Stragi in Mare, come gli Attentati degli Anni ’70. Fini Politici. Laporta.

14 Marzo 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il generale Piero Laporta offre alla vostra attenzione queste riflessioni sul potere che alcune organizzazioni finanziario-politiche sovranazionali usano per gestire la vita dei singoli Stati. Buona lettura, e diffusione.

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L’indebolimento degli Stati nazionali consente a entità non-Stato, alimentate da capitali privati, d’influenzare la vita dei cittadini nel verso favorevole a chi investe, a nessun altro. Strumenti preferiti di questi poteri sono l’«orrore» e il «terrore». un tempo fu un metodo riconducibile agli Stati.

Facciamo alcuni esempi.

Portella della Ginestra, 1° Maggio 1947. È in apparenza la spallata che dovrebbe aprire le porte all’indipendentismo siciliano. In realtà, Londra non ci voleva nella NATO, ma esigeva uno “jus primae noctis” sui nostri affari; una strategia più antica di Trafalgar. Grazie a S.S. Pio XII, ad Alcide De Gasperi e a un Dipartimento di Stato più saggio dei tempi attuali, il 4 Aprile 1949 entrammo nella NATO e la nostra indipendenza fu in gran parte recuperata.

Le undici vittime di Portella della Ginestra furono sacrificate per questi crimini politici.

Piazza Fontana, 12 Dicembre 1969. Precedenti, Settembre 1969. Aldo Moro e il Servizio Informazioni della Difesa (SID) favoriscono l’ascesa di Muammar Gaddafi, defenestrando il filoinglese re Idris.

Risposta anglosassone il 12 Dicembre 1969. Cinque attentati in 53 minuti, a Roma e a Milano. Nella capitale, con 16 feriti, furono colpiti piazza Venezia, la Banca Nazionale del Lavoro in via San Basilio e l’Altare della Patria.

Altre bombe non esplosero al tribunale di Torino, alla Corte di Cassazione, alla Procura Generale di Roma e al Tribunale di Milano.

La bomba più devastante fu collocata alla Banca dell’Agricoltura di Milano, causando 17 morti e 88 feriti. Questa bomba fu raddoppiata da una manina non tanto misteriosa, sulla quale le indagini sono tuttavia vaghe.

Renato Curcio (https://bit.ly/3l0Vd5a) dichiarò: «Piazza Fontana e l’omicidio Calabresi sono andati in un certo modo e, per ventura della vita, nessuno più può dire come sono realmente andati. C’è stata una sorta di complicità tra noi e i poteri che impedisce ai poteri e a noi di dire che cosa è veramente successo».

Renato Curcio (quel che lui definisce “noi”) era un comunista. I “poteri” sono le sue parti avverse, cioè l’Alleanza Atlantica. La doppia bomba a piazza Fontana fu per metà d’un fronte e per metà dell’altro; risultato: tutti zitti, «sono stati i fascisti». I vertici fascisti italiani, pur conoscendo la posta, si prestarono al gioco.

Le connessioni fra servizi inglesi e sovietici non sono mai state approfondite, col chiarire il ruolo di Kim Philby, dei servizi inglesi, spia indisturbata dei sovietici per 27 anni, dal 1936 al 1963, nel corso dei quali costituì una quantità tuttora imprecisata di reti in tutti i paesi NATO, alcune delle quali mai venute alla luce.

La rete di Philby fu in posizione ideale, nel corso della Guerra Fredda, per inquinare gli obiettivi britannici, intossicandoli con quelli sovietici, anche raddoppiando la bomba di piazza Fontana.

Comunque sia andata, piazza Fontana mise in crisi il centro sinistra e obbligò Aldo Moro a cercare nuovi equilibri.

Via Fani, il 16 Marzo 1978. È l’atto terroristico più trasversale e più insozzato di falsità della storia d’Italia, come ho dimostrato nel mio recente libro (Raffiche di Bugie a Via Fani https://amzn.to/3LfAvZV). Esso ebbe tre scopi convergenti: interdire il Quirinale ad Aldo Moro, consentire al PCI il sottogoverno e aprire la strada alla c.d. “finanza laica”, asservendo la Banca d’Italia a interessi stranieri.

Potrei continuare con un’infinità di esempi. Ora i tempi sono cambiati. Le stragi in mare hanno sostituito gli attentati catastrofici che segnavano i passaggi politici. Papa Francesco esordì con il naufragio di Ottobre 2013 a Pantelleria e il celeberrimo «Vergogna!» (https://bit.ly/3LlbUmA).

Il 26 Febbraio un barcone con 180 persone a bordo si è sfracellato su una secca davanti alla costa ionica calabrese, a poco più di un miglio dal porto turistico Le Castella dove avrebbe potuto approdare in piena sicurezza. Prima della catastrofe gli scafisti hanno impedito ai disgraziati di inviare telefonate per chiedere soccorso. In altre parole, gli scafisti hanno cercato e ottenuto una strage premeditata. Da tutta Italia sono immediatamente confluiti a Cutro attivisti del “lasciamoli entrare senza condizioni”. In testa al corteo un pregiudicato per sfruttamento degli immigrati. Si è sentita l’assenza dell’onorevole Aboubakar Soumahoro, noto per la sua sollecitudine verso i fratelli immigrati.

L’evento politico in coincidenza con la strage è l’insediamento del nuovo segretario del PD. È certamente una coincidenza, come dubitarne?

Cristo Vince, nonostante le coincidenze.

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20 commenti

  • Lorenzo Rossi ha detto:

    Do read this brief news article at https://theburlingtonfiles.org/news_2022.10.31.php about Pemberton’s People in MI6, discover the connection between Field Marshal Montgomery and Kim Philby and more besides Do not miss Beyond Enkription, the must-read spy novel in #TheBurlingtonFiles series.

  • Mara ha detto:

    L’immigrazionismo è la nuova follia del momento messa in atto per coprire l’inconsistenza valoriale della nostra società. Serve solo a spostare il problema disoccupazione da una cultura all’altra, da una regione del mondo all’altra. I responsabili sono i politici, ma anche, in larga parte, gli imprenditori italiani, che decidono di assumere lo straniero perché non solo a basso costo, ma anche vicino all’azienda, mentre il Giovanni di turno, italiano da generazioni, viene scartato perché lontano e perché costerebbe di più. Questa totale assenza di lungimiranza e di giustizia sociale ci sta portando al baratro. Invito chiunque a smentirmi con dati alla mano

    • Maria Grazia ha detto:

      Prostituzione, spaccio di droga e caporalato sono i settori che più beneficiano dell’immigrazione, inoltre le prestazioni dei clandestini, a basso costo, causano l’impoverimento delle remunerazioni lavorative e, di conseguenza, favoriscono l’aumento della disoccupazione dei giovani italiani.

  • miserere mei ha detto:

    trovato in rete

    Sono un ufficiale della Marina Militare Italiana esperto in sinistri marittimi .Volevo complimentarmi con gli amici che hanno fatto un’analisi corretta sul sinistro marittimo di Crotone e confortando il loro operato aggiungo una analisi tecnica degli avvenimenti se è vero quanto comunicato dagli osservatori esterni e cioè:

    1) l’imbarcazione poteva avere circa 25 anni di vita, una lunghezza di circa 20 metri, un dislocamento di circa 50 ton., Un apparato motore di propulsione di circa 500 CV;

    2) la rotta più breve dal porto di partenza in Turchia al punto di naufragio è di circa 1100-1150 miglia marine (1 miglio marino=1,850 km);

    3) la velocità di crociera dell’imbarcazione è di circa 11 nodi e il tempo per percorrere il tragitto di circa 1125 sarebbe di circa 4,5 giorni;

    4) alla partenza il carico avrebbe dovuto essere di circa 28 ton. (180 persone a bordo x 65 kg/cad. = 12,5 ton. + acqua e viveri per 5 giorni = 3 ton. + Combustibile x 5 giorni = 12,5 ton.);

    5) considerato che con mare mediamente forza 5 la rotta non può essere la più breve, ma il percorso aumenterebbe di circa un 15% diventando di circa 1300 miglia nautiche e la velocità di crociera si abbasserebbe a circa 5 miglia orarie;

    6) considerando che mediamente un motore del genere consuma al 75% della sua potenza circa 2,5 ton. al giorno . (0,275x24x375), per percorrere 1300 miglia a 5 miglia/ora necessitano circa 11giorni di navigazione con un consumo di circa 27,5 ton. di combustibile (2,5 ton./giorno per 11 giorni);

    7) NON E’ POSSIBILE che l’imbarcazione sia stata in mare per 11 giorni, ma potrebbe essere che una unità navale ben più grande abbia trasportato i migranti e li abbia trasbordato sulla imbarcazione in mare vicino al luogo del naufragio….

    L’Organizzazione adesso i migranti li usa anche per affondarli?

    • piero laporta ha detto:

      Grazie. In questo caso hanno usato la strage per tirare la volata alla politica che dice di salvarli

    • Roberto ha detto:

      Una disamina attenta e fatta da persona competente. Mi permetto di aggiungere che in un rettangolo di 18×4 metri (ma le barche in prua sono molto più strette) ci sono circa 40cmquadri per persona cioè un quadratino di 20×20.
      Più che sufficienti per 11 giorni in mare a forza 5 ……….
      Ma il ministro queste cose le sa ?

  • Maria Grazia ha detto:

    La globalizzazione, imperniata su una valenza principalmente economica in cui sono fondamentali i fattori “domanda – offerta” non può essere estranea al fenomeno pluriennale e, sempre più selvaggio, dell’immigrazione clandestina.
    L'”HOMO OECONOMICUS”: obiettivo primario del globalismo, deve realizzarsi attraverso l’omogeneizzazione di una pianificazione attuata attraverso la massimizzazione del profitto e la minimizzazione dei costi: l’immigrazione clandestina diventa, così, perfettamente funzionale allo scopo.
    L’ immigrazione illegale, che da anni arriva in Europa, non può essere ritenuto un fenomeno spontaneo ed individuale: non
    si capisce come persone senza documenti possano attraversare confini resi così …. permeabili.
    Ci hanno resi edotti su tutti gli appellativi con cui sono indicati gli immigrati: economici, ambientali, regolari, illegali, profughi, rifugiati, richiedenti asilo, clandestini ma ancora non ci hanno detto quale sia la cabina di regia che ce li manda!
    Si sa che buona parte di essi vengono reclutati nei loro Paesi d’origine da organizzazioni criminali internazionali che spesso appaltano le diverse fasi della gestione dell’approdo attraverso un modello articolato che non teme interventi sanzionatori o, più in generale, ostativi da parte dei vari Stati.
    L’Europa davanti a tali ondate di immigrazione, si dimostra inefficiente sia sotto il profilo politico che giuridico, Come mai? Che interessi nasconde?
    Le Organizzazione umanitarie, soggetti giuridici non governativi, presenti sulle rotte, già ben definite, dei migranti, hanno precisi connotati ideologici, “pretendono” dalle Nazioni “da loro scelte” per lo sbarco, ” il dovere dell’ accoglienza”.
    La giurisprudenza dà un “supporto garantista” all’operazione in quanto il soccorso in mare è declinabile come “adempimento del dovere”.
    Impossibilità di rimpatrio per soggetti non identificabili, decreti di espulsione inefficaci, dovere di salvataggio in mare sono tutti fattori su cui speculano quotidianamente sia le ONG che gli scafisti: mancano meccanismi legislativi che incidano efficacemente sulla repressione della tratta dei migranti.
    Ho l’impressione che tale fenomeno cesserà solo se e quando saranno le stesse organizzazioni a decidere che la loro attività, attualmente molto redditizia, non rappresenterà più, per loro, un business.

  • luciano prando ha detto:

    banca nazionale dell’agricoltura 1969, udito con le mie orecchie: bar Brera a Milano, alle perplessità e dispiacere del suo gruppo per l’attribuzione dell’attentato agli anarchici, Bettino Craxi risponde “purtroppo sono stati gli anarchici” uno del gruppo chiede “chi tel’ha detto?” “me l’ha detto Allegra” (allora questore o vice a Milano
    Sono passato davanti alla banca, dopo un incontro in Confindustria in via Larga, era già buio, testimoni raccontavano “o è una bomba o un’esplosione del riscaldamento poiché il pavimento è crollato”…..la maggioranza dei morti e dei feriti fu causato dal crollo del pavimento, inverosimile che sia stata una sola bomba.
    In concomitanza con l’assassinio di Moro, venne obbligato alle dimissioni Baffi con l’infamante accusa di essere complice di Sindona, accusa dimostrata poi infondata, dando inizio all’era Ciampi.
    Poi di concomitanze e coincidenze ce ne sarebbero moltissime altre.

  • Federico ha detto:

    Non si tratta assolutamente di “disgrazie” o di “incidenti”. Sono invece stragi progettate ed eseguite dalla criminalità su mandato di personaggi che hanno il solo scopo di destabilizzare i paesi ed imporre la loro folle agenda. Dietro ci sono dei mostri che si servono di carne umana per i loro obiettivi. Magistratura purtroppo complice nell’orientare indagini nei confronti di coloro che vogliono porre un freno a questa vergogna.

  • Paul Mayer ha detto:

    Maledetta Corona britannica, quando sprofonderà nella melma non sarà mai troppo tardi!

  • Denis ha detto:

    Uno dei commentatori del suo precedente intervento affermo’, calcoli alla mano, che una imbarcazione come quella affondata a Cutro non poteva giungere con le sue sole forze dalla Turchia a Cutro. Ovvero era ipotizzabile il trasbordo da uña nave piu grande a quella piu piccola.
    Visto poi il pericolo , ovvero l’avvistamento da parte delle motovedette della Guardia di Finanza gli scafisti pensarono bene di allontanarsi con un gommone.
    C’erano forse dei passeggeri a bordo che non dovevano essere identificati ?

    • Maria Grazia ha detto:

      Succede spesso che una “nave madre” abbia funzione di supporto o di “starter” nel trasporto dei migranti e che, a poche miglia dalla costa, scarichi i clandestini in piccole imbarcazioni. Molte volte i natanti su cui vengono trasferiti i migranti sono già volutamente danneggiati in modo da costringere i mezzi di salvataggio a farli approdare sul territorio di appartenenza.

  • Agostino ha detto:

    ….tutti sappiamo tutti sanno e ci ritroviamo sempre a non governare il nostro destino….
    ….Cristo vince non nonostante ma attraverso….in modo misterioso ma reale e la STORIA, quella nelle mani di Dio, un giorno la vedremo….intanto viviamo ed aspettiamo il definitivo trionfo del Cuore Immacolato di Maria come promesso a Fatima e confermato a Medjugorje….

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Il Generale finora è stato l’unico, a mia conoscenza, a dire che Philby fu lasciato fare.
    C’era una talpa anche in Vaticano: tutti i sacerdoti inviati oltrecortina venivano giustiziati (oggi gli revocano la scomunica, evviva la distensione). Qualcuno ha fatto insistentemente il nome di Montini, futuro Paolo VI, che tra l’altro fu improvvisamente allontanato da Pio XII (che era un diplomatico).
    Certo è che il Concilio non solo non emise condanne (che pure furono chieste) contro il comunismo ma neppure vi accennò. Il collaudato metodo del silenzio.
    Tutto a posto, comunque: Paolo VI è stato canonizzato, anche se non ho capito bene perché: per aver presieduto il Concilio? Per aver soppresso la Messa antica? Per l’imbarazzante e puramente nominale richiesta di liberare Moro “senza condizioni”?
    Sono cose che tutti sanno, ma temo che nessuno risponderà mai a queste semplici domande, che credo si ponga, sempre in rispettoso silenzio, più di un fedele quando si sente dire di fidarsi di certo neoclero.
    In compenso prosegue il consueto teatro di spam, minacce spirituali e terrene, blandizie (“caro Tosatti io la sostengo”), bugie, calunnie.
    Frutti del Concilio? Altra bella domanda

    • Don Ettore Barbieri ha detto:

      Paolo VI è stato canonizzato per tacitare ogni dubbio sul Vaticano II e sul postconcilio.
      Tutto fatto da un santo e perciò incontestabile.

      • Paoletta ha detto:

        il tentativo di tacitare i dubbi non e’ riuscito…

      • Forum Coscienza Maschile ha detto:

        Mi faccia capire, reverendo Don Ettore. Sta dicendo che la canonizzazione di Paolo VI sancisce l’infallibilità del Concilio; oppure che è ancora lecito porsi e porre domande, come le posero Mons. Gherardini ed altri?
        Mi pare importante ricordare ai lettori che Mons. Gherardini, teologo decano della basilica Vaticana e per nulla sospettabile di derive eretiche e scismatiche:
        1. Dette per certo che il Concilio non era infallibile ove introduceva innovazioni, ovvero non ribadiva in modo chiaro il Magistero di sempre
        2. Inviò una petizione scritta a S. S. Benedetto XVI (di felice memoria) onde approfondire possibili errori del Concilio.

    • piero laporta ha detto:

      Nessuno ne parla lerché Kim Philby porta a Roma e a Bologna, nel cuore dello Stato

      • Forum Coscienza Maschile ha detto:

        Interessante, dove si può approfondire?

        • piero laporta ha detto:

          1) Private Life of KIM PHILBY The Moscow Years by
          RUFINA PHILBY, Mikhail Lyubimov, and Hayden Peake, Fromm International New York
          2) Treason of the Heart by David Pryce-Jones
          Encounter Books
          3)Kim PHILBY THE UNKNOWN STORY OF THE
          KGB’S MASTER SPY