Centomila euro in azioni di otto società farmaceutiche, tutte quotate alla borsa di New York, sono nel portafoglio di titoli del ministro della Salute Oronzo Schillaci. Un possibile conflitto d’interessi? Non secondo il membro del governo che ha allontanato questa ombra rispondendo al Domani, il quotidiano che ha svelato la vicenda. Le società si occupano di tecnologie mediche, farmaci innovativi per la cura di Covid e tumori, screening della salute per le assicurazioni e il ministro possiede le loro azioni da anni. Schillaci ha correttamente comunicato la situazione nella sua dichiarazione patrimoniale. Tuttavia non ha alcuna intenzione di vendere le azioni, non intravedendo un possibile conflitto d’interesse con il suo ruolo di guida del dicastero della Salute di un Paese membro del G7.In totale, Schillaci possiede 25 pacchetti di azioni di società quotate a Wall Street, per un valore di oltre 700mila dollari. Tra queste ci sono anche le 8 aziende che si lavorano nel campo farmaceutico. Il pacchetto di azioni più corposo (70mila dollari) è quello della Hepion Pharmaceutical, società biofarmaceutica impegnata nella ricerca di una cura per le malattie del fegato, dalla cirrosi al cancro. Della Athossa Therapeutics, invece, il ministro possiede 28mila azioni: la società si occupa di prevenzione e cura del cancro al seno. Ecco poi la Moleculin Biotech che ha sei farmaci candidati alla distribuzione per la cura di tumori e virus.Di terapie basate sull’ingegnerizzazione di Rna si occupa anche la Celsion Corporation (1400 azioni), mentre la Inovio Pharmaceutical (2mila azioni) sta sviluppando prodotti a base di Dna sintetico per la cura di tumori. Nel pacchetto anche azioni della Navidea Biopharm e della Vyant Bio, che si occupa di medicina predittiva e lo scorso aprile ha annunciato il suo ritiro dal listino Nasdaq. Tutte le azioni – ha precisato lo staff di Schillaci – sono in suo possesso “da alcuni anni, molto tempo prima dell’assunzione di incarico di governo” e “non abbiano nessuna attinenza con l’attuale impegno” nel governo, nonché che “si tratta di titoli di scarso valore”. Del resto, il ministro possiede altri 600mila euro di azioni, ha dichiarato redditi per oltre 236mila euro e la proprietà di sette appartamenti e terreni tra il centro di Roma, Catania, Amantea e Rocca di Mezzo.
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Il secondo è un articolo di Courageous Discourse, che ringraziamo per la cortesia:
Presto si raggiungerà una massa critica che costringerà il governo federale a fare altrettanto.
di Nicolas Hulscher, MPH
Sono in corso in diversi stati degli Stati Uniti iniziative legislative per VIETARE le pericolose iniezioni di mRNA per il COVID-19, con proposte di legge prese in considerazione, redatte e supportate a vari livelli di governo:
Presto verrà raggiunta una massa critica, costringendo il governo federale a fare lo stesso. Se siete a conoscenza di Stati che mancano in questa cifra, fatemelo sapere nei commenti.
Le prove sono chiare: oltre 81.000 medici, scienziati e cittadini preoccupati, 240 funzionari eletti, 17 organizzazioni professionali, mortalità eccessiva, efficacia negativa e contaminazione del DNA chiedono la rimozione IMMEDIATA dei “vaccini” COVID-19 dal mercato. Non farlo costituisce un omicidio colposo di massa:
Nicolas Hulscher, MPH
Epidemiologo e amministratore della fondazione, McCullough Foundation
Italiano: www.mcculloughfnd.org
Vi invito a seguire sia la McCullough Foundation che il mio account personale su X (ex Twitter) per ulteriori contenuti.
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Scherzandoci su, a me sembra che questa torre di soldi -tempo al tempo- crollerà in una babele di folle distruzione di ricconi disonesti rendendoli più poveri di un onesto mendicante. NON LI INVIDIO/ NON LI INVIDIERO’ MAI p.s. : vi dice niente il suo sguardo ? Mette spavento