Criticare il Papa, si Può? Quanto, Come, e Fino a Dove? Mons. Ics.
25 Marzo 2023
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, monsignor Ics,che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione alcune riflessioni a margine dello scambio di opinioni fra Austen Ivereigh e Matteo Matzuzzi. Buona lettura e condivisione.
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Caro Tosatti, allego l’articolo di Matzuzzi, vaticanista de il Foglio. E riprendo le due domande fondamentali ivi contenute: “- Si può criticare il Papa e il suo pontificato? – La comunione con Roma è ora facoltativa per i vescovi?”. Ha twittato domenica Austen Ivereigh. “La domanda completa però dovrebbe essere se si può farlo pubblicamente più che intimamente”. Ma un’altra domanda è anche: “si può NON valutare il papa e il suo pontificato? Può un cattolico di Santa Romana Chiesa non utilizzare la sua ragione e la sua fede, accettando tutto ciò che dice e fa il Pontefice senza porsi domande appropriate, se ciò che dice e fa il papa è degno di un Vicario di Cristo? o deve tacitamente accettar tutto ed obbedire anche contro la propria coscienza, negando pertanto il proprio libero arbitrio?
Le risposte potrebbero essere: “ per obbedire al Papa e vivere la propria fede, si deve usare senso critico per valutare il suo insegnamento, se è o non è convincente. Noi dovremmo farlo, non per fare carriere, ma per guadagnare la vita eterna, vivendo il cristianesimo in unità di vita. Ecco “ convincente “ è una parola appropriata. E’ convincente l’insegnamento di Papa Bergoglio? Domando se è convincente ciò che insegna, sia da un punto di vista religioso ( secondo la dottrina cattolica ) che da un punto di vista razionale. Domando se è convincente o no per confermarci come dobbiamo vivere ed operare per la salvezza nostra e del prossimo, nonché per la cosiddetta civiltà cristiana. Credo che questa sia la vera domanda: è convincente?.
Vorrei prescindere anche da ciò che dice e twitta il signor Ivereigh, definito da Matzuzzi “prestigioso” e “osservatore equilibrato”. Di Ivereigh quasi nessuno conosceva l’esistenza prima della nomina di Bergoglio Papa. Che io sappia si conosceva solo per un libretto il cui titolo era più o meno “Come difendere la fede senza alzare la voce” , che ricordo in due edizioni. La prima molto “ortodossa”, antecedente al 2013, cioè alla nomina di Bergoglio, la seconda, subito dopo la nomina, totalmente stravolta, scritta in ginocchio, come si dice.
Vorrei prescindere dal carattere di papa Bergoglio, dal suo stile, dittatoriale, un po’ arrogante, un pochino apparentemente prepotente, certo quasi sempre confondente, ecc. ( perfette doti per un pontefice gesuita e positivista …). Ne prescindo, arrivando perso ad esser disposto a riconoscere che lo fa “in buona fede e rette intenzioni”. Proprio per questo è lecito, o indispensabile, valutarlo e usare senso critico per farlo. Certo un cattolico non può disobbedire al papa.Ma può fare apostolato ed evangelizzazione, senza riferirsi al magistero del Papa?. Forse è per questo che il Papa stesso ha chiesto di NON fare evangelizzazione per rispettare la cultura dei non cattolici. Ma come potremmo noi cattolici, quindi esser cattolici, e pertanto fare evangelizzazione ( che peraltro lui vieta ), se quella che faremmo è differente da ciò che dice il Papa. L’interlocutore che ci ascolta ci direbbe subito ( come capita a me spessissimo), che non stiamo insegnando ciò che insegna il Papa, cui dobbiamo conformarci per non contraddirci. Così la risposta più facile alla domanda “ si può criticare il Papa?” potrebbe essere: no, nessuna critica al Papa, solo a Bergoglio. Ma è risposta inconsistente.
La fede non è un fatto prevalentemente razionale con intervento ( atteso) della Grazia. La fede si dimostra e si permette di percepirla quando c’è amore. Ma l’amore non può esser confondente. Papa Bergoglio ci ama? Ama il suo gregge? Lo abbiamo percepito? Su questo punto abbiamo il diritto di esser critici, o no. O mi sbaglio? mons. ICS
***
Fino a che punto si può criticare il Papa – questo Papa?
PUBBLICATO 24 marzo 2023 da cronicasdepapafrancisco
Da Sydney alla Germania, il tema è centrale nella Chiesa sempre più polarizzata, scrive Matteo Matzuzzi, vaticanista de Il Foglio.
“Sconvolto che Anthony Fisher abbia permesso questa diatriba male informata sulla prima pagina del giornale dell’arcidiocesi di Sydney. Fisher vuole chiaramente continuare la campagna Weigel/Pell contro Francesco e il Sinodo. La comunione con Roma è ora facoltativa per i vescovi?”, ha twittato domenica Austen Ivereigh.
I protagonisti, innanzitutto: Anthony Fisher è l’arcivescovo di Sydney, George Weigel è un intellettuale americano conservatore (tendenza neocon) e già biografo di Giovanni Paolo II. Austen Ivereigh è un prestigioso scrittore giornalista inglese, già portavoce del cardinale Cormac Murphy O’Connor e autore di una delle più significative, curate e approfondite biografie di Papa Francesco (in italiano è Tempo di Misericordia: Vita di Jorge Mario Bergoglio, Mondadori, ma il titolo originale The Great Reformer pare più centrato).
L’articolo in questione, quello ripreso dal giornale diocesano australiano, è un bilancio del decennio bergogliano. Un bilancio fortemente critico, con Weigel che passa in rassegna le ambiguità del pontificato e descrive un clima plumbeo dominato da “malinconia” in cui ci sarebbero moltitudini di preti vescovi e cardinali terrorizzati dal rischio di finire sotto la scure papale. L’autore americano mette insieme tutto, dall’affaire Rupnik ai rapporti con Pechino, fino “allo sforzo sistematico per decostruire l’eredità di san Giovanni Paolo II”.
George Weigel si può discutere, naturalmente, le sue sono opinioni di uno studioso di destra, nostalgico della stagione segnata dalle culture war e che non di rado è stato bersaglio di critiche alimentate da circoli liberal gravitanti dentro e attorno alla Chiesa cattolica. Il punto è un altro: si può essere sconvolti perché un vescovo ha ripreso il parere di Weigel sul pontificato? L’autore dell’articolo non è un parvenu né è inseribile nella folkloristica compagnia degli antibergogliani a prescindere, quelli cioè che vorrebbero la detronizzazione del Pontefice perché non indossa il camice con mezzo me_tro di pizzo o perché non benedice gli agnellini il giorno di sant’Agnese. Tantomeno è paragonabile a quegli osservatori che cambiano idea a seconda di dove tira il vento, coloro che prima negavano la liceità dell’elezione di Francesco e ora si presentano oranti alla reception di Casa Santa Marta.
No, Weigel è un conservatore dichiarato, rimpiange i tempi di Giovanni Paolo II e vede con orrore la realpolitik dell’attuale pontificato che gli ricorda la tanto da lui criticata Ostpolitik di Paolo VI. Opinioni, comunque lecite e rispettose, benché discutibili. Tanto è bastato però perché s’alzasse il polverone e che un osservatore equilibrato come Ivereigh arrivasse ad accusare sui social network l’arcivescovo di Sydney di essere il prosecutore di una guerra anti Francesco iniziata da Weigel stesso e dal defunto cardinale George Pell.
Si può criticare il Papa e il suo pontificato? Se lo chiedeva, giorni fa, anche Ross Douthat nella sua newsletter per il New York Times. Douthat prendeva spunto da un saggio del filosofo tradizionalista Thomas Pink apparso sulla rivista cattolica The Lamp, in cui si domandava fino a che punto sia accettabile per i cattolici discutere con il Papa o — se necessario — resistergli.
Si torna al Vaticano I, all’infallibilità, ai commenti dei cardinali John Newman e Henry Manning. Pink insomma si domanda se non sia lecito per un cattolico opporsi in qualche modo al Ponte_fice se, nella sua coscienza, ritiene che il Pontefice stia sbagliando. Il tweet di Ivereigh chiarisce bene il livello di polarizzazione raggiunto dalla e nella Chiesa cattolica. I Papi sono sempre stati criticati — senza tornare all’epoca di Pio IX, quando parecchi vescovi lasciarono Roma pur di non votare sull’infallibilità, è sufficiente citare gli assalti a Paolo VI e Benedetto XVI, seppure per ragioni diverse — ma non si è mai gridato al delitto di lesa maestà. Né si vedevano e denunciavano, un giorno sì e l’altro pure, complotti od operazioni mediatiche volte a danneggiare il pontificato. Con Francesco, però, il clima è mutato. La polarizzazione ha fatto sì che a livello comunicativo (e gerarchico) vi siano due squadre contrapposte, la prima che si potrebbe definire degli entusiasti a prescindere, adoranti e pronti a difendere il Pontefice se necessario fino all’estremo sacrificio (benché non sembri che l’attuale vescovo di Roma ne abbia bisogno), l’altra formata da quanti in sostanza negano la stessa legittimità di Bergoglio a sedere sulla cattedra di Pietro. Punti di incontro, pochi. Terreno di scontro, ampio.
Weigel critica, ma lo fanno anche i vescovi. E la comunione è minata da tempo. Non solo da quanti (e sono la grande maggioranza) negli Stati Uniti — dove scrive Weigel e dove è innanzitutto presente il pubblico cui si rivolge — hanno manifestato in ogni modo una scarsa capacità di sintonizzarsi lungo le coordinate impostate da Francesco, ma anche nell’Europa così vicina alle mura vaticane. Qual è la differenza tra l’arcivescovo di Sydney che autorizza la pubblicazione del testo “incriminato” e il presidente della Conferenza episcopale tedesca mons. Georg Bätzing che rende manifesti i suoi dubbi sul fatto che la Chiesa venga governata a colpi di interviste? O ancora, è peggio un articolo critico sulla rivista diocesana di Sydney o la dichiarazione dei vescovi fiamminghi che definiscono lecita la benedizione delle coppie formate da persone dello stesso sesso quando la congregazione per la Dottrina della fede (ora dicastero), con il placet papale, l’ha definita illecita? Qui la comunione dov’è? Se la parresia episcopale belga-tedesca non viene considerata un problema, allora non può esserlo neppure un commento di George Weigel sul domenicale australiano. Altrimenti significa che, da una parte e dall’altra, è soltanto questione di far valere la propria visione ideologica.
IL FOGLIO (21 marzo 2023)
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Categoria: Generale
Si potrebbe anche valutare l’opzione per cui non sia necessario giudicare il papa in quanto NON E’ IL PAPA Dio santo
Dr Cionci, sono perfettamente d’accordo con lei con quanto descritto nel suo libro Codice Ratzinger, ma fino a quando non verrà ratificata la nullità dell’elezione dell’attuale “pontefice” da un apposito collegio cardinalizio, formalmente , per il mondo, Bergoglio è e rimane Papa a tutti gli effetti.
«Mi chiedo, in preda a un panico improvviso: e se tutti questi brillanti innovatori [liturgici] non fossero che un branco di atroci imbecilli? Allora non ci sarebbe più scampo: poiché s’è avverato che i sordi riacquistino l’udito, che i ciechi vedano daccapo, è perfino accaduto che i morti risuscitino; ma non c’è nessuna prova, nessun documento, su un idiota che abbia cessato di esserlo»
(François Mauriac).
Per i vari “preti” intervenuti che dicono che nel 2023 il Papa ha aggiornato la sua dottrina sull’evangelizzazione (mentre prima diceva cose diverse) segnalo che Francesco il 22 maggio 2013 diceva: ” Evangelizzare è la missione della Chiesa, non solo di alcuni, ma la mia, la tua, la nostra missione”. Siamo sempre in attesa di sapere dove abbia detto di non evangelizzare tra il 2013 e 2023.
ma lei sa leggere e capire ciò che legge ?
Gretel sa tanto di prete cammuffato…..
OLTRE AD ABUSARE DEL NICH STILUMCURIALE EMERITO QUESTO SUPER IMBECILLE ADESSO ABUSA ANCHE DI SCARPE GROSSE E DI STILUMCURIALE EMRITO QUELLO VERO.
TOSATTI, MI PUO’ COMUNICARE L’ENDIRIZZO EMAIL DA CUI PROVENGONO QUESTI MESSAGGI FASULLI ?
GRAZIE SE LO FARA’ . A. ZERBINI
Me la cavo grazie. E lei?
Caro Tosatti . Chiedo scusa se mi intrometto , sono don Z, ma non è per contraddire SCM che vuole impartire corsi di aggiornamento a mons X . Lo faccio per i lettori di StilumCuriae. Dice SCM : In nessun testo Papa Francesco dice di non evangelizzare . Certo , lui vuole confondere non chiarire . Se dicesse di non evangelizzare si manifesterebbe .Lo ha fatto in tuti i documenti di Magistero , da EvangeliiGaudium a Amoris Laetitia ( ricordate i DUBIA !) a LaudatoSi ( scritto dal Club di Roma ) a Fratelli Tutti …In ogni documento di Magistero ha messo verità buone accanto a considerazioni semi eretiche o che promuovono considerazioni che potrebbero portare alla eresia .In questo Amori Laetitia è un “manuale”
Nello specifico , è bene che chi legge Stilum sappia cosa è la svolta pastorale di Francesco , per capire la confusione con cui questo SCM cerca di confondere ancor più. Nell’Apostolato della Preghiera del gennaio 2016 il Papa mise insieme un cattolico, un buddista ,un musulmano ,un ebreo, che a turno dissero a cosa credevano , Francesco concluse di fatto lasciando intendere che credere a Budda sia cercare Dio ed equivalga a sentirsi figlio di Dio. Ciò è importante per capire l’invito implicito a NON EVANGELIZZARE (anche se non lo ha detto , che bisogno c’è di dirlo ?)
In una intervista a Scalfari su Repubblica nel 2013 aveva già stabilito le sue regole a proposito della evangelizzazione che offende culture diverse da quella cattolica , dicendo : ” Io credo in Dio,Non in un Dio cattolico , non esiste un Dio cattolico, esiste Dio , Il proselitismo è una scocchezza solenne.” .Nel 2017 in una intervista a un giornalista francese Dominique Wolton , perlando dei Missionari in Africa , dice che “li fanno vere rivoluzioni , NON PER CONVERTIRE , è un altra l’epoca in cui si parlava di conversione , MA PER SERVIRE ”
In compenso Francesco ha esaltato Lutero , medicina per la Chiesa , poi ha messo Pachamama a disposizione per l’evangelizzazione alle religioni primitive , a noi necessarie visto che crediamo ancora in un Dio che si è rivelato come storia , non come compendio di Verità.
Caro SCM , lei non deve aggiornarsi , lei deve rileggersi ogni documento di Francesco . Poi se crede , può andare da un bravo sacerdote-teologo a chiedere di spiegarle . Pax
Non è che postando due volte lo stesso messaggio dal torto passi alla ragione. Oltretutto messo così non si capisce nemmeno a cosa ti riferisci e sembra il solito proclama farneticante sulle malefatte del papa. Ciò detto, tu che parli tanto, credo che quello che stai facendo sia evangelizzare? Se questo è il tuo concetto di evangelizzazione allora davvero papa Francesco farebbe bene a proibirla 😂
Poveretto ….
Ma perchè non scrive queste considerazioni all’Avvenire o all’Osservatore Romano. A uno come lei si dovrebbe dare spazio in prima ( ho detto LEI ,non tu )
accipicchia che filosofo aristotelico è questo SCM —!
Accipicchia quanti preti oggi! Icx, Z, MV, Giacinto….
Basta leggere il messaggio della Madonna ad Akita (apprizione riconosciuta) per capire:
L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli… chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.
Il card. Muller ha affermato: “Ci sono purtroppo singoli vescovi e intere conferenze episcopali che propongono interpretazioni che contraddicono il Magistero precedente, ammettendo ai sacramenti persone che si ostinano in situazioni oggettive di peccato grave.
Chi ha postato il commento sopra è un tipico esempio di soggetto disturbato, probabilmente avanti con l’età visto che sembra non fare altro, che copia commenti miei o altrui usando nomi di altri legittimi commentatori
Chiedo scusa se mi intrometto , sono don Z, ma non è per contraddire SCM che vuole impartire corsi di aggiornamento a mons X . Lo faccio per i lettori di StilumCuriae. Dice SCM : In nessun testo Papa Francesco dice di non evangelizzare . Certo , lui vuole confondere non chiarire . Se dicesse di non evangelizzare si manifesterebbe .Lo ha fatto in tuti i documenti di Magistero , da EvangeliiGaudium a Amoris Laetitia ( ricordate i DUBIA !) a LaudatoSi ( scritto dal Club di Roma ) a Fratelli Tutti …In ogni documento di Magistero ha messo verità buone accanto a considerazioni semi eretiche o che promuovono considerazioni che potrebbero portare alla eresia .In questo Amori Laetitia è un “manuale”
Nello specifico , è bene che chi legge Stilum sappia cosa è la svolta pastorale di Francesco , per capire la confusione con cui questo SCM cerca di confondere ancor più. Nell’Apostolato della Preghiera del gennaio 2016 il Papa mise insieme un cattolico, un buddista ,un musulmano ,un ebreo, che a turno dissero a cosa credevano , Francesco concluse di fatto lasciando intendere che credere a Budda sia cercare Dio ed equivalga a sentirsi figlio di Dio. Ciò è importante per capire l’invito implicito a NON EVANGELIZZARE (anche se non lo ha detto , che bisogno c’è di dirlo ?)
In una intervista a Scalfari su Repubblica nel 2013 aveva già stabilito le sue regole a proposito della evangelizzazione che offende culture diverse da quella cattolica , dicendo : ” Io credo in Dio,Non in un Dio cattolico , non esiste un Dio cattolico, esiste Dio , Il proselitismgdvo è una scocchezza solenne.” .Nel 2017 in una intervista a un giornalista francese Dominique Wolton , perlando dei Missionari in Africa , dice che “li fanno vere rivoluzioni , NON PER CONVERTIRE , è un altra l’epoca in cui si parlava di conversione , MA PER SERVIRE ”
In compenso Francesco ha esaltato Lutero , medicina per la Chiesa , poi ha messo Pachamama a disposizione per l’evangelizzazione alle religioni primitive , a noi necessarie visto che crediamo ancora in un Dio che si è rivelato come storia , non come compendio di Verità.
Caro SCM , lei non deve aggiornarsi , lei deve rileggersi ogni documento di Francesco . Poi se crede , può andare da un bravo sacerdote-teologo a chiedere di spiegarle . Pax
Magari da un gesuita ?
Mai avrei pensato di trovarmi in disaccordo con il Papa. Finora mai, anzi, sinceramente, notavo che loro erano d’accordo con me su tutte le questioni.
Beh, detta così appare un tantino presuntuoso ma non e’ così. E’ che certe cose apparivano talmente ovvie che né io né nessun altro dotato di una normale fede – ancorché poca – e di un normale sennò – ancorché ancora minore – potevano pensare di contestarle.
Oggi molte cose appaiono confuse e contraddittorie e di certo sembra rimasto poco (quaggiù). Parola di Dio compresa, date le traduzioni che pericolosamente e maliziosamente e ad arte vanno e vengono.
Ma il Papa non sono io e non sono nemmeno vescovo. Nemmeno diacono, neanche catechista… Nulla, sono nulla. A parte essere un battezzato. E d’altronde non ho alcuna voglia di demolire la Chiesa né di diventare eretico.
Se il problema esiste la responsabilità cade su chi persegue questi fini che hanno tutta l’aria e la distanza per apparire propositi malefici e satanici.
Resta il fatto che la crisi è profondissima e non pare ci siano luci capaci di rischiarare le tenebre nelle quali viviamo.
Però qualcosa accadrà, e di certo non sarà una passeggiata: il Signore non permetterà che il caos regni sovrano a lungo.
Un’altra cosa: se il Papà dice o scrive eresie di sicuro perde la comunicazione con i vescovi e la chiesa. Lo stesso se tale tragedia avviene per opera dei vescovi i quali si potranno, loro, fuori dalla Chiesa. Questa cosa si chiama scisma.
E ancora: il Papa potrebbe non essere legittimo ma se tutto il popolo lo riconosce come capo della Chiesa allora lo è. Nel bene e nel male. Perché il popolo di Dio, tutto insieme, non si può sbagliare.
Qualcuno non e’ d’accordo? Certo… Ma occorre un censimento per capire se gcchcostoro sono una sparuta minoranza o una significativa maggioranza.
Ripeto: il Signore interverrà. E’ sicuro. E probabilmente i primi di cui si occuperà saremo noi semplici fedeli; ci chiederà conto e domanderà: ‘voi da che parte state?’.
L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli… chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.
Il card. Muller ha affermato: “Ci sono purtroppo singoli vescovi e intere conferenze episcopali che propongono interpretazioni che contraddicono il Magistero precedente, ammettendo ai sacramenti persone che si ostinano in situazioni oggettive di peccato grave.
mi intrometto , sono don Z, ma non è per contraddire SCM che vuole impartire corsi di aggiornamento a mons X . Lo faccio per i lettori di StilumCuriae. Dice SCM : In nessun testo Papa Francesco dice di non evangelizzare . Certo , lui vuole confondere non chiarire . Se dicesse di non evangelizzare si manifesterebbe .Lo ha fatto in tuti i documenti di Magistero , da EvangeliiGaudium a Amoris Laetitia ( ricordate i DUBIA !) a LaudatoSi ( scritto dal Club di Roma ) a Fratelli Tutti …In ogni documento di Magistero ha messo verità buone accanto a considerazioni semi eretiche o che promuovono considerazioni che potrebbero portare alla eresia .In questo Amori Laetitia è un “manuale”
Nello specifico , è bene che chi legge Stilum sappia cosa è la svolta pastorale di Francesco , per capire la confusione con cui questo SCM cerca di confondere ancor più. Nell’Apostolato della Preghiera del gennaio 2016 il Papa mise insieme un cattolico, un buddista ,un musulmano ,un ebreo, che a turno dissero a cosa credevano , Francesco concluse di fatto lasciando intendere che credere a Budda sia cercare Dio ed equivalga a sentirsi figlio di Dio. Ciò è importante per capire l’invito implicito a NON EVANGELIZZARE (anche se non lo ha detto , che bisogno c’è di dirlo ?)
In una intervista a Scalfari su Repubblica nel 2013 aveva già stabilito le sue regole a proposito della evangelizzazione che offende culture diverse da quella cattolica , dicendo : ” Io credo in Dio,Non in un Dio cattolico , non esiste un Dio cattolico, esiste Dio , Il proselitismo è una scocchezza solenne.” .Nel 2017 in una intervista a un giornalista francese Dominique Wolton , perlando dei Missionari in Africa , dice che “li fanno vere rivoluzioni , NON PER CONVERTIRE , è un altra l’epoca in cui si parlava di conversione , MA PER SERVIRE ”
In compenso Francesco ha esaltato Lutero , medicina per la Chiesa , poi ha messo Pachamama a disposizione per l’evangelizzazione alle religioni primitive , a noi necessarie visto che crediamo ancora in un Dio che si è rivelato come storia , non come compendio di Verità.
Caro SCM , lei non deve aggiornarsi , lei deve rileggersi ogni documento di Francesco . Poi se crede , può andare da un bravo sacerdote-teologo a chiedere di spiegarle . Pax
Articoli e commenti tutti belli, tutti hanno ragione,io da parte mia mi chiedo:ma se Gesù tornasse adesso sulla terra come si comporterebbe,lo farebbero entrare in Vaticano?
Non credo di dover difendere ciò che ha scritto Mons.ICS , ma credo che aggiornarsi su ciò che dice Papa Francesco sia piuttosto difficile . Nel 2023 , come lei scrive , ha aggiornato ancora una volta il suo pensiero su cosa è evangelizzazione . Rispetto il suo zelo caro SCM ,ma la prego di andare a rileggere l’infinità di documenti e commenti che Sua Santità ha esternato e scritto in dieci anni. Cominci,la prego scon i vari documenti “Le diversità da rispettare ” del 26 Novembre 2013 , Legga il discorso del 28 ottobre 2015 sul dialogo interreligioso. Vada a rileggersi i testi preliminari del Sinodo Amazzonico. E , se ci riesce ( per me è uno strazio riuscire a farlo) rilegga FratelliTutti . Ma la prego , si sforzi di capire ,non solo vedere . Pax . Don M.V.
Mi dispiace ma non sono d’accordo con quanto affermato nell’articolo dove si dice che il cosiddetto Papa Francesco verrebbe criticato della quella parte di cattolici che vogliono restare fedeli a Cristo e a una Sana Dottrina Cattolica, i quali vengono definiti con disprezzo “la folkloristica compagnia degli antibergogliani” come se la Chiesa non fosse di Cristo ma appartenesse a Bergoglio.
A mio modesto parere un papa non andrebbe mai criticato, solo se facesse quello che si richiede a un Papa, cioè confermare i fratelli nella fede.
Non può invece essere tollerato uno “scappato di casa” povero di dottrina e soprattutto di fede, che ha come unico obiettivo quello di abbattere il Santuario di Dio, addirittura azzardandosi a cambiare le parole della Preghiera Santa insegnata da Nostro Signore.
Se un tempo erano i cristiani a convertire il mondo oggi purtroppo è vero l’esatto contrario.
…Avanti tutta verso la fine!
Si, so può!.. criticare significa discernere il bene dal male e non semplicemente “spettegolare” come vorrebbero far credere coloro che, criminalizzano la critica, per poter poi “tappare la bocca” ai c.d. dissidenti!
I tempi del Signore non sono i nostri.
Per quanto concerne la punizione del Signore sugli empi, potrei suggerire di andare a rileggere lo sterminio dei preti di Baal da parte di Elia. Non fu il popolo ad essere sterminato ma i sacerdoti del dio straniero. Ciòe’ coloro che avevano ingannato il popolo.
I tempi del Signore non sono i nostri.
Per quanto concerne la punizione del Signore sugli empi, potrei suggerire di andare a rileggere lo sterminio dei preti di Baal da parte di Elia. Non fu il popolo ad essere sterminato ma i sacerdoti del dio straniero. Ciòe’ coloro che avevano ingannato il popolo.
Basta leggere il messaggio della Madonna ad Akita (apprizione riconosciuta) per capire:
L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli… chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.
Il card. Muller ha affermato: “Ci sono purtroppo singoli vescovi e intere conferenze episcopali che propongono interpretazioni che contraddicono il Magistero precedente, ammettendo ai sacramenti persone che si ostinano in situazioni oggettive di peccato grave.
Monsignor Ics dice: “il Papa stesso ha chiesto di NON fare evangelizzazione” (25.3.2023)
Papa francesco dice: “quando la vita cristiana perde di vista l’orizzonte dell’evangelizzazione, l’orizzonte dell’annuncio, si ammala: si chiude in sé stessa, diventa autoreferenziale, si atrofizza. Senza zelo apostolico, la fede appassisce. La missione è invece l’ossigeno della vita cristiana: la tonifica e la purifica. Intraprendiamo allora un percorso alla riscoperta della passione evangelizzatrice, iniziando dalle Scritture e dall’insegnamento della Chiesa, per attingere alle fonti lo zelo apostolico” (11.1.2023).
Io dico: “Urge corso di aggiornamento per Mons. Ics”
Cordiali saluti.
SCM
Non credo di dover difendere ciò che ha scritto Mons.ICS , ma credo che aggiornarsi su ciò che dice Papa Francesco sia piuttosto difficile . Nel 2023 , come lei scrive , ha aggiornato ancora una volta il suo pensiero su cosa è evangelizzazione . Rispetto il suo zelo caro SCM ,ma la prego di andare a rileggere l’infinità di documenti e commenti che Sua Santità ha esternato e scritto in dieci anni. Cominci,la prego scon i vari documenti “Le diversità da rispettare ” del 26 Novembre 2013 , Legga il discorso del 28 ottobre 2015 sul dialogo interreligioso. Vada a rileggersi i testi preliminari del Sinodo Amazzonico. E , se ci riesce ( per me è uno strazio riuscire a farlo) rilegga FratelliTutti . Ma la prego , si sforzi di capire ,non solo vedere . Pax . Don M.V.
In nessun testo dice di non evangelizzare. Casomai si occupa del “quomodo” e sul punto non si discosta da quanto dovevano Giovanni Paolo II e benedetto XVI. Quindi perché fingere di scandalizzarsi?
Cordiali saluti
Chiedo scusa se mi intrometto , sono don Z, ma non è per contraddire SCM che vuole impartire corsi di aggiornamento a mons X . Lo faccio per i lettori di StilumCuriae. Dice SCM : In nessun testo Papa Francesco dice di non evangelizzare . Certo , lui vuole confondere non chiarire . Se dicesse di non evangelizzare si manifesterebbe .Lo ha fatto in tuti i documenti di Magistero , da EvangeliiGaudium a Amoris Laetitia ( ricordate i DUBIA !) a LaudatoSi ( scritto dal Club di Roma ) a Fratelli Tutti …In ogni documento di Magistero ha messo verità buone accanto a considerazioni semi eretiche o che promuovono considerazioni che potrebbero portare alla eresia .In questo Amori Laetitia è un “manuale”
Nello specifico , è bene che chi legge Stilum sappia cosa è la svolta pastorale di Francesco , per capire la confusione con cui questo SCM cerca di confondere ancor più. Nell’Apostolato della Preghiera del gennaio 2016 il Papa mise insieme un cattolico, un buddista ,un musulmano ,un ebreo, che a turno dissero a cosa credevano , Francesco concluse di fatto lasciando intendere che credere a Budda sia cercare Dio ed equivalga a sentirsi figlio di Dio. Ciò è importante per capire l’invito implicito a NON EVANGELIZZARE (anche se non lo ha detto , che bisogno c’è di dirlo ?)
In una intervista a Scalfari su Repubblica nel 2013 aveva già stabilito le sue regole a proposito della evangelizzazione che offende culture diverse da quella cattolica , dicendo : ” Io credo in Dio,Non in un Dio cattolico , non esiste un Dio cattolico, esiste Dio , Il proselitismo è una scocchezza solenne.” .Nel 2017 in una intervista a un giornalista francese Dominique Wolton , perlando dei Missionari in Africa , dice che “li fanno vere rivoluzioni , NON PER CONVERTIRE , è un altra l’epoca in cui si parlava di conversione , MA PER SERVIRE ”
In compenso Francesco ha esaltato Lutero , medicina per la Chiesa , poi ha messo Pachamama a disposizione per l’evangelizzazione alle religioni primitive , a noi necessarie visto che crediamo ancora in un Dio che si è rivelato come storia , non come compendio di Verità.
Caro SCM , lei non deve aggiornarsi , lei deve rileggersi ogni documento di Francesco . Poi se crede , può andare da un bravo sacerdote-teologo a chiedere di spiegarle . Pax
Quante parole per supplire a una carenza di prove. La verità è che Francesco non ha mai detto di non evangelizzare, ma ha detto di farlo e ha iniziato un ciclo di catechesi apposta. Sul come farlo (questione proselitismo) ha ripetuto pari pari concetti espressi dai papi precedenti. That’s all. Il resto sono fregnacce come si dice a Roma (peraltro sempre meno efficaci).
Molti dicono che non si deve mai criticare il Papa.
Pochi si domandano fino a che punto un Papa può distruggere la Chiesa.
Molti ammoniscono contro la “polarizzazione”, quasi provenisse da fedeli ribelli.
Pochi ne vedono la causa nella demolizione controllata della Fede.
Schierarsi è inevitabile, e anche necessario quando certa gerarchia muove guerra ai fedeli. Resta solo da vedere come il clero gestirà la situazione per evitare danni anche peggiori: con vani tentativi di mettere tutto a tacere esibendo scartoffie, o prendendo atto della realtà come Mons. Schneider
Mai avrei pensato di trovarmi in disaccordo con il Papa. Finora mai, anzi, sinceramente, notavo che loro erano d’accordo con me su tutte le questioni.
Beh, detta così appare un tantino presuntuoso ma non e’ così. E’ che certe cose apparivano talmente ovvie che né io né nessun altro dotato di una normale fede – ancorché poca – e di un normale sennò – ancorché ancora minore – potevano pensare di contestarle.
Oggi molte cose appaiono confuse e contraddittorie e di certo sembra rimasto poco (quaggiù). Parola di Dio compresa, date le traduzioni che pericolosamente e maliziosamente e ad arte vanno e vengono.
Ma il Papa non sono io e non sono nemmeno vescovo. Nemmeno diacono, neanche catechista… Nulla, sono nulla. A parte essere un battezzato. E d’altronde non ho alcuna voglia di demolire la Chiesa né di diventare eretico.
Se il problema esiste la responsabilità cade su chi persegue questi fini che hanno tutta l’aria e la distanza per apparire propositi malefici e satanici.
Resta il fatto che la crisi è profondissima e non pare ci siano luci capaci di rischiarare le tenebre nelle quali viviamo.
Però qualcosa accadrà, e di certo non sarà una passeggiata: il Signore non permetterà che il caos regni sovrano a lungo.
Un’altra cosa: se il Papà dice o scrive eresie di sicuro perde la comunicazione con i vescovi e la chiesa. Lo stesso se tale tragedia avviene per opera dei vescovi i quali si potranno, loro, fuori dalla Chiesa. Questa cosa si chiama scisma.
E ancora: il Papa potrebbe non essere legittimo ma se tutto il popolo lo riconosce come capo della Chiesa allora lo è. Nel bene e nel male. Perché il popolo di Dio, tutto insieme, non si può sbagliare.
Qualcuno non e’ d’accordo? Certo… Ma occorre un censimento per capire se costoro sono una sparuta minoranza o una significativa maggioranza.
Ripeto: il Signore interverrà. E’ sicuro. E probabilmente i primi di cui si occuperà saremo noi semplici fedeli; ci chiederà conto e domanderà: ‘voi da che parte state?’.
I tempi del Signore non sono i nostri.
Per quanto concerne la punizione del Signore sugli empi, potrei suggerire di andare a rileggere lo sterminio dei preti di Baal da parte di Elia. Non fu il popolo ad essere sterminato ma i sacerdoti del dio straniero. Ciòe’ coloro che avevano ingannato il popolo.
Per i vari “preti” intervenuti che dicono che nel 2023 il Papa ha aggiornato la sua dottrina sull’evangelizzazione (mentre prima diceva cose diverse) segnalo che Francesco il 22 maggio 2013 diceva: ” Evangelizzare è la missione della Chiesa, non solo di alcuni, ma la mia, la tua, la nostra missione”. Siamo sempre in attesa di sapere dove abbia detto di non evangelizzare tra il 2013 e 2023.
Mi sembra di aver sentito dire SIA IL VOSTRO PARLARE SI SI, NO ,NO. TUTTO IL RESTO APPARTIENE AL MALIGNO.
Ora, purtroppo questo pontificato resta sotto il segno dell’ambiguità, proprio nei discorsi di JMB. Ma questo modo di esprimersi è spesso tipico dei gesuiti che non danno risposte chiare e nette ma risposte ambigue che necessitano di interpretazioni. I gesuiti vorrebbero essere come gli antichi staretz russi, che venivano cercati dal popolo per ottenere conforto e illuminazione. Ma finché faranno dell’ambiguità il loro modo di parlare potrebbero essere considerati non evangelici.
Non credo di dover difendere ciò che ha scritto Mons.ICS , ma credo che aggiornarsi su ciò che dice Papa Francesco sia piuttosto difficile . Nel 2023 , come lei scrive , ha aggiornato ancora una volta il suo pensiero su cosa è evangelizzazione . Rispetto il suo zelo caro SCM ,ma la prego di andare a rileggere l’infinità di documenti e commenti che Sua Santità ha esternato e scritto in dieci anni. Cominci,la prego scon i vari documenti “Le diversità da rispettare ” del 26 Novembre 2013 , Legga il discorso del 28 ottobre 2015 sul dialogo interreligioso. Vada a rileggersi i testi preliminari del Sinodo Amazzonico. E , se ci riesce ( per me è uno strazio riuscire a farlo) rilegga FratelliTutti . Ma la prego , si sforzi di capire ,non solo vedere . Pax . Don M.V.
Chi ha l’abitudine di usare la
coscienza ,non può ragionevolmente apprezzare
questo pontificato e questo
pontefice ,che come Nerone
sembra che voglia bruciare
Roma , che con i suoi decreti ,
prima come impero e poi
come Chiesa universale ha
illuminato il mondo .
Non si trova un solo atto tra
quelli dell’attuale pontefice
che non sia criminale e
premeditato , perché va a
colpire i nostri giusti moti
dell’anima ,per darci invece
la solita minestra riscaldata
della “vita reale” , che è vita
degradata al livello delle
bestie ,ossia mangiare , bere,
dormire , o altro .
Nell’ articolo viene citato il
fatto del dogma dell’infallibilità
papale ad opera di Pio IX
durante il concilio vat. I , e
del Santo Cardinal Newman .
Prima della sua proclamazione,
citando il caso di Sant ‘Atanasio
odiato dai vescovi ariani , che
fu scomunicato da papa Liberio
e mandato in esilio nelle terre
più remote della Turchia
infestate dai briganti , e solo
dopo diversi anni fu reintegrato
alla dignità vescovile ,ma i
patimenti subiti avevano già
minato il suo fisico , si chiedeva
se fosse vero che si potesse
parlare di infallibilità papale ;
ma dopo la proclamazione si
trovò costretto a correggere i
suoi scritti ed accettare in
tutto il nuovo dogma .
Seguirono grandi dispute in
Inghilterra ,dove da poco si
era ricostituita la gerarchia
cattolica ,da parte dei
protestanti ed anglicani , e
pure in Germania ,dove
addirittura una parte dei
cattolici caderono nello
scisma . Tempo fa , e concludo ,
ho comprato il libro di Newman
” Scritti Oratoriani ” e nella sua
prefazione sono riusciti a fare
di Newman non solo il padre
assente del concilio vaticano I ,
ma pure anticipatore del
vaticano II , e per chi conosce
un po’ il grande Newman ,sa
di come abbia fatto a sportellate con il virulento
modernismo inglese , e di
certo non si è messo ad
amoreggiare col mondo
come sta facendo questo
ultimo pontefice , che dopo
aver letto il suo magistero
mi chiedo : ma dov’è la sua
infallibilità?
Ed a tutti voi rivolgo una
preghiera: usate sempre la
coscienza , perché alla fine
è essa a salvarvi l’anima .
ah no ? Però Ivereigh ha criticato Benedetto XVI a lungo,
Papa Francesco non viene criticato dai “cattolici che vogliono rimanere fedeli a Cristo”. Viene criticato da due tipologie speculari di eretici: i modernisti e i tradizionalisti. I primi stanno addirittura ribellandosi ad atti formali della Santa Sede; i secondi fanno chiasso su Internet. I cattolici se ne fregano e attendono che muoiano un po’ per volta sapendo che di puzzoni ce ne saranno sempre.
…fedeli a Cristo o alla pachamama, sia chiara e per favore non usi termini volgari che male si adattano ad una signora garbata quale lei si dimostra di essere.
Mi pare che i papi siano sempre stati criticati. Da San Pietro all’attuale. Perché porsi questa domanda nel 2023? Ovviamente bisogna avere le qualità giuste e gli argomenti giusti per criticare, se no si farnetica….
fedeli a Cristo o alla pachamama, sia chiara e per favore non usi termini volgari che male si adattano ad una signora garbata quale lei si dimostra di essere.
Non è il papa perché c’è lo dice il cuore il buon senso e la Fede Doni di cui il succitato ne è privo. Il resto è sceneggiatura demoniaca
Mai avrei pensato di trovarmi in disaccordo con il Papa. Finora mai, anzi, sinceramente, notavo che loro erano d’accordo con me su tutte le questioni.
Beh, detta così appare un tantino presuntuoso ma non e’ così. E’ che certe cose apparivano talmente ovvie che né io né nessun altro dotato di una normale fede – ancorché poca – e di un normale sennò – ancorché ancora minore – potevano pensare di contestarle.
Oggi molte cose appaiono confuse e contraddittorie e di certo sembra rimasto poco (quaggiù). Parola di Dio compresa, date le traduzioni che pericolosamente e maliziosamente e ad arte vanno e vengono.
Ma il Papa non sono io e non sono nemmeno vescovo. Nemmeno diacono, neanche catechista… Nulla, sono nulla. A parte essere un battezzato. E d’altronde non ho alcuna voglia di demolire la Chiesa né di diventare eretico.
Se il problema esiste la responsabilità cade su chi persegue questi fini che hanno tutta l’aria e la distanza per apparire propositi malefici e satanici.
Resta il fatto che la crisi è profondissima e non pare ci siano luci capaci di rischiarare le tenebre nelle quali viviamo.
Però qualcosa accadrà, e di certo non sarà una passeggiata: il Signore non permetterà che il caos regni sovrano a lungo.
Un’altra cosa: se il Papà dice o scrive eresie di sicuro perde la comunicazione con i vescovi e la chiesa. Lo stesso se tale tragedia avviene per opera dei vescovi i quali si potranno, loro, fuori dalla Chiesa. Questa cosa si chiama scisma.
E ancora: il Papa potrebbe non essere legittimo ma se tutto il popolo lo riconosce come capo della Chiesa allora lo è. Nel bene e nel male. Perché il popolo di Dio, tutto insieme, non si può sbagliare.
Qualcuno non e’ d’accordo? Certo… Ma occorre un censimento per capire se costoro sono una sparuta minoranza o una significativa maggioranza.
Ripeto: il Signore interverrà. E’ sicuro. E probabilmente i primi di cui si occuperà saremo noi semplici fedeli; ci chiederà conto e domanderà: ‘voi da che parte state?’.
Sarò franca, di articoli come questo a dirla tutta non se ne può più! E sì perché non c’è più sordo di chi non vuol sentire!! I lor signori continuano a stracciarsi le vesti per le nefandezze del decennio bergogliano. Ma come? Da quando si mette in discussione ciò che dice il Papa? Come la mettiamo con il principio sacrosanto che per definizione il Pontefice gode di una assistenza particolare dello Spirito Santo? Non esiste Papa Francesco! JM Bergoglio non è mai stato Papa neanche un giorno della sua vita! Ormai si sta diffondendo la verità e solo voi vi ostinate a non volerla vedere!
Il giornalista scrittore Andrea Cionci ha condotto una lunga e paziente inchiesta e ha dimostrato come Benedetto XVI non si sia mai dimesso, ma abbia rinunciato al solo ministerium ovvero al potere pratico, ma abbia conservato il munus petrino, l’investitura divina, e così nel 2013 pressato dai poteri forti ( Mafia di Sangallo) è entrato in sede impedita, situazione canonica prevista quando il Papa non è libero di esprimersi. Il 31 dicembre è morto pertanto il legittimo Pontefice della Chiesa cattolica. L’altro è un antipapa, senza il munus, senza l’assistenza dello Spirito Santo ed ecco il perché dei guasti di questi anni ma ricordiamo che se tacerete lui non si fermerà perché è stato eletto per questo scopo: la distruzione della Chiesa.
Gentile Maria Paola ,dove
vede l’assistenza dello Spirito
Santo a questo pontefice lo
sa solo lei e tutti quelli che
mostrano di avere una
fede cieca ,è il caso di dirlo ,
in un pover’ omo , che vuole
imporre a tutti i suoi amici
mondani , che siano lgtbq+ ,
abortisti , banchieri servi di
mammona , e le sue comari
streghe di pachamama , insieme ai suoi complici della
gerarchia ecclesiastica che non
vedono l’ora di distruggere
la Chiesa .
Chi ha l’abitudine di usare la
coscienza ,non può ragionevolmente apprezzare
questo pontificato e questo
pontefice ,che come Nerone
sembra che voglia bruciare
Roma , che con i suoi decreti ,
prima come impero e poi
come Chiesa universale ha
illuminato il mondo .
Non si trova un solo atto tra
quelli dell’attuale pontefice
che non sia criminale e
premeditato , perché va a
colpire i nostri giusti moti
dell’anima ,per darci invece
la solita minestra riscaldata
della “vita reale” , che è vita
degradata al livello delle
bestie ,ossia mangiare , bere,
dormire , o altro .
Nell’ articolo viene citato il
fatto del dogma dell’infallibilità
papale ad opera di Pio IX
durante il concilio vat. I , e
del Santo Cardinal Newman .
Prima della sua proclamazione,
citando il caso di Sant ‘Atanasio
odiato dai vescovi ariani , che
fu scomunicato da papa Liberio
e mandato in esilio nelle terre
più remote della Turchia
infestate dai briganti , e solo
dopo diversi anni fu reintegrato
alla dignità vescovile ,ma i
patimenti subiti avevano già
minato il suo fisico , si chiedeva
se fosse vero che si potesse
parlare di infallibilità papale ;
ma dopo la proclamazione si
trovò costretto a correggere i
suoi scritti ed accettare in
tutto il nuovo dogma .
Seguirono grandi dispute in
Inghilterra ,dove da poco si
era ricostituita la gerarchia
cattolica ,da parte dei
protestanti ed anglicani , e
pure in Germania ,dove
addirittura una parte dei
cattolici caderono nello
scisma . Tempo fa , e concludo ,
ho comprato il libro di Newman
” Scritti Oratoriani ” e nella sua
prefazione sono riusciti a fare
di Newman non solo il padre
assente del concilio vaticano I ,
ma pure anticipatore del
vaticano II , e per chi conosce
un po’ il grande Newman ,sa
di come abbia fatto a sportellate con il virulento
modernismo inglese , e di
certo non si è messo ad
amoreggiare col mondo
come sta facendo questo
ultimo pontefice , che dopo
aver letto il suo magistero
mi chiedo : ma dov’è la sua
infallibilità?
Ed a tutti voi rivolgo una
preghiera: usate sempre la
coscienza , perché alla fine
è essa a salvarvi l’anima .
E io che ho detto? 🙄 non mi sono spiegata? Può essere Bergoglio assistito dallo Spirito Santo nella sua opera di demolizione della Chiesa cattolica? 🙄 ovvio che no! Non ha il munus e quindi non è il Papa.
Mi dispiace ma non sono d’accordo con quanto affermato nell’articolo dove si dice che il cosiddetto Papa Francesco verrebbe criticato della quella parte di cattolici che vogliono restare fedeli a Cristo e a una Sana Dottrina Cattolica, i quali vengono definiti con disprezzo “la folkloristica compagnia degli antibergogliani” come se la Chiesa non fosse di Cristo ma appartenesse a Bergoglio.
A mio modesto parere un papa non andrebbe mai criticato, solo se facesse quello che si richiede a un Papa, cioè confermare i fratelli nella fede.
Non può invece essere tollerato uno “scappato di casa” povero di dottrina e soprattutto di fede, che ha come unico obiettivo quello di abbattere il Santuario di Dio, addirittura azzardandosi a cambiare le parole della Preghiera Santa insegnata da Nostro Signore.
Se un tempo erano i cristiani a convertire il mondo oggi purtroppo è vero l’esatto contrario.
…Avanti tutta verso la fine!
Ora ne sa qualcosa anche il “povero” Don Tullio Rotondo, che per aver difeso i principi non negoziabili della Dottrina Cattolica è stato misericordiosamente sospeso a divinis da colui che egli si ostina a ritenere PAPA FRANCESCO
…in certe situazioni si rasenta addirittura una forma perniciosa di reale masochismo.
Basta leggere il messaggio della Madonna ad Akita (apprizione riconosciuta) per capire:
L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli… chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.
Il card. Muller ha affermato: “Ci sono purtroppo singoli vescovi e intere conferenze episcopali che propongono interpretazioni che contraddicono il Magistero precedente, ammettendo ai sacramenti persone che si ostinano in situazioni oggettive di peccato grave.
NON si deve assolutamente criticare il Papa ,nè pubblicamente ,nè intimamente . Il Papa è illuminato.! il Papa vuole il nostro bene , ilPapa ha sempre ragione . Il Papa è sempre infallibile, anche se non parla ex Cathedra ,
IL Papa va obbedito senza esitazione , senza neppure metter in dscussione ciò che si pensa possa aver pensato.
Firmato : G.Soros
Confermo, se il papa ti dice che i risposati civilmente possono ricevere la Comunione e le relazioni sodomotiche vanno regolate con unioni civili devi obbedire, altrimenti sei dannato
D. Ciro (Gates Schwab)
Prendete esempio, George sì che è un cattolico modello, mica come voialtri che contate le preghiere e per un rito ve la prendete col papa
Don Ciro nervosetto di Bergoglio e’ scendiletto,mi pare un marionetto !!
P.s.:io sono un organista e se mi chiederanno di suonare a una qualche cerimonia per coppie gay,chi me lo chiede lo attacco al muro!spero non sia lei…..
Non posso leggere tante malvagità, se Francesco dice di non fare proselitismo obbedite o siete dannati.
Vedete George S. com’è cristiano, prendete esempio da lui
D. Ciro Gates Schwab
Molti dicono che non si deve mai criticare il Papa.
Pochi si domandano fino a che punto un Papa può distruggere la Chiesa.
Molti ammoniscono contro la “polarizzazione”, quasi provenisse da fedeli ribelli.
Pochi ne vedono la causa nella demolizione controllata della Fede.
Schierarsi è inevitabile, e anche necessario quando certa gerarchia muove guerra ai fedeli. Resta solo da vedere come il clero gestirà la situazione per evitare danni anche peggiori: con vani tentativi di mettere tutto a tacere esibendo scartoffie, o prendendo atto della realtà come Mons. Schneider