Messa Antica, Manifesti intorno al Vaticano. Galleria.

28 Marzo 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, un amico, che ringraziamo di cuore, ha fatto una passeggiata questa mattina intorno al Vaticano, e ci ha inviato questi scatti di alcuni dei manifesti che resteranno esposti in zona per parecchi giorni. Buona visione.

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14 commenti

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Capisco che ci siano pareri pro o contro… figurarsi, ma comunque a me piace molto, moltissimo quello con Pio V. Papa Benedetto XVI lo capisco ma Giovanni Paolo II … mica tanto. Mi dispiace però che nessuno riceverà mai una vera, aperta, sincera risposta. Se mi sbaglio sarò molto contenta, ma temo che mi dovrò tenere il mio “magone”.

  • INNOCENZO III ha detto:

    Praticamente hanno messo Pio V che ha abolito i messali precedenti, Giovanni Paolo II che ha scomunicato i lefebvriani e Benedetto XVI che ha stabilito l’equivalenza tra vetus e novus ordo. Applausi 😂😂😂😂

    • alessio ha detto:

      Finalmente , bergoglio , dopo essersi occupato delle cose della terra ,
      tra cui difendere i suoi amici
      molestatori , compravendita
      di palazzi ,finanza pagana ,
      istanze lgtbqxyz+ , vaccini ,
      campagne elettorali ecc. , ha
      deciso di inviare tramite
      astronave , un messaggio fraterno
      agli spaziali , che sicuramente
      penseranno : se questo è il
      capo , figuriamoci come sono
      gli altri ! Così col cavolo che
      ci vengono a salvare .

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Mi viene in mente il misterioso episodio avvenuto al Papa Pio XI di v.m. ; mentre in riunione con i più duri cardinali stava per decretare la sospensione a divinis di quel tale Padre Pio che nel foggiano metteva a rumore la Chiesa, comparve un misterioso frate passato non si sa da dove, che baciandogli la sacra pantofola disse: “Santità, par AMORE della Chiesa, non permetta questo”, e poi uscì e scomparve non si sa dove. E il Papa enormemente turbato sospese la riunione, e di sospensione non si parlò più.

    • Giiadek ha detto:

      Il lettore che ama approfondire troverà interessante quanto segue. È estratto da un articolo di C. A. Agnoli reperibile in rete, che fa riflettere sul possibile cambiamento del concetto di santità e sulla serietà dei processi canonici:
      http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2ffgh55a_Agnoli_Massoneria_conquista_Chiesa.html
      e:
      http://www.crisinellachiesa.it/articoli/massoneria/massoneria_conquista_chiesa/la_massoneria_alla_conquista_della_chiesa.htm

      “Venendo, infine, a Giovanni Paolo II, le sue manifestazioni di benevolenza e di apprezzamento nei confronti della sètta libero-muratoria sono state anch’eggvsse purtroppo assai esplicite.
      Egli, invero, ha ricevuto delegazioni delle Logge per ben tre volte: la prima il 22 marzo 1984, la seconda il 19 aprile 1985 e la terza il 6 dicembre 1990.
      Nel corso della prima udienza indirizzò ai delegati parole di caloroso benvenuto chiamandoli «cari amici» e proseguendo:

      «Sono molto felice di accogliervi in Vaticano. Il versetto di apertura del Salmo 113 viene a proposito: “Come è bello e dolce abitare tutti assieme come fratelli”» (88).

      La seconda udienza fu molto più significativa della precedente perché ebbe luogo in occasione delle celebrazioni del ventesimo anniversario di uno dei più importanti documenti del Concilio Vaticano II, sulla cui origine e sul cui contenuto la Massoneria aveva influito in maniera determinante.
      In tal modo quella Massoneria apponeva, anche di fronte al mondo intero, la propria firma sotto il documento conciliare e il ricevimento in quella occasione da parte di Giovanni Paolo II, convalidava e confermava quella rivendicata paternità.

      Questa partecipazione al Concilio Vaticano II come forza determinante e ispiratrice di almeno uno dei documenti fondamentali di quell’assise non può non sconcertare. Ciò tanto più ove si consideri che detta organizzazione è da anni al centro di aspre polemiche a causa di contatti, attraverso suoi esponenti di spicco, col traffico degli stupefacenti e con la malavita americana (91), nonché per il favore e il sostegno da essa accordato a Playboy, la più famosa rivista pornografica del mondo, impegnata anche nel campo della diffusione della «cultura della droga» (92).
      [L’organizzazione] infine, si è segnalata per la lotta senza quartiere che conduce negli USA allo scopo di cancellare dalle istituzioni di quel Paese ogni traccia di cristianesimo (93).

      Ciò premesso non può poi ragionevolmente considerarsi casuale il fatto che Giovanni Paolo II abbia scelto come proprio «Teologo di Palazzo» il domenicano Georges Cottier, autore di un saggio intitolato Regards catholiques sur la Franc-Maçonnerie («Uno sguardo cattolico sulla Massoneria»).
      In quello scritto, il Cottier auspica «dialogo e collaborazione» tra Chiesa e Massoneria anche «sui valori etici» e «sul piano strettamente dottrinale» nei quali, evidentemente, ritiene che la Chiesa abbia qualcosa da imparare dalla Massoneria cui deve associarsi nella comune «ricerca della verità».
      L’affermazione, lo si ammetterà, è piuttosto strana da parte di un esponente di una Istituzione che si afferma di origine divina, arca della verità rivelata e della salvezza, e che ora, invece, riconosce di dovere andare a scuola da un’altra istituzione, o almeno di dovere, con essa, mettersi alla ricerca di una verità evidentemente ancora ignota.
      Tanto più strana ove si consideri che, giova ripeterlo, la nuova compagna di strada è stata in passato, nell’arco di 245 anni, anatemizzata dalla Gerarchia ecclesiastica circa 590 volte (94). Eppure tanta è la fiducia che Giovanni Paolo II attribuisce a Cottier che lo ha nominato Presidente della Commissione Teologica (95) che dovrebbe preparare quel Giubileo del Terzo millennio che sembra costituire l’obiettivo massimo del suo lungo governo.
      Del resto, come già accennato, Karol Wojtyla è colui che, accogliendo i voti della Massoneria mondiale, ha promulgato nel 1983 il nuovo Codice di Diritto Canonico che, dopo due secoli e mezzo, cancella la scomunica contro gli aderenti della Massoneria.
      In questo contesto non può stupire che nell’ultimo Concistoro egli abbia elevato al cardinalato due personaggi che figurano nella lista Pecorelli, e precisamente Fiorenzo Angelini, indicato come iscritto alla sètta fin dal lontano 14 ottobre 1957 (96), e Virgilio Noè, che viene dato come affiliato il 3 aprile 1961 (97).
      D’altronde, si è già visto che il «grande elettore» di Giovanni Paolo II è stato quel Cardinal Koenig i cui strettissimi legami con la Massoneria sono stati da noi illustrati e che lo storico della sètta, Aldo Mola, indica come probabilissimo adepto di una riservatissima e assai potente Loggia romana. Né si può trascurare il fatto che Giovanni Paolo II risulta essere membro del Rotary Club, un’associazione non segreta, ma di incontestabile impronta massonica, fondata il 23 febbraio 1905 dall’avvocato massone Paul Harris (1868-1947) di Chicago e da altri tre colleghi, massoni come lui (98).
      Il fatto tanto più sconcerta in quanto la Rotary Foundation appoggia la diffusione del Notiziario della Buona Volontà Mondiale, organo neopagano e neognostico del Lucis Trust, già Lucifer Trust”

  • Veronica ha detto:

    Evviva, grazie di cuore a chi l’ha pensata.

  • Francesca Calderoni ha detto:

    E in comunione di quale papa si dovrebbe celebrare questa bella messa tradizionale?
    SPECIFICARE CHIARAMENTE IL NOME DEL PAPA.
    Al momento la Chiesa di Gesù Cristo è in sede vacante essendo morto il Papa legittimo Sua Santità BENEDETTO XVI Martire della Fede.
    Oppure è un subdolo tentativo di mascherare la legittimazione dell’antipapa bergoglio?
    Avete formato un bel “cartello” ma la manovra NON VI RIUSCIRÀ MAI essa è fallimentare in partenza perché la radice su cui poggia è falsa e marcia.
    Et portae inferi non praevalebunt adversus eam.
    Ecco.
    Francesca Calderoni

    • Pedro ha detto:

      Dal punto di vista storico questo è un brutto momento per Israele. Come molti di noi hanno paura della guerra.
      Ma forse hanno studiato più di noi e sanno che Putin nella sua personale riscrittura della storia vuole ricondurre sotto l’influenza russa le località dove sono presenti comunità russofone.
      Ora, Israele fu oggetto di una immigrazione massiccia da parte di russi una ventina di anni fa. Non erano tutti ebrei, ma forse avevano un cognome ebraico. Non è un caso se il libro Protocolli degli anziani di Sion fu concepito da un funzionario della polizia zarista.
      Insomma gli immigrati russofoni in Israele temono le attenzioni di Putin.
      E Israele è estremamente geloso della sua identità ebraica.
      Ricordiamoci che si tratta solo di una proposta di legge. Fatta per marcare l’identità ebraica di Israele. Chissà se avrà qualche possibilità di essere approvata. Speriamo di no.
      Anzi preghiamo affinché la predicazione dei cristiani tutti abbia possibilità di essere udita da tutti in Israele.

  • Claudio Gazzoli ha detto:

    Nel comunicato stampa del comitato organizzatore si legge:
    “… per amore del Papa, affinché sia paternamente aperto alla comprensione di quelle periferie liturgiche che da qualche mese non si sentono più ben accette nella Chiesa”
    Non si sa se morire dal ridere o piangere per la svenevole, rivoltante piaggeria.

  • Mara ha detto:

    Grandiosa iniziativa. Un enorme complimento a chi l’ha pensata. Dobbiamo farci notare di più con queste strategie di marketing. Un uso intelligente di questa disciplina economica.

  • Emilio ha detto:

    L’utilizzo di immagini di papi su cartelloni pubblicitari è lecita? Secondo me devono prima farsi autorizzare dal Vaticano

    • Grog ha detto:

      Credevo fossero di dominio pubblico

    • Federico ha detto:

      Siiiii, magari pagando pure i diritti…. Se lo immagina quante autorizzazioni dovrebbe rilasciare il Vaticano in tutto il mondo??? Il pensiero e l’insegnamento di un pontefice non sono roba di carta bollata o interessi economici ma patrimonio di tutti e di ciascun cristiano.
      È o non è vicario di Cristo? Forse che il pensiero del Signore è gratuito e quello del suo vicario sarebbe a pagamento?
      Bella mentalità è entrata nella Chiesa….