Morto Benedetto, il Papa Vuole Soffocare la Messa Antica. Moynihan.

7 Febbraio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, l’amico Robert Moynihan ha scritto questa lettera che offriamo alla vostra attenzione, nella nostra traduzione, sulle voci ricorrenti di ulteriori proibizioni e restrizioni nell’uso del Vetus Ordo. Che, casualmente, avverrebbero dopo la scomparsa di Benedetto XVI, che ne aveva liberalizzato l’uso. Però, come afferma il Pontefice regnante, la morte è stata strumentalizzata da persone “senza etica”, da “gente di partito”. Mah! Evidentemente la Farmacia Vaticana ha potenti rimedi contro la vergogna. Buona lettura e condivisione.

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Lettera n. 42, 2023 Lunedì 6 febbraio: Messa antica Ci sono nuove notizie sulla possibile emanazione (forse il 3 aprile) di ulteriori restrizioni all’uso del vecchio rito nella celebrazione della Messa. Due articoli provenienti dall’Europa durante il fine settimana affermano che “fonti” anonime a Roma hanno appena “confermato” che esiste una bozza di “Costituzione Apostolica” che limiterebbe ulteriormente l’uso della vecchia liturgia preconciliare – il vecchio modo di celebrare la Messa e i sacramenti (ad esempio, il battesimo e l’ordinazione) – che Papa Benedetto XVI nel 2007 ha detto che dovrebbe essere conservato nella Chiesa come un rito onorato e venerabile.

Ecco i link ai due articoli: qui (in tedesco, ma c’è un pulsante su cui cliccare per ottenere una traduzione in inglese) e qui (in italiano). L’intento sembra essere quello di codificare definitivamente la nuova liturgia – la “nuova Messa” promulgata da Papa Paolo VI il 3 aprile 1969 (vedi anche il link), in sostituzione della vecchia Messa latina utilizzata per secoli prima del 1969 – come unica liturgia di rito latino nella Chiesa. Diamo uno sguardo un po’ più approfondito a questo argomento…

***

Molti non considerano questo argomento importante. La considerano periferica, addirittura irrilevante. Altri, invece, la considerano importante, addirittura critica e centrale, per la vita futura e la fede della Chiesa. Perché questi due punti di vista? Essenzialmente perché gli osservatori hanno opinioni diverse sul fatto che le due liturgie siano in contrasto tale da influenzare effettivamente la fede dei fedeli.

In altre parole, perché ci sono opinioni diverse sul fatto che una liturgia o l’altra sia più efficace nel comunicare ciò che la Messa ha sempre cercato di comunicare: lo spirito di Cristo, la sua stessa vita, a coloro che sono “in comunione” con Lui, e attraverso di Lui e in Lui, con il Padre.

Alcuni parlerebbero in termini di “grazia”: che tutto ciò che, nella liturgia o nella vita, è più “cristocentrico”, tutto ciò che avvicina le anime a Cristo, che le chiama a diventare centrate su Cristo, fornisce e infonde più efficacemente quella “grazia” che (in un modo misterioso che i teologi professionisti possono discutere e i comuni mortali possono semplicemente meditare in silenzio) è la vita dell’anima – l’energia che fa l’anima, quel mistero centrale che è il nucleo di ogni essere umano, ricco, vibrante, vivo, orientato alla fede, alla speranza e all’amore, orientato al sacrificio della propria volontà e all’abbraccio della volontà di Dio per trovare la propria volontà più completamente che mai.

.. Alcuni pensano che le due forme di liturgia, la vecchia e la nuova, siano ugualmente cristocentriche (e quindi ugualmente valide), ma che siano semplicemente diverse “esteticamente”. In altre parole, superficialmente. Non essenzialmente. Alcuni pensano cioè che alle persone più “anziane” (quelle nate prima, ad esempio, del 1955 o del 1960, prima dell’inizio del Concilio Vaticano II), e a quelle legate alle tradizioni aristocratiche europee, e quindi alla venerabile lingua latina antica, semplicemente “amano” (esteticamente) la vecchia liturgia, con la sua cosiddetta “solennità” e “formalità” (anche se una vecchia Messa in una vecchia cappella può essere straordinariamente semplice e accessibile e quindi, in qualche modo, anche “non solenne” e “informale”), con il suo uso del latino (e di alcuni greci), con l’uso dell’incenso e dei gesti prescritti, e così via, mentre alle “persone più moderne” (quelle nate dopo il Concilio, ad esempio nel 1960 o 1965) e meno “eurocentriche” (quelle dei Paesi lontani dalla vecchia “patria” europea della Chiesa cattolica) la nuova liturgia semplicemente “piace”, il “Novus Ordo” promulgato da Papa Paolo VI nel 1969, con il suo aspetto “meno solenne”, il suo uso del vernacolo (non del latino), la sua “informalità”, il suo minor uso di gesti prescritti, e così via.

Altri ancora sono convinti (per molte e varie ragioni) – secondo il vecchio detto “lex orandi, lex credendi” (“la legge del pregare è la legge del credere”), che significa che il modo in cui si prega finisce per influenzare e plasmare le credenze effettive delle persone – che la “nuova Messa” non orienta le persone in modo incondizionato e completo verso Dio come faceva la “vecchia Messa”. Questo è semplicemente ciò che alcuni credono realmente.

Sono stati convinti che sia così. Così, quando sentono che Roma sta progressivamente eliminando la “vecchia Messa”, concludono che Roma ha frainteso qualcosa, che ha sottovalutato la pietà e la fede profonde e rafforzanti che la vecchia liturgia ha significato e attuato (come ha scritto Papa Benedetto) per milioni e milioni di persone nel corso dei secoli. Semplicemente non riescono a capire perché Roma vorrebbe rompere completamente, sopprimere completamente, questa preghiera tradizionale, questa invocazione tradizionale di Dio, questa liturgia tradizionale, centrata su Cristo. E, sorprendentemente, finora Roma non ha fornito a queste persone alcuna argomentazione veramente persuasiva sul perché Roma voglia fare ciò che Benedetto XVI disse solo 15 anni fa che non si sarebbe mai potuto fare: “Ciò che era sacro per le generazioni precedenti rimane sacro e grande per noi; non può essere improvvisamente completamente proibito o addirittura dannoso”. (Papa Benedetto XVI in Summorum Pontificum, 7 luglio 2007) E tutto questo provoca angoscia spirituale e di coscienza per molti semplici credenti di buona volontà, che sentono che la loro angoscia di coscienza non interessa agli uomini a cui sono state affidate queste decisioni. E così vivono in una sorta di desolazione spirituale, che si accentua a ogni giro di vite, mentre Roma soffoca lentamente ma inesorabilmente la pratica della vecchia liturgia.

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124 commenti

  • Gaetano2 ha detto:

    Comunque, come spesso avviene sul sito, i commenti vengono spostati verso tematiche estranee all’articolo.
    In questo caso, l’argomento è ben riassunto nell’introduzione: “…voci ricorrenti di ulteriori proibizioni e restrizioni nell’uso del Vetus Ordo. Che, casualmente, avverrebbero dopo la scomparsa di Benedetto XVI, che ne aveva liberalizzato l’uso. Però, come afferma il Pontefice regnante, la morte è stata strumentalizzata da persone “senza etica”, da “gente di partito”. Mah! Evidentemente la Farmacia Vaticana ha potenti rimedi contro la vergogna…”

    Eppure, sedicenti preti o, tuttal più, neopresbiteri della neochiesa (voluta tendente allo squilibrio, e chissà se qualcuno ricorda gli articoli apparsi su questo tema), dicevo sedicenti preti o neospresbiteri della neochiesa, che credono di dover essere al centro dell’attenzione, piagnucolano perchè le loro fesserie vengono ribattute con citazione di fatti pubblici.
    C’è da ricordare che da nessuna parte leviti, scribi e farisei costituiscono la chiesa, ma ne sono parte e se non rispettano e non si attengono allo scopo per cui sono stati costituiti, vengono e devono venire contraddetti da chi non vuole essere loro complice. Non possono proferire fesserie o menzogne abusando dello stato in cui si trovano, e non bastano poi nei loro, solitamente, prolissi commenti, citazioni corrette di copia incolla a modificare ciò che hanno asserito o sostenuto in tesi menzognere o, peggio, apostasie. Le “pecore” sanno riconoscere il “Pastore”…

    Nel frattempo, veri sacerdoti e suore, e fatto non trascurabile, che agiscono da tali, vengono scomunicati e buttati in mezzo ad una strada… ma costoro non piagnucolano

    • Maria Grazia ha detto:

      Bravo GAETANO: sono convintamente d’accordo con te.

      • Gaetano2 ha detto:

        Cara Maria Grazia, non sono abituato ad apprezzamenti e quindi me ne sono accoreto solo ora. Grazie. Solo una cosa, però, meglio aggiungere il “2” perchè “il Gaetano” a cui tento di ispirarmi, o almeno mi piacerebbe è il grande Tommaso De Vio e non mi sento di usurparne il nome. E dato che ci sono, lo so che non è da colloquio in internet, mando pure un saluto e punto esclamativo!

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    illustre F CM, se c’è uno che mi offende continuamente è Gaetano 2 a cui molte volte non rispondo perché non ne vale la pena. Sarebbe tempo sprecato perderle tempo con una persona che mi sembra in continuo delirio ossessivo per la pachama. Lei avrà notato che nel nuovo blog non ho risposto neanche a lei e questo solamente perché ho ritenuto inutile rispondere a uno che che legge e crede a notizie forzate dal mainstream. Caro F C M, papa Francesco non ha pregato e adorato pachamame. Lo hanno fatto altri prelati. Lo stesso dicasi di Giovanni Paolo II: non ha fatto mettere sugli altari statue di budda; lo hanno permesso i frati. Difatti, l’anno successivo, per non incorrere nello stesso gesto urtante il nostro sentimento, il papa ha proibito che la cosa si ripetesse. Visto che mi ha chiesto un mio parere sull’episodio della pachamama, le dico con chiarezza che, se fosse dipeso da me, l’avrei proibito e quindi si sarebbe dovuto evitare. In ogni caso, quanto al definire il papa apostata ed eretico mi pare completamente assurdo ed errato. Apostata è colui che rinnega volontariamente e con cognizione di causa il credo ed eretico è il cristiano che in modo PERTINACE nega una qualche verità della fede. Io tutte queste cose non li vedo nel papa. Se poi si vuole fare il processo alle intenzioni, fatele pure. Tuttavia, se avete la capacità di entrare nel pensiero e nel cuore di Francesco, dovete dimostrarmi in modo empirico che tutte queste cose, che sicuramente possono essere discutibili, il papa li abbia permesso in dispregio della fede cattolica. Ora per favore non venite ad elencare altre cose, come le espressioni contro Vergine Maria, Gesù, la SS. Trinità….tutte cose che scaturiscono da un problema di linguaggio, già dal contesto e se lette nella loro interezza e non estrapolate sono chiarite, smentite da tanti discorsi e corroborati dalle sue devozioni. Uno, secondo l’apostolo, non può dire contemporaneamente ” Gesù è il Signore ” e “Gesù è amatema”. Lei, FCM, non si definisce né scismatico, né sedevacantista, ma mi dica: un cattolico può pensare che Dio che ha voluto la sua Chiesa “Colonna e fondamento della verità “, per circa 70 anni abbia permesso, come lei mi ha scritto altrove, che l’Una, Sancta…. fosse guidata da un massone di alto grado (Giovanni XXIII), da un altro che si dava appuntamento con la sua amante in un bosco, da un apostata ed eretico e chi ne vuole può aggiungere tante altre cose? Può Dio permettere che il suo popolo veneri gente posta agli onori degli altari, come lo sono alcuni di questi papi, ma che in realtà sono all’inferno? Mi pare che qualche cosa non quadri! O il Signore ci ha preso in giro rassicurandoci di una infallibilita’ non esistente, o si è stancato di noi e non mantiene più le sue promesse lasciando la guida della Chiesa al suo nemico, oppure, come credo, il nemico vi ha accecato a tal punto che tutto il fango che ha buttato sui suoi unti, pontefici della Chiesa, compreso papa Benedetto di santa memoria, l’avete preso per oro colato. Io, pur constatando tanta sporcizia nella Chiesa e tanta oziosita’ da parte di tanti ministri, cerco di leggere gli eventi in chiave ortodossa combattendo nel mio campo contro ogni menzogna con mezzi che non contribuiscano a danneggiare il tessuto ecclesiale. Ogni bene

    • Federico ha detto:

      Queste domande che lei si pone sono, se ci riflette bene, fuorvianti. Non possiamo mai attribuire a Dio i tradimenti e le perversioni degli uomini. Seguendo il suo ragionamento potrei allora chiedermi: come può essere che Gesù abbia apostrofato Pietro (il suo primo e più vicino vicario) chiamandolo, in un’occasione, satana? Eppure lo ha fatto! Come è possibile che abbia scelto tra gli apostoli uno come Giuda? Eppure lo ha fatto. Com’è possibile che alcuni alti prelati siano stati dichiarati antipapi, e che alcuni religiosi, grandemente favoriti dal Signore, siano poi finiti all’inferno? E che dire allora di Lucifero, che Dio aveva collocato al più alto grado della gerarchia angelica? Non parliamo poi di uomini prescelti per le più importanti responsabilità (es. Saul) che per loro volontà e malvagità si sono pervertiti? Guardi che non lo dico io, ma nostro Signore lo ha rivelato molte volte a diversi santi. Quindi la Chiesa è santa ma sta subendo il tradimento di anime elette come è già avvenuto per nostro Signore. Vuole denunciare questo abominio o vuole dare la colpa di questi tradimenti a chi li denuncia? La religione cattolica non è una papolatria, e chi la interpreta così è in errore. Il primato del papa è finalizzato alla custodia della parola di Dio; se oggettivamente la perverte o la muta viene meno al suo compito. Cosa non abbiamo sentito da Bergoglio sulle varie religioni (che sostiene essere volute da Dio!!!), sulle tendenze contro natura (che sarebbero anch’esse create da Dio!!?) sulla necessità di regolare le unioni omosessuali (?!!!), sul sopravvenuto superamento dei comandamenti (!), sulla Comunione ai pubblici sostenitori dell’aborto ed ai divorziati e conviventi (leggasi pubblici fornicatori), sulla non necessità di pentimento e conversione degli omosessuali, sull’obbligo di inoculazione di pseudo-vaccini, ed via discorrendo. Ma come fa a dire che si tratti di false interpretazioni del suo pensiero??? Ma lei parla seriamente?

    • Gaetano2 ha detto:

      “…che mi offende continuamente è Gaetano 2…”
      Donpietropaolo, io non offendo nessuno. Sono all’antica, addirittura, si diceva, “alla buona”, e in attesa di andare dall’altra parte, mi sorprendo nel vedere le verità evidenti (ovvero i FATTI che sono davanti a tutti) negati con protervia usando frasi fatti che mostrano la pochezza di chi le afferma, cadendo addirittura nel ridicolo.
      Il culto pubblico a pachamama ed altre divinità sataniche è stato trasmesso da molti mezzi di informazione, ne sei al corrente?
      Una volta chi negava i fatti evidenti era apostrofato con termini quale “testone” e simili. Nessuno si offendeva, magari se la prendeva un po’ e basta, e poi cercava anche di capire. Ma qui la questione è costituita da FATTI pubblici che tutti possono vedere.
      Ora se credi che sia falso quello che indico, dimostramelo! Ed io chiederò scusa a tutti. Altrimenti meglio tacere.
      Ma in fatti talmente evidenti, viene il sospetto della presenza di malafede.
      Immagino che capisci che se sei davvero (o credi di essere) un vero prete la questione diventa più grave, perchè l’apostasia, anche quella, diciamo, “indiretta” ponendosi alla sequela di un apostata che presta culto a divinità sataniche pone, ipso facto, in stato di scomunica. Ma la cosa più grave è che fuorvia coloro che accecati dall’obbedienza a tutto tranne che alla verità vengono portati alla perdizione. E non è cosa di poco conto…

    • Gaetano2 ha detto:

      “…papa Francesco non ha pregato e adorato pachamame. Lo hanno fatto altri prelati…”
      Cioè vorresti dire che non ti sei accorto che ha addirittura presieduto il rito?
      O fingi, o sei in malafede (che sarebbe lo stesso)
      Questo è semplicemente ridicolo!

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Gentile Don Pietro Paolo,
      Come prova il nome che uso non sono illustre né ambisco ad esserlo, anche perché ciò spesso comporta servire interessi di casta invece della Verità.
      Mi pare molto indulgente nei confronti del pubblico scandalo dato da certa Gerarchia, mentre “minaccia” il pozzo infernale a chi per gravi ragioni pone domande. È tutto quel che ha da dire ai tanti fedeli (e anche non credenti) scandalizzati da simili gesti? O vuole scaricarne la responsabilità su di noi, come se la gente non vedesse certi comportamenti?
      Posto che risulta non solo a me che il Papa (!) abbia presieduto una pubblica cerimonia di culto a un idolo pagano: se anche non fosse, resta il collocare tale idolo, Papa presente, nella prima chiesa della cristianità, profanazione che richiederebbe la riconsacrazione secondo il diritto canonico. Anche lei riconosce che non è un gesto approvato dalla Chiesa, a maggior ragione se a compierlo o avallarlo (almeno con la sua presenza) è un Papa. E cosa mi dice della statua di un eresiarca come Lutero, collocata accanto a quelle dei Santi? Possibile che neppure un Papa si renda conto che, al di là di irrilevanti intenzioni private, è uno spregio alla Fede che dovrebbe custodire?
      Purtroppo il discorso non cambia per la statua di Buddha, collocata addirittura su un altare: il Papa non l’ha rimossa, cosa che poteva e doveva fare anche a cerimonia iniziata se necessario, di fatto avallando il comportamento dei frati. Lo ha fatto un semplice fedele in una chiesa di fronte alla Basilica Vaticana, ben poteva farlo il Papa!
      Sono stupito che minimizzi queste profanazioni e scandali come semplice “urtare il sentimento” di qualcuno.
      Non ho definito il Papa apostata ed eretico né (ci mancherebbe altro) ho “collocato all’Inferno” nessuno. Ciò però non significa che il comportamento di Francesco non abbia suscitato gravi perplessità e persino correzioni da parte di cardinali, che lei liquida come barriere linguistiche.
      Non faccio processi alle intenzioni: mi limito a porre domande su comportamenti pubblici da parte di chi dovrebbe essere di esempio per tutti noi.
      Neppure ho detto che Giovanni Paolo II “avesse l’amante”, ma che nessun sacerdote (spero) permetterebbe a un semplice fedele, e tantomeno a un consacrato, di avere per anni una tale familiarità con donne per di più sposate, da proporre loro di vederle in privato in un bosco.
      A chi dice che certe affermazioni di fedeli (ma non pubblici e noti comportamenti di Papi e altri) “danneggerebbero il tessuto ecclesiale”, rispondo con le parole di un sacerdote: dipende dalle circostanze. Penso che nessuno di noi confonderebbe la fede semplice della proverbiale vecchierella del paese, ma è una situazione ormai quasi teorica. Negli altri casi, è proprio il tacere a sfaldare la Chiesa, come prova la defezione “comodamente” silenziosa di tanti credenti (che fanno anche il “favore” di levarsi di torno) e la mia quotidiana esperienza con non credenti: che sono tali anche per il pubblico comportamento e l’acquiescenza della Gerarchia, senza dimenticare i fedeli (e le fedeli) che la favolosa pastorale degli ultimi decenni ha portato a un livello al di sotto della mera decenza (non mi faccia dire altro).
      Senza contare che il male prospera nel silenzio e nelle tenebre e ormai lo sfacelo è tale, che tacere non può che contribuire a peggiorarlo.
      Da quanto apertamente suggerisce, vuole forzare l’etichetta di scismatico e sedevacantista, attribuendomi affermazioni non mie o adducendo il fatto, perfettamente legittimo, che non considero infallibile qualsiasi asserzione della gerarchia, né impeccabile qualsivolgia comportamento dei prelati degli ultimi 70 anni.
      Non vorrei che dall’infallibilità data a precise e limitate condizioni, si scivolasse nel culto della personalità di ideologie tuttora vigenti (e di cui potrebbero essere indizio statue dell’attuale Papa regnante, collocate nelle chiese). Non ha nulla ha a che vedere con la fede, attribuendo a un essere umano perfetta inerranza in qualsiasi situazione, nell’arco di 70 anni o più.
      Il Vangelo, che non è un testo mitologico né il Libretto Rosso di Mao, riporta debolezze e tradimenti del primo Papa come degli Apostoli. Credo che il Signore abbia permesso questo per ammaestrarci e non farci perdere fiducia nella Chiesa a causa di errori e omissioni di Suoi ministri, che non sono dèi ma al massimo Suoi vicari.
      La assicuro delle mie povere preghiere

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        “Credo che il Signore abbia permesso questo per ammaestrarci e non farci perdere fiducia nella Chiesa a causa di errori e omissioni di Suoi ministri, che non sono dèi ma al massimo Suoi vicari.
        La assicuro delle mie povere preghiere”: bene! la ringrazio per le sue preghiere. Pregherò anch’io per lei. Senza “perdere di fiducia nella Chiesa”, allora, rivolgiamoci a Dio perché aiuti i suoi “vicari” ad essergli fedeli restando maestri di verità e ad aiutarli, qualora avessero compiuti errori, a rialzarsi e a seguirlo fino in in fondo, come ha fatto con S. Pietro: ” tu, vieni e seguimi!”. A noi ci dia la forza di rimanere fedeli alla sua parola e la grazia di essere proclamatori della verità e strumenti di pace. Ci mantenga però e ci usi come costruttori e riedificatori di quanto è stato demolito nella Chiesa, come ha fatto con S. Francesco, e non come tanti che, in nome di una più o meno legittima verità, hanno causato più danni di quanto si possa immaginare alla Sposa di Cristo. Bisogna che ognuno in coscienza dopo aver appurato i fatti, e non basandosi su quello che non è chiaro o è opinabile, denunci quanto ritiene non consono al verbo cristiano, ma tutto avvenga con ordine, rispetto e studiato in modo di non creare ulteriori danni. Scandalizzarsi gridando il suo j’accuse o peggio costruire fantastiche trame che sanno di thriller non servono a niente se non ad allontanare la gente dalla Chiesa e, inevitabilmente, da Cristo. Dio la benedica

        • Forum Coscienza Maschile ha detto:

          Concordo – e non potrebbe essere altrimenti – con la prima parte della sua risposta. Tuttavia come insegna proprio il Concilio, la pace non è l’assenza della guerra ma è frutto della giustizia, che implica anche, credo, onorare la verità.
          Senza mancarle di rispetto, a molti non pare che le sue parole portino pace. Credo che non negare il doloroso presente della Chiesa, potrebbe aiutare a non far fuggire tante anime dai Don Minutella. Chi ce li ha mandati secondo lei, insignificanti commenti su un blog o comportamenti inauditi di chi dovrebbe guidare il gregge? Lo sa che la questione della Pachamama, nelle (un tempo) cattolicissime Filippine sta portando tante anime al protestantesimo evangelico? I filippini, che io sappia, non ci leggono.
          Anche altri le hanno fatto notare che quelle che lei chiama fantastiche trame, sono fatti pubblici impossibili da ignorare. In tale contesto, la soap opera fa più danno di qualsiasi thriller.
          Per alleggerire, mi permetta di concludere con uno scambio di battute. Marforio: “Che silenzio, che pace! Pasquino non è vero? A Roma tutto tace” e Pasquino: “Come in un cimitero!”
          La ringrazio per le sue preghiere

  • Federico ha detto:

    Abbiamo trasmesso, a cura di don Ciro & C., una sintesi della misericordievole e compassionevole accoglienza dialogante et humile della neochiesa modernista. Amen

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    @DON PIETRO PAOLO
    Trovo molta consolazione nel leggere i suoi interventi.
    In particolare mi riferisco a quanto ha scritto nel commento datato 8 febbraio delle 22.55 e in quello datato 8 febbraio delle 23.17.

    Le rinnovo tutta la mia stima e gratitudine, don PP!

  • Elisir ha detto:

    Chi ci assicura che “Don Ciro” è un sacerdote cattolico?

  • F.M.C. ha detto:

    @donCiro-
    Un po’ per curiosità e un po’ per sdrammatizzare.
    Vorrei chiedere se è un lei il Don Ciro che porta l’effigie di San Gennaro tatuata su un gluteo, come raccontato da un sacerdote, don Ciro appunto, in un altro blog.
    So bene che nel napoletano i Ciro sono come Maria per Roma, cioè tantissimi. È lei?

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Don Ciro penso che sia un prete di Napoli.
    Precisato che io nemmeno so celebrare la S Messa tridentina e ho sempre celebrato nel rito di Paolo VI, mi chiedo però quale senso abbiano certi interventi, se non quello di gettare benzina sul fuoco, come fa l’amico dell’isola di Patmos.
    La Messa di Paolo VI non è luterana in sé stessa, ma è stata celebrata da subito in modo tale che Graham Greene ebbe a dire “Mi pare di essere ritornato alla cena calvinista di mia madre”. La polemica con Mons. Lefebvre fu condotta in modo talmente ingiusto da un papa Montini manovrato dai francesi che un uomo intelligente come Jean Guitton ebbe a prospettare pubblicamente su Le Figaro l’ipotesi di concedere la possibilità di celebrare in rito tridentino, dal momento che tutti gli altri facevano ciò che volevano con la debolissima resistenza di Paolo VI (santo?).
    Non penso che papa Francesco, erede e prosecutore del progressismo anni 70, abbia le carte in regola per combattere eventuali eccessi tradizionalisti, ma semmai ha la possibilità tragicamente reale di approfondire quelle ferite mai rimarginate apertesi nella Chiesa all’indomani del Vaticano II.

    • Gaetano2 ha detto:

      “Don Ciro penso che sia un prete di Napoli, amico del sedicente teologo Stefano Luciani, alias don Ariel Levi di Gualdo”

      Quelli che hanno divulgato la loro falsa lettera attribuendola a Mons. Ganswein? Allora siamo di fronte ad un’altra loro pagliacciata!

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Scusate la mia rozza sincerità ma a leggere tutta sta caciara c’è da sbellicarsi non poco.

    Miti agnelli – i “fedeli” – che mettono i denti da lupo all’udir i più che opportuni richiami dei pastori; i pastori che bacchettano a più non posso, esasperati da una ostinata disobbedienza e da una palese distorsione delle loro parole, funzionale non alla sempiterna Verità ma a un credo del tutto personale; e così…botte da orbi senza esclusione di colpi, come se poi fedeli e sacerdoti fossero sullo stesso piano…

    Cari stilumcuriali i sacerdoti, anche i peggiori, sono pur sempre vicari di Cristo! Non avete mai letto che disse Santa Caterina da Siena? Non ricordate che chi maltratta un sacerdote maltratta Cristo stesso? Che ne è dell’insegnamento dei santi? Che spazio fate alla tradizione quando è ora di viverla? Credete basti il rito a salvare? Dove sono le opere? Dove la dimostrazione di vivere in conformità a Cristo?
    Cristo al centro! Nulla anteporre a Cristo!

    Entrare qui è stato prendere atto, per l’ennesima volta, di una totale scristianizzazione. E questo non fa ridere. Per nulla.

    • Gaetano2 ha detto:

      Nessuno “maltratta i sacerdoti”, si mostrano i fatti. Fatti che mostrano che di “sacerdozio” non vi è traccia; fatti che se sono commessi da veri sacerdoti sono ancora più gravi. Ma probabilmente si tratta di neopresbiteri di una neochiesa squilibrata, seguaci di un adepto di pachamama e altre divinità sataniche a cui rende pubblico culto.
      Tali neopresbiteri, se mai verrà il giorno (ne dubito), potranno essere ordinati, dopo un rigoroso esame che ne appuri la capacità di intendere e l’ortodossia della dottrina che intendono professare

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Nessun commento sui toni che a molti sembrano offensivi e mai uditi prima (almeno per quanto mi riguarda) di certi presunti sacerdoti

      • Maria Grazia ha detto:

        Dal come si rapporta a noi, penso che DON CIRO sia tutto tranne un sacerdote di Santa Romana Chiesa.

        • Januensis ha detto:

          Non sara’ perché qui a Genova, i sacerdoti sono molto più educati e gentili ? O forse anche santi ?

    • Forum Coscienza Maschile ha detto:

      Immagino che sui “maltrattamenti” non si riferisca a me altrimenti siamo nel ridicolo.
      Ha scritto che i sacerdoti sono VICARI di Cristo e che nulla bisogna anteporre a Cristo.
      Ergo, a differenza del Presidente Eterno della Corea del Nord, che per definizione è più infallibile del Papa anche quando dice “buongiorno”, ci si può anche rispettosamente discutere. Addirittura il diritto canonico autorizza i battezzati a rilevare mancanze nei ministri della Chiesa, figurarsi dibattere in modo civile su questioni che non sono materia obbligatoria di fede.
      Si occupi di chi impugna le verità cattoliche, si premurò pure di dirmi di lasciarlo fare… ma da che parte sta?!

  • In terra italica ha detto:

    Breve, dilettantistico elenco dei diversi riti cattolici che vengono celebrati in Italia.
    1) Eparchia di Lungro – Calabria. 43 parrocchie. Preti sposati
    ( ma non se ne parla) . Si celebra la divina Liturgia di San
    Giovanni Crisostomo.
    2) Eparchia di Piana degli albanesi – a sud di Palermo – Sicilia.
    Vedi sopra.
    3) Roma – Cattedrale di Santa Sofia e seminario cattolico
    ucraino. Sempre Come sopra. SEMPRE DIVINA Liturgia di
    San Giovanni Crisostomo , ma non in greco.
    4) Isoletta nella laguna veneta. Centro culturale armeno in Italia.
    E questi sono solo quelli a mia conoscenza.
    O anche questi fedeli cattolici dovranno abbandonare il loro rito secolare ?

    • Don ciro ha detto:

      No perché non sono forme del rito romano precedenti a quella in uso. Forse non ti è ben chiara la questione….

  • enricog ha detto:

    Caro don Ciro
    Mi rivolgo a lei con tanto dolore nel cuore. Ma perchè segue certe idee moderniste ? Siamo oggi in una situazione veramente complicata sia nel mondo laico che nella chiesa.
    Credo che le tante cose che si dicono e scrivono sul pontefice, vere o false che siano, facciano molto male alla Chiesa di Cristo. Da semplice fedele la invito a dare risalto alla Santa Eucarestia, e al Santo Rosario (identificate nelle due colonne che salvano la barca di Pietro nel mare in tempesta nel sogno di San Giovanni Bosco). E si ricordi che in quanto prete, lei è maggiormente tentato degli altri, perchè il maligno sa bene che ogni prete tolto di mezzo è uno in meno che può consacrare il Corpo e Sangue di Gesù e salvare tante anime!
    La invito alla lettura dell’articolo del quale riporto qui di seguito il link:
    https://lanuovabq.it/it/civitavecchia-le-profezie-della-madonna-si-stanno-compiendo

    Che lo Spirito Santo la illumini.

    • Don ciro ha detto:

      Modernisti sono quelli che dubitano dell’autorità del Papa nel regolare la liturgia. Cioè voi…

      • Federico ha detto:

        Per Bergoglio va bene la liturgia della pachamama, dei protestanti, dei musulmani e della massoneria; l’unica liturgia da estirpare è quella che si è celebrata per 2 mila anni. Per questi soggetti la liturgia è solo un vestito che può essere cambiato con le mode o perché il mondo ateo lo pretende. Anche per la farsa del covid si sono bevuti ed hanno fatto bere ogni grossolana menzogna di individui falsi e corrotti. Ora propinano altri veleni e menzogne di gran moda, guarda caso pubblicizzate da miliardari notoriamente anticristiani, bugiardi, abortisti, immorali e materialisti. Siete nemici di Dio e degli uomini, falsi e mentitori. Potete dire ogni menzogna come avete fatto sinora ma non siete più credibili. Avete perso la faccia e la fiducia delle persone e per questo ricorrete ai patti scellerati con i potenti per continuare ad avere vantaggi disonesti. Ma la Chiesa non potete abbatterla; essa sopravviverà ai vostri oltraggi e non sarà certo la dottrina Lgbtq né l’idolatria della pachamama, che voi difendete ed anzi promuovete, e neppure la vostra orrenda architettura delle nuove chiese a distruggere la sposa di nostro Signore. Noi siamo qui, e quando Dio vorrà, caccerà i mercanti e gli immorali dal suo tempio. Le dottrine vergognose, false e contorte che state predicando sono un’aperta sfida a Dio ed agli insegnamenti immutati di 2000 anni di storia e tradizione della Santa Chiesa Cattolica. Il papa ha l’unico ruolo di salvaguardare questo patrimonio di salvezza; se lo distrugge o semina l’errore palese e manifesto tradisce il suo compito e nessuno è tenuto a seguirlo. Questa è la pura e semplice verità e tutti la conoscono.

        • Dubbioso ha detto:

          Ottimo discorso !! 👏
          Un discorso così non lo si sentiva da mille anni almeno !!

  • Gaetano2 ha detto:

    Per chi fosse interessato, sul sito https://www.radicatinellafede.com
    sì può scaricare un estratto del libro di Michael Davies, La Riforma Liturgica Anglicana”, in esso si spiega come modificando la messa abbiano cambiato la fede. E così, quasi senza accorgersene, sono diventati anglicani, ovviamente chi ne era cosciente e non si adeguava subiva gravissime condanne

    • Gaetano2 ha detto:

      Sempre dello stesso autore, Michael Davies, c’è un testo molto importante: Pope Paul’s New Mass. Purtroppo non è stato tradotto in italiano ma chi è in grado e vorrà leggerlo lo apprezzerà.

      Comunque ci troviamo di fronte a due messe:
      – quella di Bugnini, emanata da Paolo Vi e che l’accoglione vuole imporre a tutti con grande gaudio dei suoi accoglini
      – quella istituita da NSGC e trasmessa a noi dalla Tradizione

      Poi ognuno sceglie quello che si merita (personalmente sono molto contento che il neocleto scelga la neomessa, è a loro molto appropriata)

  • Gaetano2 ha detto:

    Sulla Messa il Papa (vero), San Pio V, Vicario di NSGC, ha già stabilito tutto, ecco:
    http://www.unavox.it/doc15.htm
    Nessuno può cambiarlo, meno che mai un accoglione o i suoi accoglini del neoclero della neochiesa. Costoro approfittano della dabbenaggine dei neocattolici che per mancanza di coraggio si fanno sottomettere per seguire disposizioni inique.
    Tra l’altro al punto VII si trova: “… in virtú dell’Autorità Apostolica, Noi concediamo, a tutti i sacerdoti, a tenore della presente, l’Indulto perpetuo di poter seguire, in modo generale, in qualunque Chiesa, senza scrupolo veruno di coscienza o pericolo di incorrere in alcuna pena, giudizio o censura, questo stesso Messale, di cui dunque avranno la piena facoltà di servirsi liberamente e lecitamente: cosí che Prelati, Amministratori, Canonici, Cappellani e tutti gli altri Sacerdoti secolari, qualunque sia il loro grado, o i Regolari, a qualunque Ordine appartengano, non siano tenuti a celebrare la Messa in maniera differente da quella che Noi abbiamo prescritta, né, d’altra parte, possano venir costretti e spinti da alcuno a cambiare questo Messale”.

    Se non si rispetta, significa che tutto quanto stabilito in precedenza dalla Santa Chiesa può venire abolito e cambiato.
    Un documento a cui val la pena dedicare qualche minuto per la lettura e poi da osservare.

    Altrimenti si segua la neochiesa che ha tematiche da deviati sessuali. Una volta si diceva che il cosiddetto sesso più si praticava (come meglio si poteva) meno se ne chiacchierava

  • CAGI41 ha detto:

    Sono sconcertato dal fatto che nonostante il dibattito avuto sull’argomento in questi anni, si continui a ritenere che la preferenza verso l’uno o l’altro Rito sia basato su un fattore emotivo o estetico: mi piace di più questo o quello perché più bello, più emozionante, e così via. Io mi trovo ogni giorno a disaggio a partecipare al Rito Novus Ordo per il suo evidente (per chi ha occhi e sensibilità per vederlo!) stile, carattere, contenuto luterano di cui si è lungamente discusso in questi anni, senza che, chi di dovere muovesse un solo dito, anche solo a parole, per chiarire qualcosa. E invece nulla. Ci si è ostinati a imporre un Rito ibrido (vogliamo chiamarlo così?), confermando “la poca fede cattolica” e “la molta fede (?) luterana”. Al “resto d’Israele” dei prossimo anni, l’ardua sentenza!

    • Don ciro ha detto:

      Appunto perché ci sono sedicenti cattolici che bollano il rito romano attuale come “luterano” che i papi (escluso l’amletico Benedetto, a riprova che nessuno è perfetto) tolgono loro il giocattolo del rito antico. Cosí o fanno autocritica e si sottomettono a Roma (che ha l’autorità per decidere cosa salva e cosa no) oppure se ne vanno dagli scismatici a giocare al rito antico. L’importante è che se ne stiano a debita distanza dalle parrocchie dove va la gente onesta a pregare in obbedienza. Thats all! Saludos.

      • massimo trevia ha detto:

        Don Ciro,da uno che saluta in questo modo spagnoleggiante non si aspettano parole piu’ profonde!Hola,don Ciro e.hasta la vista.ma se Lei e certi suoi confratelli la smetteste di credere di conoscere cio’ che c’e’ nell’anima delle persone e di conseguenza giudicare dai farisei dispotici, sarebbe meglio….e magari usi un saluto piu’ da prete……

        • Don ciro ha detto:

          Ok! Pace, bene e stattibbuono!

          • anonimo ha detto:

            Caro don Ciro, nelle chiese dove ci sono preti che pensano e scrivono, o parlano, come lei, io non ci entro nemmeno col fucile puntato; quando non ci siete voi, allora ci entro, per contemplare, adorare, ringraziare Gesù, Maria SS.ma (Corredentrice, ovviamente…), gli angeli ed i santi. Grazie a Dio abbiamo un leone, un vero Defensor Fidei, che risponde al nome di mons. Carlo Maria Viganò, la mia unica guida spirituale nell’odierno caos del clero conciliare; Dio lo protegga e lo conservi ! Pace e bene, mio caro fratello in Cristo…

          • massimo trevia ha detto:

            ma chi si crede di essere?Fa solo ridere……

      • ? ? ? ha detto:

        Giocattolo ?

        • Don ciro ha detto:

          L’uso che ne fanno è quello di un giocattolo. Se avessero esigenze spirituali e non ludiche si atterrebbero alle direttive della Chiesa senza rognare.

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            E le attuali “direttive della Chiesa” rispondono sempre alle esigenze spirituali dei fedeli o a quelle del mondo?
            Curioso che quasi tutti i sacerdoti siano schierati contro i fedeli in modo talora molto irrispettoso. Voglio pensare che altri tacciano per timore di esser mandati a predicare in Iran…
            Poi le formule luterane nella Messa ci sono, o forse no?

          • Don ciro ha detto:

            Non sta a te sindacare. Tu devi obbedire, se no puoi usare tutto il latinorum che vuoi ma finisci dannato. Io pure.

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Io non “sindaco” un bel niente, assisto a Messe regolari e pongo solo domande.
            Si guardi intorno intorno (cortesemente senza darmi del tu come fossi suo cognato) e mi dica che bei frutti hanno dato 50 anni di “nuova” pastorale.
            Da quanto dice, all'”inferno” dovrebbe metterci prelati e studiosi che hanno “sindacato”, non solo Mons. Viganò, ma anche i cardd. Ottaviani e Bacci, Mons. Gherardini, Romano Amerio, i cardd. dei dubia e della correzione al Papa e tanti altri.
            Per andare in Paradiso, basta conformarsi alle “direttive”, cosa che finora faccio perché fino a prova contraria non frequento gruppi scismatici né assisto a Messe clandestine che definisce, in modo che non mi pare appropriato per una liturgia veneranda e tuttora vigente, “giocattolo”.
            Poco importa se le chiese si svuotano (e quelle col latinorum-balocco si riempiono) basta seguire le direttive per aver

      • alessio ha detto:

        Perché Don Ciro , avete ormai il buttafuori come nelle discoteche ? Ormai voi bergogliani parlate come un
        disco rotto , sempre la stessa
        musica , le solite parole e
        le stesse minacce .
        Dovreste capire che solo Dio
        è Padrone della liturgia , e
        non di certo il vecchio
        rancoroso argentino ,anzi
        vecchio rancoroso e basta ,
        perché l’argento brilla anche
        in mezzo alle tenebre come
        la Colomba dello Spirito Santo.
        Mi sa che avete fatto i conti
        senza l’Oste ,che è Gesù , che
        vi butterà fuori a calci nel
        sedere se non troverà in
        voi buone opere .

        • Don ciro ha detto:

          Esempio di persona che deve essere tenuta lontana dalle parrocchie fino a ravvedimento

        • anonimo ha detto:

          Chapeau, mio caro amico, chapeau ! sottoscrivo ogni singola parola che lei ha indirizzatoto a quell’indegno sacerdote, ogni sillaba, Dio la benedica !!!

          • Don ciro ha detto:

            Dio non benedice i maldicenti e nemmeno i ribelli all’autorità romana. Piuttosto li maledice. Attenzione

      • Mor Afrem ha detto:

        E pensare che lei è sacerdote.

      • Mor Afrem ha detto:

        E pensare che lei è sacerdote.

      • ܒܫܡ ܝܫܘܥ ܡܪܢ ha detto:

        Che il Signore possa perdonarle queste parole, padre.

      • Federico ha detto:

        Don Ciro, lei definisce “giocattolo” la Santa Messa celebrata con il rito di 2 mila anni: c’è forse bisogno di dare ulteriori qualifiche a individui come lei? Lei si è chiaramente manifestato per quello che è. E per favore: stia lontano dalle Chiese, perché quelle con cui campa sono state costruite con il sudore ed i sacrifici di coloro che celebravano la Messa bimillenaria. Alla larga!

      • Roberto ha detto:

        I vari Don Ciro che asfissiano la Chiesa e le nostre vite spirituali sono solo i prodotti della tossica “teologia” sessantottina, i quali erano in fase di decomposizione ma a cui Bergoglio ha cambiato da data di scadenza.
        Quelli del “..L’importante è che se ne stiano a debita distanza dalle parrocchie dove va la gente onesta a pregare in obbedienza…” da cui capisci già la supponenza, il complesso di superiorità, la mancanza della tanto decantata “misericordia bergogiana”. Per Grazia di Cristo e fortuna della Chiesa, i don Ciro sono minoranza, chiassosa ma sempre minoranza ed hanno comunque una data di scadenza. La data è quella profetizzata da papa Benedetto quando ha detto che “il futuro della Chiesa può risiedere e risiederà in coloro le cui radici sono profonde e che vivono nella pienezza pura della loro fede. Non risiederà in coloro che non fanno altro che adattarsi al momento presente o in quelli che si limitano a criticare gli altri e assumono di essere metri di giudizio infallibili, né in coloro che prendono la strada più semplice, che eludono la passione della fede, dichiarandola falsa e obsoleta, tirannica e legalistica, tutto ciò che esige qualcosa dagli uomini, li ferisce e li obbliga a sacrificarsi”. Con buona pace dei vari don Ciro a cui auguriamo un “adios” senza rimpianti…

      • Stefano ha detto:

        ….Benedetto XVI ” amletico”….questa è davvero nuova….

        • Don ciro ha detto:

          Nuova per un novellino

          • Stefano ha detto:

            Dato che ha avuto la bontà di rispondermi dandomi del novellino..grazie!!! :-))) or mi dica caro “don” ( che poi ” don” sarà davvero?)…: dando x scontato che Lei conosca il significato del termine amletico che ha appiccicato a Papa Benedetto ( che molto probabilmente disprezza)….dica, in merito a questioni tipo lotta agli abusi, alla pedofilia…e poi ancora questioni tipo unioni tra invertiti, aborto e molto molto altro ancora… come definirebbe Bergoglio ?…
            Attendo suo cortese riscontro . Grazie :)))

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            A me non pare “don”, da come scrive e si rivolge agli altri e altri elementi.
            Se usasse nome e cognome potremmo saperlo.
            In rete chiunque può dire di chiamarsi “don Dario” e dire quello che vuole

      • CAGI41 ha detto:

        @DON CIRO
        Uno che si presenta come un prete e dice che coloro che non accettano a occhi chiusi il Novus Ordo sono dei disonesti: “L’importante è che se ne stiano a debita distanza dalle parrocchie dove va la gente onesta a pregare in obbedienza.”. Parole indegne! Secondo lei solo chi è disonesto ha da ridire sulla Messa “luterana”? Complimenti! Se non riscontra il luteranesimo nel NO, non conosce la teologia cattolica! Lei forse è un burocrate della attuale Chiesa, ma non può dirsi un sacerdote, perché queste parole sono indegne di un sacerdote. Proprio oggi nella Messa viene riportato un brano evangelico che lei dovrebbe conoscere e che secondo me fa al caso!
        Vorrei chiederle una cosa. Si dice che il NO è stato messo su per far si che i luterani entrassero nella Chiesa Cattolica. Domanda: “Le risulta che i luterani siano passati alla Chiesa Cattolica?”. I fatti dicono che la Chiesa Cattolica si è “luteranizzata” mentre i luterani non si sono affatto “cattolicizzati”.

        • Don ciro ha detto:

          Non ho detto che si deve accettare a occhi chiusi ma che si deve comunque obbedire e non dire che il novus ordo è “luterano”. Prevedevo l’intervento un discepolo di Satana che avrebbe distorto le mie parole.

      • Anonimo ha detto:

        La Messa di S. Pio V definita giocattolo da un sacerdote?! Cos’è, uno scherzo di Carnevale?

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Caro CAGI 41, non ho mai capito dove vedete tutto questo luteranesimo nella S. Messa. Ma da quando Lutero è diventato cattolico? Se è così, allora bisogna festeggiare. … Un conto è parlare di luteranesimo, e un conto è parlare di quanto c’è di biblico, e quindi prettamente cattolico, in Lutero. Mi creda, le considerazioni come le vostre non solo feriscono icattolici fedeli al Magistero della Chiesa, ma danneggiano anche i rapporti con coloro che anche volendo tendere la mano a voi, capiscono a questo punto che le restrizioni siano conseguenziali e necessari. Capisco anche chi, e lo scrivo con grande sofferenza, in modo sbrigativo, vi dice: se la pensate così e pensate che noi siamo luterani ed eretici, allora fate la vostra scelta e fatevi la vostra Chiesa.

  • Maria Grazia ha detto:

    Condivido con “D” il suggerimento di pregare perchè “non venga soppressa l’Eucarestia” (considerato quello che ormai succede nelle Chiese) con la speranza che almeno per quest’anno non succeda, come è già successo l’anno scorso che un celebrante, appena era finito il Festival di Sanremo, in competizione con Mahmood e Blanco, si era sentito in dovere di iniziare l’omelia cantando la loro canzone “Brividi” e proponendo il loro testo come riflessione cristiana (anzicchè il Vangelo).
    https://gazzettadelsud.it/video/cronaca/2022/02/20/sacerdote-canta-brividi-e-apri-tutte-le-porte-durante-lomelia-il-video-diventa-virale-7b4dd26e-7d4b-4c2b-a88c-3931eee20004/

    • Don ciro ha detto:

      Se la Chiesa sopprimesse l’eucarestia Gesù avrebbe fallito la sua missione e non sarebbe Dio incarnato. Quindi chi pensa che la Chiesa potrebbe sopprimere l’eucarestia è un infedele servo dell’anticristo.

      • Maria Grazia ha detto:

        @ DON CIRO – Dal momento che il Vangelo riporta le seguenti parole di Gesù : ” Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Lc.18,8), Lei ritiene, quindi, di poter affermare che, anche in questo caso, se avesse detto così ….. “Gesù avrebbe fallito la sua missione e non sarebbe Dio incarnato….. un infedele, servo dell’ anticristo?”.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Il problema? cara Maria Grazia, è che ognuno crede di essere fedele e pensa che quando ritornerà il Signore troverà almeno lui con la fede. Quindi, quello che lei applica agli altri, gli altri possono applicarlo a lei

          • Maria Grazia ha detto:

            Caro DON PIETRO PAOLO, sa quanto io La stimi, ma in questo contesto, non riesco a capire la Sua difesa d’Ufficio, non del Vangelo, ma del Suo collega e nelle Sue risposte diventa poco credibile. Perchè deve togliere “le castagne dal fuoco” a Don Ciro?
            E’ sicuro che io “RITENGA” che Cristo, alla fine dei tempi troverà solo me, come unica fedele rimasta? Cosa glielo fa capire? Con le sue risposte rivolte anche agli altri commentatori, facendo le veci di Don Ciro, si sta rendendo ridicolo. Lasci che sia Don Ciro ad assumersi la responsabilità delle risposte per il vespaio che ha sollevato!

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Cara Maria Grazia, non intendevo minimamente pensare che quando il Signore verrà, e spero che ritorni presto, troverà o non troverà lei ad accoglierlo con la fiaccola della fede. Era solo per dire che ognuno applica per se quello che nega ad altri. Ha capito male, e comunque non intendevo per niente offenderla. Io mi auguro che quando Nostro Signore verrà troverà lei, me e tanti altri ad attenderlo con ardente fede e con amore. Detto questo, mi preme sottolineare che i miei interventi, che per lei mi fanno apparire ridicolo, non sono dettati per difendere don Ciro, che non conosco e che, da come si destreggia, non ha bisogno di difensori. La mia non è per niente una difesa di Ufficio. Qui ci vuole un po’ di onestà intellettuale. Mi chiedo:,può uno indignarsi contro un sacerdote, o chiunque altro, che accusa alcuni, per l’uso che fanno, di trattare il V.O. come “giocattolo”, quando poi lo stesso indignato è già un offensore in quanto dichiara la Messa della Chiesa – perché checche’ se ne dica il N.O., è la Messa della Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana – Messa luterana.? Io che ho studiato teologia, storia della Chiesa e …., trovo ingiuste, malevoli e offensive tali dichiarazioni. Fin dai banchi di scuola ho difeso la dottrina cattolica ed ora, da sacerdote, mi ritrovo, secondo il pensiero sviato di queste persone, a celebrare la Messa luterana. Mah… è proprio intollerabile. Mi ferisce e sono sicuro che, per il disprezzo di costoro della Messa N.O., offendono Nostro Signore che si degna attraverso Essa di diventare Pane di Vita. Luteranesimo? Ma Lutero non fu quello che abolì la Messa? e anche se lasciò il rito della Cena del Signore, titolo con la quale la Chiesa oggi, sulla SCIA DELLA SACRA SCRITTURA, indica anche la S. Messa., la cena del Signore dei protestanti non ha niente a che vedere con la Cena del Signore celebrata da un SACERDOTE cattolico – dico sacerdote, visto che i protestanti non hanno l’Ordine sacro. Qualcuno nel blog ha affermato che chi non riscontra il luteranesimo nel N.O. non conosce la teologia. Non so costui dove ha studiato teologia. tutt’al più avrà letto, e anche malamente, qualcosa di Lefebvre, possiede una sua costruzione teologica e quindi dimostra di non conoscere veramente la teologia della Chiesa cattolica. Ora magari qualcuno parlerà che, per la loro esperienza, i frutti e le crescite sono molto vistosi in chi frequenta il V.O., e io obietto che la Grazia divina che è fonte di santità e di crescita personale e missionaria e Questa viene donata da Dio sia nel V.O. che nel N.O. Tutto dipende da come ci avviciniamo al Sacro Rito. La fede è fondamentale; il resto (sacerdote distratto o strasandato, canti non appropriati, ecc…) anche se importante può fare breccia ed esaltare o scandalizzare i neofiti, ma non scalfiscono o depauperano i cristiani maturi e adulti. Un’ultima postilla la voglio dedicare a coloro che qui scrivono e credono ciecamente ai veggenti il più delle volte falsi e deleteri. Premetto che io pur leggendo tante di questi “messaggi” celesti non li tengo in considerazione. Tanti di questi veggenti che hanno successo asseriscono che l’uso della lingua volgare sia disdicevole al Culto cattolico. Don Elia Bellebono, sacerdote morto in odore di santità, mistico stigmatizzato, nel 1954 in una delle tante apparizioni del Sacro Cuore di Gesù, ricevette l’ordine di scrivere al papa Pio XII il seguente messaggio: “Desidero che in tutta la Chiesa, in tutto il mondo, si celebrino i Divini Misteri in lingua volgare”. Ora mi dicano: a chi credere? a un vecchio esaltato e rincitrullito, che vai a vedere da chi fu ispirato, che annunciava di proteggere i messali latini contro il N. O., o a un Santo sacerdote come don Elia? Beh! Io credo la Chiesa.

      • Federico ha detto:

        Don Ciro, allora lei non si è accorto che proprio la sua chiesa bergogliana ha privato i fedeli per lungo tempo e soprattutto a Pasqua 2020 della Messa, dei sacramenti e della Santa Eucarestia! Vede che è lei stesso a condannare Bergoglio?

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          La Chiesa, caro Federico, non ha privato nessuno dei sacramenti. Io durante la pandemia ho confessato regolarmente ed ho amministrato la Ss. Eucarestia e l’unzione degli infermi. I cattolici veri si sono avvicinati, quelli paurosi e meno zelanti invece hanno preferito non andare in Chiesa, che è rimasta aperta. Abbiamo semplicemente, purtroppo, celebrato la S. Messa con poche persone e on line. Se c’è stata qualche mancanza la si deve addebitare a qualche, o parecchi sacerdoti, che hanno applicate le norme statali in modo rigido

          • Federico ha detto:

            Mi dispiace ma ciò che lei dice non è vero; moltissime (non poche o molte; moltissime!) chiese sono rimaste chiuse ed era impossibile anche solo confessare. E del pseudo vaccino che predicavate dal pulpito? Vogliamo parlarne? Abbiate almeno il pudore di non aggiungere vergogna a vergogna!

          • Gaetano2 ha detto:

            “… ho amministrato la Ss. Eucarestia…”
            Unacum l’accoglione adepto dei pachamama?

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Federico, vero o non vero per lei, quello che ho scritto è la mia esperienza. Dal pulpito io ho predicato la Parola di Dio e non l’opinabile

          • Maria Grazia ha detto:

            Ma cosa dice DON PIETRO PAOLO, non si è accorto che avete chiuso le Chiese?

          • Maria Grazia ha detto:

            Solo i NO VAX hanno avuto il coraggio di opporsi strenuamente a tutte le angherie e i soprusi del Governo, rinunciando al lavoro e a tutti i benefix ottenuti solo tramite il GREENPASS. Se il clero non ha avuto l’ardire di precederli poteva avere almeno la coscienza di seguirli.

        • Maria Grazia ha detto:

          ç DON PIETRO PAOLO – Mi citi in quale passo di qualche mio intervento ho parlato di chiesa luterana in riferimento al NOVO Ordus.

      • Maria Grazia ha detto:

        @ DON CIRO – Lei lancia strali a tutti, in tutte le direzioni. Adesso addirittura chi ritiene sia doveroso pregare perchè …..”non venga soppressa la Santa Messa ” (considerati i tempi in cui viviamo) viene definito da Lei …”un infedele, servo dell’Anticristo”.
        Si rende conto di quello che sta dicendo? Inoltre Lei afferma “Se la Chiesa sopprimesse l’Eucarestia Gesù avrebbe fallito la sua missione”. Allora perchè nel lungo periodo del Lockdown avete soppresso la celebrazione dell’Eucarestia e di ogni tipo di liturgia lasciandoci con le Chiese chiuse? Perchè avete permesso che i moribondi concludessero la loro vita senza somministrare loro il viatico richiesto? Quanti funerali avete rifiutato di celebrare? Perchè tutto questo? Per inchinarsi al DIKTAT di due incompetenti in materia sanitaria come Draghi e Speranza! L’importante per voi era quello di non irritare il POTERE, poi se i fedeli invocavano da voi la somministrazione dei Sacramenti, ……. ve ne fregavate ALTAMENTE!!!

        • Forum Coscienza Maschile ha detto:

          Se fossi un sacerdote non prenderei alla leggera questo grido che viene da molti fedeli.
          E non userei alla leggera definizioni come “servi dell’Anticristo”, “giocattolo” riferito alla Messa antica, né farei insinuazioni gratuite secondo cui pensiamo di salvarci solo noi.
          Il buon cristiano perdona ma non dimentica, per cui ne va, tra l’altro, della già traballante credibilità della Gerarchia (sperando che neppure quella pensi di salvarsi solo lei)
          Just my two cents

          • Don ciro ha detto:

            Queste sono grida di streghe non di fedeli. Non le prendo alla leggera perché sono veicolo di satanismo. Prego per non soccombere davanti a tanta malvagità

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Maria Grazia, io e tanti altri non ABBIAMO CHIUSO le Chiese, va bene! Solo la Messa celebravo a porte chiuse per evitare assembramenti ma erano presenti pochi fedeli , con la scusa che mi aiutavano per mandarla via internet. Ai fedeli che venivano in chiesa amministravo regolamenterà l’Eucarestia e la confessione. Ma poiché il grado di desiderio dei cristiani nei confronti del Signore non è per tutti lo stesso, devo dire che i frequentatori Erano pochi ;, fra l’altro alcuni erano bloccati dalle forze dell’ordine. Una volta una mia parrocchiana fermata da un carabiniere che gli chiedeva dove andasse, la signora si sentì dire dal milite che io non potevo amministrarle l’Eucarestia e la lasciò passare. Saputa la cosa, telefonai in caserma e gli ho detto che in Chiesa quello che c’era da fare lo stabilivo io.

          • Maria Grazia ha detto:

            Avrebbe potuto fare da megafono ai suoi colleghi di Diocesi invece di stare rintanato in sacrestia in attesa degli eventi: i NO VAX hanno subito in prima persona le conseguenze delle loro sfide pubbliche al potere, Voi ….. NO!!!

        • Forum Coscienza Maschile ha detto:

          Non credo che due commenti su un blog la faranno soccombere. E non posso fare a meno di osservare che usa un linguaggio atipico per un sacerdote, per cui mi chiedo se lo sia veramente (in rete chiunque può dire di essere chiunque)

  • Busiride ha detto:

    Ovviamente a prescrizioni così scellerate non si obbedirà. Del resto ce lo ha insegnato uno dei loro idoli. don Milani: “L’obbedienza non è più una virtù”. Chi di donmilani ferisce di donmilani perisce.

    • Don ciro ha detto:

      Non si può essere cattolici e disobbedienti, non si va in cielo se non si è cattolici. Quindi vade retro!

      • Gaetano2 ha detto:

        Da quello che scrivi pare che il buffone sei tu!

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Gaetapno 2, sempre più dolce… le raccomando!

          • Gaetano2 ha detto:

            Non sono io, è la dolcezza della verità.
            In questo caso, parte dal fatto che chi segue un accogliione adepto di divinità sataniche è, egli stesso, scomunicato e sta messo peggio di me che sono un mediocre peccatore (ma non apostata)

      • massimo trevia ha detto:

        e allora se glielo ordinano preghi pure Pachamama…..ma se la smette di parlare a mitraglietta e’ meglio.

        • Don ciro ha detto:

          Il papa non ha pregato né ha mai ordinato di pregare Pachanama o altro di diverso dalle tre Persone della Santissima Trinità. Invece è probabile che sia lei a pregare qualche divinità pagana. Dio la aiuti!

      • Federico ha detto:

        Caro don Ciro, lei ha urgente necessità di studiare la dottrina ed il catechismo. Lei sa o non sa che l’ordine iniquo di un superiore deve essere disobbedito? Lei è nella Chiesa o nella massoneria? Perché solo nella massoneria vige l’obbedienza nel male. Persino gli apostoli ammonivano in tal senso, precisando che se persino uno di loro (gli apostoli!) si fosse presentato ad insegnare una dottrina diversa da quella insegnata da Gesù nessuno avrebbe dovuto ascoltarlo. Voi volete ingannare i semplici perché non amate il Signore e la verità.

        • Don ciro ha detto:

          Lei invece ha urgente bisogno di una visita medica, temo….

          • Maria Grazia ha detto:

            @ DON CIRO – Anche Lei ha bisogno di una visita medica: nella fattispecie una visita …. PSICHIATRICA!!!!

        • Anonimo ha detto:

          Ma a noi non la fanno in barba, caro Federico, fiato sprecato il loro…chi terrà duro vedrà la loro totale, definitiva sconfitta. Christus Vincit !

      • Maria Grazia ha detto:

        @ DON CIRO – Quindi basta dichiararsi Cattolici per andare in Cielo? Sa quanti sacerdoti stanno bruciando nell’inferno per lo scandalo che hanno dato ai fedeli?

        • Don ciro ha detto:

          Per caso Nostro Signore l’ha incaricata di tenere la contabilità dei preti dannati?

          • Maria Grazia ha detto:

            DON CIRO – Io vorrei tenere la contabilità dei suoi parrocchiani che la mandano quotidianamente …… A QUEL PAESE!!!!!

  • Imbranato ha detto:

    Se Bergoglio non e’ papa, perche’ questi discorsi ?
    Cionci e Fusaro hanno inserito su youtube sotto il nome di diegofusaro una lunghissima conversazione che aggiunge altre chicche a quanto scritto nel Codice Ratzinger.
    DA SENTIRE prima di qualsiasi discussione relativa all’operato di Bergoglio.

    • Don ciro ha detto:

      …forse ci sono cose più interessanti da fare che ascoltare due buffoni che cercano il modo di sbarcare il lunario….

      • ? ? ha detto:

        Buffoni ?
        Forse meglio ascoltare le ultime postille al codice Ratzinger.
        La verità sta emergendo nella sua complessità .
        Si direbbe che quei due soci (si, d’accordo soci in affari) siano anche soci nella ricerca e diffusione della verità.
        Comunque simpatici.

        • Don ciro ha detto:

          I buffoni sono simpatici generalmente….e in effetti il Codice Ratzinger fa molto ridere

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          ??, ma di quale verità, quella che va contro ogni evidenza e senso logico? Ci sono nella Chiesa eminenti personaggi che avrebbero potuto intervenire in modo egregio, e non lo hanno fatto perché gli argomenti minutelliani erano completamente fasulli e inconsistenti. Lo stesso Viganò, nonostante le sue note posizioni che io non condivido, ha mai aderito a queste strampalate posizioni, e avrebbe potuto farlo. Queste non sono questioni che possono essere trattate da un gramsciano e da un minutelliano in cetca fi scoop

      • Gaetano2 ha detto:

        Da come scrivi , il buffone sembri proprio tu!

  • Anna Maria Mucci ha detto:

    Ho l’impressione che da quando i Scerdoti ha.nno voltato le splle al Santissimo le scelte vengano fatte senza rispettare.,tutte le forme di devozione di adorazione, di ringraziamento per il Sacrificio a cui assistiamo durante la S.Messa
    Sembra tutto spettacolo.

  • Simona ha detto:

    Io vado alla messa antica per il solo fatto di non sentire le parole ‘in unione con il nostro papa francesco’… che papa non è

    • Don ciro ha detto:

      Guardi che anche nel vecchio rito si dice in unione con papa Francesco. Lei non è tridentina, ma sedevacantista e perciò scismatica. Ed è la prova vivente che serve un bel giro di vite e una pulizia profonda delle parrocchie e dei luoghi dove pregano i cattolici.

      • Simona ha detto:

        Non si preoccupi …non vado più in parrocchia dato cha la messa antica nelle parrocchie non si può più celebrare per volere del c.d.papa della misericordia

        • Don ciro ha detto:

          In effetti se lei ha il culto di sé stessa eyinutile che vada in partocchia

          • Maria Grazia ha detto:

            @ DON CIRO – La smetta di offendere e ci dica per quale ragione ha deciso di farsi prete: di sacerdoti come lei non ne sente il bisogno nessuno!!!

      • Stefano ha detto:

        Don CIro, se non è uno pseudonimo: Lei ha mai assistito ad una Messa in rito tridentino? I fedeli NON ODONO il nome del Papa, che viene citato in segreto dal celebrante.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Qualunque sacerdote celebri la Messa deve essere in comunione con il Papa altrimenti non lo è con la Chiesa. Poi che lo nomini a bassa voce o, come dice lei, in segreto, o ad alta voce l’importante è che lo faccia, altrime
          altrimenti si autoscomunica. Pensi piuttosto a coloro che hanno celebrato in comunione con chi non era più papa…

  • D. ha detto:

    A prescindere da ciò che vorrà fare il Vaticano,se hai fede continui ad aver fede! Se nel nostro intimo amiamo Gesù, se crediamo in Dio, alla Santissima Trinità, all’Immacolata,alla presenza in Corpo, Sangue, Anima e Divinità , si continuerà ad andare a Messa! Non sarà la stessa cosa, indubbiamente, ma Gesù non ci ha promesso una vita facile,anzi! Preghiamo piuttosto che non venga soppressa la Santa Eucarestia! …e che ci siano santi sacerdoti e nuove vocazioni…🙏🙏🙏

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Finché ci sarà un sacerdote legittimamente ordinato la Messa, in qualunque rito venga celebrata, è garantita. Nessuno potrà mai abolire la S. Messa. Forse ancora non avete capito che la Messa non è solo quella cosidetta tridentina? Ci va di mezzo la parola del Signore. Ma siete cattolici o no? mi da l’impressione che ci siano: luterani, cattolici e sedicenti tradizionalisti

      • Gaetano2 ha detto:

        Lascio da parte gli altri, ma è semplice constatare che chi rende culto, tra l’altro pubblico, a pachamama ed altre divinità sataniche non è cristiano, e anche chi lo segue non è cristiano, però vanno perfettamente bene nella neochiesa degli squilibrati tanto cara all’accoglione

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Quello della pachamama è il tuo chiodo fisso e ossessivo, che ormai è noiso e sa di muffa. Non sto a spiegarti che le tue son tutte fissazioni che avrebbero bisogno di più tempo che, in questo caso, sicuramente sarebbe sprecato perché mai ti convinveresti. In ogni caso, Ti faccio notare che è cristiano chi segue Gesù Cristo e fa quello che dice Lui. E Gesù vuole che i cristiani siano in comunione con i Pietro e la sua Sede. Essere in comunione con Pietro non significa essere in comunione con gli eventuali suoi peccati di cui lui renderà conto a Dio, come tu dei tuoi

          • Gaetano2 ha detto:

            “Quello della pachamama è…”

            donpietropaolo, “Quello della pachamama” è un FATTO, pubblico, probabilmente, se mai hai frequentato un seminario (ne dubito), hai saltato o non hai capito alcune lezioni di filosofia, e non ne sarei sorpreso.
            Chi rende culto a divinità sataniche o essere adepto di chi lo fa, è scomunicato all’istante, anche questo è un fatto. Però se sei un prodotto della neochiesa, stai tranquillo si tratta solo di incapacità di intendere…

            Tra l’altro scrivi che “…faccio notare che è cristiano chi segue Gesù Cristo e fa quello che dice Lui…” e infatti è a Lui che si deve rendere culto non a Pachamama e ad altre divinità sataniche. Fai uno sforzo, magari ci arrivi (ma la vedo difficile),
            forse non lo sai, ma dovresti sapere che nessun “Pietro” ha mai apostatato, pubblicamente poi…
            Dato che ci sei, se mai te lo hanno spiegato, riguardati le lezioni sulla differenza di peccato, eresia e apostasia

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Gentile Don Pietro Paolo,
            Penso che abbia ragione altrimenti saremmo nel più completo caos. Di certo non contesto l’autorità di Papa Francesco.
            Però quel fedele non ha parlato di semplice peccato, ma di apostasia per cui le chiedo: secondo lei, è cristiano chi introduce un idolo (e apparentemente gli rende culto!) nella Basilica di S. Pietro? Se lo facesse un suo semplice parrocchiano, cosa gli direbbe?
            Cosa dice in proposito il diritto canonico?
            E cosa direbbe a un semplice fedele che, come Giovanni Paolo II, collochi o lasci collocare una statua di Buddha su un altare e pregji di fronte a quella statua? Gli risponderebbe che è segno di santità?
            Domande che spalancano abissi, in cui mi sgomento pur non appartenendo a greggi scismatiche o sedevacantiste.
            Non credo si possa liquidare la questione mancando di rispetto ai fedeli (“chiodo fisso e ossessivo”) e non sottovaluterei queste crescenti perplessità, se non altro perché come ha detto, a volte Dio parla perfino “per bocca di un asino”

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Gentile Don Pietro Paolo,
            Penso che abbia ragione altrimenti saremmo nel più completo caos. Di certo non contesto l’autorità di Papa Francesco.
            Però quel fedele non ha parlato di semplice peccato, ma di apostasia per cui rispettosamente le chiedo: secondo lei, è cristiano chi introduce un idolo (e apparentemente gli rende culto!) nella Basilica di S. Pietro? Se lo facesse un suo semplice parrocchiano, cosa gli direbbe?
            Cosa dice in proposito il diritto canonico?
            E cosa direbbe a un semplice fedele che, come Giovanni Paolo II, collochi o lasci collocare una statua di Buddha su un altare e preghi di fronte a quella statua? Gli risponderebbe che è segno di santità?
            Domande che spalancano abissi, in cui mi sgomento pur non appartenendo a greggi scismatiche o sedevacantiste.
            Non credo si possa liquidare la questione mancando di rispetto ai fedeli (“chiodo fisso e ossessivo”) e non sottovaluterei queste crescenti perplessità, se non altro perché come ha detto, a volte Dio parla perfino “per bocca di un asino”

          • Gaetano2 ha detto:

            “Quello della pachamama è” un FATTO! Lo capiscono e sanno tutti. Evidentemente hai dei limiti di comprensione. Fai venire il sospetto che tu sia davvero un neopresbitero della neochiesa.
            Ma in seminario non insegnano più la logica?

            Comunque hai scritto bene questo: “…è cristiano chi segue Gesù Cristo”. Solo che devi sapere che solo a Lui si deve rendere culto.

            Chi rende culto, tra l’altro pubblico, a pachamama non è cristiano.
            Non lo è neppure chi è unacum con chi pratica tale culto. Ma se per caso si è formato in neoseminari della neochiesa, allora va bene, perchè la neochiesa, che mostra il tanto desiderato squilibrio, non ha niente a che fare con la santa Chiesa