Novena a Nostra Signora di Guadalupe per il ritorno a Nostra Signora. Card. Leo Burke
29 Novembre 2024
3 CommentiMarco Tosatti
Carissimi StilumCuriali portiamo alla vostra attenzione questo post pubblicato da Il Pensiero Cattolico. Buona visione e condivisione.
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Categoria: Generale
Scrivo queste righe nella calma della visita al Santissimo, in una cappella dedicata a Carlo Acutis.
Questo ragazzo, beato e presto santo, sta accompagnando la mia settimana. Non conoscevo l’esistenza della cappella in cui mi trovo. “Per caso”.
Ieri mi ha fermato per strada un conoscente: mi ha parlato tra l’altro di Carlo Acutis. E gli ho detto che pochi giorni prima avevo incontrato “per caso” una persona di ritorno da Assisi che mi ha mostrato la foto del volto di Carlo, dopo la riesumazione della salma, incorrotta. Mi ha invitato a pescare un biglietto in un cestino pieno di cartoncini piegati: ognuno riporta scritto una frase di Carlo. A me è toccata questa: “la sola cosa che devi temere è il tuo peccato”.
Con questi pensieri pregavo presso la Grazia santificante della Presenza Reale del Signore sacramentato. Sono i sacramenti a dare la Grazia divina. Il senso stesso della Chiesa e’ di amministrarne la dispensazione. Si diventa figli di Dio tramite il Battesimo… Si torna spiritualmente vivi nel tabernacolo della misericordia (il confessionale) pentendosi sinceramente dei peccati. In questa Grazia ci di può nutrire del Corpo e del Sangue di Cristo… etc etc
L’essenza del cristianesimo sta in questa esperienza della grazia che cristifica e santifica; non è una religione tra le tante.
Ma la Grazia ha visitato la storia nella pienezza del tempo, al tempo dell’Incarnazione. Essa è stata resa possibile dalla pienezza di grazia di Maria, l’Immacolata Concezione.
Solo Dio poteva volerla così e renderla così in vista dell’Incarnazione. È così è stato. Adesso attendiamo la Parusia, compimento di quella pienezza. La Chiesa è la nave che attraversa il mare del tempo storico tra quel memoriale e il suo compimento glorioso.
Guadalupe è il nome con il quale è stata tradotta un’espressione arcaica, nella lingua nativa del veggente messicano, Juan Diego.
Indica lo schiacciare il capo al serpente, la promessa antica per bocca di Dio quando l’uomo perde l’Eden.
Allora preghiamo per questa consacrazione, con la fede nel sacramento di Carlo e in un tempo in cui molti nella chiesa paiono aver smarrito il ruolo di dispensatori della grazia sacramentale, vanificando il matrimonio, l’ordine, il battesimo, la confessione dei peccati, la presenza eucaristica etc.
La consacrazione è il crisma dello Spirito Santo ed è una sorta di estrema unzione per essere capaci di liberarci dal nemico.
Amen
Grazie di averne dato notizia….io ho aderito da subito, nove mesi fa,all’invito del Cardinale., che la Santa Vergine ci protegga e allontani ogni male. Ave Maria
Mi unisco alla novena di S. E. R. Card. Bruke alla S. Vergine di Guadalupe, nella speranza che Lui e i pochi cardinali rimasti fedeli alla dottrina di Cristo, salvino la Sua Chiesa dall’attuale impostura, ri-dando la DIGNITÀ rubata al legittimo ultimo Romano Pontefice Benedetto XVI che mai ha abdicato, proclamando ufficialmente:
VERE PAPA BXVI MORTUUS EST❗
La Madonna ai Sacerdoti Suoi figli prediletti :
5 dicembre – dal Santuario della Madonna di Guadalupe in Messico.
🌹SIETE LA PUPILLA DEI MIEI OCCHI.
[…] Siete la pupilla dei miei occhi, perché siete semplici, poveri, umili e così mi amate con tutto il
candore del vostro cuore di bimbi.
Hai visto, mio piccolo figlio, con quanto entusiasmo sono amata, pregata e glorificata da tutti
questi miei figli messicani.
🌟Per questo DA QUI INCOMINCERÀ LA MIA GRANDE VITTORIA CONTRO TUTTE LE FORZE MASSONICHE E
SATANICHE, per il più grande TRIONFO di mio figlio GESÙ .
Ti confermo che per il grande giubileo del duemila avverrà il trionfo del mio Cuore Immacolato, che vi ho predetto a Fatima ed esso si realizzerà con il ritorno di Gesù nella gloria, per instaurare il suo Regno nel mondo.
Così potrete finalmente vedere coi vostri occhi i CIELI NUOVI e la NUOVA TERRA.
Con tutto il mio amore di Mamma, da voi consolata e glorificata, VI benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».