Il “Caso” Borgonovo, lo Squallore di un Attacco Miserrimo.

24 Aprile 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il maestro Aurelio Porfiri esprime,e il suo commento sulla recente vicenda mediatica – che definirei sostanzialmente una forma di pettegolezzo malevolo – che ha visto per protagonisti un certo Massimiliano Parente in veste di “delatore” di tendenze omosessuali di Francesco Borgonovo antiche di una quindicina di anni. Ma più che il pettegolezzo in sé, mi chiedo: che cosa o chi ha spinto Parente a mettere in piazza eventuali fatti privati di altri. Il che potrebbe anche configurarsi come reato secondo la Cassazione. La Suprema Corte, con la sentenza n. 30369 del 24 Luglio 2012, aveva già condannato un giornalista che in un articolo svelò l’orientamento sessuale di una persona senza il consenso della medesima e «in assenza di interesse pubblico della notizia». Lo squallore della vicenda è evidente, e ricade tutto sull’autore del tentativo di colpire le idee e le posizioni politiche e sociali di Borgonovo non affrontandole direttamente, per evidente incapacità, ma in maniera obliqua, e lasciatemelo dire, ampiamente vigliacca. Il che qualifica l’ambiente e il modus operandi dei circoli da cui parte la “delazione”. Buona lettura e condivisione.

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Vita pubblica e vita privata

Ho letto le notizie riguardanti il giornalista Francesco Borgonovo de La Verità, che lo scrittore Massimiliano Parente ha così descritto in un lungo post su twitter: “Voglio raccontarvi una storiella. Si intitola Salvate il soldato Borgonovo. Inizia quindici anni fa circa, quando collaboravo con Libero. Tra i redattori cultura c’era Francesco Borgonovo. Diventammo amici, uscivamo a bere, finché non mi confidò la sua omosessualità, e anche la felicità trovata con un compagno, di cui si sentiva la mogliettina, cucinando e facendo le pulizie. Facevamo battaglie libertarie, io come scrittore, di cui Borgonovo ammirava le opere (non era scemo), per esempio combattendo il moralismo di sinistra che attaccava Berlusconi e le olgettine (all’epoca a destra non c’era l’ossessione della “famiglia tradizionale”). Poi passò a La Verità, e nel tempo ha sposato ogni tesi antiscientifica, antioccidentale, filoputiniana, no vax, contro le famiglie gay, contro ogni liberalismo individuale. A vederlo oggi, prezzemolo reazionario e accigliato dei talk show, mi fa tristezza, mi sembra un mix tra un impresario delle pompe funebri e un impiegato del Terzo Reich. La domanda è: cosa gli ha fatto Belpietro? Cosa ti fanno a La Verità? La verità, vi prego, sull’amore, e ridateci Borgaynovo, era così intelligente e simpatico.

Ps: qualcuno dirà che sto violando la privacy di un ex amico. No, pensatemi più come Jack Nicholson in Qualcuno volò sul nido del cuculo, solo che ancora non sono riusciti a lobotomizzarmi”.

Ora, io non conosco Borgonovo di persona e non sta a me difenderlo. Anzi, ho provato in passato a contattarlo per invitarlo a qualcuna delle mie trasmissioni sul mio canale You Tube ma non mi ha nemmeno risposto. Malgrado questo, devo dire lo ritengo un pensatore interessante e credo che i suoi libri siano senz’altro meritevoli di essere letti.

Per esempio Conservare l’anima è un testo in cui si trovano tanti spunti molto interessanti, come questo: “Occorre, oggi più che mai, portare la spada. Esattamente come facevano i cavalieri medievali o i samurai giapponesi. Portare la spada significa, prima di tutto, essere pronti a confrontarsi con la morte. Intendiamoci: non si tratta di uscire di casa armati per combattere contro mulini a vento o, peggio, contro gli inermi passanti. Confrontarsi con la morte significa avere presente l’idea del limite. Ed ecco che la spada diventa il ferro che incide la terra tracciando confini, e poi li protegge”.

E ci sono tanti altri spunti interessanti in quel libro per chi si senta legato alla tradizione. Se non compie un crimine, la sua vita privata non mi interessa.

Se è cattolico, quello che fa in privato interesserà al suo confessore, al suo direttore spirituale, ma non a me. Non l’ho mai sentito porsi come esempio di moralità da imitare; egli chiede di confrontarsi sulle sue idee, non in quello che accade nel suo tinello.

Quanti autori che noi stimiamo, antichi e moderni, hanno avuto una vita privata non proprio irreprensibile. Io penso che Francesco Borgonovo ha molto da contribuire al pensiero tradizionale. E io sicuramente continuerò a leggere con piacere i suoi articoli e i suoi libri.

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8 commenti

  • Dany ha detto:

    Cosa non si fa per vendere un “giornale” in più …tradirebbero pure la propria madre! Il parente ,e come lui tanti altri, vanno a braccetto solo col dio denaro, cioè con quel tizio del piano di sotto….da non prendere in considerazione, ignorarlo, non dargli importanza

  • Grog ha detto:

    Le nullità hanno bisogno di attaccarsi a qualsiasi cosa per fare in modo che qualcuno si ricordi di loro. É il caso di questo squallido parente, imbrattacarte che non conosce quasi nessuno …

  • Enzo ha detto:

    Sono d’accordo con la riflessione fatta, e condivido quanto affermato dal maestro Porfiri. Anch’io faccio le stesse considerazioni, e stimo l’intelligenza, e la franchezza di Borgonovo, che non ha timore di difendere la verità.

    • Briciola ha detto:

      Quello che il collega di un tempo non vuol calcolare e’ il fatto che, dalle presunte confidenze e’ passato ormai molto tempo e le mode, le opinioni nel tempo possono cambiare.
      E se Borgonovo avesse mentito allora ? Per sentirsi più alla moda ?

  • Donma ha detto:

    Sono sempre più esterrefatta dagli attacchi meschini , vigliacchi e volgari di alcuni personaggi che si reputano intellettuali. Ma come è
    possibile pubblicare situazioni intime che si sono confidate in un contesto di fiducia privata. Non si prova più vergogna nel calpestare la dignità altrui, peraltro, insanamente generata da invidia umana e professionale. Apprezzo l’intervento di Porfiri a difesa di Borgonovo a cui va la mia profonda stima come scrittore e giornalista.

  • Ugo Bassi ha detto:

    Tipica vendetta di lobby . Qualche torto ???

  • Bravo Maestro ! ha detto:

    Si , ma il gossip e’ il sale delle notizie.
    Quando emerse in me la curiosità verso questo autore di cui avevo comprato in edicola un libretto contro i fatti anomali accaduti a Bibbiano, cercai su internet da dove venisse.
    Risultò che era laureato in teologia.
    E questa notizia aprì in me un abisso di ipotesi…

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Questo Parente elenca posizioni assunte da Borgonovo… antioccidentale filoputiniano novax… come fossero peccati capitali inemendabili… lo vede inoltre grigio e triste come un funzionario di gloriosa cortina di ferro…. ma… probabilmente s’è perso qualche puntata!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/