Le Autopsie Bloccate dall’AIFA. Chi ha Quei Morti sulla Coscienza?

12 Aprile 2023 Pubblicato da 3 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Pro Memoria, che ingraziamo per la cortesia. Sbalordisce – o forse no…- che nessuno dei cosiddetti grandi giornali faccia seguito a queste rivelazioni con inchieste e approfondimenti. Ma è evidente che la collusione con i criminali gestori della pseudo-pandemia funziona ancora. Che vergogna! Buona lettura e diffusione.

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La prova è stata mostrata ieri sera durante la trasmissione Fuori dal coro

… 18 marzo 2021 … richieste urgenti da inviare alle procure  

… per chiedere gli esiti delle autopsie relative a cinque decessi

… nonostante l’elevata importanza e l’urgenza, queste lettere non saranno spedite

… 12 agosto 2021: «Ragazzi ricordo male o le richieste alle Procure non sono mai state inviate perché il Direttore Generale non ha voluto

… un dubbio, proprio su quelle richieste urgenti che sarebbero dovute partire cinque mesi prima

… la risposta: «Ricordi bene. XXX aveva preparato tutte le lettere ma poi sono state bloccate»

… perché il direttore generale Nicola Magrini ha bloccato le richieste alle Procure?

… l’Aifa è obbligata per legge a richiedere ed esaminare quei dati

… nelle lettere mai inviate: «Tra i tanti compiti attribuiti all’Aifa dalle legge, la scrivente amministrazione svolge anche quello relativo alla farmacovigilanza»

… gli esiti delle autopsie «risultano indispensabili ai fini di una corretta valutazione del nesso di causalità tra la reazione avversa segnalata ed il vaccino sopra indicato»

… Stefano Paternò, militare della Marina di Augusta … morto il 9 marzo 2021, il giorno dopo il vaccino

… collegamento tra la sua morte e la puntura è stato certificato in Tribunale

… Magrini ha bloccato anche la richiesta dell’esito della sua autopsia

… Un mese prima che venga vaccinato Stefano Paternò, l’Aifa sa già che il vaccino può essere pericoloso

… e ha molti dubbi sulla sua efficacia

… «Una schifezza, si vaccina per nulla. Oltre il danno, la beffa»

… Allora perché le somministrazioni continuano?

… Il 9 marzo la casa farmaceutica [ AstraZeneca ] invia all’Aifa una comunicazione classificata come «confidenziale»

… in Austria le autorità avevano sospeso un lotto di vaccino per una morte sospetta

… un altro lotto era finito sotto osservazione per gravi reazioni avverse

… facendo riferimento a questi due lotti, scrive: «Astrazeneca propone che questi lotti continuino a essere distribuiti e somministrati»

… l’Aifa non ritira il lotto somministrato

… nel frattempo continua a minimizzare

… «L’idea è di dire che lotti di farmaci vengono ritirati spesso e che non è così allarmante. Ma è vero? Possiamo dire qualcosa a riguardo

… Se Aifa fosse intervenuta subito, se non avesse nascosto informazioni e se non avesse bloccato le richieste degli esiti delle autopsie, quante vite si sarebbero potute salvare?

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3 commenti

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Per avere qualche cosa sulla coscienza occorre avere una coscienza. Occorre avere chiara la differenza tra il bene ed il male, e poi scegliere il bene. Nel Pentateuco Dio dichiara agli israeliti raccolti davanti a Lui :” Oggi metto davanti a te il bene ed il male, la morte e la vita : scegli la vita !”. Chi dirige l’AIFA (e non solo) oggi si sente legittimato a scegliere quello che gli pare, quello che non lo mette in conflitto con chi lo illude di detenere il potere, e promette ai suoi succubi ” la potenza e la gloria di questi regni, perché mi è stata data e la do a chi voglio. Se tu ti prostri ad adorarmi sarà tutta tua.” Giusto, la potenza e la gloria di “questi regni”, i regni in cui impera la morte e dove l’essere complici di assassini è la via maestra per merito e considerazione. Meglio essere considerati rigidi ed intolleranti .

    • Roberto ha detto:

      Completamente d’accordo.
      E se Poggiolini sembrò una orribile deviazione ora è sistema, normale metodologia

  • Fulvia ha detto:

    Non c’è che un nome per i responsabili: ASSASSINI!

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