2016, come Kiev Bombardava i Suoi Cittadini nel Donbass. Paolo Deotto, Alessandro Di Battista.
25 Novembre 2024
13 Commenti
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, un breve post per rilanciare un articolo che l’amico Paolo Deotto ha pubblicato su Il Nuovo Arengario. Buona lettura e diffusione.
§§§
Spigolando su Internet ho trovato un video molto interessante sul canale YouTube di Alessandro Di Battista. Il video è in rete da oltre un anno, ma non lo avevo ancora visto.
Potrete ascoltare un interessantissimo servizio di RAI2 sulle repressioni violente operate dal governo ucraino contro le regioni del Donbass, abitate da filorussi che aspiravano all’indipendenza dal governo di Kiev.
Guardatelo, è un video di pochi minuti, molto istruttivo. Riportiamo il commento di Di Battista:
“La narrazione bellicista passa anche dalla rimozione di tutto quel che è avvenuto in Donbass prima dell’invasione russa dell’Ucraina. Quel che si poteva raccontare anni fa oggi è impossibile farlo. Si deve dire solo che inviare armi porterà alla pace, che muoiono solo i soldati russi, che Mosca sta finendo i missili e che le sanzioni sono un successo. Altrimenti le persone contrarie alla folle strategia europea non sarebbero il 55% ma il 99%!”.
Buona visione, e condivisione, a tutti.
PD
.
Condividi i miei articoli:
Tag: deotto, di battista, donbass
Categoria: Generale
Un semplice consiglio ” senza nulla a pretendere ”come diceva Peppino de Filippo nonche’ scevro da tentazioni cattedratiche, per Gualtiero, Luca e Finardi. Non informatevi con la televisione essa , strumento del potere, vi dira’ solo cio’ che il potere vuole Voi sappiate ma, sopratutto, non vuole sappiate la verita’. Differenziate le fonti e apritevi ad un sguardo piu’ ampio sulle problematiche che ci affliggono.
Circa la Secessione da reprimere o da favorire a cannonate vorrei ricordare l’operazione NATO per salvare i poveri Kosovari dai cattivi Servi. Partecipammo con la nostra aviazione e Forze Armate ai bombardamenti sulla Serbia per favorire la secessione a favore NATO: ora in Kosovo c’è una base militare USA. Ma se sono i russi a intervenire in Donbass per sottrarre la popolazione locale dalla persecuzione degli ucraini occidentali questo non va bene.
Abbiamo in Occidente uno standard di valori variabile secondo i nostri interessi, e questo non è etico.
Sembra che per certi (troppi) uniformati al pensiero unico la storia cominci il giorno dell’inizio dell’operazione militare russa. Di quello che di orrendo precede, unitamente al subdolo accerchiamento della Russia da parte della Nato, a questi signori non frega nulla.
Bella roba!!!
Questo non è vero. Contrastare l’avventurismo imperialista russo non significa approvare o essere indifferenti verso ciò che è successo prima così come considerare il dramma della guerra civile non può servire ad altri per giustificare le iniziative espansionistiche della Russia.
Quanto all’accerchiamento da parte della NATO, valuti lei se mettere un cordone sanitario a protezione di Russia e soci (le ricordo: Iran, Corea del nord, Bielorussia e stati del genere) e padroni (Cina) sia un bene o un male per noi. Io una risposta ce l’ho.
Non ho capito….se una regione vuole l’indipendenza il governo non deve bombardarla? Mai sentito che una nazione non bastoni i propri secessionisti….
Gualtiero, quindi secondo lei è giusto bombardare? Ma lei è Cristiano?
Salve Tosatti, rimangono comunque problemi nazionali interni che non giustificano l’invasione da parte di uno stato terzo. Inutile cercare pretesti. Buona serata.
Come non capire nulla in due righe. Ha mai sentito parlare di autodeterminazione dei popoli?
Buongiorno, l’autodeterminazione non è incompatibile con l’unità nazionale (diversamente non si comprende perché un qualsiasi agglomerato umano con basi etniche o linguistiche o territoriali non potrebbe rivendicare una propria indipendenza statale) e mai può giustificare un’aggressione imperialista come quella Russa.
Ah invece quella americana del Kossovo sì?
In Ucraina sono tuttavia diventate incompatibili quando il governo golpista, con ministri e sottosegretari con la cittadinanza americana, ha schiacciato le autonomie regionali, ha aizzato le milizie neonaziste contro le componenti etnico-linguistiche non omogenee (russi, rom e ungheresi) ha colpito le forze sociali e politiche di opposizione e ha represso la lingua e la cultura russa. In quanto alla NATO, non è più quello che era negli anni ’60 e ’70, la si doveva sciogliere dopo la fine del Patto di Varsavia e tutti dovremmo uscirne.
OGGI come IERI si raggiunga ad ogni costo, anche con l’IPOCRISIA, il .
2016 – ottobre 2023
OGGI, governo Meloni
IERI, governo Gentiloni
OGGI, sotto le bombe c’è Gaza
IERI, sotto le bombe c’era Donbass
OGGI, l’intelligente Bibi Netanyahu
IERI, l’Innominabile ballerino vestito di verde marcio
OGGI come IERI si raggiunga ad ogni costo, anche con l’IPOCRISIA, il .
I mandanti sono i soliti ignoti con nome e cognome.