Il Papa Va a Trieste, e sui Social Scorre il Veleno. TriestePrima, i Commenti.

9 Luglio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, su segnalazione di un amico fedele del nostro sito, B.D., a cui va il nostro grazie, offriamo alla vostra attenzione questo articolo apparso su TriestePrima e relativo alla visita compiuta in città del pontefice regnante.

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Visita di Papa Bergoglio, la peggior Trieste va in scena sui social

Sulle pagine social riportanti gli articoli di TriestePrima relativi alla visita del Pontefice sono arrivati tantissimi commenti offensivi e denigratori. Una brutta vetrina per la città e i triestini

foto Aiello

TRIESTE – “E anche questo, ce lo siamo levati dalle…”, “Ennesimo spreco di denaro pubblico. Tanto spiegamento di forza pubblica per proteggere qualcuno che a sua volta ha protetto degli esseri disgustosi”, “Un monarca assoluto che giudica la democrazia…”, “Un terzomondista pericoloso e demagogico”, “Che se ne torni a casa sua a predicare dato che l’Argentina sta vivendo un momento di disastro economico e sociale invece di dire scemenze in Italia”, “in una Trieste pericolosa predica il benvenuto in Italia ai migranti nel mentre la “sua” Città del Vaticano è chiusa con le Guardie svizzere armate.. come offrire una vacanza con il denaro del vicino…”, “Banda de criminali!!!”, “Non è un papa, ma un usurpatore!!!”, “Bela roba… arriva la magnadora mondiale, quei che predica la semplicità, umiltà e ga le panze piene de tutto per non parlare dei bori…”, “Per l’arrivo di un vecchietto pieno di peccati come tutti noi tutto questo casino”: questa è solo una piccolissima parte dei commenti apparsi, in questi giorni, sulle pagine social di TriestePrima agli articoli che hanno trattato dell’arrivo di Papa Bergoglio. In tantissimi casi si tratta di commenti carichi di livore e volgarità (tanti abbiamo preferito non riportarli perché davvero disgustosi e indegni) che non fanno onore a una città dall’identità così complessa come Trieste, che ha nell’accoglienza il tratto distintivo della sua storia moderna e contemporanea. Nel ‘700 Trieste accolse diverse Nazioni che la resero grande e prospera, nel primo dopoguerra la città assistette all’arrivo di tanti “regnicoli”, gli italiani vincitori, nel secondo dopoguerra furono gli esuli dall’Istria e dalla Dalmazia a cercare protezione. In questi giorni sui social è stato toccato il fondo. Non fa onore a Trieste e ai triestini. La città non “virtuale”, infatti, ha risposto alla grande all’arrivo di un Papa visibilmente stanco e provato.

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14 commenti

  • Vittorio Patatoni da radio totalital ha detto:

    Chi è broglio ? Nessuno sa rispondere. Questo è il problema. Nessuno ci ha ancora capito nulla! Non sempre la colpa dei mancati frutti e’ attribuibile alla pianta: se fosse colpa del terreno arido o inquinato ?

    • La Signora di tutti i popoli ha detto:

      ” la colpa dei mancati frutti “.

      da Luca 8:
      “Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere”.
      Sì, caro patatone, ascolti bene e non vada “fuori del seminato”,non confonda il seminatore con la semente ed il frutto con chi lo coglie, nè faccia confusione con un albero sterile da quello che produce frutti amari… non faccia come il mio nipotino che crede(va) che le patate, le uova e le mele si fabbricano alla Coop.
      Un albero dal frutto pregiato, che nasce da un seme (o da una talea) per crescere ha certo bisogno del terreno. Questo se solo profondo e irrigato potrà sostenere la sua crescita o altrimenti la soffocherà… ma il DNA non sarà modificato, un frutto/i frutti -se nasceranno-avranno sempre quelle buone qualità organolettiche.

      Sia Luca 6 che Matteo 7 ci danno il metro giusto per riconoscere la qualità degli alberi di un giardino: quelli utili non per bellezza della pianta o del vigore ma dalla dolcezza e bontà dei frutti.
      Come ogni albero di fichi presto saremo chiamati a rendere conto dei nostri frutti, se questi per quantita e per la loro dolcezza e bontà consoleranno il cuore di Gesù, che prima o poi passerà a gustarli: vds. Matteo 21, 18 e Marco 11, 13.
      Cosa gusterà e si sazierà di loro? …o dimostreremo di esser degni di essere maledetti se gli diremo: “Signore non è stagione di fichi”.

  • La Signora di tutti i popoli ha detto:

    Non so che altro commento si possa eliminare da quelli a malapena riportati e perchè mai censurarli? Si avrebbe invece il grado di tolleranza dei triestini vs un
    falso papa. Poi i commenti, se si riferiscono a quello che Bergoglio è, e non a quello che sembra, sicuramente sono tutti sotto dimensionati: a me appaiono quasi benevoli, innocenti rispetto alla sua colpevolezza.

    Non i malvagi certamente, ma Il male e il peccato, gli l’omicidi di corpi ed anime e le blasfemie che questi hanno fatto, certo: si devono odiare con ogni forza! La gente spontanea di Trieste ha fatto solo una perdonabile trasposizione dei giudizi dalle azioni a chi le ha compiute. Trieste è italiana ora ma se fosse rimasta con l’Austria, certamente avremmo avuto dei commenti più “ordinati”.

    Penso invece a(lla mia) Trieste e alla “benedizione” che Bergoglio le ha impartito dall’elicottero e a quello che le succederà, come ne successero “di tutti i colori” (a partire dai quadri che cadevano dai muri) ad una mia amica dopo aver stretto la mano a Bergoglio ad una udienza. E penso alla fine di quella “Trieste” nel film di Monicelli “parenti serpenti”.
    Il Male fa il suo mestiere e odiare chi lo mette in pratica non serve e raggiunge lo scopo di perpetuare l’odio e di far perdere chi pecca: è l’amore e il perdono che invece vincono e spiazzano il Nemico, gli rubano le anime dei suoi collaboratori. Si vince solo con l’amore… ma come è difficile amare Bergoglio!!

    Ad Adry-uan, con affetto:
    https://m.youtube.com/watch?v=qXMjj550Rr0&list=PLyUSYxtHu8vmoqXC37Mfmb2jyLXw2E2tw&index=37&pp=iAQB

  • Grog ha detto:

    Chi semina vento raccoglie tempesta

  • Don Bairo ha detto:

    Questo papa bergogliano non appare come il padre che dovrebbe essere, di tutti e per tutti: erige muri , anche se predica il contrario e diffonde caos; ce la può fare a essere un papa? Nemmeno egli lo sa: per questo chiede le nostre preghiere, per se medesimo. E noi Fedeli fedeli ? Sembra prigioniero di qualche meccanismo perverso e/o di qualcuno; Trieste dei social intuisce ma sbaglia : non vale pestarlo di botte verbali: preghiamo per lui, che Dio lo salvi, che Dio ci salvi. Verrà ora il tempo.

  • Adriana 1 ha detto:

    Un articolo recente su Atlantic Council ( uno dei think-tank più influenti negli USA ) parla di un triangolo strategico che colleghi il capoluogo del Friuli-Venezia Giulia alle città di Danzica e Costanza. Battezzato “Corridoio N 3”, dovrebbe far da ponte tra l’Adriatico, il mar Baltico e il Mar Nero con valenza soprattutto militare ( v. trasporto di materiale bellico ).
    Che quella di Bergoglio a Trieste sia stata una “presenza-assenso”?

    • Balqis ha detto:

      Atlantic Council ne sforna due al giorno di “documenti strategici”. Li pagano per questo. Li pubblicano per fare vedere che sono soldi pubblici ben spesi. È un ente federale. Che certi documenti vengano pubblicati mi conforta. Mi preoccupano di più quelli non pubblicati. Anche le nostre forze armate producono in continuazione documenti di quel tipo, immaginando strategie per possibili attacchi. Fortezza Bastiani…

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Non diamogli troppa importanza. Un cappellano non conta granché

  • Adriana 1 ha detto:

    Un articolo recente su Atlantic Council ( uno dei think-tank più influenti negli USA ) parla di un triangolo strategico che colleghi il capoluogo del Friuli-Venezia Giulia alle città di Danzica e Costanza. Battezzato “Corridoio N 3”, dovrebbe far da ponte tra l’Adriatico, il mar Baltico e il Mar Nero con valenza soprattutto militare ( v. trasporto di materiale bellico ).
    Che Bergoglio a Trieste sia stata una “presenza-assenso”?

  • Bora ha detto:

    E allora ? se la città non virtuale ha osannato il Papa , perchè questo giornaletto riporta la valutazioni offensive della società “social” ?? Come mai ? lo ha fatto per offenderlo indirettamente fingendo di difenderlo ???

    • Balqis ha detto:

      La “piazza” virtuale è composta dai classici 4 gatti (ciascuno dotato almeno di 2 nickname, almeno) ma molto rumorosi, essendo proprio il far rumore il mandato ricevuto da chi ha assoldato anche registi di spot pubblicitari che lavorano a tempo pieno (devono costare molto…). Viene da chiedersi CUI PRODEST?

  • Kurt di Dusseldorf ha detto:

    Scusare me , io essere tedesco e anke calvinista. Potere voi kattolici spiegare me PERCHE ‘ tanti commenti kosì denigratori verso vostro Papa ? Perkè lo amano kosì poko ? un ragione ci zarà ,o no ? Karo Tosatti, potrebbe lei spiegare me tutto ciò . Se kuesto articolo lamentare queste offese e difendere Papa , significare che essere difendibile , essere buono e altri che lo denigrare , kattivi ?? Crazie . Kurt di Dusseldorf

  • Fabio ha detto:

    Semplicemente hanno percepito che questo figuro NON È PAPA ed hanno reagito di conseguenza

    • Balqis ha detto:

      Da quel che dice l’articolo, la reazione “di conseguenza” (??) c’è stata solo sui social, ma non nella realtà. Il problema è proprio questo: sempre di più, molti vivono in un mondo virtuale, distaccato da quello reale, in cui anche gli asini possono volare (e in cui gli asini si possono anche insultare se qualcuno ci dice che non dovrebbero volare…).