Mons. Schneider Esorta il Papa a “Ritrattare” i Testi che Minano la Fede. Life Site News.
25 Marzo 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Life Site News, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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Il vescovo Schneider esorta Papa Francesco a “ritrattare” i testi che minano la fede

CITTÀ DEL VATICANO ( LifeSiteNews ) — Il vescovo Athanasius Schneider ha esortato i cattolici a pregare per Papa Francesco affinché possa “ritrattare” alcuni documenti e dichiarazioni che hanno “minato la chiarezza” della fede.
Con Papa Francesco rientrato in Vaticano domenica, dopo aver trascorso 38 giorni al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, molti dei suoi più stretti sostenitori hanno accolto con favore quella che, a loro dire, sarà una nuova fase del suo pontificato.
Parlando lunedì al conduttore radiofonico cattolico Joe McLane, anche il vescovo Athanasius Schneider ha chiesto una nuova fase del pontificato, ma una in cui Francesco potrebbe cercare di “rettificare” alcuni degli “errori” di cui Schneider ha detto di essere responsabile della diffusione.
Schneider ha innanzitutto esortato a pregare per il Papa, che è padre di famiglia, “perché dobbiamo tenere sempre la visione soprannaturale della Chiesa.”
I cattolici, ha affermato il vescovo ausiliare di Astana, in Kazakistan, dovrebbero pregare affinché Francesco riceva da Dio le grazie necessarie per “rafforzare l’intera Chiesa in quest’ultimo periodo del suo pontificato”.
Spiegando come potrebbe apparire, Schneider ha affermato:
Vale a dire che egli possa emanare un documento per ribadire la verità della fede, riguardo agli errori che sono più diffusi ai nostri giorni nella Chiesa, e per rettificare alcune confusioni e alcune ambiguità che sono state fatte nel suo pontificato e che lui stesso ha fatto, (e) affinché abbia la forza, l’umiltà, la saggezza di rettificare, di ritrattare alcuni atti che ha fatto nel suo pontificato, alcuni documenti, alcune parole con cui ha creato confusione e/o minato la chiarezza della fede divina.
Un’azione del genere, ha affermato Schneider, dovrebbe essere il “primo compito” di Francis ora che è stato dimesso dall’ospedale.
Che il Signore gli dia la grazia, la misericordia che possa avere ancora la possibilità di rettificare, di ritrattare alcuni aspetti necessari del suo pontificato. Anche per questo dovremmo pregare con fervore.
Questioni di confusione ed errore abbondano oggi nei regni della sessualità umana e del matrimonio, del primato della fede cattolica, dei sacramenti e della necessità di credere in Dio. Ma se Francesco non dovesse correggere queste confusioni, Schneider ha esortato il suo successore a Roma a farlo.
Un nuovo papa dovrebbe anche insegnare la dottrina cattolica riguardo all’impossibilità di consentire ai divorziati e “risposati” di ricevere la Santa Comunione, così come la verità sulle benedizioni omosessuali, ha affermato Schneider.
Schneider ha commentato che un papa “deve essere il fedele servitore, l’amministratore di Cristo, non dello spirito di questo mondo, non della moda di questo mondo”.
Se Francesco dovesse morire prima di aver rilasciato i necessari chiarimenti dottrinali, Schneider ha chiesto al prossimo papa di dare priorità all’esecuzione di “rettifiche e ritrattazioni di documenti e atti molto ambigui ed errati del pontificato di Papa Francesco”.
Fornendo esempi precisi, Schneider ha chiesto che un nuovo papa “faccia una professione di fede in cui corregga gli errori – gli errori più importanti e diffusi del nostro tempo”, primo tra i quali sarebbe quello di proclamare il cattolicesimo come l’unica vera fede.
Poi, ha detto, sarebbe venuto l’insegnamento sulla sessualità umana, in particolare sull'”indissolubilità del matrimonio, sul carattere intrinsecamente malvagio degli atti sessuali al di fuori del matrimonio e soprattutto per affermare chiaramente il carattere intrinsecamente malvagio degli atti e dello stile di vita omosessuali”.
Ha anche citato l’esortazione apostolica di Francesco Amoris Laetitia come qualcosa che deve essere “esplicitamente, vale a dire, ritrattata dal papa”, e ha affermato che la “bestemmia” di Fiducia Supplicans , in cui Francesco ha permesso che le benedizioni per le “coppie” dello stesso sesso fossero completamente ritrattate.
Schneider ha inoltre chiesto che il famigerato documento di Abu Dhabi del 2019 venga “chiaramente ritrattato” al fine di preservare l’autenticità della fede cattolica, insieme al processo sinodale e alla recente estensione di tre anni approvata da Papa Francesco.
Il vescovo con sede in Kazakistan è emerso come uno dei prelati più espliciti durante il pontificato di Papa Francesco, rilasciando regolarmente dichiarazioni volte a promuovere l’insegnamento cattolico tradizionale alla luce di alcuni dei testi e delle dichiarazioni più controversi di Francesco.
Più di recente, Schneider ha risposto pubblicamente a uno dei commenti più controversi di Francesco nei suoi 12 anni di regno, ovvero i suoi commenti del settembre 2024 su Dio e la pluralità delle religioni.
LEGGI: Papa Francesco: “Ogni religione è una via per arrivare a Dio”
Parlando con Raymond Arroyo, Schneider ha commentato che “tale affermazione di Papa Francesco è chiaramente contraria alla rivelazione divina, contraddice direttamente il primo Comandamento di Dio che è sempre valido – ‘Non avrai altri dei all’infuori di me’ – questo è così chiaro, e tale affermazione contraddice l’intero Vangelo”.
Durante una recente intervista in lingua tedesca concessa al giornalista di LifeSiteNews Andreas Wailzer, Schneider ha anche esortato l’eventuale successore di Francesco a rilasciare tale chiarimento dottrinale, se Francesco non lo avesse fatto prima della sua morte.
Schneider ha esortato il prossimo papa a ribadire “l’unicità di Gesù Cristo come Redentore dell’umanità, che Gesù Cristo e la Chiesa da Lui fondata sono l’unica via di salvezza voluta da Dio”.
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Categoria: Generale
Il silenzio e la viltà delle gerarchie vaticane e dei fedeli di fronte alla demolizione della Chiesa da parte di Bergoglio e dei suoi sicari è un mistero diabolico .
Ritrattare..
Peccato che non abbia voce come diceva il tucho F. Gli metteranno in bocca le parole che vorranno loro : che penitenza che quaresima…
E’ già cominciare a scontare il purgatorio o l inferno , Dio non voglia.
Siamo nelle mani di Dio da sempre e dovremmo sapere da tempo di essere nelle mani migliori. Sono i nostri cuori che sono cattivi.
Ma guarda un po’: in un articolo solio sono raccolte tutte le principali bestemmie proferite da Bergoglio.
Esta es la clase de Obispos que tenemos. Disidencia controlada. Como dice Monseñor Viganò, están haciendo un pésimo servicio a la verdad.
Bergoglio no es Papa. Dónde queda la Doctrina Católica sobre la indefectibilidad de la Iglesia fundada sobre Pedro? Antes de colocar el último clavo sobre el ataúd de Bergoglio hay que investigar por qué el Papa Benedicto XVI, con plena salud, fué obligado a “renunciar”, lo cual hace que la renuncia sea completamente nula. Lean estos Obispos el Código de Derecho Canónico y el Catecismo de San Pío X.
Bergoglio si è posto contro la teologia cattolica anche negando il titolo di Corredentrice a Maria:
https://www.ansa.it/oltretevere/notizie/2021/03/24/papa-nega-ancora-dogma-di-maria-corredentrice_5aa4f994-07d4-49d4-b83d-864ef88d27a7.html
Ringrazio mons. Schneider per la fermezza e chiarezza di questa sua coraggiosa presa di posizione . A parere di molti sarebbe da cancellare non solo qualche libro o esortazioni bensì TUTTO L OPERATO DI BERGOGLIO perché nulla o poco nulla si salva. Da tenere presente chd il prossimo Papa potrebbe essere anchd santo e fare tutte le riforme necessarie, tuttavia se non è sulla linea della vera successikne apostolica che finisce con Paoa Benedetto, rischiamo un secondo antipapa non illuminato dalla Spitito Santo. Gesù aiutaci.
Sto traditore dello Spirito Santo vestito di bianco, per il suo dire e fare lo aspetta l’inferno: invece di Gridare alla Verità nel nome di Gesù Cristo ha regalato cattedre e consensi ai peggiori criminali globalisti di questo mondo
…Aspetta e spera, caro monsignore, aspetta e spera, che gli asini volino
Dopo 12 anni di viltà ti accorgi che satana siede al posto di Pietro
Caspita che coraggio ha questo vescovo !
Queste prese di posizione, a cominciare dai Dubia e via discorrendo, lasciano il tempo che trovano. Anzi, sono irrealistiche e controproducenti, finendo per legittimare chi legittimo non è.
Il vero coraggio sarebbe trarre le conclusioni, ovvero anatemizzare “papa” Francesco e depennarlo dall’elenco ufficiale dei Papi della Chiesa Cattolica e inserirlo nel nuovo elenco dei “presidenti” della Chiesa Sinodale Inclusiva Pachamamica, da lui fondata.
Dovrebbe pertanto ritrattare tutto ! Non c’è nulla da salvare . Io salverei la statua di Lutero e pachamama per metterle nel museo che senza dubbio Soros finanzierà in suo ricordo …