La Nobiltà Nera, un Nuovo Ordine Mondiale, e Carlo “Great Reset” Re.

10 Maggio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, portiamo alla vostra attenzione questo articolo apparso The Exposé che ringraziamo per la cortesia, e che costituisce un completamento dell’articolo pubblicato ieri. E che mi è valso una risposta irata e assurda di una persona che – sbagliando – stimavo intelligente. Questo è quanto scriveva Damian Thompson su Twitter: il suo attacco pieno di odio verso il mio Paese e il mio Monarca, pieno di ignoranti conspirazionista robaccia italiana, fa sì che io non ascolti più una parola di quelle che dite.

Ma povero Damian, perché prima di scrivere e di arrabbiarti non controlli quello di cui parli? L’articolo era una traduzione di The Exposé, un sito britannico, scritto da una giornalista, Rhoda Wilson, che temo non sia molto italiana…Ora Damian Thompson mi ha bloccato su Twitter; ma qualcuno può informarlo delle scemenze – vagamente razziste – che ha scritto? Ringrazio in anticipo per la cortesia. 

 

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Pochi sanno quanto sia oscura la storia della famiglia reale britannica o quanto sia contorta la visione di Charles “The Great Reset” King per il futuro del Regno Unito e del mondo intero.
Nel documentario di mezz’ora che segue, James Corbett ripercorre brevemente la storia e le numerose accuse rivolte alla famiglia reale britannica. Guarda al di là dei titoli dei giornali e dei discorsi per farci conoscere Re Carlo, il Grande Ripristinatore.

Potete leggere la trascrizione del video di Corbett QUI.

Nel video qui sopra, Corbett ha evidenziato le tendenze eugenetiche del defunto Principe Filippo, sottolineando il suo famigerato desiderio di reincarnarsi in “un virus particolarmente letale” per contribuire allo spopolamento del pianeta.
L’eugenetica è un insieme di credenze e pratiche che mirano a “migliorare” la qualità genetica di una popolazione umana. Storicamente, gli eugenisti hanno cercato di modificare il patrimonio genetico umano escludendo persone e gruppi giudicati inferiori o promuovendo quelli giudicati superiori.
L’applicazione più nota dell’eugenetica si è verificata nella Germania nazista nel periodo precedente la Seconda guerra mondiale e l’Olocausto. Dopo la Seconda guerra mondiale, la nozione di eugenetica è stata ampiamente considerata ripugnante. Ma l’eugenetica non è scomparsa, è solo stata ridenominata.
Il nuovo percorso dell’eugenetica è il transumanesimo. Il transumanesimo è un tentativo di manipolare la coscienza e la memoria ed è anche legato allo spopolamento. L’ex ufficiale dei servizi segreti e autore di diversi libri, il dottor John Coleman, è andato al cuore dell’agenda transumanista e l’ha descritta come satanica.
Il Club di Roma è asservito al Comitato dei 300
L’eugenetica non è l’unica cosa che è stata ribattezzata. Nel suo libro “Il Club di Roma”, il dottor Coleman ha scritto che la Compagnia Britannica delle Indie Orientali (“BEIC”) è oggi conosciuta come il Comitato dei 300, l’organismo più potente e controllante del mondo.
A pagina 29 del suo libro, il dottor Colman afferma che un importante braccio di politica estera internazionale del Comitato dei 300 è il Club di Roma (“COR”).
“Il Club di Roma rappresenta la struttura di comando degli Illuminati”, ha scritto. “È molto facile vedere il legame tra i piani della BEIC e le attuali politiche del COR”.
Il moderno Club di Roma non è altro che una successione continua e ininterrotta di società segrete che hanno come obiettivo la distruzione della libertà. [pag. 13]
Si tratta di un organismo dedicato all’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale in cui governeranno i cosiddetti pochi privilegiati, il Comitato dei 300. [pg.83]
[Secondo l’illuminista e sommo sacerdote del COR, Willis Harmon,] i nostri ideali occidentali, la fede nella famiglia, la santità del matrimonio, la fede nel proprio Paese, l’orgoglio nazionale, la sovranità nazionale, l’orgoglio delle nostre credenze religiose, l’orgoglio della razza, la fiducia in un Dio onnipotente e le nostre credenze cristiane, sono tutti obsoleti. [pag. 42]

[Harmon ritiene che “l’eccessivo successo” derivi dall’essere una nazione industrializzata con piena occupazione e un popolo che gode di un tenore di vita decente. [pag. 42]
Harmon intendeva dire che gli americani, grazie a una società basata sull’industria, godevano di troppa libertà e questo ha portato a una situazione in cui ci sono semplicemente troppe persone, che devono quindi essere messe in riga e abbattute, in modo che la COR possa frenare la crescita industriale e quindi la crescita della popolazione. [pag. 43]
[Il co-fondatore della COR, Aurelio Peccei, ha svelato l’intero piano di gioco [quando ha detto]: “Da quando l’uomo ha aperto il vaso di Pandora della nuova tecnologia, ha subito una proliferazione umana incontrollabile; la mania della crescita, la crisi energetica, la scarsità di potenziale, il degrado dell’ambiente, la follia nucleare e innumerevoli altre afflizioni.” [pag. 57]
Non molto tempo dopo il suo discorso [nel 1965?] Peccei adottò il modello “World Dynamics”, costruito per il Comitato dei 300 da Jay Forrester e Dennis Meadows. [pag. 58]
Il Club di Roma, Dr. John Coleman, 2008
Il modello da giorno del Giudizio “World Dynamics” è stato alla base del libro del Club di Roma “Limits to Growth”. In realtà esistono due modelli: il modello World2, sviluppato da Forrester nel 1971; aggiungendo nuove caratteristiche al modello World2, Meadows ha prodotto il modello World3.
Sia i modelli che il libro di COR sono il prodotto di Forrester e Meadows. Lo stesso Meadows che è membro onorario della COR e che in un’intervista del 2017 ha promosso il genocidio dell’86% della popolazione mondiale.
Il dottor Coleman ha anche lanciato un avvertimento sulla NATO. “Quelli di voi che ripongono le loro speranze nella NATO farebbero meglio ad avvedersi di ciò che sta accadendo. La NATO è una creatura della COR ed esegue gli ordini di quell’organo organizzato di servitori del Comitato dei 300”, ha scritto.
Membri del Comitato dei 300
Dopo aver nominato le istituzioni e le organizzazioni sotto il suo controllo, a partire da pagina 231 del libro del dottor Coleman “The Conspirators’ Hierarchy: The Committee of 300” (1991), nomina “i membri passati e presenti del Comitato dei 300”. Oltre a personaggi sgradevoli come Henry Kissinger, Maurice Strong, David Rockefeller e membri della famiglia Rothschild, l’elenco del dottor Coleman comprendeva: La Regina Elisabetta II, il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, il Principe Edoardo, Duca di Kent e il Principe Riccardo, Duca di Gloucester, oltre ad altri aristocratici.
Secondo il libro “The Club of Rome” del Dr. Coleman, la Nobiltà Nera veneziana fa parte del Comitato dei 300. La Nobiltà Nera è costituita dai ranghi e dalle famiglie dei nobili. La Nobiltà Nera è costituita dalle più ricche e antiche famiglie europee, la cui ricchezza supera di gran lunga quella, ad esempio, dei Rockefeller. Si chiamano “Nobiltà Nera” per le loro azioni “nere”: l’uso di trucchi sporchi, l’omicidio, il terrorismo, il comportamento non etico e l’adorazione di Satana.
Anche la Nobiltà Nera e i reali europei sono membri di spicco della COR.

La religione di base seguita dal Club di Roma è lo gnosticismo e il culto dei Bogomili e dei Catari. I membri della monarchia britannica credono fermamente in queste “religioni” e, in linea di massima, è corretto dire che certamente i membri della famiglia reale non sono cristiani. [pg.13]
La maggior parte della nobiltà nera e dei reali europei è legata per matrimonio alle famiglie oligarchiche britanniche che risalgono a Robert Bruce, che fondò il Rito scozzese della Massoneria. [pag. 33]
Il Club di Roma (COR) non è che un’estensione, un’alleanza continua delle antiche famiglie della Nobiltà Nera d’Europa, dominate da credenze e pratiche occulte che risalgono a migliaia di anni fa. [pag. 50]
Il Club di Roma, Dr. John Coleman, 2008
Il monarca britannico controlla il Comitato dei 300″.
Una delle più antiche dinastie della Nobiltà Nera veneziana è quella dei Guelfi. La Regina Elisabetta II, per esempio, è una Guelfa Nera – la sua bisnonna Vittoria discendeva da quella famiglia” – Dr. John Coleman, The Club of Rome (2008), pag. 14.
La dinastia Welf, in inglese Guelph, è una dinastia di nobili e governanti tedeschi. Risale all’area della Mosa-Mosella tra l’XI e il XX secolo. Era strettamente imparentata con la famiglia imperiale dei Carolingi e in seguito comprendeva i Welf di Hannover che divennero sovrani della Gran Bretagna con l’ascesa al trono britannico di Giorgio I nel 1714.
Secondo la Britannica, l’origine della “Casa Anziana” di Welf è oggetto di controversia, poiché Welf nel periodo carolingio sembra essere stato piuttosto diffuso come nome di battesimo. Il primo antenato chiaramente individuabile della dinastia è il conte Welf che aveva possedimenti in Baviera nel primo quarto del IX secolo. La dinastia carolingia (750-887 d.C.) è una dinastia che una famiglia di aristocratici franchi istituì per governare l’Europa occidentale.
Il nome della dinastia deriva dal gran numero di membri della famiglia che portavano il nome di Carlo, in particolare Carlo Magno.
Oltre a diventare sovrani della Gran Bretagna, gli Hannover Welf raggiunsero lo status di elettori del Sacro Romano Impero (1692) e di re di Hannover (1814). La sovranità britannica dei Welf si concluse con la regina Vittoria: i discendenti di suo zio Ernesto Augusto persero l’Hannover nella Guerra delle Sette Settimane del 1866.

Nel suo libro “La gerarchia dei cospiratori”, il dottor Coleman afferma che la regina Vittoria era la matriarca della Nobiltà Nera Guelfa: Il Comitato dei 300 è l’ultima società segreta composta da una classe dirigente intoccabile, che comprende la Regina d’Inghilterra, la Regina dei Paesi Bassi, la Regina di Danimarca e le famiglie reali d’Europa. Alla morte della Regina Vittoria, la matriarca dei Guelfi Neri veneziani, questi aristocratici decisero che, per ottenere il controllo mondiale, sarebbe stato necessario per i suoi membri aristocratici “entrare in affari” con i leader non aristocratici, ma estremamente potenti, delle imprese su scala globale, e così le porte del potere supremo furono aperte a quelli che la Regina d’Inghilterra ama definire “popolani”. [pg.162]

Il Comitato dei 300 è per la maggior parte sotto il controllo del monarca britannico, in questo caso Elisabetta II… Il Comitato dei 300 è composto da membri dell’aristocrazia britannica che ha interessi e soci in ogni paese del mondo, compresa l’URSS. [pag. 169]
I Cavalieri dell’Ordine della Giarrettiera sono i leader del Comitato dei 300, il “consiglio privato” più fidato della Regina Elisabetta II.” [pag. 193]
La gerarchia dei cospiratori: Il Comitato dei 300, Dr. John Coleman, 1991
Quello che sembra essere descritto sopra è un partenariato aristocratico-popolano con gli stessi obiettivi dell’invasivo partenariato World Economic Forum-United Nations (“WEF-UN”) che vediamo tentare di “reimmaginare” e “rimodellare” ogni aspetto della nostra vita. È possibile che la partnership WEF-ONU sia una facciata per la cospirazione della Nobiltà Nera?
Questo potrebbe spiegare perché Charles ha partecipato alla riunione di Davos del WEF per la prima volta in 30 anni nel 2020 per lanciare la Sustainable Markets Initiative (“SMI”)?
E perché sei mesi dopo ha lanciato il Grande Reset attraverso la SMI e il WEF?
È stato il 2020 l’anno in cui la Nobiltà Nera, guidata da Charles, ha iniziato a fare le sue mosse finali?
Se Charles “The Great Reset” King ha preso il posto di sua madre, Elisabetta II, allora gli è stato dato un controllo significativo sul Comitato dei 300 e sta seguendo la tradizione della famiglia Guelfa Nera iniziata più di un secolo fa – una cospirazione per ottenere il controllo mondiale.

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5 commenti

  • nuccioviglietti ha detto:

    Ma per quanto tempo esisterà ancora monarchia in quello che da oltre cinque secoli è… autentico buco di culo di mondo?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Nobilta' nera ha detto:

    Quando in lingua italiana si parla di nobilta’ nera s’intende la nobilta’ papalina che, almeno credo, ebbe difficolta’ notevoli, economiche e non solo, con l’annessione dello stato della Chiesa al Ŕegno d’Italia. Ovvero mi sembra di ricordare che famiglie come quelle dei Gasparri e dei Pacelli ebbero problemi economici.
    La Repubblica di Venezia mi sembra di riicordare che godesse di una notevole autonomia rispetto al potere papale. PAolo Sarpi, sacerdoote, scienzato e letterato, condannato da Roma, riusci’ a sopravvivere grazie alla protezione a lui accordata dalla Repubblica stessa, a patto, ovviamente di non uscire dai confini.
    Come possano venir classificati i nobili veneziani , sinceramente, non lo so.

  • Caro Tosatti ha detto:

    Perché accettare queste pseudo rivelazioni ?
    Dei semplici incontri, tra le mani di qualche mitomane possono diventare complotti che coinvolgono l’intero universo.
    Quando uscì il primo romanzo di Dan Brown, diventò di moda il Priorato di Sion. Priorato che probabilmente non esiste o se esiste e’ una semplice associazione culturale.
    Spesso, nelle mani di questi scrittori arriva qualche frammento di verità e su quel frammento ci ricamano con la fantasia .
    Lasci perdere, la prego.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Se leggi i libri su queste cose di David Icke ti viene l’orticaria. Nel senso che non puoi farci nulla, dato che è Satana che li dirige. E tu contro l’Arcangelo Satana (Lucifero e Arimane) non puoi fare nulla. A lui ci pensa l’Arcangelo Michele. Al massimo puoi opporti a quelli che sono ad un livello umano, parte del quale è il mondo politico amministrativo.
    I chiaroveggenti di una certa potenza vedono che l'”aura” di questi “padroni” che gestiscono il pianeta ha un specie di velatura “verdastra”. Questi sono quelli irrecuperabili. Sono coloro che rimangono sempre alla “sinistra” del Trono e finiscono dove devono finire con Satana nell’Ottava Sfera, ossia in quel nuovo pianeta che si sta formando (attualmente è invisibile), di cui Satana sarebbe l’ideatore e il creatore e che lo sta popolando di chi è con lui fino alla fine… Con sofferenze che costoro patirebbero di cui è meglio non parlare – così ci dicono certi Teosofi…
    Vuoi sapere come è l'”aura” del Papa? Intanto non ha l’aura estesa per dieci chilometri come quella di un santo Arhat (tipo San Francesco). E non ha un'”aura” con velature “verdastre”. Quindi, sembrerebbe ancora dei “nostri”. C’è solo da pregare lo Spirito Santo perché lo butti giù dal cavallo in tempo, come fece con Saulo.
    PS – non credete a quanto scritto sopra: sono tutte invenzioni della mia mente burlona.

  • Esdra ha detto:

    Mi chiedo perchè Elisabetta II non parve affatto dispiaciuta della Brexit. Probabilmente non voleva che ai suoi sudditi toccasse la stessa sorte degli altri Popoli europei.