Nuova Ondata d’Odio contro i Cristiani, in Europa e nel Mondo. Pro Italia Cristiana.

12 Dicembre 2024 Pubblicato da 2 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Pro Italia Cristiana. Buona lettura e condivisione.

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Dati allarmanti: in Europa e nel mondo una nuova ondata di odio contro i cristiani!

Ormai è certo. Come cristiani, siamo costretti a tornare nelle catacombe. Ovunque.

A rivelarlo sono dati a dir poco spaventosi. A partire dal recente rapporto diffuso dalla fondazione pontificia «Aiuto alla Chiesa che Soffre».

Secondo tale rapporto, la persecuzione contro i cristiani è peggiorata in ben 17 Paesi nel mondo tra il giugno 2022 ed il giugno 2024.

Le cause vanno individuate nell’inasprirsi delle violenze provocate dall’islam radicale in tutti e sei i Paesi africani analizzati nello studio.

La situazione è più pesante in Nigeria, ma non sono da meno Arabia Saudita, Burkina Faso, Egitto, Eritrea e Sudan. Male anche in Cina e India.

Oltre tutto l’emigrazione di massa delle comunità cristiane da queste aree, dovuta ai continui attacchi, solleva dubbi in zona sulla reale possibilità di sopravvivenza a lungo termine della Chiesa.

Si va dagli assalti veri e propri con stragi e atrocità alle conversioni e matrimoni forzati delle donne cristiane.

I sacerdoti vengono minacciati e rapiti, mentre su molti testi scolastici vengono pubblicati contenuti dispregiativi nei confronti del Cristianesimo.

È una situazione insostenibile! Noi stessi siamo impalliditi di fronte a questi dati! Non possiamo tacere, dobbiamo fare qualcosa!

La cosa più importante ora è far sapere quel che accade, perché i media non ne parlano e la gente ignora che tanti atti vengano compiuti in odio alla fede cristiana.

Per questo vogliamo incrementare la nostra già vasta campagna di informazione, servendoci di un mezzo veloce, sicuro ed efficace come Facebook.

Questo tuttavia ha un costo, di cui da soli non possiamo farci carico. Ma se ci dai una mano, insieme possiamo farcela!

È urgente, perché le persecuzioni avvengono ormai quotidianamente anche nell’Occidente cosiddetto “cristiano”.

Lo conferma un altro rapporto, quello recentemente pubblicato dall’OIDAC-Osservatorio sull’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa.

Si è passati dai 749 atti di odio anticristiano commessi nel 2022 ai 2.444 commessi nel 2023. Incredibile!

In tali cifre sono compresi atti di vandalismo (chiese bruciate ed immagini sacre frantumate) e profanazioni, ma si sono anche verificati ben 232 casi di violenza fisica contro i cristiani!

Gli autori sono in prevalenza islamici radicalizzati o esponenti dell’estrema Sinistra. Il Paese più colpito è stato la Francia con oltre 1.000 casi.

Seguono il Regno Unito con oltre 700 casi e la Germania con 277 casi. Situazione analoga anche in Canada e negli Stati Uniti.

L’Oidac ha precisato che si tratta comunque di dati per difetto, poiché un elevato numero di casi non sarebbe divenuto oggetto di denuncia.

Secondo Ana Blanco, vicepresidente dell’Osservatorio per la Libertà religiosa e di coscienza, in Spagna ben 3 attacchi alla libertà religiosa su 4 vengono commessi contro i cristiani.

Anche nel Paese iberico, gli autori orbitano per lo più attorno alla galassia “rossa”, fanno cioè riferimento a partiti di Sinistra o di estrema Sinistra.

Non c’è ormai un solo angolo del mondo ove i cristiani non vengano perseguitati. Per questo ti abbiamo detto all’inizio che potremmo essere ben presto costretti a riaprire le catacombe.

Oggi sta devastando il mondo intero una nuova ondata di odio contro chi crede in Cristo!

Non possiamo restare indifferenti a tutto questo, perché ci riguarda! Dobbiamo agire!

Per questo, ti chiediamo ancora una volta di darci una mano per denunciare questa situazione, per sensibilizzare l’opinione pubblica e per por fine a tutto questo scempio.

Attribuzione Immagine: @ Unsplash

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2 commenti

  • Fritz ha detto:

    Ma Mara così fanno tutti, mica i cristiani.
    Noi facciamo ben altro, innanzitutto preghiamo e preghiamo davvero anche per chi ci tormenta. Le petizioni, le guardie armate, le manifestazioni le lasciamo fare al mondo. Noi diciamo i Rosari e cerchiamo la gloria di Dio. Non ci sentiamo affatto una famiglia ma dimentichiamo che siamo le membra di un solo Corpo. Noi dovremmo amare e questo basterebbe per ogni altra nostra azione.
    Questa è la teoria però, perchè quello che ho detto prima non lo facciamo davvero perchè non ci amiamo neanche fra di noi. Basterebbe solo questo per essere un esercito nuovo:
    ‘Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri’
    E poichè non facciamo ciò che ci è stato rischiesto, non deve far meraviglia che pagheremo e con noi anche pagheranno gli innocenti dei quali siamo responsabili.

  • Mara ha detto:

    Se siamo davvero cristiani, dobbiamo lottare perché questi soprusi abbiano fine. Firmare petizioni, donare ad associazioni che aiutino i nostri fratelli nella fede, partecipare a marce di protesta. Ci sentiamo una famiglia o no? Le prime comunità cristiane ci dicono qualcosa? QUELLO deve essere lo spirito! Se ci vedono uniti, i nostri persecutori, per quanto accaniti, ci penseranno prima di attivare l’odio, perché sanno di avere di fronte un esercito organizzato. Non avvertire questo come un problema, così come quello delle vocazioni, non ha nulla di cristiano!!!

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