Ho Detto No a Giorgia. Si è Allineata, non Sta Riscrivendo la Storia. Marcello Veneziani, Pro-Memoria.
21 Ottobre 2024
10 CommentiMarco Tosatti
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Veneziani: “Ho DETTO NO a Giorgia. NON sta riscrivendo la storia: si è ALLINEATA”
… un governo dal tratto così continuista
… è suddito dell’atlantismo americano
… cesella col temperino le misure sociali
… sempre piuttosto ossequioso con i grandi poteri
… Gli immarcescibili poteri forti
… Fortissimi!
… Le ho spiegato: se non cambiamo la realtà delle cose … che senso avrebbe stare lì?
… avrebbe dovuto dare il segno della propria tradizione, dei suoi valori
… non chinare il capo davanti a chi domina la scena internazionale
… questa voglia di allinearsi a tutti i costi
… persino Andreotti e Craxi, nei confronti di Israele e soprattutto della Palestina, hanno fatto e detto di più
… Sono convinti che, se alzano la testa, i poteri forti gli fanno la festa … l’Italia va a gambe all’aria
… Anche per Gianfranco Fini il fascismo è stato il male assoluto
… Solo il diavolo è il male assoluto
… Civiltà, tradizione, educazione e comunità
… Un governo di destra poggia la sua esperienza politica su questi quattro pilastri
… Se fai vedere che ti senti accerchiata è perché sei debole
… L’Italia non è di sinistra. Agli italiani la sinistra sta antipatica
… Chissà a quanti di destra il governo sta antipatico
… Hai voglia!
… Troppa gente non vota più
… Manca la convinzione, cioè l’idea che ti trascina, ti acchiappa, ti inghiotte
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Tag: meloni, pro memoria, veneziani
Categoria: Generale
Mi sembra che continuare a non andare a votare sia il processo politico più serio in questa Italia. A occhio e croce, gli Italiani le hanno provate un po’ tutte. Chiunque è andato al potere si è poi allineato e coperto.
Quella che Lei descrive si potrebbe chiamare “sindrome dell’8 settembre”. Alberto Sordi ci fece un film. Del resto qualche secolo fa i signori italiani dell’epoca scelsero ed utilizzarono i “capitani di ventura”, almeno fino a quando pezzi sempre più grandi dell’Italia persero la loro propria indipendenza politica proprio mentre il genio italiano trionfava nell’arte. Sarà un caso? Questioni storiche a parte dico: va bene tutto, però se governano “altri” non meravigliamoci degli esiti, potrebbero essere distanti dai nostri interessi e/o desideri..
Il sistema di pesi e contrappesi creato nel dopoguerra: parlamentarismo spinto col sistema proporzionale, pdr notaio, moltiplicazione dei centri di potere e controllo (4 forze armate CC (min dif), PS ( min int),GdF (min della finanze), polizia penitenziaria min giustizia , e prima anche la forestale min agricoltura poi confluita nei CC, forze armate ( per i cc la quarta forza armata dopo esercito, marina ed aviazione) e saltato parzialmente con mani pulite per quanto riguarda i poteri legislativo ed esecutivo col mantenimento e squilibrio in plus del giudiziario), è stato riproposto squilibrato col maggioritario , ma sotto il ricatto della magistratura militante (per la rinuncia all’immunità parlamentare) che pur minoritaria attraverso l’occupazione della PdR, non più notarile dopo Leone , ma interventista e “irresponsabile” anche se non eletta direttamente, e quindi la Suprema Corte che il migliore (Togliatti) non voleva perché non eletta dal popolo , ma occupata da decenni da esponenti di sinistra con le porte girevoli magistratura /politica e quando non direttamente di sinistra (Cartabia) si adeguavano (sentenza 5 2018 obbligo vaccinale ove faceva sottostare il diritto agli studi “scientifici”) ,le varie “authorithy” a suo tempo richieste dagli eredi degli azionisti (Scalfari) che non rispondono a nessuno ma sono autoreferenziali.. Tutto questo per dire che 32 anni di occupazione e di squilibrio non si possono cambiare in una legislatura (che è di difesa secondo Claudio Borghi).
E’ da dire comunque che c’è uno stile anche nell’essere vassalli, e la Meloni per ora non ha dimostrato di essere né Moro, né Craxi, né Andreotti ( forse pensando alla fine che hanno fatto … ) . Comunque per terminare il ritratto in chiaro scuro vedasi l’intervento del procuratore Patarnello che è molto significativo in tal senso.“Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione”.
Senza contare il fatto che dopo l’istituzione dell’Unione europea i singoli Stati e i loro organi costituzionali sono praticamente esautorati.
Domande che contengono già la risposta. La Schlein e altre teste di cartapesta, avrebbero fatto qualcosa di diverso?
https://www.ansa.it/europa/notizie/europarlamento/news/2024/09/19/leurocamera-approva-il-paragrafo-sulluso-in-territorio-russo-delle-armi-fornite-dallue_54f9d645-20ce-4253-830b-d39c3ecb1c60.html
-Le delegazioni di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Partito democratico, con l’eccezione di Marco Tarquinio e Cecilia Strada, hanno votato compattamente a favore del testo finale sul supporto dell’Ue all’Ucraina, anche se conteneva il controverso punto 8 sull’uso delle armi occidentali in territorio russo, su cui in precedenza avevano votato contro.-
https://it.insideover.com/guerra/cosi-litalia-continua-a-fornire-armi-a-israele-nonostante-gaza.html
-L’Italia ha continuato a esportare “materiale d’armamento” a Israele, anche dopo l’inizio dell’offensiva militare sulla Striscia di Gaza. Per il 2024, l’attività di sostegno logistico agli M-346 dovrebbe avere un valore di circa sette milioni di euro, dice l’inchiesta. Che specifica: questi aerei non sono impiegati direttamente in combattimento su Gaza né sono armati, ma sono comunque usati dai piloti della Israeli Air Force per l’addestramento, prima di guidare altri caccia in operazioni belliche in Medio Oriente.-
-Le licenze di esportazione di armi, concesse dall’Unità per le Autorizzazioni dei Materiali di Armamento (UAMA), hanno una durata di almeno 18 mesi e possono essere prorogate. L’Italia era il terzo principale esportatore di armi verso Israele nel decennio 2013-2023, dopo Stati Uniti e Germania. Questi armamenti includono, scrive Fontana, componenti per aerei F-35, bombe, droni, munizioni e altri sistemi bellici che, verosimilmente, sono stati impiegati nei bombardamenti su Gaza e altre zone del Medio Oriente, come Yemen, Libano e Siria.
Le leggi italiane vietano l’esportazione di armamenti a paesi in stato di guerra offensiva o che fanno un uso sproporzionato della forza, violando i diritti umani, a meno che non vi siano obblighi internazionali che lo giustifichino. Non ci sono stati, a quanto pare, ostacoli nell’invio di armi verso Israele anche dopo il 7 ottobre e l’evidente mattanza in corso nella Striscia.-
Con materiale umano covidiotizzato dopo quarant’anni d’imprinting, sono ipotizzabili risoluzioni risolutive?
https://ilsimplicissimus2.com/2024/10/20/ballata-dellio-debole/
https://www.maurizioblondet.it/la-prevalenza-del-cretino/
Si può fare altro oltre l’ora et labora perché l’Impero di Shylock non divori fin l’ultima libbra di carne prima del The End?
https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=125167
L’Italia, o quel che ne rimane, è bloccata da un feroce e pervasivo sistema di leggi sorvegliate da attenti cani da guardia che ne centellinano l’uso e gli obiettivi da raggiungere, in ossequio alle ferree direttive sioyankees. La popolazione è completamente, tranne sparute sacche di dissenzienti pensanti, soggiogata dal pensiero unico sioyankees corretto. Festa e farina non mancano, la forca sociale per chi non si allinea. Questa la situazione in cui si muove Meloni e i suoi. Per tentare di uscirne, ci vogliono cuori impavidi disposti a gettarlo oltre l’ ostacolo, al momento drammaticamente mancanti. I sioyankees ci hanno condannati al caos col nostro assenso. Caos che sta cominciando da loro per poi propagarsi ai vassalli, noi compresi.
Bravo Veneziani!
In effetti sta riscrivendo solita storia… di nequizue a danni di popolo italiano!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Veneziani ha ragione, un allineamento perfetto ai cosiddetti poteri forti (ovvero consorterie varie, nazionali e non), servi obbedienti della Nato, non un provvedimento restrittivo in tema di aborto, difesa dei confini nazionali solo a parole (continuano ad arrivare, siamo invasi), incapaci di porre un altolà a una minoranza di magistrati ideologizzati (a quando una Procura composta da P.M. esterni all’Ordine Giudiziario, con il compito di esercitare l’azione penale contro i magistrati responsabili di reati ?). A quando l’inserimento nel codice penale di un reato di attività antinazionale?
l’hanno cooptata e felicemente si è allineata-
ma in quell’area li non hanno mai avuto le idee chiare sugli americani e la nato e ancor meno su israele.
a sx vince la stupidità internazionale a dx quella provinciale. la stessa vuotaggine