Nobel Fisica Clauser sul Cambio Climatico: “PseudoScienza Giornalistica”.

13 Maggio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo, apparso su Imola Oggi, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura a diffusione.

§§§

 

– Il fondamentalismo ecologista prosegue il suo cammino verso il fanatismo, come dimostrato quotidianamente dagli eco-vandali, mentre sempre più accademici sposano le tesi non mainstream. A oltre trent’anni dal celebre appello di cinquecento esperti contro l’ecologismo irrazionale, la “coalizione CO2” americana continua ad accogliere nomi di spicco del panorama scientifico: l’ultimo entrato a fare parte dell’organizzazione realista sul clima è il premio Nobel per la Fisica 2022 John Clauser. E la sua visione sul cambiamento climatico è piuttosto caustica, sulla scia dei “ribelli” dell’alleanza: “Si tratta di pseudoscienza giornalistica”. Tranchant, categorico.

John Clauser e le posizioni mainstream sul cambiamento climatico

Premiato insieme ad Alain Aspect e Anton Zeilinger per”gli esperimenti con gli intrecci di fotoni che stabiliscono la violazione delle disuguaglianze di Bell e aprono la strada alla scienza dell’informazione quantistica”, il fisico statunitense non ha utilizzato troppi giri di parole:”A mio parere, non esiste una vera crisi climatica. C’è, tuttavia, un problema molto reale nel fornire uno standard di vita dignitoso alla numerosa popolazione mondiale e una crisi energetica associata. Quest’ultimo viene inutilmente esacerbato da quella che, a mio avviso, è una scienza del clima errata”, riporta Climato-realistes. “Non c’è nessuna crisi climatica”, esattamente come sostenuto in una dichiarazione che raccoglie più di 1.500 firme tra cui quella di un altro premio Nobel per la Fisica, Giaever.

Le parole del premio Nobel sono inequivocabili su ciò che pensa dell’attuale narrativa sul clima: “La narrativa popolare sul cambiamento climatico riflette una pericolosa corruzione della scienza che minaccia l’economia mondiale e il benessere di miliardi di persone. La fuorviante scienza del clima si è trasformata in una massiccia pseudoscienza giornalistica scioccante. A sua volta, la pseudoscienza è diventata un capro espiatorio per un’ampia varietà di altri mali non correlati”.

Un altro duro colpo per i talebani del cambiamento climatico e per le loro teorie, sbertucciate da un fisico mondiale e non dal primo influencer-youtuber a caccia di visibilità. I talebani – quelli che passano il tempo a danneggiare i monumenti e a ripeterci di non fare barbecue per contrastare le emissioni di polvere sottili – proveranno a trovare qualche legame tra Clauser e un’industria inquinante o un “pessimo” partito politico, ma la parola di un premio Nobel varrà pure qualcosa.

(fonte: (www.ilgiornale.it)

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN

IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT

UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: ,

Categoria:

12 commenti

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Provocarli

  • Simone97 ha detto:

    Tutto quello che vi pare ma che i ghiacciai alpini si stanno sciogliendo non è giornalismo prezzolato ma verità!! Andate questa estate a farvi una passeggiata sulle Alpi e parlate con chi vive lì da una vita!

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Sì. Però, il problema non è se stia avvenendo un cambiamento; il problema è attribuirlo unicamente all’attività umana, mentre la Terra ha avuto nei secoli cambiamento climatici notevoli, senza che vi fosse un’attività umana a provocarmi.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    E’ già sufficiente il contenuto del titolo per far comprendere l’importanza del fatto.
    Una cosa che mi lascia inebetito è che quando gli articoli sono attinenti alla scienza non ci sono commenti.
    Mi viene naturale di chiedermi il perchè.
    Ignoranza o disinteresse ?
    In entrambi i casi si tratta di un fatto negativo. Non si dovrebbe confondere tra curiosità e pettegolezzo, ma mi pare che la gente sia più pettegola che curiosa.
    PS. Il tampone è risultato negativo per cui domani è confermato il mio ricovero . Dopo, ci sentiremo. Intanto pregate per me.

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Caro Emerito ti faccio tutti i miei auguri e mi “prenoto” per il santo Rosario e la “mia” giaculatoria, quella che mi accompagna durante il giorno : “O Dio vieni in mio aiuto, Signore ricordati di me che sono un peccatore” . Alle tue cambierò il mio e il me con ” l’Emerito”. E ricordati che anche in Ospedale il tuo Angelo Custode è con te, ed è lì per tenerti compagnia e proteggerti. Parlagli ! Ti abbraccio con fraterno affetto.
      Vale (solo per i fratelli in fede e per gli amici)

    • Briciola ha detto:

      La verità è che siamo impreparati caro ingegnere. Vede, la cancel culture ha iniziato a funzionare molto bene già negli anni 70 del secolo scorso. Sto pensando alle conferenze di aggiornamento per i docenti di matematica e fisica degli istituti secondari.
      Degli argomenti di cui lei si è probabilmente occupato tutta la vita, non una parola. Di come si genera l’energia, di come funzionino le centrali nucleari non una parola. Lezioni scrupolose sulla teoria del calorico , teoria abbandonata perché non in accordo con gli esperimenti che avrebbero dovuto verificarla.
      Se i problemi energetici non venivano trattati per l’aggiornamento degli insegnanti come potevano raggiungere i loro alunni ?
      Se il popolo non viene informato, come può votare in un referendum con cui si vuole impedire la costruzione di centrali nucleari, costruite invece abbondantemente nei territori sovietici ?
      Comunque auguri vivissimi per il ricovero.
      Non dimentichi il caricatore per lo smartphone.
      Resti con noi..

    • Davide Scarano ha detto:

      Caro Emerito, talvolta non si commentano gli articoli vuoi perchè non si ha nulla da aggiungere, vuoi perchè si condivide l’articolo. Detto ciò un conto è parlare di Scienza, un conto è discuterne gli effetti sulle proprie vite, evidentemente i non addetti ai lavori potranno affrontare solo il tema dell’interazione con l’innovazione scientifica e non quello della scienza in se. Detto ciò credo di aver aver espresso spesso il mio pensiero sia sui cosiddetti vaccini, sia sulla “rivoluzione digitale” prossima ventura che, a mio parere, presto o tardi, invererà quel celebre passo del’Apocalisse “sul marchio della bestia” senza il quale non sarà più possibile nè comprare nè vendere.

      • Pissi pissi ha detto:

        Il cosiddetto marchio della bestia non è altro che l’onnipresente codice a barre. Le 2 linee più lunghe , in numerazione binaria sono dei 6.
        Ovvero ogni codice a barre comprende 3 sei : uno all’inizio, uno a metà e il terzo alla fine.
        Consigli per gli acquisti : se possibile comperare dai pochi venditori superstiti che non usano il codice a barre

        • Davide Scarano ha detto:

          Per esprimere un giudizio su un qualsiasi evento credo sia opportuno esaminare l’aspetto oggettivo e soggettivo. Circa l’aspetto soggettivo, cioè circa la necessità di adesione di ciascuno ad un’ordine soprannaturale orientato al Male, il codice a barre mi sembra “un po’” debole, il green pass si avvicina a quel modello, perchè realizza lo “scambio” tra diritti e libertà individuali un tempo inalienabili, con un presunto “bene comune” privo però, nei modi e nei tempi, di fondamento logico e giuridico e potenzialmente pericoloso. In breve con il green pass si scambia un bene certo, cioè la libertà di scelta e di cura- con un bene incerto, cioè la sicurezza di un vaccino raccomandato in “n dosi” per ciascuno, per tacere dell’aspetto più importante, cioè delle costrizioni volte affinchè ciascuno aderisca ad un “bene comune”, inteso secondo le peggiori ideologie del ‘900. Ritengo però che possano accadere eventi ancora peggiori. Del resto prima della cosiddetta “Pandemia” qualcuno – a parte le analisi di scenario di alcuni think thank americani- avrebbe potuto prevedere cosa è effettivamente accaduto dal marzo 2020 in poi? Sul fatto invece che questi siano tempi “speciali” molti eventi e molti avvertimenti dal Cielo -penso solo al terzo segreto di Fatima- sembrano confermarlo. PS A noi uomini è dato indagare i “segni di tempi”, non capire come andrà il mondo.

          • valeria fusetti ha detto:

            E’ già sufficiente il contenuto del titolo per far comprendere l’importanza del fatto.
            Una cosa che mi lascia inebetito è che quando gli articoli sono attinenti alla scienza non ci sono commenti.
            Mi viene naturale di chiedermi il perchè.
            Ignoranza o disinteresse ?
            In entrambi i casi si tratta di un fatto negativo. Non si dovrebbe confondere tra curiosità e pettegolezzo, ma mi pare che la gente sia più pettegola che curiosa.
            PS. Il tampone è risultato negativo per cui domani è confermato il mio ricovero . Dopo, ci sentiremo. Intanto pregate per me.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Ora ovviamente anche costui sarà presto fatto passare per rinscemito improvviso!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Cosa vale la parola di un Premio Nobel quando si permette di contraddire quella di chi crede e vuole essere un dio in terra, e perciò non tollera che nessuno lo contraddica, lo potrebbe spiegare Luc Montagnier, premio Nobel pure lui, sbeffeggiato da improponibili pagliacci in camice bianco, e totale mancanza del senso della misura e dell’onore. Già dimenticato ?