Cristo e la Sua Sposa, la Chiesa. Mistero di un Amore Eterno perché Fedele, Fedele perché Eterno. R.S.
15 Febbraio 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un amico fedele del nostro sito, R.S., ha pubblicato questo commento che ci sembra possa interessare una plaeta più ampia di quanti partecipano alle conversazioni sul blog. Buona lettura e meditazione.
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Il mistero del legame tra Cristo e la Chiesa è come quello degli sposi. San Paolo agli Efesini scrive che “è un mistero grande”. Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo.
L’apostolo aggiunge: “per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne. Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Così anche voi: ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito”.
All’indomani della festa dei Santi Cirillo e Metodio la “ventata slava” del tuo racconto (Hnilica, Wojtyla, Medjugorje, la Russia…) si salda con le belle figure di fede italica, da Varese a Napoli, con sullo sfondo Fatima, raccogliendo per San Valentino tanti innamorati felici.
E’ bello sapere la Chiesa legata indissolubilmente a Cristo, specie di questi tempi in cui la sposa è visibilmente disordinata e disadorna. Il giubileo è partito con più transenne che pellegrini, ma non è detto che termini nello stesso deserto di entusiasmo.
Il combattimento spirituale imperversa specialmente nel mondo cosiddetto occidentale trasformato in luogo di apostasia manifesta per il tradimento delle élite cattoliche, prone e asservite a chi è pervicacemente ostile a Cristo. Si è svenduta la tradizione e si è snaturata la cultura, propalando il vizio a partire dall’infestazione della chiesa con religiosi fautori di quell’inclinazione nei seminari e nella gerarchia.
Tutto scritto in Apocalisse e nero su bianco nel catechismo post conciliare, eco della parte taciuta del terzo segreto di Fatima.
Il cristianesimo non ha nulla a che vedere con la superficialità religiosa che non distingue dal resto la croce, il trono di gloria di Cristo sovrano.
Aveva visto giusto Joseph Ratzinger, Benedetto XVI e da buon vicario di Cristo, umile operaio della vigna, ha salvato il seme… nel campo c’è ancora del buon grano. Era necessario: basta vedere che cosa galleggia, emerso in dodici anni di katechon sospeso.
Il cristianesimo è un mistero grande come l’amore sponsale. Fedele perché è eterno, eterno perché fedele.
Ma lo è per anime riempite della visione beatifica di un amore così. Anime che contemplano Cristo sul trono perché la loro anima è il tempio che si riempie della Sua gloria crocefissa. E restano lì.
Non è uno dei tanti atteggiamenti religiosi, non ha nulla a che spartire con le cabale, le sharie, le pachamame e i gong. Nemmeno con Lutero o le Ong. Il dono divino della grazia cristiana fa dell’anima contemplativa il tempio non di una religione, ma della visione beatifica della gloria di Dio.
Non mira a padroneggiare regni terreni, al modo del principe di questo mondo, i un tempo che scorre e che scade. La croce gloriosa di Cristo redime coinvolgendo l’anima credente e fedele nella Sua eternità e nella profondità inscalfibile di quella bellezza. Non lo fa strappandoci dalla realtà, ma immergendo tutta la creazione in quella stessa carità eucaristica.
Un grande mistero: Gesù è qui, adesso e il Corpo Mistico, la sposa è con Lui per coinvolgere nel tempio tutta la creazione sotto gli sguardi delle anime-tempio.
La prova non spaventa, perché Gesù ha insegnato anche a pregare: Padre Nostro, il tuo nome è santificato, il tuo regno è qui, la tua volontà si compie in me. Non lo chiedo: so che è così! Ci vuole un pane sopra-sostanziale per nutrirsene e Gesù è lì; ci vuole la contezza di essere sempre debitori, riconoscenti di questi doni che sovrabbondano le nostre misure; con questa contezza si è pronti ad essere generosi verso il debito altrui; però tutto questo ci supera e chiedo di non essere messo alla prova, che potrebbe vedermi vacillare… non facciamo gli spavaldi come il fariseo che vanta successi con Dio e irride il pubblicano; come chi fa pesare gli sbagli altrui ricordandoli ossessivamente, ma poi, filtrato il moscerino, trangugia letteralmente il cammello dell’odio che sprigiona dimenticandolo subito.
Perciò, Padre, liberaci tu dal male!
Come? Gesù è re dal trono di gloria: la croce.
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Categoria: Generale
“Il cristianesimo è un mistero grande come l’amore sponsale. Fedele perché è eterno, eterno perché fedele.”
Come quello del Dio del profeta Ezechiele con la sua piccola sposa Gerusalemme?
Origene scrive: “Mi si dice “non allegorizzare, non spiegare in senso figurato “.
Mi rispondano, di grazia: Gerusalemme ha delle mammelle, e c’è quando non sono fasciate e quando si rassodano, e ha un ombelico, e viene rimproverata perché non è stato tagliato. Come si possono intendere queste cose senza una spiegazione allegorica?”
Con l’amara realtà umana, verrebbe da dire, se non ci sostenesse la speranza nella fiducia di una comune, eterna Provvidenza dell’Umanità.
Fotografiamo Dio e diciamo: ecco la foto più bella! Abbiamo solo fotografato ognuno se stesso!
“Fotografiamo Dio e diciamo: ecco la foto più bella! Abbiamo solo fotografato ognuno se stesso!”.
Esattamente.
Faccio sintesi:
“Il cristianesimo è un mistero grande come l’amore sponsale. Fedele perché è eterno, eterno perché fedele.”
Leggo: ” La vera pietà è quella di chi crede in Dio, e nell’Ultimo Giorno, e negli Angeli, e nel Libro, e nei Profeti” (Corano 2,177)
E dove la mettiamo la pietas del pio Enea, fuggiasco, errabondo, che porta con sé i suoi dei e – cosa oltremodo assolutamente unica e vera e pietosa – sulle sue spalle il vecchio Padre Anchise?
Le dottrine sono solo pezzi di carta, scritte da mano d’uomo, che sforzandosi ipocritamente di parlare di pietas, fomentano odio.
“la pietas del pio Enea, etc.”
Enea … ROMA …
Caro Rolando, cosa vuoi che gliene importi ai giudeo-cristiani?
Caro Enrico Nippo,
…..questi giudeo-cristiani che si definiscono a vicenda frequentatori delle sinagoghe-chiese di Satana e che per Padre hanno il Diavolo!
Occidente, Occidente ebreo-cristiano!
Quale dei due figli avrà fatto la volontà del Padre: quello che ha detto di sì e non ha fatto o quello che ha detto di no ed ha fatto?
E fatto cosa? Che il non fare è pure un fare.
GRAZIE per questa riflessione,
È vero quando ci distogliamo dalla croce gloriosa, dalla Chiesa Sposa di Cristo, dal Verbo Incarnato, diventiamo preda della menzogna e di ogni altro male dimenticandoci che il Nostro Dio è Eterno e Fedeli.
Fedele perché Eterno
VIRRO, VIRRO!
Dio non è “nostro”. Bensì noi, con tutto, siamo di Dio!
Quanto è infimamente superbo ed egoista l’umano!
Nella misura con cui l’uomo fa “suo” Dio, diventa idolatra.
Signor anonimo R. S. perfavore, mi dica se mi sbaglio:
Assodato che Bergoglio è l’impostore eretico invalidamente eletto per il can. 332§2, ne consegue che da quando è morto il katéchon BXVI, iI capo visibile di tutta la Chiesa e Vicario di Gesù Cristo, capo invisibile, LA CHIESA DOCENTE DI CRISTO NON C’È PIÙ❗
Perché, come spiega il C. M. di S. Pio X al n. 42:
“I legittimi Pastori della Chiesa sono il Papa o Sommo Pontefice e i VESCOVI UNITI CON LUI”.
Ma adesso che il papa è morto e non c’è nessun cardinale di S. Romana Chiesa che abbia il coraggio di riconoscere formalmente BXVI ultimo legittimo Vicario di Cristo ed eleggere il suo successore….
LA CHIESA DOCENTE DI CRISTO NON C’È PIÙ. (C. M. 44)
Al suo posto c’è quella “scismatica” dell’impostore iniquo, perché TUTTI I CARDINALI, I VESCOVI E I SACERDOTI RICUSANO OSTINATAMENTE DI RICONOSCERE IL LEGITTIMO ULTIMO PASTORE (BXVI), E PERCIÒ SONO SCISMATICI, SEPARATI DALLA CHIESA”. (C.M. n.154-129)
E pertanto, sono illusi coloro che credono che Gesù’Eucaristia possa essere presente nella falsa chiesa massonica dell’impostore iniquo.
Perché, come insegna Papa S. Leone Magno:
“Fuori della Chiesa, che è il Corpo di Cristo”, né buono è il sacerdozio né VERO è il SACRIFICIO” perché gli eretici e gli scismatici sono “SEPARATI” dalla CHIESA.
◾DUNQUE NON SONO IN GRADO DI FARE UN VERO SACRIFICIO!
http://www.parrocchiabrugnetto.it/catpiox.htm#:~:text=Il%20Papa%20e%20i%20Vescovi%20uniti%20con%20lui%20costituiscono%20la%20Chiesa,verit%C3%A0%20e%20le%20leggi%20divine.
“LA CHIESA DOCENTE DI CRISTO NON C’È PIÙ❗”
“Uno solo è il vostro maestro: il Cristo”
Come può darsi un’intera assemblea di maestri dell’unico Maestro”?
Non è MAI esistito un unico e medesimo cristianesimo, ma solo un denominatore comune.