Il Colossale Regalo di Von der Leyen ai Fabbricanti di Armi. E se la UE Chiama, Ditele che Ripassi…
5 Marzo 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre il corrotto vertice dell’Unione Europea lancia l’idea di un riarmamento colossale, proseguendo nella balla colossale che sennò Putin arriva a Lisbona (e perché mai dovrebbe? Qual è l’interesse a farlo?), offriamo alla vostra attenzione due post, che sintetizzano molto bene la situazione. Vi offriamo – in particolare a quelli meno giovani – questo ricordo, attualissimo. Buona ascolto e diffusione:
Breve storia dei guerrafondai arcobaleno.
L’Ue, da quando esiste, ha sempre operato nell’interesse di gruppi privati.
La nostra industria pubblica è stata smembrata e consegnata a gruppi privati.
Governo e Banca d’Italia, con l’euro, sono stati spogliati del controllo sugli interessi del debito pubblico, rendendo arbitri di esso i gruppi privati.
Col pretesto del «pareggio di bilancio» è stata smantellata la sanità pubblica, facendo lucrare gruppi privati.
Sono stati importati milioni di disoccupati dal terzo mondo, facendo calare i salari in favore di gruppi privati.
Sono state cancellate le norme che vietavano di deturpare il paesaggio con pale e pannelli, assicurando enormi profitti a gruppi privati.
Questa lunga serie di misfatti è stata giustificata dicendoci: «Dovete accettare di perdere diritti, perché l’Ue vi garantisce la pace».
Ebbene, oggi l’Ue si è alleata col governo ucraino che tra il 2014 e 2022 bombardava scuole e ospedali nel Donbass; dice che il «pareggio di bilancio» non serve più, che uno stato può fare tutto il debito che vuole, purché lo faccia per armarsi e preparare la terza guerra mondiale contro la Russia.
La domanda è: vi rendete conto che ci hanno ingannato per trent’anni?
E ancora: qualcuno è disposto a pensare che tale inganno non sia deciso da gruppi privati?
***
Il secondo è un post di Heather Parisi:
§§§
Aiutate Stilum Curiae
IBAN: IT79N0 200805319000400690898
BIC/SWIFT: UNCRITM1E35
ATTENZIONE:
L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.
QUELLO GIUSTO E’:
IBAN: IT79N0 200805319000400690898
Condividi i miei articoli:
Tag: armi, ue, von der leyen
Categoria: Generale
Heather Parisi sbaglia… perche’ si e’ dimenticata di scrivere che cestiniamo anche la Von der Leyen e la sua orribile Europa!
I miei complimenti Dott. Tosatti per questa canzone dimenticata dalla vigilia della 2GM, ma terribilmente attuale. Penso che quel che diro’ non molti lo sappiano , visto che da quel tempo son passate almeno tre generazioni. E gli uomini dimenticano la storia vissuta da altri o, addirittura, non la conoscono. Tornando a noi vedremo, con questi soldi, l’ uscita di tanti posti di lavoro collegati alla guerra. La macchina della propaganda si fara’ martellante per arruolamenti ben pagati conditi da bandiere, bandierine e banderuole. Gli immigrati saranno fra i primi a cadere vittima delle sirene. Offriranno loro cittadinanza, uscita dall’indigenza e dalla clandestinita’. Useranno ogni trucco per convincere ed evitare si dica no. Tanto una volta avviati al tritacarne gli impegni di spesa spariranno. Ai dissenzienti sara’ riservato il trattamento gia’ in uso nelle contrade Ucraine. Per gli irriducibili pacifisti apriranno le galere. Nulla di nuovo sotto sole afferma il Siracide…….. e sempreche’ questi burattini non implodano. Un autentico miracolo, penso io , nelle condizioni in cui versa l’Europa.
Che dire? Da familiare di un malato, peraltro anziano ed affetto da una pluralità di patologie, ho assistito ad ore di attesa al pronto soccorso prima di poter avere una diagnosi ed a notti trascorse in lettiga per mancanza di posti letto. Osservo però che quell’epoca non c’era nè la guerra, nè il Covid ma solo il trattato di Maastricht, possiamo pertanto immaginare cosa potrà accadere dopo il piano “Von der Leyen”. Nel frattempo due brevi note circa le attuali vicende politiche:
1) I media parlano del piano da “800 miliardi”. Mi chiedo: Chi, come e quando dovrà tirati fuori questi soldi? “Ad ogni giorno il suo affanno”, direbbe il poeta: evidentemente allo stesso modo ragionano gli uffici stampa della Commissione, ma anche quelli dei nostri politici.
2) In questi giorni si parla di classifiche tra regioni circa la migliore sanità. Mi chiedo: è’ più consolante sapere che la propria regione è, per dire, seconda nelle classifiche stilate dal ministero oppure sapere che l’attesa per quella certa prestazione in quella struttura è di “X” mesi? In breve i numeri, cioè l’esito di un’indagine, specie nelle scienze sociali, vengono usati o addirittura progettati a seconda del risultato che si vuol ottenere allo stesso modo in cui un fotografo gestisce la luce per nascondere ovvero evidenziare questo o quel particolare. In breve ciascuno, specie se pagato allo scopo, cerca di fornire al proprio pubblico il lato migliore ovvero più conveniente, che non sempre è il più significativo.
Tornando al tema della guerra inviterei coloro che affrontano con leggerezza il rischio della stessa ovvero credono che le buone intenzioni contino più dei fatti a leggere le profezie di Fatima e della Emmerich. Osservo che in tale ultima profezia due eventi si sono già avverati, più precisamente il ritorno degli Ebrei in palestina e l’eliminazione del Prologo del Vangelo di Giovanni dalla S. Messa, a seguito del passaggio tra Vetus e Novus ordo. Riconoscere tali evidenza costringe, meglio dovrebbe costringere, credenti e non a scegliere tra l’ipotesi di casuali coincidenze oppure a dover ammettere la presenza di un ordine metafisico che circonda e supera quello delle “cose del mondo”.
Dentro una dittatura che si dice una democrazia chi vota elegge i rappresentanti della dittatura. Infatti gli eletti non rappresentano chi li vota, comunque si voti!
Pare essersi fatta largo l’idea di abolire il voto se impedisce ai rappresentanti di garantire quelli che comandano davvero. E dire “minaccia” qualsiasi ragionamento che tende a chiamare dittatura quel che dovrebbe essere una democrazia.
Dosi da elefante di propaganda lavano il cervello fin da piccoli e l’intelligenza artificiale è la via per non tornare più indietro, schifando la filosofia e privilegiando la tecnica.
Presto chi chiederà all’artificio che cosa sia la libertà si sentirà rispondere che è una parola complottista.
Meglio fidarsi degli influencer che ti assicurano che un intruglio sperimentale, mal testato e inutile, ti salva la vita.
La stessa influenza che dice utile armarci perché altrimenti saremo invasi. O che ha trasformato la festa dei santi e la commemorazione dei defunti in streghe e zucche coi lumini.
O che a furia di fare certe memorie obbligatorie e selettive si dimentica in fretta di quel che è successo ieri e l’altro ieri.
Ma sì, un regalo ai fabbricanti di armi è come un regalo ai fabbricanti di altri pungiglioni. Siamo in democrazia, i rappresentanti fanno un regalino agli elettori…
Che cosa dici? Che avevi votato e a te non hanno dato niente, anzi, un calcio nel di dietro? Ma no, il tuo è un consenso informato. La democrazia rigurgita info H24.
Questa democrazia durerà? O tornerà la dittatura? Le maschere o le ceneri? Chi è vero e chi è falso? Secondo te o secondo me? Dal malore al bombardamento improvviso…
L’intelligenza artificiale ti dirà che sei buono: atti d’amore.