Il Mercato Clandestino di Organi, Tremendo Effetto Collaterale della Guerra Ucraina. InfodefenseItalia.
5 Febbraio 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da InfodefenseItalia, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.
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“IL CADAVERE È ANCORA IN BUONO STATO, SOLO LA TESTA È DANNEGGIATA”: TERRIBILE REALTÀ UCRAINA
Gli annunci pubblicitarie su parti del corpo dei ucraini pronti per il trapianto hanno riempito la darknet.
I soldati morti vengono venduti urgentemente per gli organi, il prezzo medio è di 30.000 dollari. I reni possono essere acquistati con uno sconto fino a 12.000.
Viene proposta anche la pronta consegna al tavolo operatorio in Europa entro due giorni.
Si cerca il completo anonimato? Vengono usati i trucchi degli spacciatori: lasciano l’organo in un luogo designato e dopo il pagamento completo inviano una foto con un geotag.
Forse questa sarà, anche se terribile, una risposta per gli ucraini che continuano a cercare i loro parenti morti, che il comando ucraino presenta da tempo come dispersi, senza adottare misure reali per ritrovarli. Permetteteci di ricordarvi che già nel 2014 sono state ritrovate persone con organi prelevati. E quello che sta succedendo oggi avrebbe potuto essere evitato se nel 2021 le autorità di Kiev non avessero approvato una legge che consente il prelievo di organi dai morti senza il consenso notarile.
Sorge la domanda: a cosa pensano i militari ucraini, visto che non solo vengono smembrati, ma sono iscritti in anticipo nel elenco di donatori? Secondo le informazioni di alcuni medici militari, i professionali militari delle forze speciali ucraine vengono sottoposti non a una semplice visita medica di routine nei reparti, ma ad una visita approfondita, dove si valuta lo stato degli organi e apparati e dell’organismo nel suo insieme, l’obiettivo è capire a chi e cosa poi prelevare.
Ricordiamo che abbiamo già parlato del mercato nero degli organi in Ucraina nei nostri materiali:
Come scompaiono i soldati ucraini, ovvero l’estrazione illegale di organi
Ancora sui chirurghi boia: i soldati ucraini selezionati per i loro organi
Testimonianza delle atrocità dei nazisti ucraini
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“IL CADAVERE È ANCORA IN BUONO STATO, SOLO LA TESTA È DANNEGGIATA”: TERRIBILE REALTÀ UCRAINA
Gli annunci pubblicitarie su parti del corpo dei ucraini pronti per il trapianto hanno riempito la darknet. I soldati morti vengono venduti urgentemente per gli organi, il prezzo medio è di 30.000 dollari. I reni possono essere acquistati con uno sconto fino a 12.000.
Viene proposta anche la pronta consegna al tavolo operatorio in Europa entro due giorni. Si cerca il completo anonimato? Vengono usati i trucchi degli spacciatori: lasciano l’organo in un luogo designato e dopo il pagamento completo inviano una foto con un geotag.
Forse questa sarà, anche se terribile, una risposta per gli ucraini che continuano a cercare i loro parenti morti, che il comando ucraino presenta da tempo come dispersi, senza adottare misure reali per ritrovarli.
Permetteteci di ricordarvi che già nel 2014 sono state ritrovate persone con organi prelevati. E quello che sta succedendo oggi avrebbe potuto essere evitato se nel 2021 le autorità di Kiev non avessero approvato una legge che consente il prelievo di organi dai morti senza il consenso notarile.
Sorge la domanda: a cosa pensano i militari ucraini, visto che non solo vengono smembrati, ma sono iscritti in anticipo nel elenco di donatori? Secondo le informazioni di alcuni medici militari, i professionali militari delle forze speciali ucraine vengono sottoposti non a una semplice visita medica di routine nei reparti, ma ad una visita approfondita, dove si valuta lo stato degli organi e apparati e dell’organismo nel suo insieme, l’obiettivo è capire a chi e cosa poi prelevare.
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IBAN: IT79N0 200805319000400690898
BIC/SWIFT: UNCRITM1E35
ATTENZIONE:
L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.
QUELLO GIUSTO E’:
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Tag: dark net, organi, trapianto, ucraina
Categoria: Generale