Denaro, Gratitudine e Morale. Agostino Nobile.
19 Aprile 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni su denaro, gratitudine e morale. Buona lettura e diffusione.
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Denaro, gratitudine e morale
È innegabile che, nell’epoca moderna, il denaro rivesta un ruolo centrale. Solo un ingenuo potrebbe contestare che un conto in banca ben fornito semplifichi l’esistenza: ville sontuose, automobili di lusso, viaggi esotici sono solo alcuni dei desideri che il denaro può soddisfare senza eccessivi sforzi. La ricchezza garantisce, soprattutto, una libertà che chi vive in condizioni economiche modeste può solo sognare.
Tuttavia, vi sono beni che il denaro non potrà mai acquistare: la felicità, la serenità e un sonno tranquillo. Un ricco può permettersi letti di straordinaria comodità, ma il sonno, quello vero, non si compra – salvo, forse, affidarsi a una scorta di sonniferi. La ricchezza, infatti, può generare inquietudini e insonnia, poiché mantenerla richiede un impegno costante per affrontare sfide sempre nuove.
D’altra parte, non si può affermare che chi vive in ristrettezze o svolge un lavoro comune dorma sonni placidi come un bimbo tra le braccia della madre. La serenità dipende in gran parte dal modo in cui ciascuno vive la propria condizione economica. Nei paesi più abbienti, però, gli psicologi sono così richiesti che il numero degli strizzacervelli aumenta in maniera esponenziale. Ma allora, perché spesso l’amore sembra fiorire più facilmente nella lotta quotidiana che nell’opulenza?
L’amore, il sentimento più sacro perché sorgente vita, non si compra. A che serve la ricchezza se nessuno ci ama sinceramente? E quando qualcuno dichiara di amarci, come possiamo essere certi che non sia attratto dal nostro patrimonio?
Talvolta, le relazioni dei ricchi assumono un’ombra di malinconia. Si può vivere senza ricchezza, ma senza morale si rischia di smarrire la propria umanità, riducendosi a creature prive di luce.
Chi è il più vivo: l’amante, l’amato, il ricco o il povero? Nessuno di loro, in verità. Il più fortunato è il realista, colui che accoglie con gratitudine ciò che possiede e si impegna con determinazione per seguire i propri sogni oggettivamente realizzabili. Sono convinto che i valori solidi e la gratitudine verso la vita rappresentano il più efficace rimedio per viverla pienamente.
Per condurre un’esistenza serena – salvo imprevisti drammatici – si può vivere con risorse modeste, ma mai senza un robusto senso morale. Tuttavia, poiché la moralità umana è spesso plasmata dalle tradizioni, questa riflessione potrebbe perdere fondatezza quando ci si discosta dai principi cristiani che la sostengono.
A differenza di molte dottrine, ideologiche o meno, il cristianesimo si distingue per non concepire l’uomo come un lupo per il suo simile, proponendo invece una visione di fratellanza e redenzione.
Serena Santa Pasqua.
Agostino Nobile
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Tag: denaro, gratitudine, morale, nobile
Categoria: Generale
Beh, non solo il cristianesimo si distingue per et. etc.
Mi piace / CONTRACCAMBIO ! A Lei la mia sincera stima ringraziandoLa per il Suo contimuo impegno…veramente P R E Z I O S O !!!