Genocidio e Mandato di Cattura per Bibi. Giornali Liberi (Haaretz, in Israele) e Giornali Servili. In Italia. Pro Memoria.
22 Novembre 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione qualche elemento relativo al tema del genocidio in corso a Gaza e al mandato di cattura spiccato contro Netanyahu. Il primo è un articolo pubblicato da Pro-Memoria, che ringraziamo per la cortesia.
Israele sta commettendo un GENOCIDIO?
… La gente tende a credere che per commettere un genocidio
… si deve uccidere un’intera nazione
… no
… è stata redatta una convenzione internazionale
… un elenco di quali atti uno stato o un popolo devono commettere per essere considerati autori di genocidio
… L’articolo 2 … elenca cinque atti che costituiscono la definizione di genocidio [ p. 1, 2 ]
… (a) “Uccidere i membri del gruppo”
… 43.000 sono sicuramente sufficienti
… (b) “Causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo”
… Abbiamo bombardato giorno e notte
… centinaia di arti sono stati amputati
… abbiamo rovinato la vita di decine di migliaia di bambini e dei loro genitori
… (c) “Sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita volte a provocarne la distruzione fisica totale o parziale”
… La fame e la sete
… i ritardi negli aiuti umanitari
… le torture … la distruzione sistematica di aree residenziali
… migliaia di persone sepolte sotto le macerie
… (d) “Imporre misure volte a prevenire le nascite all’interno del gruppo”
… distruzione di quasi tutti gli ospedali di Gaza, comprese le sale parto
… i reparti neonatali
… impedendo le spedizioni di attrezzature mediche
… uccidendo il personale medico
… (e) “Trasferire forzatamente i bambini di un gruppo ad un altro gruppo”
… qualcosa che Israele non ha fatto
… Peccato.
… Forse togliere qualche bambino dall’inferno che abbiamo creato per loro avrebbe salvato la loro vita
… Dei cinque criteri per il genocidio, ne abbiamo eseguiti quattro in modo esemplare
… l’esecuzione di una delle cinque sezioni, non importa quale
… è sufficiente per essere considerati autori del reato
… Nessuno crederà che abbiamo fatto tutto questo in buona fede
… o puramente per motivi di autodifesa
… E soprattutto, non vale la pena di affidarsi come facciamo noi all’Olocausto come difesa. Potrebbe provocare paragoni.
Questo è il collegamento a Haaretz
Questo il collegamento alla Convenzione di Ginevra sui Genocidi
§§§
Il secondo elemento è un post pubblicato su Instagram da Giuseppe Salamone, che giudica il comportamento di alcuni giornali italiani, particolarmente nauseante.
Anziché venirci a dire che la Corte Penale Internazionale ha dato il via alla “caccia all’ebreo”, perché non pubblicate queste immagini?
È diventato insopportabile, da uscire fuori di testa, vedere gente ammazzata come mosche, trattata come animali e allo stesso tempo leggere titoli di giornali che giustificano l’ingiustificabile.
Nel mondo al contrario si indignano di più per un mandato di cattura a dei criminali di guerra rispetto a bambini fatti a pezzi. Quello che sta succedendo in Palestina è qualcosa di incredibile, non trovo più le parole per descriverlo.
I poveri Palestinesi stanno pagando col sangue un imperialismo criminale, noi con la libertà.
Perché quando succedono queste cose e vengono raccontate in determinati modi, significa che hanno talmente rincoglionito la società al punto che non ha più la capacità di pensare liberamente.
Quando un essere umano non è più capace di indignarsi per un altro essere umano ammazzato in questo modo, allora l’essere umano rimasto vivo è un essere umano morto ma che non lo sa. Perché quando ti annientano anche la capacità di reagire, sei morto.
Aprite gli occhi, per favore.
Questa vicenda riguarda tutti.
Tutti!
§§§
Il terzo elemento, sempre per restare nell”area del disgusto, è il paragone fra ciò che postava su X (già Twitter) Il Foglio di Ferrara e Cerasa, e soprattutto dei soldi delle nostra tasse, senza i quali non potrebbe vivere un giorno, per il mandato di cattura verso Putin, e quello verso Netanyahu e Gallant. Abbiamo esaurito gli aggettivi.
Condividi i miei articoli:
Tag: genocidio, giornali, netanyahu, pro memoria
Categoria: Generale