Trevignano. La Madonna c’è Sempre, per Chi Crede. Una Opinione.

22 Aprile 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi stilumCuriali, il nostro Una Opinione è rimasto colpito dall’articolo che Mastro Titta ha pubblicato su Trevignano qualche giorno fa; e offre alla vostra attenzione le sue riflessioni in argomento. Buona lettura e condivisione.

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Premessa: questo scritto andrebbe inteso come un commento un poco piú approfondito al titolo/alla frase conclusiva della esposizione del Maestro Titta: “Trevignano. La Madonna forse non Appare, ma C’è.” E mi pare di vedere che  la conclusione è praticamente la stessa però usando altre argomentazioni.

Questi sono i miei pensieri al riguardo.

Anche alle nozze di Cana il padrone di casa ed i servitori non erano consapevoli del fatto che Maria li stava osservando mentre discutevano su come dover fronteggiare l´imprevista situazione, e ció nonostante c´era e poi ha chiesto di sua iniziativa al Figlio di intervenire. E se al padrone o a qualcuno dei servitori fosse venuto in mente che Maria di per sé avesse potuto risolvere la situazione e glieL´avesse chiesto direttamente (cosa impossibile in quanto noi oggi sappiamo chi é veramente la Madonna mentre in quell´occasione la consideravano semplicemente ancora una parente)? Si sarebbe rifiutata? Certamente no … avrebbe agito allo stesso modo. Intermediaria dunque dei desideri e bisogni degli uomini e delle donne presso Dio. Quali desideri? Vincere alla lotteria per poi comprarsi una Ferrari (o magari in quel tempo trovare un tesoro per procurarsi l´equivalente di allora … ad esempio una fiammante e costosissima nuova quadriga con quattro velocissimi cavalli di razza)? Certamente no.

Ma quello di far riuscire alla perfezione una cerimonia, il pranzo nunziale, che credo che fosse considerato un passaggio obbligato e solenne nella formazione di una famiglia e questo perché la famiglia con tutti i suoi doni naturali che porta con sé é considerata da Dio un pilastro del Suo regno sulla terra. Solo questo? Certamente di piú … perché il pranzo sarebbe comunque fondamentalmente riuscito anche senza avere dell´altro (ottimo) vino, ma questo miracolo mi dice che Dio ha voluto rimarcare il fatto che un matrimonio (e tutto il resto nella vita – gli imprevisti ci sono sempre per quanto gli uomini si sforzino di essere estremamente previdenti) riesce perfettamente solo con il Suo intervento e questo anche se si é giá giusti di per sé davanti ai Suoi occhi.

E che altro? Beh … a seguito del miracolo solo quelli che hanno assistito all´avvenimento, e qui mi limito solo a questo e non alla successiva vita di Gesú, e chi ci ha creduto al di fuori di questa ristretta cerchia poteva sperare di ottenere altri miracoli  (chi sta/stava al di fuori di questa cerchia, sta/stava semplicemente nella situazione precedente del miracolo di Cana e quindi mai avrebbe chiesto/chiederebbe un miracolo o un intervento risolutore a Dio stesso o alla Madonna quale intermediaria privilegiata).

Per cui, secondo me in questo caso il maestro Titta ha detto il tutto correttamente e se si dovesse dare maggiore attenzione alla questione io aggiungerei: “La Madonna c´é sempre ma solo per chi ci crede … per tutti gli altri é come se non esistesse” (“c´é sempre” = nel senso che aiuta chi si rivolge a lei; che non é nient´altro che un diverso modo di dire di Gesú: “Che sia fatto secondo la vostra fede …”  e cioé, cosí io lo traduco: “Ricevi quello che tu desideri e mi chiedi di ottenere poiché tu credi che io sia Dio ed in quanto tale esaudisco il tuo desiderio …”).

E qui mi ricordo anche un mio post di quando si discusse se le apparizioni di Medjugore fossero genuine. Allora scrissi (piú o meno): “Cosa importa? Non dice Gesú che se due persone si riuniscono nel Suo Nome, Lui sta in mezzo a loro”? E questo, aggiungo io, anche se fosse nel luogo piú sperduto dell´Amazzonia? Se anche Medjugore fosse un falso (e secondo me le relative apparizioni sono false e chi le vede/le ha viste é in buona fede – vedasi il caso Cornacchiola dove la Madonna per assicurargli che l´apparizione é vera dice che cercando un sacerdote dovrá sentirsi rispondere da questi: “Ave Maria, figliolo …” – sul caso Trevignano non spreco neanche un secondo, facendo cosí capire cosa ne penso) e due o piú persone, attirate dal clamore mediatico, si riunissero nel suo Nome nel luogo dove la veggente dice che la Madonna appare, lá é poi probabile che si verifichino degli eventi divini genuini (e questo non a causa della falsa apparizione o di una eventuale falsa veggente ma dell´intesa di riunirsi nel nome di Cristo fra le due o piú persone).

Per esemplificare: se papa Francesco parlasse dalla finestra del Vaticano ad una immensa folla solo genericamente di Dio ma mai citando il nome di Gesú – a quanto mi pare di capire il solo sentire questo Nome gli provoca delle forti allergie – ed allo stesso tempo nessuno dei presenti si é radunato in nome Suo ma solo per ascoltare le belle parole di papa Francesco (di cosa potrá parlare mai papa Francesco oltre che di un generico Dio che ama tutti e che perció perdona automaticamente tutti? Di Pachamama? Del vaccino modificageni mRNA che é un dovere morale ed anche un atto d´amore farsi sparare in corpo? Dell´alleanza che lui stesso ha fatto con i globalisti?) lá é sicuro che il Divino stará ben attento a non farsi neanche scorgere. Se contemporaneamente a dieci metri al di fuori dello Stato del Vaticano solo due ma anche piú persone si riunissero nel nome di Gesú, magari lodandoLo e glorificandoLo ripetutamente a voce alta, lá é piú probabile che qualcosa di insolito ed inaspettato accada.

Riassumendo: quando c´é fede in Lui, Dio accorre sempre.

E questa é la mia opinione.

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9 commenti

  • Gianfranco ha detto:

    Concetti sostanzialmente condivisibili.
    Ma ben nascosti in un testo SCRITTO CON I PIEDI.
    Frasi contorte, interminabili incisi, di lettura difficile e faticosa. Tutto buttato giù “come capita”, senza dedicare un solo minuto alla rilettura.
    Fenomeno, per la verità, sempre più frequente, oggi, epoca di frettoloso pressappochismo. E anche questo, in quanto ci allontana dal BELLO (la prosa manzoniana…) farà contento Satana.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Non sia duro nel giudizio. Accetti le diversità di stili e di esposizione.

    • unaopinione ha detto:

      Grazie per il commento (qualunque esso sia).
      Ci mancava solo il professore di qualcosa (italiano, forse?) che entra nella classe Stilum Curiae e inizia, non sollecitato da nessuno ma per propria necessitá, a dare i voti sugli aspetti piú disparati su uno scritto (ma comunque nella classe ci puó entrare chiunque e puó ancora dire quasi tutto quello che vuole, titolato o non titolato).
      Beh, se il tempo manca (e mi manca) questo é il risultato.
      Ora, visto che ho questo problema ho due possibilitá: esporre i concetti anche se l´esposizione non riesce perfettamente, offendendo cosí il senso estetico della SS.VV. oppure scriverli per comunque comunicare un contenuto, scontentando la SS.VV.
      E fra queste due alternative preferisco la seconda (di certo non mi lascio mettere all´angolo per queste questioni di secondo o terzo rango sollevate dalla SS.VV.).
      Non é contento di questa mia scelta? (perché cosí scriveró sempre). Bene, la prossima volta che vede qualcosa scritto da Unaopinione, la invito a saltare totalmente la lettura e ad andare subito a casa del signor Manzoni: sicuramente lui ha giá scritto tutto riguardo ai problemi attuali.
      Nota: tale pretesa puó secondo me essere avanzata solo se si ha a che fare con uno scrittore professionista che ha i mezzi ed il tempo (perché appunto lo fa di professione) di curare uno scritto sotto ogni aspetto. Mi pare che sia noto che in Stilum Curiae questa, sebbene ampiamente rispettata, non sia una regola fissa. “Diversità di stili e di esposizione” mi pare che scriva il dott. Tosatti, concedendomi eccezionalmente a volte anche di rendere noti dei racconti (SCRITTI sicuramente CON I PIEDI, come piace dire a lei, ma forse che hanno tuttavia un validitá a causa del loro contenuto).
      Concludo scrivendo che per me il suo intervento é privo di qualsiasi utilitá al fine di portare chiarezza sulle questioni attuali: se lo poteva certamente risparmiare facendo cosí risparmiare del tempo anche agli altri.
      Saluti

  • Milly ha detto:

    Mah, che dire…qualche perplessità mi sovviene comunque!

    • unaopinione ha detto:

      Beh, si …. non é detto che abbia esposto tutto chiaramente e forse neanche io ho tutto chiaro in mente. Per cui riterrei utile sapere quale sono le sue perplessitá.

      • Milly ha detto:

        Mi scuso, ma mi riferivo al contenuto del suo articolo e non al commento di critica del lettore, che tralaltro non condivido.
        Le mie perplessità riguardano le apparizioni di cui lei giustamente ha esposto il suo pensiero.
        Come ho già scritto, in un altro commento su questo argomento, ritengo che il principio di prudenza e cautela vada sempre esercitato nella vita ma soprattutto in ambito religioso.
        Il nemico dell’anima nostra su dieci messaggi dati al veggente di turno, potrebbe infilarne uno falso da un punto di vista teologico e con l’andare del tempo, potrebbe far sprofondare, in un baratro di Fede, le persone che ciecamente e acriticamente credono a questi messaggi.
        Il Nemico non si presenta mai con le corna e il tridente, ma sempre e comunque sotto forma di bene apparente.
        E ricordiamoci, come insegna la Sacra Scrittura, che anche il diavolo può far miracoli.
        Ma questa è un’altra storia.
        Saluti cari.

  • Fulvia ha detto:

    Pienamente d’accordo, anche sulle opininioni riguardo Bergoglio!

  • Cesare ha detto:

    Vorrei ricordare anche quelle parole che compaiono qui e la’ nei Vangeli dopo che Cristo ha fatto qualche miracolo.
    VA IN PACE, LA TUA FEDE TI HA SALVATO.
    Cioè il miracolo viene attribuito non alla potenza divina , ma alla fede del ricevente.
    Pensiamo all’emorroissa ad esempio, ma non è il solo miracolo in cui viene rimarcata da Cristo la fede del ricevente.

    • unaopinione ha detto:

      Credo che ci vuole l´una e l´altro: potenza divina, fede in questa Potenza ed un desiderio esplicito rivolto a chi é titolare di questa Potenza divina, ma non sempre (é proprio il caso dell´emorroissa che si limita a toccare il mantello ma non avanza direttamente la richiesta a Gesú) di ricevere una grazia (e questo quando Dio decide di intervenire a seguito di una supplica, potendo naturalmente intervenire di Propria iniziativa quando cosí ritiene opportuno, logicamente).
      Uno degli insegnamenti cardine di Gesú (riguardo agli umani) é: “Chiedete e vi sará dato”. E generalmente si chiede solo se si sa che l´altro puó dare. E se si vede cosa l´altro puó dare (attraverso un miracolo che ha guarito qualcun altro) e questo qualcosa non lo puó dare nessun altro che Dio, allora Lui é Dio (ma di questi tempi bisogna stare attenti in quanto molte cose che duemila anni fa poteva dare solo Dio, oggi le puó dare anche la Scienza; e molti progressi scientifici sono stati finora tenuti sicuramente nascosti al pubblico in maniera tale che quando arriverá l´Anticristo, Egli possa ricorrere ai prodigi che la Scienza gli permetterá di fare e farli passare per Propri miracoli, ingannando cosí anche gli Eletti). E questo insegnamento (“Chiedete e vi sará dato”) é importante anche perché se si capisce la sua reale portata, si capisce anche perché le èlites sono “costrette” (ma non sempre) a ricorrere alla cosiddetta “programmazione predittiva”. Spero di finire un racconto (che non sto riuscendo a portare a termine, ma spero che mi venga l´ispirazione giusta) che metta in evidenza la esatta portata di tale insegnamento per gli umani.