Critici – da DX e SX – ai Cardinali che Pregano per Bergoglio. Americo Mascarucci: Fatevi una Vita.
28 Febbraio 2025
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, Americo mascarucci, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni giustamente indignate per l’atteggiamento di chi critica chi prega per Jorge Mario Bergoglio in queste ore di pericolo per la sua vita terrena. Buona lettura e diffusione.
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È a dir poco sconcertante l’attacco che stanno ricevendo in queste ore i cardinali anti bergogliani colpevoli di aver partecipato alle preghiere e ai rosari per la salute del Santo padre.
Per i sostenitori della cosiddetta “sede vacante” seguita alla morte di Benedetto XVI che non riconoscono Bergoglio come papa, questa sarebbe la prova di come non siano credibili nelle loro critiche a Francesco e di come siano in realtà in combutta con il papa regnante; specie quei cardinali di nomina pre bergogliana che a detta loro dovrebbero autoconvocarsi in conclave senza i porporati nominati negli ultimi dodici anni da quello che definiscono l’antipapa, ed eleggere il successore di Benedetto ( che poi sono gli stessi cardinali, al netto di quelli nel frattempo deceduti, che hanno eletto Bergoglio e che non è detto non possano eleggere un cardinale più progressista di lui).
Ma non sono stati da meno i cosiddetti bergogliani che hanno cercato dietrologie complottiste per giustificare la presenza nelle adunate di preghiera di chi fino a ieri accusava Francesco di eresia.
Qualcuno ha addirittura ipotizzato che potessero essere lì a pregare per la morte di Bergoglio o che con questo gesto stiano soltanto cercando di mitigare il loro anti bergoglismo in vista di un imminente conclave, alla ricerca di intese e alleanze per eleggere un papa di loro gradimento.
Come se bastasse questo per far dimenticare gli attacchi rivolti all’ indirizzo di Francesco in tutti questi anni e i Dubia firmati.
In realtà, come è invece molto più semplice e logico da capire, sono lì per pregare per il capo della Chiesa cattolica che sta per consegnare la sua anima a Dio.
E Gesù ha chiesto di amare i nemici prima che gli amici.
Pregare per le persone che si amano è fin troppo facile e scontato mentre non lo è pregare per i nemici con cui non si è in spirito di amore e condivisione e da cui magari si è stati anche “perseguitati”.
Penso che i vari Mueller, Burke ecc. che stanno pregando per la salute del papa, abbiano dato invece un grande insegnamento di cui tutti dovremmo fare tesoro, al di là del giudizio che si può avere su questo pontificato.
A chi non ha di meglio da fare che criticare e indagare sul perché i cardinali conservatori sono solidali con il capo della Chiesa nel momento in cui sta lottando per la vita, verrebbe soltanto da consigliare di farsi loro stessi una vita.
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Tag: bergoglio, cardinali, mascarucci, preghiera
Categoria: Generale
In un covo di vipere c’è meno veleno…..
e a chi esorta a “farsi una vita”, l’auspicio e’ che sia egli stesso, per primo, a restare sempre con i piedi per Terra(!!!) e con lo sguardo rivolto al Cielo… facendo in modo, rimanendo “dritti” ,di imboccare la “segnaletica” o il “giusto senso” in questo “pellegrinaggio terreno”, accordatoci per Grazia e Volere Divino, al fine di arrivare “sani e salvi” alla meta Celeste!
Nell’affannosa e diabolica costruzione del mondo “alla rovescia” non è stato, purtroppo, risparmiato il Cattolicesimo e neanche la Chiesa, di cui ne sono state “occupate” le strutture, la Sede, le cariche, le funzioni…( ovviamente e Grazie al Cielo, senza l’approvazione e il “sigillo divino”, ossia quel Munus tanto gelosamente e santamente custodito dal legittimo Pontefice BXVI fino alla sua morte e riconsegnato “sano e salvo” nelle Mani del Signore!), e in questi quasi 12 anni se ne sono viste e sentite di tutti i colori, in un continuo valzer dell’inverosimile, del ridicolo, del blasfemo, in cui è stato strumentalizzato, rovesciato e contraddetto di tutto… a partire dal Vangelo fino all’ utilizzo, a proprio uso e consumo, del sacro, dei simboli, degli oggetti, dei paramenti, delle benedizioni, dei sacramenti… e adesso anche della preghiera, intima e personale, anch’essa “manipolata”, fatta strumento di legittimazione antipapale e di chi, secondo logiche e criteri prettamente umani, dovrebbe essere considerato o annoverato fra i “giusti”…!!!
Sempre Grazie al Cielo anche la preghiera rivolta al Signore e l’intenzione con la quale si recita e’ e rimane all’Ascolto di NSGC, Unico e Potente Giudice anche di questo, e passa per le Mani di Maria Santissima, nostra Regina e potentissima Mediatrice, Madre della divina grazia!
Il bailamme in espansione.
Ci sono due visuali possibili del tempo: in una esso svanisce nell’ eternità di Dio, nell’altra assolutizza se stesso nella storia. Per la natura umana, la morte è un appuntamento che nobilita l’esistenza. Non dovrebbe atterrirla, ma suscitare la nobile delicatezza del timore del momento della fine.
Nella storia basterebbe già questo. Ma la natura umana conosce la morte e la storia a causa del peccato. La Redenzione ci libera non solo dalla morte, ma dalla storia e dal tempo, per la grazia di diventare figli di Dio, nell’ eternità. Ci lascia liberi di optare per un’eterna infernale separazione dalla beatitudine.
Perciò chi è diventato figlio di Dio Grazie alla morte del Verbo incarnato, sacrificio di carità e trono di gloria, può rinascere dall’alto, già in questo tempo, nella storia, ma vivendo in un regno che non conta lo scorrere degli anni.
Satana, lo spirito ribelle cacciato dal cielo, che tenta al male per invidia della salvezza da lui eternamente rifiutata, odia la donna che c’è l’ha consegnata da vergine e madre.
Siamo sospesi tra i divini misteri che vogliono farci divini e la volontà di potenza dell’uomo nella storia, sospeso tra la vita e la morte.
Bergoglio è uno che vive il papato come storia. Uno che insegna il tempo superiore allo spazio e Maria una donna con il dubbio di essere stata fregata dalla trama… uno che nella comunione dei santi ha bisogno di tanta intercessione.
Chi non lo considera quel che sembra nella storia dalla storia attinge date, dati e documenti. La declaratio letta da Papa Benedetto e’ stata scritta in modo diverso e presentata per ciò che non era . A lui andava bene così: perché?
E’ il mistero di chi guarda l’ eternità e non la storia e perciò considera la croce un trono di gloria e non uno strumento di ipocrita moralismo.
Chi ha impedito il papato vero ha messo in condizione di vedere il papastro, la papastrofe…
Odiandone l’interprete?
No: sperando la sua salvezza, ma nella verità.
La verità è inesorabile, perché non scade. Non muore. E’ eterna, perciò liberante. Coincide con il liberatore.
Chi è prigioniero vorrebbe salvare il papato della chiesa istituzione, uno stato tra gli Stati. Un participio passato. Il corpo mistico, la Gerusalemme celeste non di questi problemi. Per schiacciare la testa al serpente non serve chissà quale esercito, necessario sì poteri globali per mantenere la menzogna satanica del loro progetto di male.
Basta il calcagno di una donna. Ma che donna!
È un problema teologico interessante quello della natura della preghiera dei traditori purpurati in favore dell’ anima del successore di Giuda. Qualcosa come l’esatto opposto della via unitiva dei santi mistici. Il grado zero della spiritualità.
L’essenza del cristianesimo è la figliolanza divina.
Diventare ciò che non siamo per natura: divinizzati.
Rivolgersi a Dio come al Padre.
Non c’è niente di simile nel novero delle idee religiose.
Il cristianesimo non è una religione, soprattutto non è una precettistica in cui si fa qualcosa per Dio. Si possono fare moltissime cose, ma Dio è Lui e il nostro presuntuoso sforzo di adempiere è nullo senza carità.
Senza la grazia, senza un rapporto di figliolanza.
Tanti saluti a ogni altra religione e soprattutto alle eresie cristiane, pelagiane e gianseniste.
Nel vangelo di San Luca subito dopo le beatitudini (e le maledizioni) Gesù pronuncia parole molto provocatorie per il modo di ragionare da uomini “terrestri” e non “celesti”.
Occhio: gli uomini celesti -cioè divini, perchè di Dio è il regno dei cieli)- non sono angeli, ma uomini. Restano uomini, ma vengono “divinizzati”. Costoro ASCOLTANO.
E Gesù: “a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi.
In sintesi: “siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro”.
Queste parole sono praticamente impossibili da mettere in pratica ragionando “da terra”, specialmente per la sintesi (essere come Dio, ovvero divinizzati). Ovviamente questo non è possibile per l’umano sforzo, anche il più eroico, ma solo e unicamente per grazia.
E allora bisogna abbandonarsi a Dio e lasciarsi sospendere nella sua misericordia, per cui pregando il Padre Nostro possiamo chiedere la remissione del debito operando in quella stessa linea. Ma non perchè noi DOBBIAMO FARLO, ma perchè ci sospendiamo umilmente in quel che agisce Dio con noi.
Il cristianesimo NON E’ UNA RELIGIONE per il semplice motivo che non è il NOSTRO FARE a farci fare il salto nell’uomo divinizzato. Viceversa si diventa figli di Dio riconoscendo Dio come Padre educati dal Suo agire, standoci felici e non per DOVERE (come il figlio maggiore della parabola), sapendo tornare a casa se ci siamo allontanati, ammettendo l’errore.
Pregare per Bergoglio (per la salute del corpo e dell’anima) è il minimo del cristiano che sta sospeso nella misericordia di Dio che riguarda ognuno di noi.
Prego guardando al destino eterno, al regno dei cieli, no per giochetti politico-ecclesiastici del fare terreno.
I giustizialisti antibergogliani sono farisei quanto i moralisti probergoglio nel trasformare il cristianesimo in una religione, dove noi FACCIAMO qualcosa, invece di STARE in quel che opera Dio scoprendoci figli amati!
Sono perfettamente d’accordo. Grazie di questo intervento che mi ha fatto superare l’amaro dei precedenti. Grazie di aver sottolineato il valore ineliminabile del perdono
Mai visto cardinali progressisti pregare in piazza San Pietro per San Giovanni Paolo II ?
Nel fratempo che l’antipapa JMB (non canonicamente eletto) è costretto al silenzio…
I vescovi della CEI a lui subordinati, di fronte alle varie regioni, come la Toscana e la Lombardia, che già hanno approvato la legge sull’EUTANASIA, dichiarano ipocritamente:
“QUESTA NUOVA LEGGE DEVE ESSERE GARANTITA A TUTTI IN OGNI REGIONE, perché tali” CURE PAGLIATIVE” servono ad alleviare la sofferenza e assicurare una morte dignitosa.”🙈
https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2025-02/cei-vescovi-italia-vita-chiesa.html
Il tutto col sostegno del ministro della “salute” del governo Meloni, dott. Orazio SCHILLACI, che sul tema “FINE VITA” dichiara:
“i tempi sono maturi per una LEGGE VALIDA PER TUTTI”‼️
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2025/02/21/schillaci-sul-fine-vita-i-tempi-sono-giusti-per-una-legge.._2a680f22-68ba-4b98-9f5a-7c68731b7f1a.html
Domando:
Ma esiste ancora un vescovo o un cardinale di Santa Romana Chiesa che abbia il coraggio di riconoscere BXVI quale ultimo legittimo Pontefice che MAI HA RINUNCIATO AL MINISTERO PETRINO ⬇️
https://youtu.be/tqrEqx8bfL4?si=Zg4gq469WuWK4J5R
E condanni pubblicamente l’abominevole legge sull’EUTANASIA, già APPROVATO dai cardinali della CEI subordinati all’impostore eretico BERGOGLIO?
Invito a leggere , in proposito, l’intervista al card. Bagnasco su il Giornale di oggi pag 12.
Senza commenti . Dopo aver letto il pensiero di DeMattei e questo di Bagnasco penso solo che bisognerebbe saper tacere per non esser considerati ipocriti .e bisognerebbe saper pregare in privato per non sembrare esibizionisti .