Cari Confratelli, Perché Sono l’Unico a Denunciare la Lavender Connection della Junta Bergogliana? C.M.V.

18 Ottobre 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo post pubblicato su X (già Twitter) dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Buona lettura e condivisione.

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I membri della setta bergogliana condividono eresie, corruzione e vizi.

Le protezioni di cui essi godono anche in casi di delitti conclamati indicano nell’anti-papa Bergoglio il principale responsabile.

Il suo comportamento tirannico e farisaico ha totalmente pregiudicato l’onore della Chiesa Cattolica, occupata da traviati che e ne usurpano l’autorità.

Il caso degli inauditi abusi e dei gravissimi conflitti di interesse nel processo canonico al pedofilo sodomita Ariel Alberto Principi conferma il golpe della junta bergogliana, la cui opera eversiva è del tutto analoga a quella dei leader e dei governanti dei Paesi occidentali.

Si comprende allora la ragione della mia “scomunica”, dopo un processo-farsa in cui la sentenza era già scritta: far tacere l’unica voce dissenziente che denunciava e denuncia tuttora il rapporto strettissimo tra la corruzione morale e la deviazione dottrinale della setta conciliare-sinodale.

L’unica voce che abbia più volte denunciato gli insabbiamenti della lavender mafia.

E l’unica voce che abbia accusato Bergoglio di usurpazione e di tradimento della Chiesa.

Fino a quando i miei Confratelli si ostineranno a riconoscere il Gesuita Argentino come Papa legittimo — nonostante l’evidenza della sua alienità al Papato — potranno forse deplorare i casi più macroscopici, ma nulla potranno fare per impedirgli di continuare a demolire la Chiesa.

La nomina cardinalizia del pervertito ed eretico Timothy Radcliffe e le manovre al Sinodo per l’ordinazione delle donne e l’accettazione della sodomia dimostrano che le « Correzioni fraterne » e l’obbedienza servile sono forme di complicità.

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11 commenti

  • Petrus ha detto:

    Veramente il primo a dire che Bergoglio non è mai stato papa legittimo è stato don Minutella. Viganò dispiace per lui sì è scomunicato da solo facendosi riconsacrare da un vescovo scomunicato come Wiliiamson e non riconoscendo i legittimi pontefici post conciliari fino a Benedetto XVI. Bisogna dire la verità che il primo è stato don Minutella seguito da Andrea Cionci con la sua inchiesta giornistica Codice Ratzinger.

  • La Signora di tutti i popoli ha detto:

    Ricordo una barzelletta (stupida e per questo si attaglia al seguito del commento) di uno che raccontava di un tizio strano, un fesso, che lo seguiva per strada: prima di qui poi di lì, per le discese e salite, persino nella cattedrale di S.Giusto (siamo a Trieste!) … e all’improvviso chiedeva agli ascoltatori se lo stessero seguendo nel racconto… naturalmente chi rispondeva “sì” era il “fesso” che lo aveva seguito. Io purtroppo risposi di sì a quello che poi divenne mio marito… eravamo sul colle di S.Giusto. Adriana sa di quei luoghi.

    Non credo che mons. Viganò abbia mai letto il nostro blog… Stilum di Tosatti. Ma così fu riferito a Marco Tosatti e poi dopo una intervista ne uscì il suo bel libro: “Viganò e il papa”.

    Scrisse Tosatti:
    “L’amico mi disse che mons. Viganò “seguiva” Stilum Curiae, e gli sembrava che potessi essere la persona adatta […]”. Ah quando il diavolo ti accarezza, Marco caro…
    Ventilo il mio dubbio perchè ritengo che Viganò non abbia MAI letto Stilum Curiae invece lo abbia usato, e abbia usato il nostro Marchetto, per i suoi fini (che non dico per non aver fastidi).

    Caro Vescovo tanto le brucia la scomunica che SOLO oggi scrivi la verità, ma non tutta:
    “Fino a quando i miei Confratelli si ostineranno a riconoscere il Gesuita Argentino come Papa legittimo…” e perchè non lo scriveva uno, due, tre anni fa? Qui sul blog la notizia della “illegittimità” è molto vecchia, lei arriva un po’ tardino!!
    Niente di male chiedere un’intervista, niente di male intervistare una personalità come m.Viganò che tutti amavamo (e tanto!) ma qualcosa non quadra quando si afferma che era un lettore del Blog m. Viganò: lui peraltro non mi sembra lo abbia mai ammesso direttamente.
    Ora il mio dubbio sta nel fatto che questa assidua commovente sequela di Stilum poi sia venuta meno e perchè? L’intervista fu soddisfatta e Stilum Curiae non serviva forse più? O la frequentazione è continuata oltre il 2019?
    Al nostro arcivescovo, il Blog ha fornito accorati appelli diretti, analisi precise, fatti della sua lunga carriera, vicende (e i discorsi) durante il Covid e quella della scomunica. Ma in questo ultimo frangente m. Viganò, -così attento al Blog- non si avvede che ora la pubblica opinione è radicalmente cambiata e che la sua credibilità è scesa? Noi non abbiamo interessi da salvare, amici che ci proteggono e tradizionalisti che ci gestiscono, il blog non si chiama “dic duc fac ferre in bassum” o “il buio oltre il giardino pacioso”, qui si dice papale papale la evidente verità e basta. Se un articolista poi risponde alle domande o alle critiche è una persona intellettualmente onesta. Ma m. Viganò forse è troppo in alto per scendere a parlare con i blogger dei bassifondi, perchè non ha MAI dato un cenno di risposta!!
    Oggi, se davvero leggesse il Blog non farebbe l’errore di rifilarci le solite panzane: V. con quest’ultimo articolo ci fa notare il suo “eroismo” e che, caso più unico che raro, solo lui (ma dopo la scomunica) vede in Bergoglio un usurpatore. Davvero Francesco sarebbe un anti papa?? Incredibile!!
    Se V. “seguisse” e partecipasse onestamente a Stilum Curiae, sarebbe costretto a spiegare tante cosine che non quadrano su lui, sulla chiacchierata riconsacrazione lefebvriana, per la tardiva illegittimità bergogliana, la pregressa impossibilità di impugnare l’elezione, sull’eludere la Universi Dominici Gregis, sul perchè non ha mai detto in faccia a Benedetto XVI che era illeggittimo pure lui e tante altre cosucce come la fine del denaro mai restitituito ai donatori per cessata esigenza delle monache di Pienza…

    “Cari Confratelli” [non ricorda “fratelli tutti”?]… niente di male se m. Viganò si sia servito del Blog e del buon cuore di Tosatti, che è un tesoro d’uomo, ma quanto a “seguire il Blog” non lo ha mai fatto.

  • Giampiero ha detto:

    Cresce il numero di coloro che non riconoscono Bergoglio come legittimo papa. C’è però chi lo pensa in maniera, per dir così, “ortodossa”; c’e invece chi ne è convinto in modo “eterodosso”, sempre per dir così.

  • miserere mei ha detto:

    Trovo singolare il silenzio sugli altri “unici” visto che c’è spazio solo per chi si autoconsidera “l’unico”.
    Il fatto è che sono in tanti a pensare che Bergoglio non è mai stato papa, indipendentemente dal modo di interpretare il ruolo come lo sta interpretando.

    Si vuole eludere la questione di un conclave illegittimo.

    Può dare fastidio dover dare ragione a personaggi che non ci piacciono, ma la verità è tale chiunque la dica.
    Al contrario una menzogna non diventa la verità anche se la maggioranza stabilisce che è meglio ritenerla tale.

    Gesù non temette la solitudine e questo conforta chi non asseconda la corrente. Stiamo parlando nientepopodimenoche del vicario di Cristo: la gran parte di chi critica anche violentemente Bergoglio poi fa il moralismo verso chi ne ha rispetto, però lo denuncia nel suo non essere quel che si vorrrebbe far credere.

    Il problema non è di P. Giorgio Farè o di altri come lui.
    E’ della Chiesa e di molti che dovrebbero essere in grado di misurarsi con quel che dice P. Giorgio e invece ama sentirsi “unico” nel dir di peggio, evitando la questione fondamentale per prendersela con il Papa Benedetto XVI. A che gioco giochiamo?

  • Tonino T ha detto:

    Tutte le scomuniche comminate da colui che si fa chiamare papa Francesco e leader della setta scismatica usurpatrice delle proprietà e delle competenze, e di ciò che è Propria dell’istituzione della Santa Chiesa Cattolica, non sono considerabili valide ne legittime.

    Una volta una persona parlò con JMB, ed uscendo trovò le guardie particolari che gli imposero di non uscire oltre e di parlare anche con Papa Beneddetto XVI perchè gli dissero che per loro il Papa era ancora Papa Benedetto XVI, e chi parlava con lui doveva essere ascoltato anche dal Papa Benedetto XVI. Lo condussero e gli disse che era impossibilitato dal comunicare anche con l’esterno, e di chiamare la Polizia per quanto raccontatogli a porte chiuse, ma quella persona non lo fece, e gli mancò anche di rispetto e gli propose altre soluzioni, poi se ne andò.

    Ciò che mi colpisce è che quelle guardie particolari potessero decidere di condurre visitatori dal vero Santo Padre senza timore di colui che si fa chiamare papa Francesco, in seguito come riportano certi articoli ne morirono almeno un paio, ma non saprei se centrano con quelli che sapevano e di quella particolare vicenda.

    Tuttavia quanto detto a porte chiuse rimane un mistero e di proprietà della vera Santa Chiesa Cattolica, quella non “Bergogliana”, ma di Cristo, nostro unico Savatore e Redentore..

  • Massimiliano ha detto:

    perchě continuare ad ignorare i Sacedoti del sodalizio Mariano e da ultimo Padre Giovanni Maria Farě…questi sacerdoti hanno messo a repentaglio la loro vita per la verită…fare il grave errore di generare ulteriore confusione prendendosela con il Conciglio Vaticano II che ě stato un Conciglio legittimo e pertanto voluto dallo Spirito Santo e ancora piú gravemente accusando i legittimi pontefici come Giovanni Paolo II o Benedetto VI, citando gli ultimi 2. Generando questa confusione ne giova solo Bergoglio che legittimo non ě , in quanto con lui sono state violate sia le norme del cielo che quelle della terra. quelle

    • Luigi ha detto:

      Bravo!

    • Zara ha detto:

      Perché se non si capisce da dove parte l’imbroglio, non si può trovare soluzione al compimento dell’imbroglio! Il bergoglio è il compimento dell’imbroglio!
      Tutto parte dal principio dell’imbroglio e non lo volete capire che il concilio Pastorale è stato fatto con imbroglio che ci ha portato a bergoglio!

  • Dino Brighenti ha detto:

    Pregare il Signore Gesù che schiacci questi pidocchi luridi che occupano la Nostra Sacra Chiesa di Cristo dovremo pagare amaramente la nostra viltà di tutti questi anni

  • Gabriela Danieli ha detto:

    No. Lei non è l’unico pastore che ha il coraggio di abbaiare contro il lupo travestito da papa che sta dilaniando il gregge di Cristo.
    Ci sono anche sacerdoti, come ad es. P. Giorgio Maria Farè che, però, a differenza di lei, non è scismatico, perché riconosce valido il CVII e tutti i papi conciliari, compreso BENEDETTO XVI quale ultimo legittimo Vicario di Cristo che mai ha abdicato validamente, INVALIDANDO le elezioni dell’antipapa massone luterano Bergoglio. ⬇️

    https://youtu.be/BRk9q2we84k?si=gj7u1OCVawK0pVg2

    PDF in Italiano
    https://www.veritatemincaritate.com/wp/wp-content/uploads/2024/10/Fare_P_Giorgio_Maria-Non_consegnero_il_Leone.pdf

    CORAGGIOSA TESTIMONIANZA di Padre Giorgio Maria Farè, che spiega egregiamente l’illegittimità canonica delle elezioni di Bergoglio *e l’urgente necessità, da parte dei pochi cardinali di S Romana Chiesa rimasti, di riconoscere Benedetto XVI quale ultimo legittimo papa, ed indire quanto prima un “VALIDO CONCLAVE” per eleggere il SUO SUCCESSORE.

    Non certo il sostituto o il successore di Bergoglio, perché il conclave sarebbe invalido e l’elmetto un altro antipapa. ( veda le nuove leggi n. 9 e n. 33 di UNIVERSI DOMINICI GREGIS)

    • Amparo ha detto:

      Su Excelencia Monseñor Carlo Maria Viganò -parece increíble!- ES EL ÚNICO OBISPO FIEL A CRISTO. Hay, sí, otros pastores, pero son presbíteros, NINGÚN OBISPO!