Covid, Negavano la Fuga da un Laboratorio. 26 su 27 Esperti di Lancet Avevano Legami con Wuhan. Daily Mail.
1 Marzo 2025
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali offriamo alla vostra attenzione questo post pubblicato su Instagram, estremamente interessante per capire quanto l’industria farmaceutica adoperi il suo enorme potere finanziario su politici, personale medico e giornalisti. Buona lettura e diffusione.
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RIVELAZIONE: 26 dei 27 scienziati di Lancet che hanno negato la teoria del COVID come originato da una fuga di laboratorio avevano legami con Wuhan
Un’indagine scioccante ha rivelato che 26 dei 27 scienziati che hanno firmato la lettera di The Lancet che respingeva la teoria della fuga di laboratorio COVID-19 avevano legami con il Wuhan Institute of Virology (WIV) o altri istituti di ricerca cinesi.
La lettera, organizzata da Peter Daszak di EcoHealth Alliance, che ha finanziato una ricerca rischiosa sul guadagno di funzioni presso WIV, ha contribuito a plasmare la narrazione globale marcando le preoccupazioni della fuga di laboratorio come “teorie del complotto”.
Le email hanno poi rivelato che Daszak ha coordinato la lettera nascondendo i conflitti di interesse degli autori.
Da allora, le prove crescenti suggeriscono che il COVID-19 sia probabilmente trapelato da un laboratorio:
• Coronavirus dei pipistrelli modificati WIV per infettare gli esseri umani.
• I primi casi non avevano alcun legame con il mercato del pesce.
• La Cina ha messo a tacere gli informatori e ha distrutto i record.
• Il COVID-19 contiene marcatori genetici di manipolazione di laboratorio.
Nonostante questi risultati, l’establishment scientifico ha respinto le discussioni sulla fuga di laboratorio per oltre un anno. Se il COVID-19 fosse un incidente di laboratorio, questo sarebbe uno dei più grandi insabbiamenti della storia moderna. Il mondo merita la verità.
#COVID #LabLeak #Wuhan #Pandemic #Truth #CoverUp
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Tag: coivd, daily mail, lancet, wuhan
Categoria: Generale
questo maledetto mondo ne merita tante altre verità, tante tante tante
L’autorevole Lancet negò l’efficacia dell’idrossiclorochina.
Su Stilum ecco un articolo dell’inizio del 2022.
https://www.marcotosatti.com/2022/03/22/arrendersi-quanti-strani-movimenti-verso-il-siero-prima-della-pandemia/
In sintesi:
Moderna nel 2016 brevetta una sequenza che è poi stata trovata nel sequenziamento del virus alfa Wuhan.
NIAID (National Institute of Allergy and Infectious Diseases di Fauci) finanzia l’Istituto Virologico di Wuhan.
NIH (National Institute of Health) è in possesso del candidato vaccino già nel 2019
Il NIH è finanziato dalla fondazione Gates che collabora anche con NIAID.
NIAID invita Moderna a trasferire un candidato vaccino per il coronavirus all’Università della North Carolina.
La richiesta è anteriore a quando l’OMS dichiara la pandemia e al sequenziamento del virus.
Il referente del trasferimento è il Prof. Ralph Baric il quale non è un Carneade, ma un esperto di guadagni di funzione (in particolare nel 2018, proprio su una spike) in collaborazione con gli scienziati cinesi di Wuhan.
Eco Health Alliance (presidente Peter Daszak) ente no-profit non governativo che si occupa delle malattie emergenti e collaborava dal 2014 con l’Istituto di Wuhan per finanziare uno studio dei coronavirus nei pipistrelli.
Peter Daszak lavora anche per l’OMS e nel 2018 mise sull’avviso del pericolo incombente di pandemie.
In questo panorama articolato e ben connesso si comprende che il progetto ha radici profonde (risalgono almeno al 2004). Per esempio nella società Metabiota, dagli inquietanti addentellati politici e familiari ad altissimo livello, che ha la missione di rendere il mondo resiliente alla minaccia pandemica, a supporto dello sviluppo sostenibile caro al WEF di Klaus Schwab con i suoi gran reset transumani e la quarta rivoluzione industriale.
E’ importante avere presente da dove vengono certe “normalità” per le quali è richiesta la nostra “resilienza” e soprattutto comprendere che il progetto è ben congegnato, per quanto lo si possa giudicare folle.