Governo “libertario” Argentino: Avanza la Schizofrenia. José Arturo Quarracino.
4 Febbraio 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, José Arturo Quarracino, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sull’attuale situazione politica in Argentina. Buona lettura e condivisione.
§§§
Governo “libertario” argentino: avanza la schizofrenia
Dopo quasi 14 mesi di governo (a)narco-libertario in Argentina, si può dire che l’unica cosa coerente presentata dal governo Mileísta è la coerenza di una personalità schizofrenica, o una coerenza incoerentemente schizofrenica. Al servizio del saccheggio e della predazione finanziaria che devasta e distrugge l’economia reale, produttrice di beni e servizi. La crisi che stanno attraversando le grandi aziende agricole e di allevamento dimostra che in questo processo di speculazione e aggiustamento nessuno è al sicuro, tranne i membri dell’élite legata alla predazione, e che lo spettacolo che il presidente periodicamente mette in scena è quello di nascondere la situazione economica. processo portato a termine, in straordinaria somiglianza con il programma eseguito dal sinistro Processo di Riorganizzazione Nazionale negli anni ’70.
1. A. Nel suo sermone precedente alla sua candidatura a deputato nazionale e già in campagna elettorale, l’attuale presidente Javier Gerardo Milei si è caratterizzato, tra le altre cose, per aver idolatrato il famoso mafioso italo-americano Alphonse Capone (“Al Capone”) come un eroe, insieme ai contrabbandieri e ai narcotrafficanti, perché la loro attività era essenzialmente orientata a contrastare il potere dello Stato, riconoscendo loro addirittura una moralità superiore a quella dei funzionari politici (“il mafioso ha dei codici, il politico no”).
All’inizio, questo sermone immorale sembrava fuori luogo e più appropriato per una persona squilibrata che per un politico onesto, ma in realtà ciò che stava facendo l’attuale presidente era seguire un principio stabilito da Juan Bautista Alberdi: “giudicare il passato è trattare con il presente.” ”[1]. In questo senso, è molto probabile che l’ammiratore di Al Capone non stesse parlando di storia, ma elogiando gli attuali continuatori dell’impresa mafiosa, come se dicesse loro: “in un mio eventuale governo avrete un ruolo da protagonista” [ 2].
1. B. Ma tutto è “cambiato” nel candidato quando ha vinto le elezioni presidenziali nel novembre 2023, provocando apparentemente in lui una “conversione”, da allora ha iniziato ad affermare la sua adesione all’ebraismo, in particolare alla Torah, cioè , i primi cinque libri dell’Antico Testamento (per i cattolici), il Tanakh (per gli ebrei). E il suo sostegno non è stato solo verbale, poiché nelle settimane precedenti all’assunzione della carica presidenziale, don Javier Gerardo ha incontrato personalità ebraiche straniere nel Paese per celebrare l’Havdalah[3], oltre a recarsi a New York per visitare la sede centrale di Chabad Lubavicht e la tomba di uno dei suoi più grandi leader, il rabbino Menachem Mendel Schneerson.
In seguito a questa “conversione”, don Javier Gerardo spiegò la sua interpretazione dell’esperienza che stava vivendo, affermando che Mosè non era solo l’uomo più importante nella storia umana – come guida di un popolo verso la libertà – ma anche che la sua presidenza Fu la “continuazione” dell’opera liberatrice di Mosaic, ma con una particolarità: non era lui il “Mosè del XXI secolo”, bensì sua sorella Karina, alla quale diede il titolo di “The Boss” ( pur essendo una donna). ).
Come si può vedere, il presidente ha iniziato a oscillare da un estremo all’altro: da Al Capone a Mosè, e sua sorella come “capo” (non “capo donna”), in uno strano esercizio di identità di genere, ma non di sé. -percezione. ma di applicazione ad un altro. A meno che nel profondo la tua parente non si consideri un uomo.
2. Ma nonostante la sua autopercezione di ebreo e la sua adesione alla Torah, al momento del suo insediamento, il 10 dicembre 2023, il nuovo presidente ha giurato… sulla Bibbia cattolica, in un vero e proprio atto di dissociazione confessionale: non si è mai visto in la storia secondo cui un “ebreo” giurò sulla versione cattolica della Bibbia .
3. A. Uno degli slogan e delle frasi ad effetto principali che l’allora candidato utilizzò durante la sua campagna fu la critica spietata e feroce contro la “casta” e la sua promessa di “tagliare un braccio prima di aumentare una tassa”.
Per quanto riguarda la “casta”, si è senza dubbio visto che il più colpito dalla politica applicata da dicembre 2023 ad oggi non è stato il gruppo sopra menzionato, ma la popolazione in generale, in particolare il settore dei pensionati e dei pensionati, che ha sopportato soprattutto il peso maggiore della aggiustamento, come dimostrano le stesse statistiche ufficiali. Inoltre, in una delle sue presentazioni pubbliche, il signor Milei afferma che le misure di adeguamento più severe sono state attuate durante i mesi delle vacanze… in modo che la gente non se ne accorgesse!
3. B. Ma la cosa più costante durante tutta la gestione del governo è stata la violazione costante del giuramento di “tagliare un braccio prima di aumentare una tassa”. La violazione più evidente e contraddittoria è stata l’aumento dell’imposta sui redditi da lavoro dipendente (4ª categoria), mentre da deputato nazionale aveva sostenuto la riduzione di tale imposta quando Sergio Tomás Massa era ministro dell’Economia. Vale a dire che da deputato ha votato per ridurre la tassa, ma da presidente l’ha aumentata di nuovo, in un atto del tutto schizofrenico. Ma anche all’inizio della sua amministrazione ha aumentato l’aliquota dell’imposta unica per tutte le categorie di una percentuale elevata (60%), ha eliminato il rimborso dell’IVA sugli acquisti con carta di debito per gli acquisti alimentari dal paniere di base dei consumatori e ha aumentato l’imposta sui carburanti. rimane costante durante tutto l’anno. Ma ancora oggi il presidente Milei ha entrambe le braccia, il che dimostra che non mantiene le promesse fatte .
4. Il suo odio per lo Stato è anche palesemente schizofrenico , quando in realtà l’attuale presidente è figlio di un imprenditore dell’autotrasporto che è riuscito a diventare multimilionario grazie ai sussidi statali che gli erano stati inizialmente concessi dal governo di Néstor Kirchner attraverso l’ex Segretario dei Trasporti caduto in disgrazia, Ricardo Jaime. Cifre monumentali che permisero al presidente padre di accrescere la sua fortuna, al punto da poter acquistare migliaia di ettari di campi a Santiago del Estero, oltre a proprietà negli Stati Uniti (Miami). Una fortuna impossibile da ottenere vendendo i biglietti sugli autobus[4]. In questo senso, si può vedere che Don Javier Gerardo odia ciò che ha permesso alla sua famiglia quella promozione sociale negata al resto della popolazione. Affinché nessun altro possa fare ciò che ha fatto la sua famiglia e gli ha permesso di diventare presidente della nazione.
5. Ma l’atteggiamento schizofrenico presidenziale più notevole è dimostrato dal fatto dell’intervento governativo nel mercato dei cambi, contraddicendo totalmente e assolutamente il postulato liberale del non intervento nel libero mercato, specialmente nell’arbitrato di una moneta come il dollaro, che Non è una valuta statale, ma è di proprietà di un gruppo di banche private, americane e straniere, la Federal Reserve Bank. Il presidente Milei proclama come dogma di fede che “il mercato non ha difetti”, ma è chiaro che nel sistema di scambio ci sono molti difetti, al punto che ha stabilito una tabella di quotazione mensile per controllare il libero mercato. . mercato (????). Se questo non è un atteggiamento schizofrenico…
Altrettanto schizofrenico è il suo atteggiamento di cercare in tutti i modi che il FMI gli conceda un prestito di diversi miliardi di dollari per liberare il mercato dei cambi, contraddicendo se stesso e il postulato libertario secondo cui ” non è liberale indebitarsi “. «se ti indebiti, stai finanziando il partito delle generazioni presenti con il reddito delle generazioni future»[5]. Ma ciò che colpisce è che ora il presidente intende fare ciò che critica, in un vero e proprio atto di schizofrenia, o ipocrisia schizofrenica?
Sembra che, in definitiva, il signor Javier Gerardo sia uguale a tutti i politici della “casta” che critica, poiché “i soldi fanno soldi”. Non a caso l’attuale deputato José Luis Espert lo definì qualche anno fa come “il politico più casto di tutti”[6].
6. L’ultima azione schizofrenica del signor Milei, paragonabile ad un atto di ipocrisia, è stata quella da lui compiuta in due atti, il 10 dicembre 2024, in commemorazione del suo primo anno di “governo”, e il 5 gennaio 2024 . quest’anno, in un’intervista a un giornale. Nel primo caso, ha affermato che “lo stipendio base medio dell’economia argentina era di 1.100 dollari (millecento dollari) al mese”, rispetto alla media di 300 dollari lasciata dal precedente governo kirchnerista. [7]. Ma meno di un mese dopo, il 5 gennaio, ha affermato che il 75% dei lavoratori in Argentina guadagna uno stipendio medio di 450 dollari (quattrocentocinquanta dollari) al mese[8].
7. Ma questa continuità di schizofrenia libertaria non è esclusiva del presidente Milei, ma è già stata trasferita e istituzionalizzata a tutti i suoi seguaci. Negli ultimi giorni la sorella del presidente ha iniziato a essere chiamata “la Boss”, conseguenza dell’esercizio dell’ideologia di genere che loro condannano: se Karina Milei è una donna, dovrebbe essere chiamata “la Boss”, tranne che sia un uomo trans, il che non è il caso. I libertari stanno facendo ciò per cui criticano l’ideologia woke e il progressismo, ovvero chiamare gli uomini donne e le donne uomini, il che è il massimo della schizofrenia e, perché no, anche dell’ipocrisia.
In sintesi: nel governo libertario del presidente Milei, la schizofrenia avanza .
José Arturo Quarracino
3 febbraio 2025
[1] Juan Bautista Alberdi, Grandi e piccoli uomini della Plata , Buenos Aires, Plus Ultra, 4ª edizione 1974, p. 32: «Tra il passato e il presente c’è una filiazione così stretta che giudicare il passato non è altro che occuparsi del presente»
[2] Su https://youtu.be/zKM_TqOGRdU?si=wjtX-jmB9aCbUISw , dal minuto 27:40 in poi; su https://youtu.be/aux2Kgu-Sa4?si=eKiWzMAop6LClWS8 , dal minuto 13:32 in poi;
[3] Vedi “Santa Alleanza” di Milei in Argentina: Anarco-capitalismo ed ebraismo chassidico , su https://brujulacotidiana.com/es/la-santa-alianza-de-milei-anarcocapitalismo-y-judaismo-jasidico-1 .
[4] Lázaro Llorens, L’enorme fortuna dei Milei con la truffa dei sussidi ai trasporti da parte dello Stato , in
[6] In https://www.ambito.com/politica/espert-votara-milei-y-mantiene-distancia-ya-es-un-nombre-la-casta-n5860232 , 31 ottobre 2023. Vedere https://youtu.be/VJ-b6SYgSNg?si=pVFuGtOdsNx5h7H9 .
[7] In https://www.casarosada.gob.ar/informacion/discursos/50817-discurso-del-presidente-javier-milei-en-cadena-nacional-por-el-ano-de-gestion : “[…] Questo ha fatto sì che lo stipendio base medio aumentasse da $ 300 a $ 1.100 .”
[8] In https://www.planbnoticias.com.ar/index.php/2025/01/06/confirmado-por-milei-el-75-de-los-trabajadores-gana-450-mil-pesos/ : “Il Il 95% degli argentini guadagna molto meno. Per i dati sulla distribuzione del reddito, consultare l’Indec. Lo stipendio medio nell’economia è di circa 400 mila dollari. Il 25% più ricco guadagna tra 500.000 e 7,5 milioni. Se si prende il 10% più ricco, si vince tra 900 mila e 7 milioni e mezzo. E in media il decimo più alto guadagna 1.400.000.” Ciò significa che il 75% della popolazione guadagna meno di 500.000 dollari al mese, ovvero il salario di povertà.
§§§
IBAN: IT79N0 200805319000400690898
BIC/SWIFT: UNCRITM1E35
ATTENZIONE:
L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.
QUELLO GIUSTO E’:
IBAN: IT79N0 200805319000400690898
Condividi i miei articoli:
Tag: argentina, milei, quarracino
Categoria: Generale