Bestiario di un Mesto Natale.

24 Dicembre 2024 Pubblicato da 10 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ecco questo Bestiario natalizio, di un Natale che non può non essere soffuso di mestizia. Buon Natale, e che Colui che festeggiamo ci aiuti.

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10 commenti

  • miserere mei ha detto:

    La ragione umana include ed esclude solo quello che scopre. Se lo scopre c’è già. Il Logos divino ci precede.
    La ragione umana attinge a una radice che ci supera.
    Ognuno intuisce qualcosa: Aristotele, non credente, precedente Cristo, qualcosa intuì, pur tra tante inesattezze. Platone l’ordine creato lo ricostruiva nella figura di un demiurgo. Giganti del ragionare, non Logos!
    Il mistero divino è offerto all’intelligenza, ma è sopra.
    La fede è dono di Dio e ci fa intravvedere da cristiani quel mistero che possono intuire anche i pagani.

    La rivelazione di Gesù copre tutto: soprannaturale naturale, visibile e invisibile. Gesù è il Verbo, per Lui tutto sussiste, tutte le cose omaggiano Lui. I Re Magi emblematizzano la riflessione pagana a Dio. Con la ragione umana rendono omaggio al creatore del cosmo.
    Questo pensano in tanti. La ragione dona a Dio…

    No: Gesù, Signore dell’Universo, viene Lui da noi!
    La ragione è già dono di Dio.
    Il Logos creatore fa dipendere da sé il logos umano.
    La cultura umana riceve salvezza (Dio che si mostra).
    Noi non portiamo nulla: manifestiamo il Dio nascosto!
    La fede sa rintracciare nei prodotti della ragione, nel meglio, l’immagine di Dio nell’uomo. Non è la ragione a sostanziare la fede. E’ il dono di Dio (la fede) a farlo!

    Il bambino bombardato e mitragliato (lui, quello lì) a Gaza, quello (lui, con quegli occhi lì) nato con handicap in Italia, quella (lei, proprio quella) che muore di stenti in un villaggio siccitoso del deserto africano non sono “negatori di Dio”. L’unica apologetica cristiana sulla sofferenza consta di questo esercizio.

    La giustizia sul bambino orfano, malato, affamato, abusato (proprio quel bambino) è l’avere Dio nel cuore, con un angelo in Cielo a custodirne l’anima.

    Lui ha Dio nel cuore. Dio guarda lui.
    E se non è vero?
    Se non ce l’ha lui, non ce l’ho nemmeno io.
    Se non c’è il paradiso quella sofferenza non ha senso.
    Non ha sofferenza alcuna sofferenza.

    In paradiso manifesterà quel che in questa vita non ha.
    Qui non lo si vede, ma c’è.
    Se non ce l’ha lui, non ce l’ho nemmeno io.
    Vivere senza senso il dolore che esiste è l’inferno.
    Senza Epifania, sarebbe tutta una fandonia!

    Ma non è così. Sia lodato Gesù Cristo, unico redentore.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Natale in una chiesa inesistente per colpa di
    un gruppo di finti preti con a capo un bastando

    • Anonimo ha detto:

      Chapeau, caro Dino, chapeau !

    • Fritz ha detto:

      Ma il Natale è il ricordo della Nascita della Salvezza e nonostante il bastardo argentino, nonostante non ci siano più edifici che ospitino degnamente nostro Signore e non ci siano quasi più preti che lo amino e lo servano, Gesù è nato anche nei nostri cuori e nessuno ce lo leverà.
      Il Male non vincerà!

      • CARO FRITZ ha detto:

        Grazie, è proprio così… il Nostro Salvatore, il Bambin Gesu’, da Sempre attende di Nascere nelle anguste, misere e gelide capanne dei nostri cuori, per riscaldarle, illuminarle e farne una degna e stabile dimora, preannuncio di una grande Gioia!
        Possa anche questa diventare l’occasione giusta…
        Vieni Signore Gesu’ e Resta in mezzo a noi!

  • Davide Scarano ha detto:

    Che dire? Molta tristezza. Sarebbe utile chiedere al Sig./Dott. Gori da quale fonte scientifica e/o statistica ha tratto tali dati. Nel merito osservo che anche un bimbo delle elementari è in grado di capire che la “vigile attesa” non è una cura, eppure è stata spacciata come una cura, anzi come modus operandi.
    PS Caro Tosatti, Lei afferma che questo è un mesto Natale: alla luce delle vicende che ci circondano ed anche delle profezie sugli “ultimi tempi”, è lecito aspettarsene di peggiori. Allora che fare? Chiediamo, attraverso la preghiera, di mantenere la coscienza limpida ed il coraggio della testimonianza. Un caro saluto a tutti i lettori, a cui auguro di godere la gioia di Giuseppe e Maria per la nascita di “quel” bambino.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Più che bestiario… diremmo umanitario… bestie manco in grado concepire simili infami nefandezze!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Giovanni ha detto:

    Il mondo è malato, molto malato e stanotte ricordiamo la nascita di Colui che lo guarirà per sempre. Maranathà, vieni Signore a guarirci.

  • MIMMA ha detto:

    Mestissimo Natale anche questo, dato che quelli precedenti non sono stati migliori.
    Ma per chi crede in Gesù Cristo Figlio di Dio brilla, alta sul povero mondo immerso nel peccato, la Stella della Verità e della Giustizia.
    Noi Speriamo in Lui.
    Perciò Buon Natale in Cristo, caro dottor Tosatti.
    Buon Natale a tutti gli amici lettori di questo blog.

    • Catholicus ha detto:

      Ricambio di cuore gli auguri di un Santo Natale a lei, cara Mimma, al dototr Tosatti ed a tutti gli amici/che del blog.

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