Chi Ha Creato il C-19? Lo Strano Ruolo del Dipartimento della Difesa USA. The Exposé.
10 Ottobre 2024
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da The Exposé, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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L’US D.O.D. ha emesso un contratto per la ricerca sul C-19 a una società in Ucraina, 3 mesi prima che si sapesse dell’esistenza del C-19
Il mondo ha iniziato a sentire parlare per la prima volta di un nuovo coronavirus all’inizio di gennaio 2020, con segnalazioni di una presunta nuova malattia simile alla polmonite che si stava diffondendo a Wuhan, in Cina. Tuttavia, il mondo non ha effettivamente saputo del Covid-19 fino a febbraio 2020, perché solo l’11 di quel mese l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente chiamato la nuova malattia da coronavirus Covid-19.
Quindi, se questa è la verità ufficiale, perché i dati del governo degli Stati Uniti mostrano che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) ha assegnato un contratto il 12 novembre 2019 a Labyrinth Global Health INC. per la “Ricerca sul COVID-19”, almeno un mese prima della presunta comparsa del nuovo coronavirus e tre mesi prima che venisse ufficialmente denominato Covid-19?
Le sconvolgenti scoperte, tuttavia, non finiscono qui. Il contratto assegnato a novembre 2019 per la “Ricerca sul COVID-19” non solo era stato ordinato di svolgersi in Ucraina, ma faceva di fatto parte di un contratto molto più ampio per un “Programma di riduzione delle minacce biologiche in Ucraina”.
Forse questo spiega perché Labyrinth Global Health collabora con l’EcoHealth Alliance di Peter Daszak e con la Metabiota di Ernest Wolfe fin dalla sua fondazione nel 2017.
Il governo degli Stati Uniti ha un sito web chiamato “USA Spending”, una fonte ufficiale di dati aperti di informazioni sulla spesa federale. Secondo il sito, al 12 aprile 2021, il governo degli Stati Uniti ha speso la sbalorditiva cifra di 3,63 trilioni di dollari “in risposta al COVID-19”. Ma non sono le uniche informazioni sul Covid che si possono trovare sul sito.
Nascosti nella “Ricerca aggiudicazioni” ci sono dettagli su un contratto assegnato dal Dipartimento della Difesa a una società denominata “Black & Veatch Special Projects Corp”, che sarebbe “una società globale di ingegneria, approvvigionamento, consulenza e costruzione specializzata nello sviluppo di infrastrutture”.
Il contratto è stato assegnato il 20 settembre 2012 ed è descritto come “Servizi professionali, scientifici e tecnici”. Ovviamente, è molto vago e molto probabilmente di scarso interesse per chiunque vi si imbatta. Ma c’è qualcosa di nascosto nei dettagli che dovrebbe interessare chiunque.
La “Cronologia dei premi” per il contratto contiene una scheda per i “Sub-premi” che specifica i destinatari, la data dell’azione, l’importo e una descrizione molto breve per 115 transazioni di Sub-premi. La maggior parte dei Sub-premi sono estremamente banali per cose come “attrezzature da laboratorio per Kiev” o “mobili da ufficio per Kiev”.
Ma c’è un premio secondario che si distingue dagli altri: è stato assegnato a Labyrinth Global Health INC per la “Documentazione manoscritta per le PMI e ricerca sul COVID-19”.
Un premio per la ricerca sul Covid-19 non è esattamente una sorpresa quando il mondo è presumibilmente alle prese con una pandemia di Covid-19, ma considerando il fatto che il subappalto è stato assegnato il 12 novembre 2019, almeno un mese prima della presunta comparsa del nuovo coronavirus e tre mesi prima che fosse ufficialmente definito Covid-19, il premio per la ricerca sul Covid-19 dovrebbe essere uno shock per tutti.
Ma lo shock non finisce qui, perché il luogo in cui è stato ordinato di effettuare il contatto per la ricerca sul Covid-19 è stata l’Ucraina, così come l’intero contratto assegnato dal Dipartimento della Difesa alla Black & Veatch Special Projects Corp.
I dettagli del contratto trovati sul sito ‘USA Spending’ rivelano in realtà che il dipartimento DOD specifico che ha assegnato il contratto era la Defense Threat Reduction Agency (DTRA). Il contratto è stato assegnato il 20 settembre 2012 e concluso il 13 ottobre 2020.
Sebbene i dettagli siano vaghi, il sito del governo degli Stati Uniti rivela anche che 21,7 milioni di dollari del contratto da 116,6 milioni di dollari sono stati spesi per un “Programma di riduzione della minaccia biologica in Ucraina”.
Perché il Dipartimento della Difesa ha pagato una società che sarebbe “una società globale di ingegneria, approvvigionamento, consulenza e costruzione specializzata nello sviluppo di infrastrutture”, per contribuire all’implementazione di un “programma di riduzione delle minacce biologiche in Ucraina”?
E perché sia il Dipartimento della Difesa sia la suddetta azienda hanno poi pagato Labyrinth Global Health INC per svolgere ricerche sul COVID-19 in Ucraina almeno un mese prima della presunta comparsa del nuovo coronavirus e tre mesi prima che venisse ufficialmente denominato Covid-19?
Fondata nel 2017, Labyrinth Global Health è presumibilmente una “piccola impresa di proprietà femminile con una profonda competenza e una comprovata esperienza nel supportare iniziative per il progresso scientifico e medico”.
Si descrivono come “un’organizzazione multiculturale e internazionale con uffici in quattro paesi e un team di esperti con background e competenze diversificate, tra cui microbiologia, virologia, salute globale, assistenza infermieristica per le malattie infettive emergenti, antropologia medica, epidemiologia sul campo, ricerca clinica e sistemi informativi sanitari”.
Uno di questi uffici si trova proprio a Kiev, in Ucraina, che l’azienda definisce “una porta d’accesso all’Europa orientale”.
Il team dirigenziale di Labyrinth Global è composto da Karen Saylors, PHD, Amministratore delegato; Mary Guttieri, PHS, Direttore scientifico; e Murat Tartan, Direttore finanziario.
Karen Saylors, PhD, co-fondatrice di Labyrinth Global Health, ha lavorato presumibilmente nel campo della sanità pubblica internazionale per oltre un decennio e ha trascorso molti anni in Africa a creare reti di sorveglianza globale, “collaborando con i partner per migliorare la politica sanitaria globale in materia di rilevamento, risposta e controllo delle malattie infettive”.
Presso Labyrinth, il dott. Saylors è specializzato in studi che mirano a comprendere e mitigare i rischi biologici e comportamentali della trasmissione delle malattie. Il dott. Saylors ha lavorato con Oxford University Clinical Trials Network in Vietnam sulla ricerca sulla sorveglianza delle malattie zoonotiche e continua a coordinarsi con i partner regionali sulle epidemie emergenti nelle popolazioni animali e umane.
Ma chi sono i partner con cui la dott. ssa Karen Saylors e Labyrinth Global Health scelgono di collaborare? Non sono altri che ‘Eco-Health Alliance’ e ‘Metabiota’.
La Dott. ssa Karen Saylors, Eco-Health Alliance e Metabiota hanno collaborato al programma “PREDICT” dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) dal 2009, mentre Labyrinth Global Health ha collaborato con EHA e Metabiota al programma PREDICT dal 2017.
Lanciato nel 2009 e finanziato dall’USAID, PREDICT era un sistema di allerta precoce per malattie nuove ed emergenti in 21 paesi. Era guidato dal Davis One Health Institute dell’Università della California (“UC”) e i partner principali includevano EcoHealth Alliance (“EHA”), Metabiota, Wildlife Conservation Society e Smithsonian Institution e, come abbiamo appena rivelato; Labyrinth Global Health. PREDICT era un precursore del più ambizioso Global Virome Project.
L’USAID descrive PREDICT come un progetto che ha apportato “contributi significativi al rafforzamento della sorveglianza globale e delle capacità diagnostiche di laboratorio per virus noti e di nuova scoperta all’interno di diversi importanti gruppi di virus, come i filovirus (inclusi gli ebolavirus), i virus influenzali, i paramyxovirus e i coronavirus”.
Ecco uno dei tanti studi pubblicati da Eco Health Alliance, Metabiota e Labyrinth Global Health che dimostrano la connessione:
PREDICT ha collaborato con l’organizzazione non-profit Eco Health Alliance (EHA) per portare avanti il suo impegno durato 9 anni per catalogare centinaia di migliaia di campioni biologici, “tra cui oltre 10.000 pipistrelli”. Uno studio del 2015 finanziato da PREDICT sulla “diversità del coronavirus nei pipistrelli” ha incluso anche Peter Daszak, presidente dell’EHA, tra i suoi partecipanti.
Eco Health Alliance è elencata come partner del Wuhan Institute of Virology (“WIV”) nelle pagine archiviate del suo sito web ed è stata menzionata come uno dei “partner strategici” dell’istituto dal vicedirettore generale del WIV nel 2018.
In particolare, il rapporto tra il WIV e l’establishment americano della biodifesa è stato promosso dal consulente politico dell’EHA, David R. Franz, ex comandante del laboratorio statunitense sulle armi biologiche di Fort Detrick.
La dottoressa Shi Zhengli del WIV, alias “Batwoman”, aveva anche lavorato con Daszak dell’EHA su studi correlati ai pipistrelli. Già nel 2005, Daszak e Zhengli stavano conducendo ricerche sui coronavirus simili alla SARS nei pipistrelli. Diversi studi finanziati da PREDICT sui coronavirus simili alla SARS e sull’influenza suina contano sia i contributi di Zhengli che di Daszak. Forse il più degno di nota di questi è uno studio del 2015 finanziato da PREDICT e NIH di cui è co-autrice intitolato: “Un cluster simile alla SARS di coronavirus circolanti nei pipistrelli mostra il potenziale per l’emergenza umana”.
Nel frattempo, Nathan Wolfe è il fondatore di Metabiota e della non-profit Global Viral. Ha trascorso oltre otto anni a condurre ricerche biomediche sia nell’Africa subsahariana che nel Sud-est asiatico. Non sorprende che Wolfe sia un World Economic Forum Young Global Leader. In particolare, dal 2008 è stato membro del DSRC, Defence Science Research Council della DARPA, fino al suo scioglimento.
Tutte queste persone e organizzazioni hanno lavorato per almeno l’ultimo decennio studiando i coronavirus e aiutando a creare Biolabs in Ucraina. Tutti usando fondi del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per farlo. Puoi leggere molto di più su questo qui, qui e qui.
Tralasciando per ora i Biolab in Ucraina, torniamo all’argomento Covid-19. Se il governo degli Stati Uniti stava finanziando la ricerca sul Covid-19 prima che il Covid-19 fosse pubblicamente noto, allora questo suggerisce che o sapevano che il Covid-19 esisteva naturalmente, o erano coinvolti nella costruzione di questo virus in un laboratorio.
Ma se le prove contrattuali non fossero sufficienti per giungere a questa conclusione (dovrebbero esserlo), allora forse potrebbe esserlo associarle alle prove che il National Institute of Allergy & Infectious Diseases (NIAID) degli Stati Uniti e Moderna avevano un candidato coronavirus a dicembre 2019.
Un accordo di riservatezza, consultabile qui, stabilisce che i fornitori Moderna e il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) hanno accettato di trasferire i candidati vaccini a mRNA contro il coronavirus sviluppati e di proprietà congiunta di NIAID e Moderna ai destinatari The University of North Carolina at Chapel Hill il 12 dicembre 2019.
L’accordo di trasferimento del materiale è stato firmato il 12 dicembre 2019 da Ralph Baric, PhD, presso l’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, e poi firmato da Jacqueline Quay, Direttore del supporto alle licenze e all’innovazione presso l’Università della Carolina del Nord, il 16 dicembre 2019.
L’accordo è stato firmato anche da due rappresentanti del NIAID, uno dei quali era Amy F. Petrik PhD, una specialista del trasferimento tecnologico che ha firmato l’accordo il 12 dicembre 2019 alle 8:05. L’altro firmatario era Barney Graham MD PhD, un ricercatore del NIAID, tuttavia, questa firma non era datata.
Gli ultimi firmatari dell’accordo sono stati Sunny Himansu, Investigatore di Moderna, e Shaun Ryan, Vice Consigliere Generale di Moderna. Entrambi i firmatari sono stati firmati il 17 dicembre 2019.
Tutte queste firme sono state fatte prima che si venisse a conoscenza della presunta comparsa del nuovo coronavirus. Solo il 31 dicembre 2019 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) è venuta a conoscenza di un presunto focolaio di casi di polmonite virale a Wuhan, in Cina. Ma anche a questo punto, non avevano ancora stabilito che la causa fosse un presunto nuovo coronavirus, affermando invece che la polmonite era di “causa sconosciuta”.
Tutto ciò richiederà ancora molta ricerca per mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, ma ecco cosa sappiamo con certezza finora:
- Un nuovo coronavirus è emerso a Wuhan nel dicembre 2019.
- Il mondo non ha avuto modo di venire a conoscenza di questo nuovo coronavirus fino all’inizio di gennaio 2020.
- Fino a febbraio 2020, il mondo non sapeva che questo nuovo coronavirus si chiamasse Covid-19, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità gli ha dato ufficialmente questo nome.
- Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha assegnato un contratto per servizi professionali, scientifici e tecnici alla Black & Veatch Special Projects Corp’, che è presumibilmente “una società globale di ingegneria, approvvigionamento, consulenza e costruzione specializzata nello sviluppo di infrastrutture”.
- Tale contratto prevedeva un programma di riduzione delle minacce biologiche in Ucraina.
- Nell’ambito di questo contratto più ampio, il 12 novembre 2019 è stato assegnato un altro contratto a Labyrinth Global Health per la “Ricerca sul COVID-19”.
- Il riconoscimento è stato conferito almeno un mese prima della presunta comparsa del nuovo coronavirus e tre mesi prima che venisse ufficialmente denominato Covid-19.
- Labyrinth Global Health collabora con ‘Eco Health Alliance’ e ‘Metabiota’ e ha partecipato al programma USAID PREDICT. Tutte queste persone e organizzazioni hanno lavorato per almeno l’ultimo decennio studiando i coronavirus e aiutando a creare Biolab in Ucraina. Tutti hanno utilizzato fondi del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per farlo.
- Le informazioni qui contenute indicano un coinvolgimento dell’Eco Health Alliance nella creazione del virus Covid-19.
- Le informazioni trovate qui indicano un coinvolgimento di Moderna nella creazione del virus Covid-19.
- Moderna, insieme al National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), ha accettato di trasferire i candidati vaccini a mRNA contro il coronavirus sviluppati e di proprietà congiunta di NIAID e Moderna ai destinatari, ovvero l’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, il 12 dicembre 2019.
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Tag: bio lab, covid 19, difesa usa, dod, exposé
Categoria: Generale
Incirca metà 2022 colonnello esercito russo dixit… “Cina? Wuhan?… più probabile covid che ha colpito Europa… sia uscito da qualche laboratorio ucraino o da un laboratorio olandese”!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Sono decenni che gli USA utilizzano armi batteriologiche in tutto il mondo. Rappresentano la parte più disgustosa e bassa del grande capitalismo che ha come unico scopo il denaro.
Arma militare per assicurarsi il dominio. Probabilmente non affidabile ancora del tutto . Estremamente malvagia l’ideazione, coperta dal solito e nauseante fine a favore dell’umanità. Come sempre basta invertire la narrazione per rivelarne gli scopi.
Due quasi certezze… covid19 mai stato isolato e… no è arrivato da Cina!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/