I Misteri del Bayesian. Naufragi, Affondamenti e Ipotesi. Vincenzo Fedele.

9 Settembre 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Vicenzo Fedele, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione il terzo e conclusivo articolo sul naufragio del Bayesian. Buona lettura e diffusione

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Naufragi,  affondamenti e ipotesi – 3

 

Abbiamo visto la disinformazione sull’affondamento del Bayesian a Porticello e descritto, per grosse linee, i personaggi morti nel naufragio.

Qui cercheremo di ragionare sulle possibili modalità di attuazione del riuscito attentato precisando che si tratta solo di ipotesi, più o meno credibili e realizzabili, e che mai sapremo la verità vera.

L’unica certezza che si ha, al momento, è che l’Italia è diventata un crocevia di spie e luogo di scontro tra le intelligence di tutto il mondo.

Il Bayesian arriva a Porticello ed affonda durante una tempesta (la tromba d’aria non c’è mai stata) che coinvolge quella zona portuale.

Stranamente, come documentato anche da Maurizio Blondet nel suo blog, le immagini meteorologiche satellitari hanno una sospetta interruzione con un salto temporale che coinvolge proprio la notte del 19 agosto e proprio mentre il Bayesian, alle 4.30 del mattino, affonda in pochi minuti.

Questo porterebbe a dire che chi ha orchestrato il tutto l’abbia programmato con una efficienza assoluta ed abbia causato, artificialmente, questo evento meteorologico straordinario per giustificare l’affondamento e la morte di chi doveva essere eliminato.

Una cosa, però, non implica automaticamente l’altra.

Anche ammettendo che l’evento atmosferico sia stato propedeutico all’affondamento, cioè che sia servito da copertura, non ci sarebbe stata nessuna garanzia che sarebbero morte proprio le persone che dovevano essere eliminate e neanche la certezza che la barca sarebbe affondata a seguito della tempesta.

Non dimentichiamo che il Bayesian è un gioiello di tecnologia e che altre barche più piccole, ormeggiate nelle vicinanze, non hanno avuto danni ed anzi la più vicina (e più piccola) è quella che ha prestato i primi soccorsi. Proprio dalle testimonianze di questa seconda barca si apprende che l’albero della Bayesian si sia spezzato destabilizzando lo yacht e affondandolo. Sembra peraltro, in una confusione di notizie che si accavallano e si contraddicono, che l’albero sia tuttora integro, ma non si hanno foto o filmati dei fondali, che pure esistono ma non vengono divulgati per “riservatezza”.

Se l’albero del Bayesian, come sembra, verrà trovato integro, avranno ben altro valore le testimonianze del comandante dello yacht che ha prestato i primi soccorsi e che, stranamente, è sparito anche lui dai radar dell’informazione insieme a comandante, equipaggio e passeggeri.

Ritengo, quindi, probabile che la tempesta perfetta possa essere stata predisposta (esistono le tecnologie che consentono di farlo) solo come copertura per altre azioni più incisive e mirate.

In uno dei video di quella notte, disponibili in rete, si percepisce chiaramente il rumore delle pale di un elicottero che staziona in prossimità della barca e poi si allontana senza essere visto né ripreso.

Una prima ipotesi può essere quella di un attacco con una tecnologia conosciuta come Quicksink. Cesare Sacchetti, nel suo blog, ha anche pubblicato un video dimostrativo di questo nuovo sistema d’arma che, in realtà, non è altro che una bomba a basso costo ed a guida GPS sviluppata e testata dagli USA durante le esercitazioni RIMPAC 2024 (Rim of the Pacific). Durante le esercitazioni sono state realmente affondate con questa tecnologia due navi in disuso usate come bersaglio. Questa tecnologia è stata sviluppata dagli USA per contrastare i missili antinave sviluppati dalla Cina e per aumentare le proprie difese a fronte dell’enorme numero di piccole e medie navi militari che la Cina vara ogni anno, senza dover subire i costi stratosferici ( 2 milioni di dollari ogni missile) per affondare queste navi.

Non si conosce l’equivalente russo o cinese di questa tecnologia, ma dubito fortemente che possa essere stata utilizzata contro il Bayesian.

Oltre a non avere notizie di esplosioni da nessuna delle fonti presenti sul posto (pescatori, telefonini, telecamere fisse o altro) lo scoppio di una bomba di qualunque tipo lascia tracce riscontrabili nel tempo e distrugge l’obiettivo. Il Bayesian invece non è stato distrutto e, a quanto sembra, è tuttora integro a 50 metri di profondità. I morti, inoltre, sono 7 e risultano tutti scelti con estrema precisione (a parte il cuoco) mentre gli altri sono tutti salvi e illesi.

Una seconda ipotesi è la possibilità di utilizzo di un’arma laser. Anche questa è stata testata dalla marina USA, ma non è ancora operativa e forse non lo sarà mai. Gli studi, iniziati da tempo, sono stati accelerati dopo gli attacchi degli Houthi yemeniti con missili e droni contro le navi USA. I missili e  droni erano stati tutti intercettati, ma con costi proibitivi di 2-3 milioni di dollari per ogni missile che abbatte un drone da 1.000 o 2.000 dollari. Dalle notizie che si hanno sembra che questa tecnologia, pur promettente, non potrà essere sviluppata per la marina. Un laser, infatti, ha il vantaggio indubbio di non avere problemi di munizioni, visto che agisce in continuo. Un laser di 100 Kw può distruggere un drone senza pilota o una piccola imbarcazione. Uno da 300 Kw può forare la fusoliera di un missile distruggendolo o deviandone il percorso. Per un missile ipersonico sarebbe necessario un laser da 1 MW (1.000 Kw), ma richiederebbe una energia che solo qualche portaerei nucleare possiede.

Lo sviluppo di queste armi, quindi, sarà limitato a postazioni fisse, con funzione di copertura, quando e se saranno operative.

Ciò non toglie che sistemi analoghi possano essere stati utilizzati per far collassare l’albero della Beynesian ed inscenare l’affondamento, ma non per provocare la morte selettiva delle persone.

Una terza ipotesi, sempre con occhio ai danni strutturali da provocare alla barca per provocarne l’affondamento e “coprire” la morte, provocata in altro modo, delle persone nel mirino, è una non meglio specificata “arma ad energia diretta”. Non si sa bene a cosa si riferisca questa dizione criptica e sia da parte americana che russa non si hanno notizie dirette né di rimbalzo. Come esistono tecnologie per diradare le nuvole o provocare nubifragi possono esserci onde elettromagnetiche, ultrasoniche o di altro tipo per provocare collassi strutturali, ma non se ne ha notizia certa, quindi evitiamo di addentrarci in meandri che del resto nulla aggiungono alla certezza che qualche tipo di azione deve essere stata attuata visto che il Bayesian era una signora barca, gioiello di tecnologia, che non affonda in rada a causa di un nubifragio e non affonda in pochi minuti neanche se ha i portelloni spalancati.

Segnalavo la presenza di un elicottero sul posto ed il rumore delle sue pale rotanti. Certo l’elicottero non era li per caso e qualcosa avrà pur fatto. Potrebbe aver fatto collassare l’albero (che forse sarà trovato intatto), aver utilizzato qualche altro tipo di nuova tecnologia o, semplicemente, aver svolto altri compiti collaterali. Fatto sta che il comandante dello yatch vicino non lo nomina affatto. Non l’ha visto e non lo ha sentito mentre, stranamente, ha visto l’albero rompersi e cadere.

Potrebbe, ad esempio, aver trasportato e poi ripreso ed evacuato uomini rana, sommozzatori specializzati che potrebbero essere stati trasportati sul posto per svolgere compiti sia relativi allo scafo che alle persone e poi recuperati.

Per quanto attiene le strutture potrebbero, ad esempio, aver danneggiato o rimosso la deriva (contrappeso mobile posto sul fondo dello scafo per dare stabilità alla barca) oppure aver danneggiato l’albero provocandone il collasso e far perdere stabilità per inscenare l’affondamento a giustificazione delle morti.

In questo blitz potrebbero essere penetrati nelle cabine per eliminare le persone segnalate e, scegliendo fior da fiore, immobilizzare o stordire i prescelti che sarebbero poi morti per annegamento. In questo malaugurato caso il cuoco può essere stato una vittima collaterale che per caso si sia svegliato ed abbia visto o interferito in qualche modo con l’azione dei sabotatori che hanno dovuto eliminarlo.

Altra potenziale ipotesi potrebbe essere riferita a qualcuno (o più di uno) dell’equipaggio che abbia fatto da quinta colonna per l’eliminazione mirata degli obiettivi mentre dall’esterno si inscenava il temporale e l’affondamento della barca.

Altra ipotesi potrebbe essere che le innocue barchette ormeggiate in zona non fossero proprio innocue barchette, compreso lo yatch che ha prestato i “primi soccorsi”, ma potrebbero essere state utilizzate come base per gli incursori e poi, non visti fra la tempesta, l’oscurità ed il movimento dei soccorsi e salvataggi, approdati a riva ed andati tranquillamente via insalutati ospiti.

Ovviamente sono tutte e solo ipotesi.

L’attacco può essere arrivato sia arrivato dal mondo americano, come vendetta per l’assoluzione a fronte della frode ad HP e dell’interferenza dei “poteri forti” come Blackrock, comunque contro la Darktrace e l’MI5 e MI6, oppure dai servizi russi, per fermare i complotti contro Mosca ed i supporti all’Ucraina e le altre motivazioni già accennate quali stoppare le aperture alla Turchia e le attività di Darktrace, di  Lynch e di tutto l’armamentario che gira attorno alla CIA, all’MI6 ed al Mossad, e che sono stati colpiti e affondati dall’FSB russo (ex KGB). Probabilmente non lo sapremo mai.

Lo sanno, però, molto bene i diretti interessati che non stanno di sicuro a guardare e stanno già preparando le prossime mosse, le prossime distruzioni o i prossimi affondamenti.

Spiace constatare che il teatro di tali operazioni sia centrato sull’Italia.

Sarebbe grave che queste cose accadano perché il nostro Paese sia ritenuto l’anello debole e sarebbe ancora più grave se ci fosse la quiescenza del nostro Governo e dei nostri Servizi con sudditanza totale ad azioni dei servizi occidentali, liberi di operare senza limiti e restrizioni sul nostro territorio e provocando la reazione dei servizi dell’est che operano a casa nostra sentendosi a proprio agio come un pesce nell’acqua.

Di certo c’è solo che quello che ci hanno fatto vedere finora sono solo bufale precostruite per occultare la verità che pochi hanno voglia di cercare.

Leggo adesso la notizia che in Turchia è stato arrestato Lindon Rexhepi, capo della locale sezione del Mossad israeliano. Fino a poco tempo fa questo arresto avrebbe scatenato un putiferio con destabilizzazione del Governo turco e dello stesso Erdogan. Quindi non sarebbe mai avvenuto. Visto che invece è avvenuto e che la Turchia continua a fare la voce grossa contro Israele, che ha fatto richiesta di entrare nei BRICS, pur essendo nazione storica e strategica della NATO, la dice lunga di come sono cambiati gli equilibri mondiali e di come sempre più cambieranno in futuro.

La guerra totale che è subentrata alla guerra fredda si sta combattendo senza esclusione di colpi.

La NATO sta per implodere vittima di se stessa e dei suoi errori, prima ancora che degli avversari. Aver creduto che l’allargamento ad est e l’accerchiamento della Russia avrebbe comportato il collasso dell’ex colosso sovietico è stato un errore tragico affiancato da molti altri: aver confuso Putin con Eltsin, aver sottovalutato lo sviluppo della Cina, aver escluso il riavvicinamento tra Russia e Cina, aver dato per scontato il mondo unipolare e globalizzato a guida USA, aver preso sottogamba e ridicolizzato i BRICS che da realtà emergente sono ampiamente emersi e sono il futuro del mondo anche come potenze economiche, militari e produttive. Fra poco lo saranno anche a livello finanziario e la fine del Dollaro è certa. Viene tenuto in auge solo perché non conviene a nessuno che crolli, ma il tramonto della valuta verde è inesorabile.

Tutta l’anglosfera è in crisi e la guerra che si sta combattendo in Ucraina ne rappresenta la tomba come il genocidio di Gaza rappresenta la fine di Israele, almeno di come lo abbiamo finora conosciuto dal dopoguerra.

La guerra asimmetrica tra spie sembra ampiamente in mano ai servizi orientali che sanno come, dove e quando colpire con operazioni chirurgiche e spettacolari che CIA, Mossad e MI6 non sanno prevedere e non riescono ad arginare.

Abbiamo appena intravisto l’intreccio di interessi, ricatti, coperture che gira attorno a questi mondi che, a loro volta, girano intorno a noi senza che ne abbiamo contezza.

In futuro non basterà il silenzio dei pennivendoli e neanche essere in possesso del 90 % dei media mondiali per coprire i marciume che emana da questo sistema moribondo e corrotto.

Ho avuto modo di accennare ad Epstein e lo uso ancora per concludere questo trittico sfruttando l’annuncio di Trump che ha assicurato, in caso di sua elezione, di mettere in pubblico tutti gli intrecci e le relazioni di questo losco figuro morto suicidato in carcere e prematuramente dimenticato.

Sono estremamente contento da un lato, ma sono ancor più preoccupato dall’altro.

Lor signori non possono permettersi di veder mettere in piazza i loro luridi giochetti.

I leader di un’intera generazione verrebbero spazzati via da un giorno all’altro. Presidenti, ministri, banchieri, finanzieri, attori, attrici, cantanti, tutti esposti alla gogna ed al pubblico ludibrio.

Questo annuncio potrebbe essere una liberazione per noi ma anche la tomba di Trump, perché si inventeranno qualsiasi cosa pur di fermarlo.

Speriamo e preghiamo che non sia così e che, anzi, eliminando buona parte del marciume e facendolo venire alla luce, ci siano speranze di rifondare la società occidentale sui valori che ci hanno guidato negli ultimi 2.000 anni.

Non è questo il posto per commentare il coinvolgimento, pur notevole,  delle strutture ecclesiastiche in questo degrado.

Gesù Cristo ci ha garantito che la porta degli inferi non prevarrà e Maria Santissima ci ha assicurato che alla fine il Suo Cuore Immacolato trionferà. La Speranza, per un cristiano, è una certezza. Preghiamo ed operiamo perché le promesse si compiano.

 

Vincenzo Fedele

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2 commenti

  • Cristina ha detto:

    Grazie per il bellissimo finale.Che la Verità,che è DIO,ci liberi dall’Impero anti-umano della menzogna, e dell’immoralità,la cosa più disgustosa della storia del mondo.

  • Federico ha detto:

    ottimo articolo