Parole Chiare sulla Chiesa, Galleria Neovaticana. Radio Spada, gli Eventi.

31 Maggio 2023 Pubblicato da 2 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi Stilum Curiali, riceviamo dagli amici di Radio Spada questo messaggio per informare chi ne fosse interessato dei prossimi appuntamenti. Buona lettura e condivisione.

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I prossimi appuntamenti col patrocinio di Radio Spada: 31 maggio, 2 giugno, 3 giugno e altri

 

I prossimi appuntamenti col patrocinio di Radio Spada: 31 maggio, 2 giugno, 3 giugno e altri

Per facilitare gli Amici e i Lettori, proponiamo di seguito l’elenco delle prossime attività pubbliche col patrocinio (o co-patrocinio) di Radio Spada:

  • 31 maggio, ore 19: in collaborazione con gli amici di Liberi in Veritate (che ci ospiteranno sui loro canali) andrà in onda la prima puntata di una rubrica elaborata insieme. Il tema sarà la “riparazione” con particolare attenzione al prossimo atto pubblico del 24 giugno a cura del Comitato Beata Giovanna Scopelli. Per l’indirizzo generale di questa rubrica è bene riferirsi a questo link in progressivo aggiornamento: https://www.liberiinveritate.it/radio-spada
  • 2 giugno, ore 17, a Roma: il 2 giugno a Roma, presso il Caffè Letterario Horafelix (via Reggio Emilia, 89) avrà luogo un “pomeriggio radiospadista” ovvero la doppia presentazione di Galleria neovaticana. Modernismo, vizi innominabili e corruzione ai tempi di Bergoglio e Parole chiare sulla Chiesa. Perché c’è una crisi, dove nasce e come uscirne. Saranno presenti: Marco Tosatti, Aldo Maria Valli, don Daniele Di Sorco, Lorenzo Roselli, Ilaria Pisa. Qui la locandina.
  • 3 giugno, ore 20.30: sui canali di Liberi in Veritate, sabato 3 giugno alle 20.30 una puntata con Ilaria Pisa, Marco Tosatti e Francesco Ghislandi (immagine di copertina). Seguiranno altre puntate: via via vi informeremo.
  • 24 giugno, ore 16, a Reggio Emilia: come annunciato, il Comitato Beata Giovanna Scopelli – col patrocinio di Radio Spada e Arma Lucis – organizzerà un seminario di formazione e una S. Messa di riparazione. Al seminario – intitolato NEGARE DIO, NEGARE L’UOMO – prenderanno parte, oltre a Cristiano Lugli e Alessandro Corsini, il magistrato della Suprema Corte di Cassazione Giacomo Rocchi, la giornalista Cristina Gauri e il Reverendo don Gabriele D’Avino (FSSPX). Alle 18.30 verrà celebrata la S. Messa in riparazione del gay pride e di tutti i peccati, in base a quanto previsto tra le altre dall’Enciclica Miserentissimus Redemptor.

State in ascolto!


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2 commenti

  • Sede occupata ha detto:

    Parole chiare sulla chiesa? Fino in fondo? Aspetto con fiducia e rispetto ma informo che comincio a vedere pietre con la bocca spalancata.

    • Davide Scarano ha detto:

      Dalle rivelazioni di Santa Anna Caterina Emmerich sul futuro della Chiesa: «Mi è stato anche detto che Lucifero verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessanta anni prima dell’anno di Cristo 2000.
      Mi vennero indicate le date di molti altri eventi che non riesco a ricordare; ma un certo numero di demoni dovranno essere liberati molto prima di Lucifero, in modo che tentino gli uomini e servano come strumenti della giustizia divina».
      «Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola…
      Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In
      quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda…» (12 settembre 1820).
      «Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e
      parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose. Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza» (27 settembre 1820).
      «Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava
      prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione. In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre» (1820). «Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione» (22 aprile 1823).
      «Ho visto di nuovo la strana grande chiesa. Non c’era niente di
      santo in essa.
      «La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine» (12 luglio 1820).
      (Fino alla riforma liturgica del 1967, la Santa Messa si concludeva con la lettura del Prologo del Vangelo di Giovanni. Le profezie della santa si riferiscono quindi al periodo successivo al 1967).
      «Vidi la Chiesa di San Pietro in rovina, e il modo in cui tanti
      membri del clero erano essi stessi impegnati in quest’opera di
      distruzione – ma nessuno di loro desiderava farlo apertamente davanti agli altri. Gesù mi dice che la Chiesa sembrerà in completo declino. Ma sarebbe risorta» (4 ottobre 1820). (Omissis).
      Caro/a Sede occupata, ho deciso di riportare questi estratti perchè convinto che “repetita juvant”, visto che ne va della nostra vita, presente e futura. Nondimeno sono convinto, io per primo, di non fare abbastanza, altrimenti non sarebbero le pietre a dover parlare! PS Se e quando nelle Omelie sarà più frequente ascoltare le parole della Emmerich invece del “cammino sinodale”, inteso come idealtipo della “visione pastorale” del Concilio Vaticano II, allora vi sarà salvezza.

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