Meloni a Kiev. Trabucco e Sinagra: non Rappresenta gli Italiani.

23 Febbraio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo intervento, pubblicato su Imola Oggi, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.

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TRABUCCO E SINAGRA: MELONI NON RAPPRESENTA GLI ITALIANI

Il viaggio a Kiev del Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, On. Giorgia Meloni, non é piaciuto a molti. Il popolo italiano, come gli altri popoli europei, non vogliono la guerra e temono l’escalation di un conflitto che non ci appartiene non essendo la Repubblica di Ucraina né membro dell’Unione Europea, né dell’Alleanza Atlantica del Nord.
Peraltro, a margine delle cause che hanno condotto, lo scorso febbraio 2022, all’inizio dell’operazione speciale da parte della Federazione Russa, eventuali aiuti e supporti militari ad un Paese aggredito, sul piano del diritto internazionale pubblico, richiedono una deliberazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite volta a delineare un quadro chiaro ed uniforme all’interno del quale operare. Ad oggi questo provvedimento é mancante. Esistono risoluzioni di condanna approvate dall’Assemblea generale dell’Onu le quali non hanno un valore giuridicamente vincolante, esprimendo semplicemente un indirizzo geopolitico. Certamente per le sue modalità di composizione e per il suo sistema di voto il Consiglio di Sicurezza é un organo “bloccato”, impossibilitato ad adottare, a riguardo, qualunque decisione, resta, tuttavia, l’unica sede internazionale preposta per legittimare invio di armi o quant’altro si ritenesse necessario.
L’Alleanza Atlantica del Nord non ha alcun titolo ad intervenire, in quanto si é in presenza di un conflitto “regionale” che non coinvolge alcuno degli Stati firmatari del Trattato del 1949. Dal canto suo l’Unione Europea ha adottato misure restrittive, ai sensi del Trattato di Lisbona del 2007, per colpire l’economia russa senza peraltro risultati concreti e senza aver svolto un ruolo da mediatore tra i due Stati coinvolti nella guerra in corso.
In questo contesto la posizione del Governo italiano é stata, anche condizionata ed obbligata dalle scelte dell’Esecutivo precedente, di assoluta sudditanza e l’inopportuna visita di Meloni a Kiev lo dimostra in modo inequivocabile. L’Italia poteva e doveva, visti i rapporti di amicizia con Mosca, porsi in una posizione di neutralitá, favorendo in ogni modo il dialogo tra le parti. Una scelta che avrebbe trovato il sostegno dell’Ungheria e che, comunque, visto il ruolo di Stato fondatore delle Comunitá europee negli anni ’50 del secolo scorso, avrebbe assunto un impatto politico molto forte.
La Meloni non ha né le competenze, né la volontá, né gli uomini per arrivare ad una scelta di questo tipo, l’unica veramente patriottica all’interno di un patriottismo vuoto, ridotto a mero “flatus vocis”, incapace di cogliere i reali interessi nazionali. La Meloni non puó parlare di pace quando l’Italia appoggia incondizionatamente uno degli Stati coinvolti, né di ricostruzione (quanti interessi ci sono?) quando é il nostro Paese che necessita di essere ricostruito o meglio rifondato nella sua stessa “anima”.
Sapevamo che le elezioni politiche del 25 settembre 2022 non avrebbero cambiato alcunché. Ne abbiamo solo la conferma. Per queste ragioni, anche grazie alla mediocritá della classe parlamentare, ci troviamo sull’orlo di una catastrofe che tutti ci auguriamo di non vivere…
Prof. Avv. Augusto Sinagra
Prof. Daniele Trabucco
ᔕEGᑌI Iᒪ ᑕᗩᑎᗩᒪE
🌀 Frequenze di Libertà

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25 commenti

  • Mimma ha detto:

    In realtà entrambi, così vicini che sembrano una coppia in amore, sono l’icona del momento presente e della loro situazione personale: due povere vittime di un gioco molto più grande di loro.
    Entrambi probabilmente minacciati di morte, entrambi spaventati, entrambi consapevoli di non poter tornare indietro.
    Sono davvero una coppia, due sconosciuti avvicinati e resi simili dalla necessità di recitare un copione obbligatorio, due che si riconoscono in queste forche caudine delle rispettive carriere politiche e che forse persino simpatizzano, nello sforzo comune di salvare la testa e il salvabile, cioè quanti avranno la bontà di capire la loro sorte e non li malediranno.
    Neanch’io li maledico.
    Ma se l’italia sarà costretta a inviare oltre che armi , anche uomini, giovani uomini, a morire per l’Ucraina, non vorrò sentire i lamenti dei padri e delle madri che si vedranno restituire i loro cari nelle bare. Né vedere il nauseante rituale delle corone di stato e delle medaglie al valore.
    Ora è il momento di agire, di essere veramente padroni del proprio destino.
    Ora è il momento che padri e madri si rendano conto del rischio che stanno correndo, che tutti stiamo correndo.
    In milioni si alzi la voce contro la guerra, contro il gioco di chi se ne infischia dei figli altrui, poveri ragazzi ucraini russi siriani , domani anche italiani, usati come pedine senz’anima.
    Non facciamo lo stesso errore degli anni scorsi: pseudo pandemia, energia, clima, guerra, sono tappe di un solo progetto, il diabolico progetto di sterminarci tutti, giovani e vecchi, donne e bambini compresi.
    Questo blog, finché sarà lasciato vivo, ci consente scambi di idee e di esperienze.
    Facciamone tesoro prima della rovina, poiché sappiamo tutti quanto sia inutile piangere sul latte versato.
    Preghiamo inoltre il Buon Dio che abbia misericordia del popolo italiano che continua allegramente a violare tutti i Comandamenti, illudendosi di farla franca in qualche modo.

    • Maria Grazia ha detto:

      Non si sa come andrà a finire: dall’ Ucraina è arrivata la notizia (CERTA) che a causa dei molti militari ucraini uccisi, scarseggiano gli abili alle armi, per cui adesso il governo ucraino non sa come sostituire i morti, dovrebbe modificare le regole di ingaggio: abbassare l’età minima richiesta ed innalzare, nel contempo, la massima per poter andare al fronte.

  • Caino contro Abele ha detto:

    cara Presidente del consiglio il mio voto non lo avrai mai PIU’
    baci e abbracci con un pistolero?

  • Maria Grazia ha detto:

    Ha fatto bene la Meloni a dichiarare pubblicamente la cifra esorbitante addebitata allo Stato per il bonus del 110 edilizio, nel contempo, però, dovrebbe renderci anche edotti su quanto è costato allo Stato (e quindi agli Italiani) il finanziamento all’Ucraina per spese generali e militari nell’anno appena trascorso e a quanto ammonta il finanziamento (sempre finalizzato alla causa dell’Ucraina) che è stato disposto sul preventivo di bilancio statale per questo anno in corso.

  • Virginio ha detto:

    L’intervento in favore di una parte in guerra, anche se aggredita, avrebbe senso solo se prima fosse stato fatto tutto quanto umanamente possibile per evitarne l’inizio materiale. Al contrario è una insensatezza assoluta fare tutto il possibile per provocare l’aggressore, addebitandogli l’inizio della guerra, per soccorrere l’aggredito. Poiché non è credibile che una insensatezza così grossolana sia pure inconsapevole, l’unica spiegazione è che i veri motivi siano inconfessabili.

  • Carlo ha detto:

    A nome degli italiani parlano Sinagra e Trabucco. Ma chi saranno mai costoro? Bohhhhh

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Ma la Meloni incontrò davvero Zelensky a Kiev?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Fabrizia ha detto:

    Sono profondamente delusa molto probabilmente la Meloni ha le mani legate su tante cose ma baci e abbracci con un simile losco figuro se li poteva risparmiare. Meglio sarebbe stato non incontrarlo (Berlusconi docet) ma almeno con un muso duro.Poveri noi!!!!!

  • Cristina maria ha detto:

    Spiacente ma non esiste neutralità. O con Mosca (e con Cina, Bielorussia, Iran, Nord Corea, ecc.) o contro Mosca (e contro Cina, Bielorussia, Iran, Nord Corea, ecc.). Tertium non datur. E i discorsi di Putin del febbraio 2022 e 2023 lo attestano chiaramente.
    Nulla vieta ai filorussi/filocinesi di fare i bagagli e andare dove si sentono più a loro agio. Zacharova e Medvedev saranno sicuramente ottimi ospiti.

    • Maria Grazia ha detto:

      Ci può essere una terza via: quella diplomatica per un “cessate” immediato.

    • Maria Grazia ha detto:

      @CRISTINA MARIA – Lei, una volta fatti i bagagli, dove andrebbe per sentirsi più a suo agio?

      • Cristina maria ha detto:

        Nelle cinque terre. Lei a Minsk o a vladivostok?

        • Maria Grazia ha detto:

          Se vuole può fare un viaggio più lontano e dispendioso: una buona parte di noi sarebbe disposta a partecipare alla colletta per pagarle il viaggio ma …… SENZA BIGLIETTO DI RITORNO !!!

  • Povera Italia ha detto:

    Penso che la Meloni, come Macron, stia facendo tutto questo in vista della ricostruzione della Ucraina e quindi dell’impegno delle imprese italiane. Il fine potrebbe essere buono ma il mezzo è contrario alla legge di Dio. Fornire armi ad uno dei contendenti, peraltro il peggiore dei due per una serie lunghissima di motivi, non può essere cosa buona e giusta. Tra parentesi, nessun uomo o donna sano di mente può pensare di sconfiggere la Russia su un campo di battaglia. Basta ascoltare il discorso di Putin ai suoi per capire con chi abbiamo a che fare. Questi , con tutti i loro limiti, difetti, contraddizioni, lati oscuri nell’esercizio del potere, sono e vogliono rimanere umani, Umani! Il paragone con la corruzione ormai senza freno dell’ Occidente , con il suo Sanremo e le farine di grilli è impietoso; noi siamo dalla parte dell’ aborto, dell’ aborto! Speriamo che il Padreterno non addebiti al nostro martoriato popolo anche queste ignobili decisioni di chi ci assicurava di ricercare prima di tutto il bene degli italiani. Dio, patria e famiglia, bye bye.

    • Maria Grazia ha detto:

      A proposito di farina di grilli, ritengo che, almeno nelle recenti visite in Italia di Ursula von der Leyen, qualcuno avrebbe dovuto portarle in tavola un pasto a base dei suoi tanto propagandati insetti: sarebbe stato interessante vedere la sua reazione.

  • Luigi ha detto:

    Sembrano le effusioni di due in viaggio di nozze. Ma non hanno vergogna?

  • Virginio ha detto:

    Sia detto con poche parole: alla coalizione che sostiene l’Ucraina mancano i presupposti formali del concetto di “guerra giusta”, proprio quel concetto sviluppato dalla cultura occidentale in contrapposizione a quelle asiatiche. La parte opposta, oltre ad avere giuste motivazioni di merito, prima di iniziare le attività belliche ha premesso tutte le azioni di avvertimento previste dal concetto di “guerra giusta”.

    • Cristina maria ha detto:

      Quali sarebbero le “giuste motivazioni di merito” scusi?

      • Maria Grazia ha detto:

        Dalle domande inutili che fa, si capisce che non sa niente delle motivazioni che sottendono il conflitto Russo-Ucraino: approfondisca il tema invece di annoiarci con assurdità.

  • Maria Grazia ha detto:

    Penso anch’io che la Meloni, tramite le sue dichiarazioni di ” …. vicinanza all’Ucraina fino all’….ultimo” non rappresenti gli Italiani che, nella maggior parte, si sono sempre espressi contro l’invio delle armi a Kiev, non solo, ma hanno, anzi, sollecitato, con veemenza, interventi di pace.
    Cos’ ha voluto dire la Meloni con il suo “…. fino all’ultimo”?
    Fino all’ultimo Italiano, Europeo, Russo o Ucraino?
    Ritiene, forse, che l’Ucraina possa facilmente vincere la Russia?
    Perchè continuare a irretire Putin con visite continue di rappresentanti dell’Occidente a Zelensky per rassicurargli l’invio, a tempo indeterminato, di armi? Fino a quando approfitteranno della pazienza di Putin? Se Putin decidesse di colpire l’Europa con il nucleare, l’ Unione Europea con quali armi pretenderà di reagire? Con quale esercito? Non si accorge degli incontri sempre più assidui tra Russia e Cina? Di che cosa crede che parlino? Di scampagnate forse? Tutta l’Asia sta seguendo, con interesse, questa escalation di tensione fra la Russia e l’Occidente. Buona parte dei Paesi islamici asiatici ritiene l’Occidente il regno di satana per la confusione fra i sessi, la schiavitù del denaro, la perdita del senso del divino e la mancanza di valori etici nei costumi.
    Qualora si aprisse un conflitto fra Russia e Occidente, l’Asia con chi si schiererà? Ricordiamoci che anche l’India, l’Iran e, forse, anche la Corea del Nord hanno armi nucleari. Il Giappone, che ancora non ha dimenticato la strage di Hiroshima subita da parte degli Americani, da che parte si schiererà? Sappiamo, inoltre, che buona parte dell’Africa è sotto l’influenza della Cina, vogliamo forse che anche gli Africani vengano a spararci addosso?

    • Briciola ha detto:

      Dice bene, illustrissimo.
      La maggior parte dei paesi islamici asiatici considera l’Occidente come il regno di Satana.
      Ma non vorrei che, dietro questa affermazione si nascondesse l’uguaglianza Allah = Dio.
      Questa uguaglianza è falsa. Le due divinità non sono la stessa cosa.
      Accettare Allah come Dio significa apostatare la nostra fede.

      • Maria Grazia ha detto:

        @ BRICIOLA – Non capisco il senso del suo intervento. Per i musulmani Allah è Dio, questo non significa che lo sia anche per me.

  • D. ha detto:

    Di certo non rappresenta me!!! 😡 Pure lei china a 90 gradi…