Mons. Viganò sulla Russia. Commento di mons. Richard Williamson.

23 Aprile 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, un amico del nostro sito ci segnala questo commento di mons. Williamson alle recenti dichiarazioni dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò in tema di conflitto russo-ucraino. Buona lettura e meditazione.

§§§

 

VIGANÓ SULLA RUSSIA

22 aprile, 2023
Numero DCCCXXIII (823)

È possibile che i nostri governanti non comprendano la posta in gioco?
Tutto ciò che Dio ha fatto, l’uomo vuole rifarlo.

In una Chiesa Cattolica in cui pochissimi ecclesiastici hanno ancora l’intuizione di vedere, o il coraggio di denunciare perché il mondo intorno a loro sta preparando il proprio suicidio, un uomo di Chiesa sta dicendo senza paura, mese dopo mese, le verità essenziali. Ecco, in forma sintetica, l’incoraggiante Messaggio dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò al Congresso di fondazione del Movimento Internazionale degli “Amanti della Russia”, tenutosi a Mosca il mese scorso. Quando un vescovo Cattolico viene consacrato vescovo, promette di non chiamare male ciò che è bene, né di chiamare bene ciò che è male. Qui l’Arcivescovo Viganò chiama chiaramente i nostri attuali leader mondiali come il male, e i Russi che si oppongono a loro come il bene. Si possono avere alcune riserve, ma
l’Arcivescovo ha sostanzialmente ragione. Se il suo Messaggio non verrà ascoltato, dovremo impararne a nostre spese.

Gli eventi recenti ci hanno mostrato che l’ateismo materialista che devastò l’Impero Russo e il mondo dal 1917 – come annunciò la Santissima Vergine Maria a Fatima – si è oggi unito al liberalismo nell’ideologia globalista, che è alla base del delirante progetto del Nuovo Ordine Mondiale. Un progetto infernale, come giustamente ha evidenziato in un suo recente intervento il Presidente Vladimir Putin, in cui l’odio per la civiltà Cristiana vuole creare una società di schiavi asserviti all’élite di Davos. Una società distopica, senza passato e senza futuro, senza Fede e senza ideali, senza cultura e senz’arte, senza padri e madri, senza famiglia e Stato, senza maestri e guide spirituali, senza rispetto per gli anziani e speranze per i nostri figli.  Non possiamo stupirci che, dopo aver scristianizzato il mondo Occidentale, questa élite
consideri la Russia un nemico da abbattere. La Federazione Russa si pone innegabilmente come ultimo baluardo della civiltà contro la barbarie, e raccoglie intorno a sé tutte quelle Nazioni che non intendono sottostare alla colonizzazione della NATO, delle Nazioni Unite, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale.

Alla recente farsa pandemica – condotta con metodi assolutamente criminali – sono seguite nuove emergenze – tra cui quella Ucraina – provocate deliberatamente con lo scopo di distruggere il tessuto sociale ed economico delle Nazioni, decimare la popolazione mondiale, concentrare il controllo nelle mani di un’oligarchia che nessuno ha eletto e che ha perpetrato un vero e proprio colpo di stato mondiale. I teorizzatori di questo colpo di stato hanno nomi e volti, ad iniziare da George Soros, Klaus Schwab e Bill Gates. Chi oggi dichiara nemica la Russia, considera nemici anche gli Europei, gli Americani,
Australiani, i Canadesi, e come tali li tratta, perseguitandoli e impoverendoli.

Così, nel 2020 il “Deep State” ha riuscito a fare l’enorme frode elettorale negli Stati Uniti d’America, indispensabile per impedire la conferma del Presidente Donald Trump. Così nel 2013 la “Deep Church” ha riuscita a far dimettere Papa Benedetto XVI e a far eleggere una persona gradita al Nuovo Ordine Mondiale, il gesuita Jorge Mario Bergoglio. Ma mentre gli emissari del World Economic Forum nei governi Occidentali possono legiferare contro il bene dei propri cittadini e tengono in pugno i leader mondiali, quel “regime change” che ha avuto successo in altri Stati si è fermato providenzialmente ai confini della Russia.

Lo scopo dichiarato del colpo di stato perpetrato ai danni dell’umanità è l’instaurazione di una tirannide infernale in cui l’odio verso Dio e verso l’uomo creato a Sua immagine, regnano incontrastate. È il regno dell’Anticristo. Stiamo combattendo una
battaglia epocale: restiamo sotto il manto della Vergine Santissima, gloriosa Nikopèia [operatrice di vittorie], assieme all’Arcangelo San Michele. La vittoria è di Cristo, e di chi si schiera sotto il santo vessillo della Croce.

Kyrie eleison

 

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN

IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT

UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

7 commenti

  • Astore ha detto:

    La Madonna a Fatima disse che la Russia avrebbe potuto diffondere i suoi errori nel mondo. Stava parlando dell’ateismo e del materialismo. E la cosa che è avventa.
    Ora l’Occidente è materialista e in gran parte ateo. Lo è più della Russia, che si è riavvicinata alla Chiesa Ortodossa e sta cercando di porre un freno all’aborto, mentre l’Occidente globalista, liberista e abortista, favorisce anche l’eutanasia e l’deologia gender.
    Oggi non ha più senso parlare di destra e sinistra, di mondo libero e mondo comunista, ma di globalisti e sovranisti , cioè di chi vuole distruggere l’identita dei popoli (e di genere) e di chi vuole che i popoli siano sovrani.
    Non che il blocco sovranista, che comprende anche Cina e Iran, siano portatori dei diritti umani e della giustizia sociale, ma, del resto, neache gli Atteati, al tempo della II Guerra mondiale, potevano dare lezioni a nessuno, visto che rappresentavano degli imperi coloniali che si arricchivano con lo sfruttamento, il razzismo e la violenza.
    Semplicemente è stato meglio che hanno vinto gli Alleati, così come oggi è bene che vinca la Russia, visto che l’Occidente non vuole la pace.
    E’ vero: l’Iran è un pericolo e una tirannia, ma non è più pericolosa della NATO, minaccia il mondo intero. E poi in Iran l’aborto è illegale, anche quello terapeutico, per cui, sotto questo aspetto, agli occhi di Dio, è meglio di qualunque stato occidentale.

  • laura cadenasso ha detto:

    Spero di non rubare troppo spazio ma desidero raggruppare 2 miei pecedenti commenti per rendere l’ idea di ciò che penso.
    1) A mio parere, quando riusciremo a capire perchè Bergoglio ha definito il vax un atto d’ amore, non ha mai mostrato dubbio alcuno su tale certezza, ha totalmente evitato una pur leggerissima condivisione per le sofferenze derivate dagli effetti avvesi -ebbene, FORSE- potremo fare un passo avanti nel riavvolgere il filo di tanti perchè incomprensibili nati e derivati da quasta FOLLIA ! p.s. : se ciò è avvenuto, senza falsa modestia, mi scuso in anticipo in quanto non ne sono al corrente. 2) Facciamo due conti : oggi chi è più in auge in circolazione su sedia con ruote ? Chi viene spostato con garbo e continuamente riverito in codesto pandemonio (inteso come grande confusione) pandemico ? Risposta : un tal/novello “messia/unto” venuto “dalla fine del mondo”. Credo pure che manchino alla catena altri anelli di novità mentre -nel frattempo- tra un malore improvviso e l’ altro è assicurato che gli anelli di congiunzione ci soprendeanno in crescendo martellante. n.b. : restare a bocca apeta è inutile -anzi- la massa si sta ABITUANDO : risultato raggiunto.

    S

  • Briciola ha detto:

    Se qualcuno avesse anche solo sfogliato i libri di Anna Politkowskaia saprebbe che tra l’impero sovietico e il regno di Putin non è cambiato molto. Dove si trova oggi Navalny che si è proposto come antagonista di Putin ? In carcere.
    Una cosa è la cultura russa che fa parte della cultura mondiale, un’altro e’ il giudizio su questa guerra terribile che sembra non voler finire mai.
    Putin ha mostrato scarsa intelligenza vedendo alle provocazioni dei gesuiti.
    Nonna vorrei essere uno di quegli ucraini a cui fu distrutta la casa.

    • giorgio rapanelli ha detto:

      Pensate che tutti gli ucraini siano felici di andare al fronte? Avete parlato con quei genitori e quelle mogli a cui sono stati dal regime nazista di Zelenskiy sottratti quei figli e quei mariti e mandati a morire al fronte per la politica suicida (nostra) imposta ai governi italiani dalla dittatura angloamericana e dei suoi accoliti europei? Intanto, la Russia perduta si è saldata con Cina (e India) e insieme ci hanno accerchiato. Stiamo perdendo l’Africa (soprattutto il Sudafrica molto evoluto economicamente e militarmente). Abbiamo perduto il Brasile e l’Argentina. Ciò che mi angustia è che noi Italiani assistiamo indifferenti ad una guerra di aggressione, come avvenne all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Ero piccolino, ma la ricordo. Finché non passò il fronte nel settore adriatico, dove abito ancora oggi, noi, pur nelle ristrettezze, sentivamo la guerra lontana, con i suoi morti, i suoi dispersi, i suoi prigionieri. Poi la guerra passò da noi ed avemmo distruzioni e cittadini morti. Attenzione! Noi mandiamo armi al governo ucraino e ci siamo giocati l’amicizia secolare con l’intelligenza russa… Quando finiremo sotto i suoi missili la frittata sarà scodellata e qui da noi sarà rivolta e caos. Nessuno (neanche “Byoblu” e “La Verità”) riesce ad organizzare oggi una nuova Resistenza in prospettiva politica elettorale, in alternativa a questa intera Casta partitica completamente omologata, parte della quale inneggia alla rievocazione storia di un Antifascismo di ieri, quando questo neofascismo è presento in Italia e in Europa già oggi.

  • Marco Matteucci ha detto:

    NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA – REGINA DELLA PACE: “MOLTE PERSONE CONSACRATE SARANNO PERSEGUITATE PERCHÉ AMANO E DIFENDONO LA VERITÀ.”
    https://reginadelcielo.com/2023/04/23/nostra-signora-di-anguera-regina-della-pace-538/

  • andreottiano ha detto:

    L’importante è comprendere che le parti a confronto non sono Russia vs USA e via dicendo… L’Ucraina non è stata invasa proditoriamente, ma è teatro di uno scontro inevitabile dopo averla usata (il cosiddetto Occidente, con le rivoluzioni colorate e Maidan) in chiave antirussa (con carneficine protratte per anni sui filorussi di cui qui non importava niente a nessuno). C’è un meritorio articolo del Prof. Lazzaretti su S.C. che aiuta benissimo a capire.

    Ma l’Occidente non è nemmeno l’Italia, la Francia e così via, bensì una “mens” che poco ha a che fare con gli interessi di italiani, francesi, tedeschi etc. Tutti possono esserne vittime sacrificali: economicamente (pensiamo alla Grecia) o sotto le bombe (l’Ucraina e non solo).

    Al mainstream asservito ai poteri “occidentali” fa comodo dipingere “l’Occidente” come un tutt’uno, mentre è sempre più chiaro che buona parte dei comandi militari statunitensi non seguono affatto Biden (e Putin lo sapeva, altrimenti non avrebbe agito come ha fatto). C’è un mondo che sta dietro la suddetta mens globalista e c’è un mondo, geograficamente sovrapposto in larga misura, che è la prima vittima di questa dittatura del relativismo e di certe voglie sataniste e profondamente anticristiche.

    Tutto questo sta per presentare il conto, e ognuno si troverà solo a farsi forte della propria disperata necessità di salvare se stesso.

    Questa lunga premessa è per dire che gli uomini di Chiesa ancora credenti (di molti dubito, sapendoli molto “Occidentali”) attendono il ritorno glorioso di Cristo ex Oriens. Non perchè di là vedano Mosca, ma perchè di là vedono la Provvidenza, la quale agisce anche con Nabucodonosor, ma non è Nabucodonosor.

    Sia chiaro soprattutto in questi giorni in cui ci accingiamo a ricordare certi “liberatori”, così dipinti dalla retorica di quel mainstream di cui sopra, che ci propina nel 2023 quel che forse era vero nel 1945, ma non senza gravi ombre: pensiamo al 14enne Rolando Rivi trucidato da certi “partigiani della libertà”.

    Un po’ come cderti “eroi” della recente pandemia, anche loro celebrati tacendo di non poche malefatte.

    Allora i pastori guardino “a oriente”, attendendo quella liberazione e quella Verità. Sarei molto deluso se dovessi la liberazione dalla dittatura del relativismo a un’azione militare di chicchessia. Anche chi le condurrà verrà salvato e liberato, non perchè vincerà salvando la propria vita, ma perchè dovrà lui pure perderla, in nome di una verità più grande: Cristo.

    Siamo davanti a uno snodo epocale in cui certi potentati globalisti possono confondere le acque sentendosi discriminati se non riconosci giuste le loro ideologie e idolatrie. Ma attenzione a non pensare che dietro alle bandiere dei regni umani vi siano confini chiari e unità d’intenti: il nemico ce l’abbiamo dentro, ed è quel principe del mondo che è il peggior assassino mentre si nasconde dietro i morti che ne giustificano la pretesa di palesarsi come portatore di valori e di bene: se la Verità verrà ex oriens, “l’occidente” è la peggior congrega.

  • Sede occupata ha detto:

    … è riuscita a fare dimettere Papa Benedetto e ad eleggere…Mons Viganò mi pare non sia mai arrivato così in alto.