Meloni e il Covid. Prima e Dopo la Vittoria alle Elezioni. Vincenzo Fedele.

2 Maggio 2023 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Vincenzo fedele, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste puntuali riflessioni sul comportamento del governo e dei partiti per quanto riguarda la pseudo-pandemia, i vaccini, e le misure anti contagio, in cui diparte di quello Schillaci che sembra sempre di più un avatar di Roberto Speranza di infausta memoria si lascia libertà alle amministrazioni ospedaliere di agire come meglio credono, soprattutto in tema di mascherine tamponi, strumenti che ormai sono stati screditati da una marea di studio scientifici. Mah!

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Dal 2020 abbiamo vissuto, e stiamo continuando a vivere il più grande esperimento sociologico della storia umana che continua a coinvolgere miliardi di persone: IL COVID.

Sembrerebbe che, ormai, il re sia nudo e tutti dovremmo prendere atto dell’inconsistenza delle affermazioni “scientifiche” che ci sono state ammannite in questi tre anni. Tutti, o quasi, ne prendono atto e, come in ogni nave che affonda, i topi scappano davanti al mare incontenibile della verità.

In realtà non è così e le reazioni alla verità emergente sono le più variegate.

C’è chi rifiuta ancora oggi di vedere le montature orchestrate ad arte per rinchiuderci in casa e privarci delle libertà inderogabili, oltre che del diritto alla salute, ma alcuni sono, in fondo, scusabili. Parlo di coloro che sono mossi dalla paura inoculata per tre anni, minuto per minuto, 24 ore al giorno, in modo aperto o subliminale, da sedicenti scienziati o star del cinema, starlette da avanspettacolo o uomini di sport e della società civile (speriamo in buona fede), da virostar (sicuramente in malafede e comunque con conflitti di interesse grandi come montagne) e da politici ex da avvocati del popolo, da ex banchieri riveriti e corteggiati, da Ministri della Sanità che, all’incapacità del ruolo hanno unito la protervia del tenere bordone alla copertura delle peggiori pratiche e malefatte evidenti.

La paura della pandemia, inoculata prima ancora del siero, fa vedere tutto in modo alterato e, come si dice, chi si scotta con l’acqua calda ha paura anche dell’acqua tiepida. Ho conosciuto persone che, essendo vissute sotto i bombardamenti, a 50 anni di distanza tremavano al minimo rumore imprevisto, tale era il condizionamento. Costoro, forse, sono gli unici scusabili. Gli altri no.

Chi il 25 settembre ha votato centrodestra, e Meloni in particolare, si aspettava di uscire da una emergenza fasulla e di veder attuata una ricerca della verità che puntasse alla giustizia ed alla chiarezza delle responsabilità obiettive, per capire se la mala gestione ci fosse stata veramente, evitando la vendetta, ma anche la copertura e l’oblio.

Inutile ricordare qui i ricatti e gli slogan mortiferi dei capi e capetti, dal “non ti vaccini, ti ammali, muori”  all’appello all’inoculazione come atto d’amore, che ha toccato anche il soglio di Pietro.

Li conosciamo tutti e si vorrebbe giustizia per le vittime della tachipirina e vigile attesa della morte certa senza nulla fare e proporre. Non entro nel merito scientifico dei dati. Altri lo hanno fatto e continuano a farlo molto meglio di me, e Stilum ne dà puntuale e continua testimonianza.

Vogliamo riflette insieme, invece, su quello che sta facendo in merito il nuovo Governo della Meloni e, per iniziare, vediamo, con alcune esternazioni da Telegram, cosa diceva la Meloni a quel tempo:

27 dicembre 2021 – “Le scelte del Governo Draghi, sia nella lotta alla pandemia sia nella comunicazione, hanno prodotto un disastro senza precedenti: far credere agli italiani che la vaccinazione avrebbe reso immuni dal Covid e che sarebbe bastato il green pass per avere la “garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose”. Aver imposto il tampone anche ai vaccinati è la conferma che tutto quello che ci è stato raccontato finora dall’Esecutivo e dalla grande stampa era falso e che decine di italiani sono stati spinti a comportamenti superficiali che esponevano al rischio contagio per un’informazione sbagliata. A questo si aggiunge un’altra grave responsabilità: aver spaccato la società tra buoni e cattivi, creando di volta in volta nemici da combattere per coprire i propri fallimenti.”

17 gennaio 2022 – Spinto da un blocco ideologico, il Ministro della Salute non ha mai preso realmente in considerazione l’idea che ci fosse la possibilità di cure alternative alla tachipirina e vigile attesa. Il fallimento del Governo è conclamato. Quando questa pandemia sarà debellata noi saremo qui a dire che non siamo stati complici dei vostri disastri. Noi saremo qui a dire che non abbiamo accettato lo spettacolo che avete consegnato all’Italia in questi due anni.

21 gennaio 2022 – Nuovo delirio del Governo: senza il green pass si potrà andare al supermercato, ma solo per comperare “beni primari”. Quali siano questi “beni primari” lo decide il Governo dei migliori. Siamo alla follia.

20 aprile 2022 a commento sulla notizia della bontà della terapia utilizzata da De Donno e bloccata dal governo Draghi e da Speranza. – Chi ha bloccato la sua cura in Italia ? Qualcuno deve chiedere scusa.

27 agosto 2022 – in piena campagna elettorale – “Fratelli d’Italia istituirà una commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia. E’ arrivato il momento della trasparenza, ognuno sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità.”

Questo è solo un piccolo estratto del Melonipensiero in merito al COVID ed alla sua gestione, ma pensiamo sia sufficiente per non dimenticare e per farsi un’idea di quale era il suo sentire e le azioni che proponeva.

L’istituzione di una commissione d’inchiesta doveva essere il primo provvedimento del nuovo governo. Adesso Salvini pontifica stupidaggini del tenore: “si vuole istituire una commissione d’inchiesta …. Ma senza fare processi postumi”- si indagherà invece “se qualcuno ha mangiato, lucrato o truffato mentre la gente era chiusa in casa o moriva”

Verrebbe da dire che alla vergogna, che non è un sentimento cristiano e tanto meno cattolico, non c’è limite. Se qualcuno ha rubato c’è già la magistratura ad accertarlo (per i pochi che ne hanno ancora fiducia).

Alla commissione politica tocca accertare, come diceva la Meloni prima di sedersi in poltrona, se “le scelte del Governo Draghi sulla pandemia abbiano causato un disastro senza precedenti”, “se quello che ci hanno raccontato sulla pandemia era falso” e quanto altro aveva scritto in tempi non sospetti utilizzando il buon senso per il quale è stata premiata dagli elettori che hanno dato la loro fiducia al suo partito ed all’intera coalizione di centrodestra.

Ma se la commissione non indaga sulle mancate cure, se non visiona, e fa pubblicare, i verbali dell’onnipotente CTS (Comitato Tecnico Scientifico) da cui riscontrare i dati a disposizione (magari erano anche pochi e, all’inizio, carenti), le valutazioni fatte e i consigli dati all’organo politico, su cosa deve indagare ?  Se non si comprende perché siano state vietate le autopsie, indispensabili in ogni “nuova”causa di morte, perché sono state accantonate e vietate altri tipi di cura che molti medici hanno pure sperimentato con esiti fortemente favorevoli in sostituzione della Tachipirina e vigile attesa. Se non si saprà perché la cura proposta dall’eroico dott. Di Donno sia stata demonizzata, se non si conoscerà la genesi del famigerato green pass, i ricatti per imporre il vaccino, la sua estensione ai ragazzi ed ai bambini,gli eventuali dubbi dei componenti il CTS, gli imperativi che la scienza vera a quel momento studiava, divulgava e consigliava, di cosa dovrebbe occuparsi la commissione ?

“Non si fanno processi postumi”, dice Salvini a nome del Governo. A qualcuno risulta che sia già operativa una psico-polizia che riesca a fare processi preventivi ? Si ha timore che i lavori della commissione possano sovrapporsi ai processi giudiziari ? Risulta a qualcuno che le varie commissioni antimafia (peraltro inutili se non dannose) abbiano bloccato qualche processo per mafia che si svolgeva in contemporanea ?

Capisco che Salvini abbia il timore che vengano alla luce comportamenti anomali di qualcuno della stessa Lega, o di Forza Italia, che appoggiavano il governo Draghi, ma per questo interessato timore è consentito censurare la ricerca della verità ?

Non è che Draghi, e di conseguenza Speranza, figura tra gli intoccabili su cui non è consentito neanche avere, o avanzare, dei dubbi? Non è che si debba evitare in tutti i modi di certificare ufficialmente la palese falsità del famoso “non ti vaccini, ti ammali, muori”? Non è che si debba occultare l’uso strumentale, politico, inutile e discriminatorio del passaporto verde ? I pesantissimi conflitti di interesse devono continuare a rimanere pettegolezzi da salotto su cui ridacchiare ma da non perseguire? I morti devono essere dimenticati ? Deve essere dimenticato anche il modo disumano in cui sono stati lasciati morire in atroce solitudine? Senza un conforto. Con la terribile impressione, nella quasi totalità, di essere stati abbandonai dai propri cari che, invece, erano nella disperazione più nera per non poterli assistere, vederli, carezzarli ……

Come si può non indagare su un fenomeno che ha cambiato per sempre la vita del nostro popolo. Che ha condannato all’ignoranza una intera generazione di giovani che per tre anni non hanno potuto usufruire del diritto allo studio e tuttora sono gravemente penalizzati. Che ha distrutto famiglie ed imprese. Che ha demolito quel poco che restava della Sanità, un tempo eccellenza che ci era invidiata dal mondo intero.

Mi fermo qui, pur sapendo che ci sarebbe molto altro da dire, sulle mancate iniziative del Governo Meloni su un avvenimento epocale quale è stato il COVID, ma prima di concludere non posso tacere su due altri aspetti:

Il primo è l’assoluta irrilevanza del nuovo Ministro della Salute che sembra brillare per la propria assenza: un ectoplasma impalpabile ed inesistente. Sfido chi legge a ricordarne almeno il nome, senza andarlo a cercare. In molti casi rimanere lontano dai riflettori può essere sintomo di lavoro duro e ben fatto. Visto la proroga dell’uso delle mascherine, unica evidenza che qualcuno occupa quella poltrona di Governo, visto l’allungarsi delle liste d’attesa, lo sfacelo sempre più evidente e veloce della Sanità pubblica, dubito fortemente che di questo si tratti e vengono ancora di più i brividi a leggere l’eccellente curriculum del Ministro in campo sanitario, colpevolmente inutilizzato.

Il nuovo piano vaccinale presentato prevede nuovamente le vaccinazioni come dovere, senza alcuna distinzione tra vaccini testati e vaccini sperimentali. Il piano sanitario rimane quello del 2015 e viene riproposto come se nel frattempo nulla fosse accaduto. Non può essere solo incompetenza!

Le premesse, e le promesse, del Governo Meloni erano ben altre, ma rimangono una pia illusione coperta solo dalla compiacenza complice dei media.

E tocchiamo così l’ultimo punto che affronteremo, però, separatamente: il comportamento dei media!

Possibile che la stampa, che dovrebbe essere il cane da guardia del potere a difesa del cittadino, taccia su questi aspetti? Attacca il governo abbaiando contro qualche parlamentare che ha preferito andare in ferie invece di fare il proprio dovere, lo attacca su aspetti “fondamentali”quali l’antifascismo, le polemiche sulle colpe di via Rasella come causa (sicura e documentata) delle Fosse Ardeatine. Attacca il governo anche su altri fronti, quali gli ipotizzati incentivi alle nascite, ma non sul COVID.

Non dice nulla, a voi, questa cecità ? Non dice nulla alla Meloni questa cecità e questo silenzio ?

La gestione dell’informazione, però, è troppo importante per limitarci a qualche domanda. Ce ne occuperemo la prossima volta.

“La verità vi farà liberi”, promette nostro Signore nel Vangelo (Giovanni 8:32). E la verità, a volte con lentezza che sembra infinita, si impone. Sempre.

 

Vincenzo Fedele

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5 commenti

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Per la precisione, dichiaro che io il vaccino di Draghi non l’ho fatto. Ho avuto comunque il Covid e non me ne sono accorto dai sintomi che venivano detti. Solo quando ho dovuto fare il tampone, onde avere il certificato per andare in ospedale a trovare un degente, ho saputo che avevo il Covid.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Mi fa piacere constatare che Stilum Curiae cominci a mettere attenzione sui fatti politici degli ultimi due anni. La Meloni fa la furbastra, promettendo mari e monti ad un elettorato frastornato dalla pandemia, per poi, una volta raggiunto l’alto soglio, rimangiarsi tutto o quasi di ciò che aveva promesso. Magari la maggioranza che legge Stilum Curiae vivrà per vedere la caduta della Meloni e di tutto il baldacchino del centrodestra che oggi la sostiene. Alla mia età, si contano solo i giorni conquistati…
    Oggi, i tempi vanno più veloci di quello storico Ventennio. Quindi per la Meloni i tempi si restringeranno. Mi piacerebbe leggere sul nostro Foglio il consiglio da dare alla enorme quantità di Italiani delusi e stanchi di questa Casta di magnaccia ingordi e falsi. D’accordo che fra costoro ci sono persone capaci ed oneste. Che però rimangono legate ai loro Partiti e più di andare (qualcuno) su “Byoblu” ad esprimere le loro deboli lagnanze non possono fare. Quindi forse occorrerebbe ideare e quindi prospettare qualcosa di realmente nuovo ed onesto. Di conseguenza, mi piacerebbe chiedere al nostro VINCENZO FEDELE: “Alle prossime europee, come pure alle prossime regionali e nazionali, per CHI dovrei votare?”

  • laura cadenasso ha detto:

    Al momento proporrei una medaglia d’ oro….ma a Vincenzo Fedele. Questo attimo passa, vola via come un soffio ma per me è molto mportante. La ringrazio !

  • Anita ha detto:

    Magistrale articolo, se potessimo farlo arrivare ai politici citati, magari scoprirebbero che noi la memoria l’abbiamo, eccome.

  • Davide Scarano ha detto:

    L’articolo è importante perchè ricorda la necessità di coltivare la memoria, che è la base per costruire un proprio giudizio. Certo è presente, anche in chi scrive, sia la stanchezza per questa lunga battaglia, sia la consapevolezza che solo una minoranza della popolazione e dei politici è pronta a confrontarsi per la verità. Per un esercito, non dico demoralizzato, ma consapevole della propria debolezza, non è facile combattere, eppure è anche in questo modo che si scoprirà la differenza tra chi lotta per la verità e chi invece solo per il proprio interesse. Certo le dichiarazioni di Salvini sono paradigmatiche: per lui lo scandalo sta nel sapere che qualcuno ha lucrato, mentre, a mio modesto parere, il vero scandalo è aver forzato persone sane a vaccinarsi, rendendo le loro vite in alcuni casi molto peggiori di quanto lo sarebbero state se non avessero assunto
    il cosiddetto “vaccino”. In sintesi: qualcuno ha voluto la “guerra” al virus ma alle vittime collaterali (?) di tale guerra lo Stato non riconosce nè un “grazie”, nè tantomeno delle scuse.