Ultime considerazioni su Bergoglio – Mastro Titta. Vincenzo Fedele.

1 Marzo 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Vincenzo Fedele, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione – e a quella di Mastro Titta, ma soprattutto alla vostra – questa ultima tranche del dialogo che si è aperto fra questi due protagonisti di Stilum Curiae. Buona lettura, e partecipazione.

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Ultime considerazioni su Bergoglio – Mastro Titta

Chiedo scusa per questo bis-commento alla contro-replica di Mastro Titta sulle performance bergogliane (vedi quì). Purtroppo non sono argomenti  privati da discutere davanti ad una buona birra, ma problemi da  sviscerare sulla piazza mediatica, invitando anche altri a partecipare al dialogo che, se è corale, si arricchisce ed arricchisce tutti.

Non è che io veda un disegno nello zigzagare di gatti e maialini terrorizzati dal fuoco, lo vedo nell’incedere trionfale dei piromani che attizzano e poi godono all’evolvere dei focolai che diventano incontrollati.

Per  valutare il disegno criminogeno occorre anzitutto allontanarsi dall’incendio e guardare al quadro complessivo, visto che un singolo tassello dice poco sull’intero mosaico, ed il quadro, per quanto sconfortante, è fin troppo chiaro. Si vuole distruggere Santa Romana Chiesa e non essendo riusciti, in duemila anni, a farlo dall’esterno, tentano l’implosione dall’interno, operando da direttrici multiple e tutte convergenti all’obiettivo:

  • Distruggere la dottrina, senza abolirla, e screditare sia la cattedra di Pietro che le gerarchie ecclesiastiche;
  • Sterilizzare la Chiesa ed isolarla, staccandola dai fedeli con l’arma del dubbio perenne;

E’ indubbio che la Chiesa cattolica sia l’ultimo baluardo contro il mondialismo ed il globalismo imperante secondo la nuova religione di Davos. Se Deep State e Deep Church sono concordi nel disumanizzare il globo terracqueo solo una forza ultraterrena può competere per scoperchiare il gioco e combatterlo vittoriosamente.

Allora la “forza ultraterrena” deve essere privata della forza e ricondotta alle povertà mondane prima di essere  eliminata utilizzando le mode cangianti del momento e la potenza massmediatica già schierata.

La limitatezza, la confusione, le incongruenze di Jorge Mario non sono casuali, nel loro zigzagare inconcludente e terrificante, ma servono egregiamente a sviluppare il gioco di chi lo ha fatto assurgere al soglio di Pietro. Servono a screditare la dottrina e, più importante, a screditare la cattedra stessa da cui parla e sparla. Terrificante è la constatazione che non è solo il successore di Pietro che si presta a questo gioco al massacro, ma quasi tutta la Curia e la gerarchia ecclesiastica.

Tutti gli ultimi avvenimenti lo dimostrano chiaramente : le voci, di nuovo ricorrenti, della futura nomina di mons. Wilmer alla guida del Dicastero per la Dottrina della Fede, la remissione della scomunica all’esimio padre Rupnik, lo stesso recritto divisivo su Traditionis Custodes, l’indifferentismo religioso certificato ad Abu Dabi,.e chi più ne ha più ne tolga.

Le esternazioni del Cardinale Mueller, ripreso da SC (Vedi quì), non solo certificano che l’ultimo rescritto di Bergoglio “degrada i vescovi o gli ordinari locali di rango secondario a firmatari di petizioni alla massima autorità” e  “danneggia la responsabilità pastorale dell’episcopato“, ma arriva a temere che  “il riconoscimento dell’autorità papale non venga promosso, ma a lungo andare indebolito“. E si riferisce, al netto di tutto il resto, al solo “rescritto” a chiarimento della famigerata Traditiones Custodes.

Per quanto attiene mons. Wilmer, piantare questo seme nel cuore pulsante della cristianità, porterà frutti tossici che, se non neutralizzati, avveleneranno i secoli a venire, ben dopo che Jorge Mario sarà arrivato al cospetto del Padre. Le vicende di padre Rupnik,cioè la remissione della scomunica, ma anche le falsità, le menzogne ed i silenzi che ci stanno dietro, oltre a squalificare il valore stesso della scomunica, minano la credibilità delle istituzioni e della stessa Cattedra di Pietro. Gli accanimenti contro i Frati Francescani dell’Immacolata, come per le suore del monastero di Pienza e molti altri casi analoghi, non hanno solo risvolti economici, ma anche dottrinali e, ancora di più, certificano la confusione, lo sbandamento, il dubbio e l’incertezza che attanaglia la chiesa tutta travolgendo, oltre alla dottrina, anche il diritto canonico.

Dicevo nel mio primo intervento che il sinodo tedesco e quello americano venivano messi sullo stesso piano, invece di essere identificati come la retta via, quello USA, e la strada della dissoluzione per la via teutonica. Pronosticavo anche che, a lungo andare, avrebbe prevalso quello tedesco.

Mi sbagliavo, e lo confesso pubblicamente, perchè non di tempi lunghi si tratta, ma di tempi brevissimi. La dottrina cattolica sarà adattata ai tempi moderni e forgiata sul misericordismo che impone la benedizione a prescindere, che si tratti di matrimonio gay o di utero in affitto, di sacerdotesse o di abortisti che frequentano gli altari, di eutanasici impenitenti o di divorziati e risposati che si accostano alle sacre Specie profanandole. Lo stesso sinodo perpetuo è un percorso univoco di perdizione.

Secondo il lessico corrente, quindi, sacerdote sarà solo il plurale di sacerdota e se si limitassero a violentare solo la lingua sarebbe il meno.

Le tare mentali che inducono alcuni ad appiccare incendi possono anche essere curate e gli autori confinati per non nuocere ulteriormente. In fondo un povero pazzo fà tenerezza, al di là dell’orrore delle azioni che provoca il suo cervello disconnesso. Se, invece, il disegno dei piromani è lucido e cristallino, all’orrore per gli incendi propagati ed ai danni causati si aggiunge il terrore per le repliche e per i nuovi terreni di guerriglia che la loro intelligenza troverà in futuro.

Come sottolinea mastro Titta; “Amano sorprendere l’uditorio con slogan che non significano una ceppa, ma vellicano l’ego papposo del pubblico …”,  “Frullano cose vere con cose discutibili e cose discutibili con palesi menzogne”.

Per propalare eresie e falsità, come si sà, l’unico modo è di mescolarle a verità evidenti, altrimenti di evidente rimane solo la menzogna.

Se si analizza in laboratorio qualsiasi campione d’acqua prelevato dalla fogna più lurida della cloaca più inquinata, si vede invariabilmente che i componenti inquinanti sono sempre inferiori all’1 % (uno per cento) del liquido analizzato.

Eppure a nessuno verrebbe in mente di bere un bicchiere d’acqua prelevato da una fogna, pensando alla piccola incidenza percentuale.

Invece ingurgitiamo falsità grossolane, miste a verità, senza accorgerci che è la verità ad aprire le porte alle menzogne che, se fossero da sole, non avrebbero diritto di cittadinanza. Il misericordismo imperante porta con sé l’insegnamento che l’omosessualità non è più un comportamento disordinato, l’aborto preventivo serve a combattere le smagliature della gravidanza in un inno alla libertà della donna, l’eutanasia è una liberazione dal dolore proprio quando lo sviluppo della medicina palliativa offre finalmente soluzioni dignitose e indolori alle sofferenze anche nel periodo terminale.

Un modo ancora più subdolo è propagandare il dubbio come strada per la conquista della libertà. Questo vale ancora di più per l’unica religione che si basa su una Verità rivelata. Altro che relativismo, altro che gigante con i piedi d’argilla. Insinuare il dubbio che la Verità rivelata non sia eterna basta ad incrinare la diga. Se poi il dubbio e la confusione arrivano dal cupolone romano il crollo è assicurato. Dall’interno, visto che finora non ci sono riusciti dall’esterno. Non porteranno a termine il lavoro, ma intanto il danno, per le anime e per la Sposa di Cristo, è enorme.

Deep State e Deep Church devono essere unite per completarlo, come lucidamente espone mons. Viganò. Allora gli attacchi alla Liturgia devono affiancarsi agli attacchi alla famiglia, il siero genico deve essere iniettato come atto d’amore, la morale e l’etica devono essere ridisegnate sui nuovi paradigmi del WEF, l’evangelizzazione deve essere degradata a proselitismo, le bombe sono intelligenti quando cadono in Iraq e dilaniano bambini solo quando colpiscono l’Ucraina, la messa in latino è divisiva, quella di San Paolo VI è ricompositiva, il Mediterraneo è un cimitero perchè i porti italiani sono controllati e non per le bande mafiose dei trafficanti di uomini, ecc.

Se poi, tornando alla metafora di Mastro Titta, i gatti e i maialini sguinzagliati nel bosco, invece di fuggire terrorizzati, siano anche equipaggiati con tute ignifughe, quindi complici e non vittime sacrificali, e non vagano zigzagando a caso, ma seguono un disegno preciso, in fondo non ha neanche importanza. La differenza sarà solo nella velocità di propagazione dell’incendio che, in ogni caso, si propaga e distrugge tutto. Occorre attrezzarsi sia per spegnere l’incendio che, ancora di più, per identificare e rendere innocui i piromani. L’alternativa, come teme anche Mastro Titta, è di continuare a fare a pugni con la nebbia, cioè a continuare a sorridere delle strampalate uscite bergogliane, sviandoci dai problemi reali, di cui le parole, i silenzi e gli stessi improbabili sorrisi papali, sono anche parte evidente.

Vincenzo Fedele

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36 commenti

  • Paolo. ha detto:

    Cerchiamo di andare di comune accordo se possono. Contro la Chiesa Cattolica si stanno scatenando le forze del male. Almeno noi vogliamoci bene. Che Dio ci protegga.

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Si può andare d’accordo con le stesse forze del male che distruggono la Chiesa?

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Ma caro Paolo, cosa le salta in mente? 😊
      Si mette a parlare di carità e unità nella sezione commenti di una arena in cui proprio coloro che vantano l’aureola da veri difensori della Chiesa sono i primi a perseguitare, mentire e artatamente indurre a confusione?

      Oggi è il primo sabato del mese. La Madonna a Fatima ci ha dato le armi con cui combattere: la penitenza, la devozione al suo Cuore Immacolato e il Santo Rosario quotidiano! Cerchiamo allora di farci promotori della devozione dei primi cinque sabati del mese e delle richieste della Madonna di Fatima!

      Grazie del suo contributo. Più che opportuno.
      Dio ci benedica e la Madonna ci protegga!

      • Forum Coscienza Maschile ha detto:

        Per perseguitare intende calunniare chi non si conosce dicendo (tra l’altro) che frequenta prostitute, per poi affermare una riga dopo “Cristo al centro viva l’amore e l’unità?”
        O prendere il posto dell’Altissimo condannando i tradizionalisti (neppure i sedevacantisti) al fuoco della Geenna perché assistono pacificamente a una Messa promulgata da un Santo Papa?
        Sono lieto che chi afferma tali cose non perseguiti Rupnik, pregiandolo di un pentimento che manifestamente non c’è stato

        • OCCHI APERTI! ha detto:

          Disse Pinocchio…

          Mentre Dio disse: NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA!
          Ottavo comandamento; che per certa “Coscienza Maschile” evidentemente vale una cippalippa. Figurarsi gli altri nove!

          Ma non si abbatta, coraggio! Ce la può fare se si aggrappa al Manto di Maria Santissima. San Giuseppe Terrore dei demoni ci sostenga tutti nel tempo quaresimale così importante per la nostra personale conversione…

          Fraternamente.

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Vedo che è anche smemorato. Si risparmi l’ipocrita “fraternamente”, almeno finché non chiederà scusa per le calunnie che mi ha vomitato addosso.
            Della mia anima si occupa il mio confessore, che non è lei e neppure i “don” Ciro che portano caos nel blog, per cui pensi alla sua

          • OCCHI APERTI! ha detto:

            Il “fraternamente”, da me sentito ed espresso con cognizione di causa, resta: fa la differenza – agli occhi di Dio – tra chi pratica la legge del taglione e chi sceglie la sequela di Gesù!

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Legge del taglione, ma si cade nel ridicolo. A chi avrei cavato un occhio? O si riferisce alla sua di misericordia, verso i tradizionalisti?

          • OCCHI APERTI! ha detto:

            La guardo mentre si arrampica sugli specchi…questo, sì, è veramente un cadere nel ridicolo…

            Ormai, purtroppo, so che non le riuscirà ma le auguro ugualmente una buona e santa giornata nel Signore, cara “Coscienza Maschile”! 👋

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Sempre graditi i suoi “fraterni” commenti, ma le consiglio di non agitarsi

  • Forum Coscienza Maschile ha detto:

    Da un commento di Acido:

    “Fatti che “certificano la confusione, lo sbandamento, il dubbio e l’incertezza che attanaglia la chiesa tutta travolgendo, oltre alla dottrina, anche il diritto canonico.”
    1) Assolto il sacerdote italiano che celebrò la Messa su un materassino nella spiaggia.
    (https://infovaticana.com/20
    2) Il cardinale Schönborn vede “legittimi” i blocchi stradali “per il clima”. (https://infovaticana.com/20…”

    In compenso, leggiamo qui sacerdoti che affermano che il Papa ha fatto bene ad abrogare la Messa in latino. Tutto bene, avanti così!

  • Anna ha detto:

    Questo triste figuro non è il Papa . Persegue la distruzione delle fondamenta della cristianita’ cattolica con lucido metodo e pervicacia .È un impostura diabolica ( non si spiega diversamente. Solo uno ha avuto ed ha il coraggio di dirlo apertamente: il Don Innominabile . Ed ha e sta pagando un duro prezzo. Eppure non riescono ad affondarlo pur avendo tutti e sottolineo tutti …contro. Anzi va avanti a vele spiegate . Avanti Don Minutella! Avanti con Maria…

    • Catholicus ha detto:

      Cara Anna, don Minutella è sicuramente da ammirare, però anche da incoraggiare ad uscire da metà del guado, dove si è fermato ” attraversando il Rubicone” ( metaforicamente parlando) : la crisi della Chiesa non è iniziata con Bergoglio, ma con il C.V.Ii, i papi conciliari, i teologi della Nouvelle Theologie ( Congar, Chenu, Danielou, Rhaner, ecc), puniti dai papi preconciliari e poi divenuti i benemeriti delle rifirme anticattoliche varate dal nefasto conciliabolo…il Modernismo eretico anticattolico delle origini (cfr don Bonaiuti e il duo amico fon Roncalli) represso da San Pio X tornò a divampare, vendicativo e velenoso, dopo la morte di Pio XII, che profetizzò di ritenersi l’ ultimo papa cattolico….

  • Carlo ha detto:

    Mi spiace, non sono d’accordo col signor Fedele, purtroppo. Il commissario Bergoglio è un uomo serio, un professionista competente che compie le sue funzione di commissario della Soros Foundation per la gestione delle rovine della chiesa post conciliare con onestà e diligenza. Merita il nostro rispetto.

  • Fabrizia ha detto:

    Sono d’accordo con Mara noi cristiani ci siamo adagiati sulle nostre poltrone e da lì non ci muoviamo. In altri tempi la gente scendeva in piazza con i forconi per difendere la sua chiesa i suoi diritti le sue idee. Alle varie manifestazioni ci sono 4 gatti sempre gli stessi. Coraggio fratelli usciamo dalla nostra pigrizia mentale oltre che fisica.

  • Mara ha detto:

    Credo che tutte queste elucubrazioni non servano a nulla. I primi responsabili di tale sfascio siamo noi, con i nostri silenzi, il nostro trincerarci in contesti di comodo dove tutti la pensano allo stesso modo e dove quindi è facile esprimere certi concetti scomodi, il nostro non partecipare alle iniziative pubbliche che vogliono ribadire il messaggio di Cristo. Faccio degli esempi: l’anno scorso il due luglio a Reggio Emilia è stata organizzata una processione di riparazione contro tutti i “gay pride” e soprattutto contro le blasfemie andate in scena a Cremona pochi giorni prima: la mia parrocchia, che ama definirsi tradizionalista e ha, tra le messe festive, anche una in latino, ha visto solo una decina di partecipanti. Quando provavo a fare l’invito ai parrocchiani, teorici difensori della vera dottrina, ricevevo dinieghi, cambiamenti di discorso, patetici arrampicamenti sugli specchi. Dovevano accorrere da tutta Italia: eravamo sì e no in cinquecento. Organizziamo ogni mese un rosario pubblico davanti al Duomo di Modena: della trentina di persone che vi partecipano solo una quindicina appartengono alla mia parrocchia “tradizionalista”, il resto sono polacchi o passanti. Alla mega manifestazione del 15 maggio 2019 tenutasi a Milano contro il ddl Zan grazie a Dio c’erano migliaia di persone, ma neanche un prete, uno scout, uno della comunità Pio X, uno del Rinnovamento nello Spirito, eccetera, eccetera eccetera. Questa storia è simile a quella del virus uscito da Wuhan: la stragrande maggioranza di chi non si è sierato ha inteso condurre la propria battaglia semplicemente non sierandosi, ma mai facendo qualche piccolo sacrificio -se di sacrificio si può parlare- boicottando prodotti e servizi allineati alla narrazione menzognera, mettendoci la faccia nelle manifestazioni o in certe class actions organizzate da valenti avvocati. “Armiamoci e partite”: questo è lo slogan più adatto al popolo italico.

  • Slogan ? ha detto:

    Slogan ? Se l’apparente semplicità del Vangelo cioè il linguaggio delle parabole viene sostituito da slogan dello stesso tipo degli slogan pubblicitari significa forse che i cosiddetti pastori non pensano che la fede sia un programma di vita ma solo un prodotto da vendere come un qualsiasi altro prodotto al supermercato. E qui si tratta del supermercato delle religioni dove tutte le religioni devono essere poste sullo stesso piano. Tutte abramitiche ? Ma non è vero : ottimo modo di fare confusione !

  • Lorenzo ha detto:

    Scusi dottor Tosatti qualcosa non mi torna. Che significa che con questo sinodo i divorziati risposati si accosteranno all’eucarestia? Non l’aveva già sdoganata il Papa con Amoris Laetitia? Chiedo perché è da un po’ di anni che sul suo blog e in soti affini si strombazza la cosa e adesso si scopre che serve un altro sinodo….

    • Mario ha detto:

      Caro Lorenzo, il punto è che certi siti campano di fake news e scandaletti. In alcuni casi lo fanno per destabilizzare. Ora, il tema della comunione ai divorziati/risposati è emblematico: nessuno l’aveva “sdoganata” ma era importante attaccare il papa (cioè un protagonista della politica mondiale) anche a visto di fabbricare fake news. Adesso si prende a pretesto qualche dichiarazione di qualche prelato per fare della nuova disinformazione. È vero che dicevano che Amoris Laetitia aveva sdoganato, rivoluzionato, espresso eresie eccetera eccetera. Adesso diranno che lì c’erano i semi e serviva un nuovo sinodo per mietere. Poi diranno che col nuovo sinodo hanno messo altri semi eccetera eccetera. La pagnotta va per sempre guadagnata giorno per giorno….

      • Marco Tosatti ha detto:

        Non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere. E non c’è peggior troll di chi scrive per smentire l’evidenza. Si ricorda cosa disse mons. Bruno Forte, da allora scomparso dalla scena del cerchio papale? Vada a rileggerlo. Era in una conferenza stampa, mai smentita. La aiuto: “questi non sai che casino che ci combinano. Allora non ne parliamo in modo diretto, fa in modo che ci siano le premesse, poi le conclusioni le trarrò io.” Dopo aver riportato questa battuta lo stesso Forte ha scherzato dicendo: “Tipico di un gesuita”. Avete la memoria corta, voi troll bergoglisti…

        • Forum Coscienza Maschile ha detto:

          Bwergoglisti certo, ma ho il vago sospetto che non mettano mai piede in chiesa. Con quello stile laicista (“protagonista della POLITICA mondiale”), difficile sbagliarsi.
          Fino a prova contraria Bergoglio è Papa dei cattolici, non dei Muratori…

  • Eusebio ha detto:

    Concordo con la visione di Vincenzo Fedele sulla modalità di appiccare gli incendi meglio l’unico grande incendio distruttivo del messaggio cristiano. Ma c’è sempre un ma.
    . Se le lingue di fuoco distruttive trovano squadre di pompieri pronti a respingere il loro impatto la diffusione dell’incendio diventa più difficile.

  • Maria grazia ha detto:

    “Le vicende di padre Rupnik,cioè la remissione della scomunica, ma anche le falsità, le menzogne ed i silenzi che ci stanno dietro, oltre a squalificare il valore stesso della scomunica” IN REALTÀ è proprio l’aver tolto la scomunica ad averne rimarcato il significato e le conseguenze. Piuttosto è chi si lamenta della revoca che degrada la scomunica al livello di una comunissima sanzione penale (foss’anche la decapitazione per mano di un mastro Titta).
    PURTROPPO questo blog è gestito e animato da persone lontane mille miglia dalla fede cattolica (si fingono cattolici per finalità politiche) e quindi non viene volutamente compreso la questione.

    • Federico ha detto:

      Maria Grazia, ancora una volta: maldicenze, malignità, insinuazioni contro chi riporta semplicemente fatti visibili anche ad un cieco. Ma quando si tratta di motivare lei sorvola oppure fornisce false informazioni. A proposito: a quando la prossima iniezione dell’atto di amore che fa tanto bene agli anziani, ai fragili ed agli iper-fragili?

      • Maria grazia 2 ha detto:

        Maria Grazia 2
        Scusi, che risposta sarebbe la sua? Ho letto una frase e l’ho commentata. Prendersela per una scomunica tolta (invece che gioirne) significa essere sadici, poco cristiani o non aver nemmeno capito che cos’è e che cosa comporta una scomunica. Mi faccia capire dove avrei sbagliato.

      • Maria Grazia ha detto:

        @TOSATTI – Per favore vuole intervenire su chi nel messaggio precedente dell’ 1 marzo h. 8,46 ha scritto col mio nome?
        E’ possibile che sia sempre questo “FEDERICO” a rispondere con tono astioso a commenti che non mi appartengono? Vuole, per favore, fare un po’ di chiarezza?

        • Marco Tosatti ha detto:

          Li sto bannando. Strano che questo mi sia sfuggito.

          • Maria grazia 2 ha detto:

            Buonasera, non sapevo ci fosse già una “Maria Grazia” brevettata. Inserisci un “2” per evitare confusione. Però invito la Maria grazia 1 a calmarsi perché qui non c’è registrazione e non è certo colpa mia se abbiamo lo stesso nome.

          • Maria Grazia ha detto:

            @ MARIA GRAZIA 2 – Finalmente ci è arrivata! Certamente non è colpa sua se abbiamo lo stesso nome ma è senz’altro colpa sua se prima d’inserirsi non guarda se c’è già qualcuno che lo porta.
            NON CI VUOLE TANTO PER CAPIRLO … EH?

        • Federico ha detto:

          Gentile signora, se ci sono due Maria Grazia non è un dramma; ovviamente le mie risposte riguardano non lei ma l’altra. Preciso che aver risposto a delle calunnie della sua omonima non significa, come lei erroneamente ritiene, che io covi “astio” verso una calunniatrice. Comunque non sono io che banno qualcuno: ho altro di più importante ed interessante da fare. Saluti

          • Maria Grazia ha detto:

            @FEDERICO – Non mi faccia prendere le difese della mia omonima, per favore! Non è astio il suo ? A due commenti (per di più non rivolti a Lei) della mia omonima che era su posizioni diverse dalle sue, ha trovato l’occasione per scaricarsi così ” ….. testa in confusione civile, canonica, concettuale e morale, …… maldicenze, malignità, insinuazioni, false informazioni….” Le sembra una reazione equilibrata? Se non è astio, come lo definirebbe Lei?

        • Federico ha detto:

          ovviamente non intendevo scrivere bannare bensì clonare.