Guarda Guarda…Adesso Mieli Dice che l’Ucraina Ha Perso. Ma, ma, non Aveva Già Vinto, Secondo Lui?

3 Febbraio 2025 Pubblicato da 4 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione alcuni post pubblicati su Telegram da Giuseppe salamone, che ringraziamo di cuore, relativi alla guerra in Ucraina. Il primo riguarda Paolo Mieli, un vero prezzemolino su carta stampata e tv. Misteri dei professionisti della contattologia…

ERA CONVINTO, LUI …

https://web.telegram.org/k/#@GiuseppeSalamone

Questo è il collegamento al video. 

di Giuseppe Salamone
Gente che viene spacciata come intellettuale con la verità in tasca, che si autodefinisce “storico” sulla base di cosa non si sa. Gente che se non prendi ciò che dice come se fosse verità assoluta vieni etichettato come terrorista, spia o complottista. Stiamo parlando di Paolo Mieli, onnipresente nella stampa italiana, sia quella televisiva che cartacea .
Poco fa su Rai3 ha detto che l’Ucraina la guerra la sta perdendo. L’ha detto veramente! Non che ci sia qualcosa di strano, noi lo diciamo da quasi tre anni ormai. Il problema è che il 25 settembre 2023, sempre in TV a LA7 diceva testualmente: “L’Ucraina vincerà la guerra. Sono convinto che stavolta vinceremo non solo in Ucraina, ma nel mondo.”
(NdR ‘vinceremo’ sta per noi sionisti, visto che Zelensky è un ebreo sionista come Nethanyhau … e come lui)
Questa gente andrebbe processata! Per quasi tre anni ci hanno raccontato la qualunque pur di giustificare una guerra per procura. Soprattutto il soggetto in questione. Adesso senza vergogna iniziano a ripetere quello per cui ci hanno messo alla gogna, insultato, deriso e censurato.
Quando dicevamo che l’Ucraina avrebbe perso la guerra e che il loro obiettivo di sconfiggere la Russia fosse folle ci prendevano per spie del Cremlino. Oggi dopo centinaia di migliaia di morti, dopo aver distrutto l’economia dei Paesi dell’UE e dopo averci trascinato in una folle rincorsa ad armarci si rendono conto anche loro della realtà. Dovrebbero andarsi a nascondere dalla vergogna e dai sensi di colpa. Invece pontificano. Ancora…
T.me/GiuseppeSa…

 

Il secondo elemento riguarda Zelensky, e il cambio di narrazione che sta avvenendo nella cosiddetta “informazione”, giornali e tv:

Quando dicevamo che la guerra servisse soprattutto a Zelensky (oltre che alla Casa Bianca) per papparsi quanti più miliardi possibili e continuare a tenere il potere nonostante il suo mandato scaduto, ci prendevano per propagandisti al servizio del Cremlino. Adesso non solo ne parlano analisti ucraini, ma la cosa più rilevante è che vengono riportati dalla propaganda occidentale.

Questo significa che molto probabilmente è arrivato il tempo di iniziare a far sentire il fiato sul collo al fantoccio ucraino.

Ma c’è di più, perché non solo parlano di Zelensky come uno che non vuole mollare il potere, ma iniziano anche a sdoganare il fatto che in Ucraina molti diritti sono stati soppressi.

Da grande democrazia e difensori di essa ad autocrati senza scrupoli pur di tenere il potere il passo è stato brevissimo.

Però eravamo noi a fare propaganda. Maledetti!

T.me/GiuseppeSalamone

 

E infine questa analisi:

Oltre che un fantoccio imbecille, Zelensky si sta dimostrando un pagliaccio di dimensioni enormi. Uno che non gli si dovrebbe permettere di amministrare nemmeno un condominio perché sono sicuro si intascherebbe pure i soldi che servono per pagare la luce. È dal febbraio 2022 che sia Lavrov, sia Putin sia i loro portavoce aprono a un processo negoziale. Addirittura a fine 2021 Putin lo disse chiaramente che la linea rossa era stata oltrepassata e che quindi ci sarebbero state ritorsioni. Lo ha confermato anche Stoltenberg quando era ancora segretario della Nato, ovvero a marzo del 2023: “Nell’autunno del 2021, il presidente russo Vladimir Putin ci inviò una bozza di trattato: voleva che la Nato firmasse l’impegno a non allargarsi più. Naturalmente non lo abbiamo firmato”. Adesso Zelensky se ne esce con queste parole: “Se il presidente Trump vuole costringere Putin a raggiungere la pace, può farlo.” Bisognerebbe dirgli a questo miserabile che chi a oggi non ha voluto un processo diplomatico e quindi un accordo di pace è da ricercare nell’Occidente. I negoziati sono sempre stati rifiutati da lui e da chi gli muove i fili. Prova ne è che nel 2022 a far saltare accordi in fase di chiusura furono gli Usa e il Regno Unito. Un attimo prima che Zelensky e Putin si incontrassero per firmare gli accordi di Istanbul. Prova ne è che mentre Zelensky metteva su un decreto nero su bianco che non si negozia con la Russia, il “buono e democratico occidente” lo applaudiva per questa scelta e ci raccontava che bisognava vincere la guerra perché l’obiettivo era solo e soltanto la sconfitta di Mosca. Ne abbiamo visti di imbecilli al soldo di Washington, ma Zelensky li batte tutti. Tutti!
https://giuseppesalamone.substack.com/p/zelensky-il-peggior-fantoccio-usa T.me/GiuseppeSalamone

Oltre che un fantoccio imbecille, Zelensky si sta dimostrando un pagliaccio di dimensioni enormi. Uno che non gli si dovrebbe permettere di amministrare nemmeno un condominio perché sono sicuro si intascherebbe pure i soldi che servono per pagare la luce. È dal febbraio 2022 che sia Lavrov, sia Putin sia i loro portavoce aprono a un processo negoziale. Addirittura a fine 2021 Putin lo disse chiaramente che la linea rossa era stata oltrepassata e che quindi ci sarebbero state ritorsioni. Lo ha confermato anche Stoltenberg quando era ancora segretario della Nato, ovvero a marzo del 2023: “Nell’autunno del 2021, il presidente russo Vladimir Putin ci inviò una bozza di trattato: voleva che la Nato firmasse l’impegno a non allargarsi più. Naturalmente non lo abbiamo firmato”. Adesso Zelensky se ne esce con queste parole: “Se il presidente Trump vuole costringere Putin a raggiungere la pace, può farlo.” Bisognerebbe dirgli a questo miserabile che chi a oggi non ha voluto un processo diplomatico e quindi un accordo di pace è da ricercare nell’Occidente. I negoziati sono sempre stati rifiutati da lui e da chi gli muove i fili. Prova ne è che nel 2022 a far saltare accordi in fase di chiusura furono gli Usa e il Regno Unito. Un attimo prima che Zelensky e Putin si incontrassero per firmare gli accordi di Istanbul. Prova ne è che mentre Zelensky metteva su un decreto nero su bianco che non si negozia con la Russia, il “buono e democratico occidente” lo applaudiva per questa scelta e ci raccontava che bisognava vincere la guerra perché l’obiettivo era solo e soltanto la sconfitta di Mosca. Ne abbiamo visti di imbecilli al soldo di Washington, ma Zelensky li batte tutti. Tutti! https://giuseppesalamone.substack.com/p/zelensky-il-peggior-fantoccio-usa T.me/GiuseppeSalamone

***

Oltre che un fantoccio imbecille, Zelensky si sta dimostrando un pagliaccio di dimensioni enormi. Uno che non gli si dovrebbe permettere di amministrare nemmeno un condominio perché sono sicuro si intascherebbe pure i soldi che servono per pagare la luce. È dal febbraio 2022 che sia Lavrov, sia Putin sia i loro portavoce aprono a un processo negoziale.
Addirittura a fine 2021 Putin lo disse chiaramente che la linea rossa era stata oltrepassata e che quindi ci sarebbero state ritorsioni.
Lo ha confermato anche Stoltenberg quando era ancora segretario della Nato, ovvero a marzo del 2023: “Nell’autunno del 2021, il presidente russo Vladimir Putin ci inviò una bozza di trattato: voleva che la Nato firmasse l’impegno a non allargarsi più. Naturalmente non lo abbiamo firmato”.
Adesso Zelensky se ne esce con queste parole: “Se il presidente Trump vuole costringere Putin a raggiungere la pace, può farlo.” Bisognerebbe dirgli a questo miserabile che chi a oggi non ha voluto un processo diplomatico e quindi un accordo di pace è da ricercare nell’Occidente.
I negoziati sono sempre stati rifiutati da lui e da chi gli muove i fili.
Prova ne è che nel 2022 a far saltare accordi in fase di chiusura furono gli Usa e il Regno Unito.
Un attimo prima che Zelensky e Putin si incontrassero per firmare gli accordi di Istanbul.
Prova ne è che mentre Zelensky metteva su un decreto nero su bianco che non si negozia con la Russia, il “buono e democratico occidente” lo applaudiva per questa scelta e ci raccontava che bisognava vincere la guerra perché l’obiettivo era solo e soltanto la sconfitta di Mosca.
Ne abbiamo visti di imbecilli al soldo di Washington, ma Zelensky li batte tutti. Tutti!

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

ATTENZIONE:

L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.

QUELLO GIUSTO E’:

IBAN: IT79N0200805319000400690898

 

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , , ,

Categoria:

4 commenti

  • VITTORIO PATATONI DA RADIO CAPOLUOG ha detto:

    tipi di opinion makers dai quali nemmeno piu’ la massa si accontenta di bere; la verita’ vince sempre e i creduloni sono in fortissimo calo.
    Pure questi soloni si scioglieranno come neve calda,
    “dura minga”

  • giovanni ha detto:

    E’ successo come con i vaxxini……..il mondo e’ strafatto di stolti pupazzi che passano, come i rami degli alberi morti caduti nel fiume. La stoltezza invece la vedremo passare alla fine di tutto.

  • laura cadenasso ha detto:

    Personalmente mi permetto di aggiungere tre parole che mio malgrado mi tornano in mente insistentemente : todos todos todos ? Vi dice qualcosa ? A me dice tantissimo….ATTENDERE PER VEDERE. Ci Credo

  • Paoletta ha detto:

    “Adesso Mieli Dice che l’Ucraina Ha Perso.”

    L’arrivo di Trump ha fatto si’ che molti parac*li nostrani si riposizionassero.

Lascia un commento