarata, in cui gli elementi della natura diventano l’arma. Sono importanti le dichiarazioni del generale dell’esercito Fabio Mini : “Tutto quello che gli eserciti possono usare a fini bellici lo usano”, quindi anche lui ammette che è possibile usare le modifiche meteo-climatiche e provocare terremoti applicando le moderne tecnologie di geoingegneria … ne parla Rosalie Bertell, scienziata americana, in uno dei suoi lavori “Pianeta Terra, ultima arma di guerra”.

Le compagnie aeree sono coinvolte?

Possono esserlo. Utilizzando l’applicazione flightradar 24 si ha la certezza che la quasi totalità dei voli commerciali rilasciano scie intense e persistenti.

Nel 1962 il futuro presidente americano Lyndon B.Johnson disse: “Dallo spazio riusciremo a controllare il clima sulla Terra, a provocare alluvioni e carestie, a invertire la circolazione negli oceani, a far crescere il livello dei mari, a cambiare la rotta della corrente del Golfo e rendere gelidi i climi temperati”. Quindi si può senza dubbio affermare che siccità, diluvi e incendi come quelli, verificatisi in Florida siano provocati?

Questa dichiarazione era già attendibile nonostante fossimo negli anni ’60, epoca in cui numerosi erano i brevetti da migliorare e potenziare in un prossimo futuro per la modifica meteorologica. Certamente tutti gli eventi estremi , che soprattutto da alcuni anni si verificano in maniera sempre più frequente ed intensa sono causati dall’applicazione di quanto negli anni ‘60 si era preventivato … da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante. Un accenno agli incendi devastanti della California, Canada, Hawai ecc… è presente nel mio testo.

L’associazione “I guardiani del cielo” ha scritto di recente al sindaco di Udine, mettendo in evidenza filamenti, paragonabili a ragnatele, che cadono dal cielo. Si potrebbe trattare di Teflon Pfas?

In atmosfera è comunque presente pulviscolo di materie plastiche di varia grandezza anche di qualche millimetro. Quanto “I guardiani del cielo”e non solo, stanno dichiarando, è un rilascio deliberato di polimeri, che ricadendo , si aggrumano formando quelle che visibilmente sembrano tele di ragno. Questi filamenti sono stati analizzati precedentemente in laboratorio e non risultano compatibili, né con le tele di ragno, né con le normali plastiche. Sono definiti polimeri vettoriali, nel senso che sono il risultato di un processo di polimerizzazione , ovvero nanostrutture e nanocomposti metallo-polimero. Queste irrorazioni hanno lo scopo di diffondere nell’atmosfera un aerosol atto a potenziare ed estendere nello spazio, e nel tempo, la riflessione delle onde elettromagnetiche, creando una ionosfera artificiale a bassa quota, per scopi militari, di controllo (radar, onde radio…), di “intelligence” e meteorologico.

La schermatura solare per combattere il “surriscaldamento globale” quali danni causa?

L’oscuramento del sole comporta una diminuzione dell’assorbimento della vitamina D, molto importante per la buona salute. La schermatura solare inoltre genera un effetto serra artificiale con aumento delle temperature e variazioni dell’umidità atmosferica. Inoltre la mancanza di sole, per i vegetali, altera la normale crescita degli stessi.

Questa catastrofe si può fermare?

E’ scritto in Apocalisse cap.11,18 “…i distruttori della terra saranno distrutti”.

Si può fermare con la consapevolezza (attualmente in crescita, ma ancora insufficiente) di buona parte della popolazione . Coloro che conoscono la verità hanno il dovere di diffonderla : “Il clima non sta cambiando ma lo stanno cambiando”.

A livello governativo sembra che il presidente Trump voglia fare una guerra contro il Deep State, cioè il cosiddetto governo ombra, il quale si serve di apparati che costituirebbero una sorta di “governo parallelo” a quello eletto dai cittadini, che influenza notevolmente le politiche e le scelte del governo federale. Con ciò Trump e Kennedy Jr. intendono sospendere i finanziamenti alle operazioni di geoingegneria atmosferica. Se ciò avvenisse realmente in America, molto probabilmente in Italia e anche nei paesi Nato di riflesso, si potrebbe arrivare ad uno stop.

 

1 ) https://comedonchisciotte.org/il-caso-di-enrico-gianini-in-italia-denunci-cosa-si-nasconde-dietro-la-geo-ingegneria-ti-arrestano-e-ti-rinchiudono-in-un-ex-ospedale-psichiatrico-giudiziario-rems/

2) https://www.open.online/2025/02/14/complottista-sanremese-rosario-marciano-nuova-condanna-diffamazione-stalking/

3 ) https://www.youtube.com/watch?v=qKB4L6r17FE&t=3s

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8 commenti

  • Michele ha detto:

    Scusatemi c’è stato un refuso da correttore. Avevo scritto “Della questione” si è trasformato in “Della quale” Saluti Michele

  • Michele ha detto:

    Buongiorno… Che dire ? Mi sembra che ci sia molta buona volontà e competenza in questo libro… Della quale mi sono occupato anch’io per diversi anni. Peccato però che il titolo del documento di riferimento, in cui ” il potere” mostra tutte le sue reali intenzioni sia inesatto. “… Owning the weather in 2025” non “…Owing…” . Dunque questi signori vorrebbero addirittura possederlo il clima, non solo dominarlo… Il documento si trova in rete qui https://archive.org/download/WeatherAsAForceMultiplier/WeatherAsAForceMultiplier.pdf
    Per quanto riguarda le irrorazioni di micro e nano polimeri, inizia a delinearsi l’ipotesi che il fenomeno delle micro plastiche sia strettamente imparentato con esse.

  • Antonella Di Persio ha detto:

    Grazie Piero. L’intervista è certo prefazione al tuo libro ricco di risorse e conoscenza. Solo gli uomini che cercano il sapere e la verità possono dirsi liberi. Il cammino per arrivare alla consapevolezza per i più è lungo e faticoso ma piccoli passi da parte di ognuno e azioni concrete ed importanti come il libro di Piero aiuteranno ad arrivare alla meta

  • Antonella Di Persio ha detto:

    Grazie Piero. L’intervista è certo prefazione al tuo libro ricco di risorse e conoscenza. Solo gli uomini che cercano il sapere e la verità possono dirsi liberi. Il cammino per arrivare alla consapevolezza per i più è lungo e faticoso ma piccoli passi da parte di ognuno e azioni concrete ed importanti come il libro di Piero aiuteranno ad arrivare alla metà.

  • Paola Maraboli ha detto:

    Questo libro è scritto estremamente bene, chiaro completo, e risponde ad ogni dubbio e domanda. Racchiude perfettamente tutto quello che bisogna sapere sulla questione della geo ingegneria clandestina. Grazie infinite Piero Sensi per il tuo prezioso contributo all’ umanità ed alla civiltà nonché all’ intelligenza umana. Ora non bisogna fare altro come cittadini, che studiare il fenomeno attraverso il libro e divulgare, divulgare, divulgare la verità. Per noi e per le generazioni future.

  • antonietta ha detto:

    Interessante intervista che pone l’accento su ogni singolo aspetto dei fenomeni dettagliatamente denunciati in questo libro che può essere considerato un manuale d’uso anche per coloro che per pigrizia non indagano sui fenomeni che sono sotto gli occhi di tutti, preferendo accontentarsi delle bugie dei media. C’è un limite oltre il quale l’ingenuità sconfina nella stupidità. Non capire che chi ci governa non ha certo a cuore il nostro bene, la nostra salute, anzi persegue solo il profitto, se non addirittura obiettivi diabolici, non è più accettabile.
    Questo lavoro di Piero così ben documentato può essere uno strumento essenziale per svegliarsi dal letargo ed iniziare a dire in tutti i modi possibili; BASTA

  • Federico ha detto:

    l’Uomo che pensa di poter fare a meno di Dio persegue e realizza il male. Bisogna dare diffusione a queste informazioni che i media, corrotti per la gran parte, nascondono.

    • fabio ha detto:

      condivido in pieno il tuo pensiero.
      L’arroganza e la presunzione dell’uomo sono arrivati a un punto tale di pensare di sostituirsi a Dio e di fare anche meglio…
      è necessario far capire a tutti che questa strada porterà solo alla nostra distruzione.
      il libro di Piero è solo un piccolo passo… ma un passo necessario per dare una consapevolezza maggiore.
      Molti associano questo “argomento” a complottismo e cose varie.
      Non biogna mettere la testa sotto la sabbia. la verità un giorno o l’altro, ci travolgerà e allora sarà troppo tardi per ripensarci.
      vi consiglio la lettura di questo bel libro… si trova dappertutto
      https://amzn.to/3Yf8IhP