Alleato dell’Eucarestia. Chi è, Che Cosa Crede, Cosa Fa. Veronica Cireneo.

12 Marzo 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Veronica Cireneo offre alla vostra attenzione questo articolo, che illustra le caratteristiche di un movimento, gli Alleati dell’Eucarestia, che si sta diffondendo in tutta la penisola. Buona lettura e condivisione.

§§§

“Gli Alleati dell’Eucaristia e del Vangelo

TESTIMONI DELLA PRESENZA REALE DI CRISTO NEL SS. SACRAMENTO”

 

 

In questo brano tracciamo qualche dettaglio significativo del profilo tipico dell’Alleato, perché chi vi si riconosce si faccia artefice in prima persona della protezione della Vita Sacramentale di Gesù Cristo Nostro Signore, al momento generalmente oltraggiato, vilipeso e calpestato per “legge”. Chi ama difende. Gesù ci difende dal nemico, noi difendiamo Gesù dai suoi nemici, tenendo presente che finché non ci alleiamo e uniformiamo a Lui e alla Sua Divina Volontà, quei nemici siamo noi stessi.

 

L’Alleato dell’Eucarestia, cattolico del III millennio è perfettamente sovrapponibile al cattolico dell’anno zero.

Per lui:

-salvezza e dannazione sono fatti individuali, non collettivi e non dipendono dall’esterno.

– scopo della sua vita è la santità.

– la fede è il suo piedistallo di roccia.

– la sua fede si nutre di una relazione intima e personale con Gesù Cristo.

– ha un’intensa vita di preghiera.

– in molti casi medita quotidianamente e in perpetuo la Passione di Cristo.

– sopporta dolorosamente l’eresia della gerarchia ecclesiale, come Gesù sopporto’ quella di Giuda.

– non tollera, né si compiace degli abusi eucaristici, né di altro genere.

– l’alleato sa che nessun peccato, eresia, abominio altrui verrà pagato in prima persona da lui.

– come sa che non riceverà premi per i meriti altrui.

– l’alleato ama il silenzio: condizione indispensabile che ricongiunge ogni facoltà dell’intelligenza, del cuore e della volontà, orientandole verso l’interno, nell’ascolto attento del sussurro della voce di Dio.Lontano dalle massime moderne, dai cavilli delle nuove filosofie; dagli eccitamenti sensibili che disturbano l’anima.(cit. Ven. Fulton  Sheen)

– l’alleato si muove per amore dell’Amante, bramando il Paradiso e consapevolmente rifiutando  l’inferno, che esiste e non gli piace.

 

L’ Alleato dell’Eucarestia conosce e si assume la responsabilità delle proprie azioni, parole e gesti in ogni fase della sua vita. Non è interessato al comportamento altrui, ma giudica e osserva se stesso in relazione a Cristo, fonte e radice delle sue opere.

Non è in competizione con nessuno, tranne che col demonio e il peccato personale.

L’unico con cui si confronta è il se stesso del giorno prima, per monitorare se nel proprio cammino interiore ha compiuto un avanzamento o un regresso.

 

L’Alleato non è un intellettuale, né si vanta dello scibile acquisito. Viceversa: ama la preparazione al solo scopo di mettere in pratica, nella sua vita quotidiana, le verità conosciute e comprese, di volta in volta, sempre meglio. La conoscenza senza opere, infatti, non giova in nessun ambito ed in molti casi solo insuperbisce.

E la fede, se non è concreta, non è fede.

 

L’alleato è un uomo che, affranto e ferito nell’anima dall’apostasia trasversale imperante, dopo aver cercato rifugio di qua e di là senza trovarne benificio, si lascia guidare dagli inequivocabili suggerimenti di padre Pio per questi tempi e di San Giovanni Bosco, che invitano rispettivamente a ritornare al Vangelo e ai Sacramenti, così testualmente recitando:

 

P. Pio: «Ricordati… quando verranno quei tempi: i Comandamenti di Dio, preghiere del mattino e della sera, Santo Rosario, Sacramenti, catechismo, i santi e fate tutto nella fede dei nostri padri, nella fede dei nostri padri!… nella fede dei nostri padri!!… e non ascoltate più nessuno».

 

San Giovanni Bosco: “I due sostegni più forti a reggervi e camminare per la strada del Cielo sono i Sacramenti della Confessione e della Comunione.

Perciò riguardate come gran nemico dell’anima vostra, chiunque cerca di allontanarvi da queste due pratiche di nostra Santa Religione ”

 

Allo stesso modo l’Alleato dell’Eucarestia si nutre di una relazione d’amore intima, reciproca, personale e profondissima con Gesù Cristo che è la condizione unica in cui la Grazia operante dello Spirito Santo può compiere nella creatura il miracolo dei miracoli: quello della conversione e della santificazione, rendendodola sempre più simile alla Sua immagine. L’alleato sa che tutto il resto: pace, gioia, serenità nella sofferenza ed ogni sorta di umana realizzazione vien da sé per chi cerca prima il regno di Dio…

 

L’Alleato mette il Vangelo, i comandamenti, in primis confessione e Comunione, e l’Adorazione Eucaristica al di sopra di tutto. Frequenta possibilmente la Messa quotidiana.

 

L’Alleato sa che la Messa Apostolica è il Paradiso in terra e la ama come miglior circostanza che venga in soccorso al miglior bene dell’anima sua.

(Qui un pregresso brano della scrivente sulla meraviglia della Messa Antica.

Legga pure, chi non la conosce. Si farà un’idea.

 

L’ Alleato predilige il Vetus ordo, dove abusi eucaristici non vengono commessi. Cosa che spessissimo non accade nelle Messe Novus Ordo. D’altronde è più facile che un cammello passi nella cruna di un ago, che un sacerdote che non usi il Messale di San Pio V capisca cos’È che ha tra le mani, quando consacra l’Ostia. Non credendo costui/ costoro che si tratti delle Membra Sanguinanti di un Uomo (Dio) appena sacrificato sulla Croce, che raggiungiamo e ci raggiunge attraverso un ponte cronologico che azzera il presente, sovrapponendolo al momento della Crocefissione, Croce sotto la Quale ci troviamo tutti inginocchiati insieme a  Maria, agli angeli e ai santi, di tutto ciò dimentichi, La danno via come fosse carta straccia, noncuranti del pericolo di far cadere a terra ed essere calpestata la Vita Sacramentale dell’Eccellente Vittima per Amore anche degli stessi sacerdoti carnefici, che padre Pio oso’, non a caso, definire: “macellai”.

 

Ma non avendo tutti la possibilità di partecipare alle Messe Vetus Ordo, alcuni addirittura mai e per motivi diversi: da quelli di salute, agli economici a quelli relativi al tempo e visto che non sempre quella Messa è a due passi da casa, gli Alleati si accompagnano tra di loro a rotazione nelle parrocchie prossime alle rispettive abitazioni per espugnarle dal vizio del sacrilegio, inginicchiandosi tutti a terra davanti al nostro Eroe d’Amore.

 

L’Alleato ritiene, come avremo modo di illustrare in una prossima occasione dove trasmetteremo alcune testimonianze, che solo l’esempio possa ricostruire in chi osserva un uomo inginocchiato davanti all’Altare, la consapevolezza che l’Ostia è Dio in Persona.

 

Chiunque ritrovi se stesso, nei dettagli descritti a grandi linee in questo profilo, può appartenere agli Alleati, tenendo presente in primis la volontaria  scelta di non assecondare mai più la Comunione sulle mani e farsi anzi esempio di devozione.

L’alleato riceve, come è suo diritto, la Comunione solo in ginocchio, a mani giunte e in bocca, come la tradizione apostolica, mai abrogata, insegna per testimoniare la presenza reale di Gesù Eucarestia e l’Adorazione che a Dio si deve.

 

Gli Alleati sono numerosi ed aumentano inesorabilmente. “Chi resta in me ed io in lui… renderò la vostra discendenza numerosa come i granelli della sabbia del deserto”

 

L’ Alleanza dell’Eucarestia si pone nelle mani di Maria, come anello sponsale tra le Sue dita.

 

Canali telegram per unirsi alla difesa di Gesù Eucaristico

T.me/alleanza3  e

T.me/veronicacireneo

 

Lode e Gloria a Te, Cristo Gesù.

Sia lodato e ringraziato in ogni momento Gesù nel Santissimo Sacramento.

Veronica Cireneo (con amministratori e Alleati tutti)

 10 marzo 2023

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14 commenti

  • Mara ha detto:

    Ripartiamo dai testi sacri: è tutto scritto lì. Noi cattolici dobbiamo studiare molto, non siamo degli studenti modello a tal proposito. Creare sempre gruppi su gruppi è sinonimo di scarsa consistenza conoscitiva e di bisogno di crearsi stampelle concettuali che sopperiscano alla nostra ignoranza.

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Come al solito, le mie considerazioni arrivano in ritardo:
    – Alleati dell’Eucarestia: Si può essere “alleati” dell’Eucarestia? Ma che significa? Già l’Eucarestia è Alleanza, Nuova ed eterna Alleanza. Che Alleanza ci può essere tra noi e l’Eucarestia?. Noi possiamo semplicemente essere adoratori, amanti commensali dell’Eucarestia, benificiati dalla Grazia del l’Eucarestia. Poi, benché il sacramento dell’Eucarestia si compie nella consacrazione del sacrificio della Messa, concettualmente sono distinti. L’Eucarestia è il gran sacramento, la Messa è il Sacrificio di Cristo in quanto Gesù Eucarestia si offre come vittima al Padre. Come sacramento l’Eucarestia è una realtà permanente, come sacrificio lo è solo in un’azione transeunte. Espressioni come quelle che leggo, “carne sanguinante”, che mi danno l’impressione di una bistecca, “membra sanguinanti di un uomo…” contrastano con la dottrina Cattolica che proclama l’Eucarestia come presenza GLORIOSA, dell’ Incarnato Dio, Gesù Cristo, quindi Corpo, sangue, anima e divinità. L’impressione più immediata da l’idea di essere davanti al delirio di esaltati pseudo-mistici che in nome di false rivelazioni danno ad intendere di avere ispirazioni particolari (“col suggerimento del cielo che ci guida”), per cui si stanno organizzandosi in una crociata inutile. Se uno ama l’Eucarestia va a Messa in qualunque Rito viene celebrata. La consacrazione che transustanzia il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Gesù Cristo avviene sia nel V.O. Che nel N.O. Amare l’Eucarestia è porsi in profonda adorazione in ogni tabernacolo per lodare, adorare Colui che è rimasto con noi fino alla fine del mondo. Amare l’Eucarestia significa riparare con la preghiera e i sacrifici personali i tanti sacrilegi commessi all’adorabile Pane del Cielo. È proprio vero che il V. O.. impediva ai male intenzionati di appropriarsi dellEucarestia? Legga il libro “l’Eletta del dragone” che, al di là della veridicità del soggetto del libro, racconta come carpire la Comunione data in bocca. Se c’è un diritto per il cristiano di ricevere l’Eucarestia, il diritto è nativo per il fatto che siamo battezzati. Il come ricevere l’Eucarestia non appartiene al diritto personale. Il come lo stabilisce la Chiesa. Io non ho difficoltà alcuna a dare la comunione in bocca e in ginocchio, tuttavia se un manipolo di cosiddetti cattolici venisse in gruppo in segno di protesta facendo scenate come quelle che state organizzando, non so se quanto ordinariamente faccio in quella occasione continuerei a fare. Per finire, a me non mi interessa dei rapporti che avete con Cionci, ma mi viene naturale dire che quando il male vuole arrivare a un fine mette insieme ogni cosa eterogenea per arrivarvi. Venuto a mancare il fine, allora ecco la guerra tra quelli che erano “alleati” (qui il termine vi cade a pennello). È un po’ quello che avviene all’inferno: quando bisogna attaccare il Regno di Dio, i diavoli lavorano fianco a fianco e organizzati. Ma quando si ritrovano tra loro si azzannano l’uno con l’altro.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Un ottimo e puntuale don Pietro Paolo! Condivido in toto.
      Ma la “crociata” evidentemente non è inutile…..

      Ringrazio di cuore.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Ave Maria!
      Buon giorno, don Pietro.

      Le confermo che sappiamo che l’Ostia Santa è Dio in Corpo, Sangue, anima e divinità.

      Sappiamo anche che essendo Egli infinito ed eterno contiene in SE’ passato, presente e futuro, quindi l’Ostia Santa contene: nascita, morte e Resurrezione di Cristo.

      Ma sappiamo pure il Sacrificio Perpetuo dell’Altare è la Commemorazione della Crocifissione di Cristo, non in termini di ricordo. ma in termini reali, concreti dove siamo portati in presenza ad assistere sotto la Croce a quella Unica, Morte per Amore come se il fatto stesse accadendo in quel momento.

      Il sacrificio di Cristo è attuale in ogni Santa Messa, che indipendentemente dall’occupazione amministrativa della Santa sede, giammai perderà il Suo potere.

      Questi sono fatti.

      Mentre, che gli Alleati siano esaltati è un’opinione che lascia il tempo che trova.

      Anche Gesù era un sobillatore….

      In cordibus.
      Grazie

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Veronica: Le ripeto quanto scritto prima: “Come sacramento l’Eucarestia è una realtà permanente, come sacrificio lo è solo in un’azione transeunte”, cioè lo è solo durante la Messa. Lei poi giustamente scrive: “Ma sappiamo pure il Sacrificio Perpetuo dell’Altare è la Commemorazione della Crocifissione di Cristo, non in termini di ricordo. ma in termini reali, concreti dove siamo portati in presenza ad assistere sotto la Croce a quella Unica, Morte per Amore come se il fatto stesse accadendo in quel momento”, aggiunga pure che è “Memoriale”, e non “commemorazione”, anche della Risurrezione e Ascensione al Cielo e di tutto il mistero cristologico. Ma allora, se questo avviene in ogni Messa, perché fare una guerra, o “sobillare”, per una Messa in un Rito particolare? Guardi che Gesù era uno che se la prendeva con coloro che in nome della tradizione degli uomini trascuravano lo spirito della Legge di Dio e impedivano l’azione della Grazia che non è mai statica ma “pur rimanendo in Se stessa tutto rinnova” (Sap 7,27)

        • Veronica Cireneo ha detto:

          Ma noh..
          Nessuna trascuratezza dello Spirito, sta scherzando?

          Forse è lei, che non ha colto lo spirito dell’articolo.
          Comunque fa lo stesso…

          Non mi piace imporre, insistere, convincere.
          Lungi da me.
          Grazie

    • Stefano ha detto:

      Dimenticavo di complimentarmi con Don Pietro Paolo per la franchezza con cui ha denunciato la mano del diavolo dietro a questi fenomeni ribellistici.

  • Valter Tuninetti ha detto:

    ADMIN COMUNICAZIONE Cari amici, invitiamo tutti ad andare a commentare e a fare sentire la nostra voce su Stylum Curiae per questo post assurdo. Il motivo di tale assurdità, è che alcuni degli organizzatori di questa cosa erano dei nostri e addirittura organizzavano chat per spedire mail ai sacerdoti chiedendo la Messa una cum Benedicto. Crediamo che sia arrivato il momento di farci sentire davanti a questo ennesimo affronto e incoerenza da parte di chi, evidentemente, è solo un gatekeeper o semplicemente, una bandiera che va di qua e di là confondendo le anime piú deboli. https://www.stilumcuriae.co

    Questo post è stato mandato da un certo giornalista,il quale crede di parlare a nome di Dio. Io non penso che una simile ferocia venga da Dio, un odio simile verso un’opera santa non può che essere di origine satanica. Invito questo signore a pentirsi del male che fa alla propria ed alle altrui anime. Non si chieda il perché vengono cancellati i suoi commenti, lei non è dalla parte giusta. Se ha un po’ di timor di Dio la smetta. Grazie.

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Ma di chi è, di Cionci?
      Starebbe alla frutta!
      Spero di no, perché siccome so che questo post è stato segnalato alla polizia postale per incitamento all’odio, questa, sarebbe la volta buona che chiude baracca e burattini.
      Ancora non hanno capito che chi va contro Cristo si sfracella?
      Eh, no lo vogliono proprio verificare di persona.
      E va beh, mi sembra giusto.

      Ma Non credo che Andrea sia così scemo da darsi la zappa sui piedi..pare tanto intelligente…
      Oppure sì.
      Non so.

      Approfondisco.
      Grazie per l’informazione

      Ma di chi è, di Cionci?
      Starebbe alla frutta!
      Spero di no, perché siccome so che questo post è stato segnalato alla polizia postale per incitamento all’odio, questa, sarebbe la volta buona che chiude baracca e burattini.
      Ancora non hanno capito che chi va contro Cristo si sfracella?
      Eh, no lo vogliono proprio verificare di persona.
      E va beh, mi sembra giusto.

      Ma Non credo che Andrea sia così scemo da darsi la zappa sui piedi..pare tanto intelligente…
      Oppure sì.
      Non so.

      Approfondisco.
      Grazie per l’informazione

      Credo che sia così :
      Siccome col suggerimento del cielo che ci guida abbiamo fatto centro, è ovvio che chi si era messo al centro, al posto di Dio si è sentito colpito.

      Ci si augura che ciascuno si rimetta al posto che gli compete.
      Sempre dietro a Cristo, come Pietro, che Gesù ha chiamato Satana.

      E abbiamo detto tutto per chi ha orecchie.

      Se poi ci fosse un sacerdote disponibile per un esorcismo, mai guasterebbe.

      Siamo tutti dei gran miserabili, la scrivente in primis.
      Ma l’amore che provo per Gesù mi salverà.

      Solo quello Egli cerca in noi.

      Sapevatelo

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Ma di chi è, di Cionci?
      Starebbe alla frutta!
      Spero di no, perché siccome so che questo post è stato segnalato alla polizia postale per incitamento all’odio, questa, sarebbe la volta buona che chiude baracca e burattini.
      Ancora non hanno capito che chi va contro Cristo si sfracella?
      Eh, no lo vogliono proprio verificare di persona.
      E va beh, mi sembra giusto.

      Ma Non credo che Andrea sia così scemo da darsi la zappa sui piedi..pare tanto intelligente…
      Oppure sì.
      Non so.

      Approfondisco.
      Grazie per l’informazione

      Credo che sia così :
      Siccome col suggerimento del cielo che ci guida abbiamo fatto centro, è ovvio che chi si era messo al centro, al posto di Dio si è sentito colpito.

      Ci si augura che ciascuno si rimetta al posto che gli compete.
      Sempre dietro a Cristo, come Pietro, che Gesù ha chiamato Satana.

      E abbiamo detto tutto per chi ha orecchie.

      Se poi ci fosse un sacerdote disponibile per un esorcismo, mai guasterebbe.

      Siamo tutti dei gran miserabili, la scrivente in primis.
      Ma l’amore che provo per Gesù mi salverà.

      Solo quello Egli cerca in noi.

      Sapevatelo

  • Valter ha detto:

    Gentile dott. Tosatti, le scrivo per ringraziarla dello spazio che ci concede sul suo blog. È ormai noto che le condizioni di abuso sulla ricezione della Santa Eucaristia sono quasi all’ordine del giorno ed un fedele cattolico non può stare fermo a guardare. Grandi sono le sofferenze a cui sono sottoposti molti fedeli vedendo il loro Signore vilipeso e calpestato. Grazie anche alla visibilità che ci da lei gli alleati dell’Eucarestia stanno crescendo e si stanno diffondendo in tutta Italia e anche all’estero. Grazie ,grazie di cuore. Che Dio la benedica. Valter Tuninetti e gli Alleati dell’Eucarestia.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Sottoscrivo.
    Manca soltanto – e non è cosa da poco – la dichiarazione della comunione o meno col Pontefice regnante.

    Considerazione personale ma certamente non originale: occorre stare attenti (tutti, nessuno escluso) che un potente anelito di “ortodossia”, lodevolissimo in sé, non finisca per trasformarsi in una sorta di esaltazione che porta fuori strada.

    Come dire che il farisaismo – fatalmente – è un pericolo per tutti, nessuno escluso.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Non “sottoscrivo” assolutamente nulla nè potrei, non condividendo nè certe espressioni – del tutto fuorvianti – nè la necessità di un gruppo di “sostegno” (a quali fedeli servirebbero “badanti”??!) per confrontarsi de visu con eventuali sacerdoti “inadempienti”.
      La Redemptionis Sacramentum sotto braccio sarebbe più che sufficiente! Consapevoli, poi, che non si può pretendere nulla…

      Per il resto, concordo su tutto quanto lei, Nippo carissimo, ha esposto, con molta sobrietà, lungimiranza e lucidità.

      Ringrazio.

  • Cristina Maria ha detto:

    Il “vizio del sacrilegio” cosa sarebbe?