Perché Trump Vuole Abbandonare l’Ucraina e le sue Priorità già in Atto. Matteo Castagna.
21 Febbraio 2025
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, Matteo Castagna, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione questo riflessioni sugli sviluppi recenti della geopolitica USA. Buona lettura e diffusione.
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Inizialmente, i termini dell’ “accordo” presupponevano che il 50% della grafite, del litio, del berillio e dell’uranio, nonché degli elementi delle terre rare come il lantanio, il cerio e il neodimio, presenti nei territori ucraini, sarebbero stati trasferiti negli Stati Uniti.
Bisogna ammettere – continua Bloomberg – che la proposta americana sembra del tutto logica e persino, apparentemente, non sfacciata, se paragonata alla quantità di denaro investita in Ucraina. Il problema è che è praticamente impossibile per Kiev rifiutare o modificare un’offerta generosa dagli Stati Uniti, che avranno sempre leve per esercitare pressioni militari/finanziarie su Kiev e Zelensky personalmente.
Javelin è un sistema missilistico anticarro portatile americano, progettato per distruggere veicoli corazzati e bersagli che volano a bassa quota (elicotteri, UAV, aerei in atterraggio). “La Gran Bretagna – scrive The Telegraph – ha fornito diverse migliaia di Javelin all’Ucraina. Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che Londra non sarà in grado di rifornire le sue scorte di questi ATGM prima del 2027”.
Secondo il Washington Post, il segretario Hegseth ha ordinato ai dirigenti senior del Dipartimento della Difesa di pianificare tagli che potrebbero ridurre il bilancio del dipartimento dell’8% all’anno, ovvero circa 290 miliardi di dollari entro i prossimi cinque anni.
Secondo la Reuters, questa misura rischia di incontrare opposizione al Congresso, che per il 2025 ha approvato un budget da 850 miliardi di dollari, ritenuto necessario per modernizzare le capacità militari statunitensi, alla luce della minaccia rappresentata da Cina e Russia.
Nella strategia del tycoon, questi tagli alla difesa rientrerebbero nel contesto di una progressiva normalizzazione dei rapporti tra il suo Paese e quello di Putin, andando conseguentemente, a diminuire la necessità di un asset militare di quest’ultimo con Xi Jinping. Inoltre, la revisione diverrebbe funzionale agli obiettivi di investire di più nell’Asia-Pacifico e dare priorità alla sicurezza del confine degli Stati Uniti con il Messico.
In una nota del Pentagono si sottolinea, infatti, che “le priorità del mandato di Trump sono la sicurezza dei confini, la fine dei programmi di diversità, equità e inclusione (DEI) e la costruzione dello scudo di difesa missilistico Iron Dome”.
“Attraverso i nostri bilanci, il Dipartimento della Difesa fornirà nuovamente risorse per la guerra e cesserà le spese inutili che hanno fatto arretrare il nostro esercito sotto la precedente amministrazione, anche attraverso i cosiddetti “cambiamenti climatici” e altri programmi woke, nonché un’eccessiva burocrazia”, ha aggiunto il vice segretario alla Difesa Robert Salesses.
Dopo la pubblicazione della dichiarazione, Breaking Defense ha visionato una parte del promemoria di Hegseth.
Non risultano citati: il Comando europeo, che ha un ruolo importante nella pianificazione della strategia statunitense relativamente alla guerra in Ucraina; il Comando centrale (Centcom), che guida le operazioni in Medio Oriente; e il Comando per l’Africa (Africom). Non è chiaro se la decisione di non esentare il supporto per Eucom, Africom, Centcom o Southcom sia un segnale che quelle regioni potrebbero essere minimizzate come priorità – osserva Breaking Defense.
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti sarebbe intenzionato a licenziare una serie di generali e ammiragli a partire da questa settimana. Lo hanno detto diversi funzionari anonimi all’emittente Nbc News, aggiungendo che la leadership del Pentagono avrebbe inviato una lista di generali e altri ufficiali che potrebbero essere licenziati ai deputati e ai senatori repubblicani al Congresso.
Secondo i funzionari, la maggior parte degli ufficiali inclusi nell’elenco sarebbero vicini all’ex segretario Lloyd Austin, avrebbero lavorato nella promozione di iniziative per diversità e inclusione o avrebbero espresso opinioni disallineate all’agenda di Trump.
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QUELLO GIUSTO E’:
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Categoria: Generale