Democidio. Una Ricercatrice Accusa il Governo USA per il Covid. LifeSiteNews.

3 Febbraio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione, nella nostra traduzione, questo articolo pubblicato da LifeSiteNews, che ringraziamo per la cortesia. È un articolo piuttosto lungo, ma estremamente interessante, che documenta legami e meccanismi occulti dell’operazione Covid. Vi consigliamo di consultare l’originale per i collegamenti e i riferimenti. Buona lettura e condivisione.

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Il Congresso e i Presidenti degli Stati Uniti hanno legalizzato e finanziato il rovesciamento della Costituzione degli Stati Uniti… attraverso un massiccio programma di bioterrorismo domestico rietichettato come programma di salute pubblica… per conto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei suoi finanziatori”, scrive la ricercatrice legale Katherine Watt.Nota dell’editore: Questo articolo è il quarto di una serie sul ruolo del governo degli Stati Uniti nell’orchestrare un attacco di bioterrorismo contro i propri cittadini utilizzando “agenti di guerra biologica” commercializzati come “vaccini COVID-19”. I tre articoli precedenti possono essere consultati qui, qui e qui.

(LifeSiteNews) – Con eccezionale dettaglio e completezza, una ricercatrice e giornalista paralegale della Pennsylvania ha documentato le ampie strutture “pseudo-legali” messe in atto nel corso di decenni che hanno permesso al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) di organizzare un attacco bioterroristico contro i propri cittadini, uccidendo e mutilando molte migliaia di persone nella più completa impunità.

Katherine Watt si identifica come “cattolica romana, americana, scrittrice, paralegale, stampatrice, moglie e madre”.

Prima di diventare paralegale, la Watt si è laureata in filosofia alla Penn State University, ha lavorato come reporter per piccoli giornali e poi ha fondato Bailiwick News nel 2016.

L’ex dirigente e ricercatrice farmaceutica Sasha Latypova, che è stata fonte di diversi importanti rapporti bomba nell’ultimo anno, si è affidata di recente alla documentazione della Watt e ha caldamente incoraggiato “tutti a iscriversi a lei e a leggere il suo lavoro. È un’enciclopedia di riferimenti legislativi, meticolosamente studiati per anni, che descrive come la struttura [pseudo-legale] [del programma governativo di bioterrorismo] sia stata messa in atto e cosa comporti”.

“Dico ‘pseudo-legale’ perché non si può legalizzare un crimine”, ha spiegato la Latipova in una conferenza video di dicembre. “Latypova ha raccontato come i “vaccini” COVID-19 siano stati interamente prodotti, controllati e distribuiti dal Dipartimento della Difesa, che è riuscito a classificarli non come farmaci o prodotti farmaceutici, ma come “contromisure COVID” sotto l’autorità dell’esercito. Ciò significa che non sono tenuti a rispettare le leggi statunitensi che regolano la qualità della produzione, i test, l’efficacia, la sicurezza e l’etichettatura dei farmaci o di altri prodotti medici. Tuttavia, anche se queste “contromisure” non ricadevano sotto l’autorità normativa e di monitoraggio della FDA e del CDC, queste agenzie hanno orchestrato una “finta rappresentazione teatrale” di pubbliche relazioni, dando l’impressione a una popolazione ignara che queste salvaguardie standard fossero effettivamente in vigore.

Con le aziende farmaceutiche, le agenzie governative e altri soggetti sono coinvolti in “una cospirazione per commettere omicidi di massa attraverso operazioni di bioterrorismo e guerra informativa in tutto il mondo”, ha affermato Latypova. Le prove sono schiaccianti dell’intento di danneggiare le persone con le iniezioni di COVID 19, i cosiddetti “vaccini” e altre misure di risposta COVID insensate attuate di pari passo dai governi di tutto il mondo”, tra cui serrate, obblighi di mascheratura e chiusura delle scuole.

Nel documentare come tali crimini contro l’umanità siano stati resi “legali”, Watt ha realizzato uno “strumento di ricerca e organizzazione” intitolato American Domestic Bioterrorism Program (ADBP), soggetto a continui aggiornamenti man mano che nuove informazioni vengono alla luce. Il suo obiettivo dichiarato è quello di costruire “il caso per perseguire i membri del Congresso, i presidenti, i segretari dell’HHS e del Dipartimento della Difesa e i giudici federali per tradimento ai sensi del 18 USC 2381”.

Attualmente il documento, che si estende per 67 pagine quando viene stampato, elenca la legislazione, i regolamenti, gli ordini esecutivi e altri eventi pertinenti dal 1907 a oggi che hanno permesso all’attacco bioterroristico del “vaccino COVID” di avere luogo con un’architettura “legale” completa che serve a facilitare i suoi crimini e a fornire la piena immunità a ogni criminale coinvolto. “L’obiettivo fondamentale degli architetti, che è stato raggiunto”, scrive Watt, “era quello di creare condizioni legali in cui tutto il potere di governo degli Stati Uniti potesse essere automaticamente trasferito dai cittadini e dai tre rami costituzionali nelle due mani del Segretario alla Salute e ai Servizi Umani, con effetto dal momento in cui lo stesso Segretario alla Salute e ai Servizi Umani dichiarava un’emergenza sanitaria pubblica, trasformando legalmente i cittadini liberi in sudditi asserviti”.

“Ciò è avvenuto il 31 gennaio 2020, con effetto dal 27 gennaio 2020 fino ad oggi”, ha osservato l’autrice, “in altre parole: Il Congresso e i Presidenti degli Stati Uniti hanno legalizzato e finanziato il rovesciamento della Costituzione degli Stati Uniti, del governo degli Stati Uniti e del popolo americano, attraverso un massiccio programma di bioterrorismo domestico rietichettato come programma di salute pubblica, condotto dal Segretario dell’HHS e dal Segretario della Difesa per conto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei suoi finanziatori”, ha riassunto Watt (enfasi nell’originale).

Tra i punti di “decadimento critico” del codice legale evidenziati nell’ampia trattazione di Watt vi è la creazione nel 1983 di un “Programma di emergenza per la salute pubblica” sotto la direzione del Segretario dell’HHS. Con questa legislazione le “emergenze sanitarie pubbliche” (PHE) sono state aggiunte alle guerre, ai disastri naturali e ad altre circostanze di emergenza “apparentemente in grado di subordinare o federalizzare le autorità governative statali, locali e tribali”. “Tale sospensione delle “protezioni costituzionali e statutarie per le vite, le libertà e le proprietà degli americani, contro l’eccesso e l’abuso del governo” può apparentemente essere effettuata unilateralmente dal Presidente, “senza la supervisione del Congresso [42 USC 247d-6d(b)(9)] o la revisione giudiziaria [42 USC 247d-6d(b)(7)], e senza rispettare le disposizioni costituzionali che riservano i poteri non enumerati ai governi statali e locali e al popolo stesso”, ha scritto Watt nel riassunto esecutivo del suo ADBP. Inoltre, con questa legge e i successivi emendamenti, “il Congresso sembra aver autorizzato la concentrazione del potere di governo federale nelle mani del Segretario alla Salute e ai Servizi Umani durante qualsiasi “emergenza sanitaria pubblica”, determinata ed estesa dal Segretario alla Salute e ai Servizi Umani a sua esclusiva discrezione”. In un’intervista video con Latypova, Watt ha spiegato come, in base all’attuale quadro giuridico, non vi sia alcuna autorità statale, congressuale o giudiziaria in grado di scavalcare il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani durante tale “emergenza sanitaria pubblica” autodichiarata. Una volta dichiarata una PHE “hanno tutto il potere, e sono gli unici che possono sospendere il loro potere per via del modo in cui hanno scritto le leggi”. Il Congresso non ha il potere di sciogliersi. Il Congresso non ha il potere di sciogliere la magistratura federale secondo la Costituzione degli Stati Uniti… Non si può cedere un potere che non era tuo per cominciare. E il potere nel nostro Paese dovrebbe essere nella Costituzione, la legge suprema del Paese. Inoltre, la Watt afferma che, a sua conoscenza, non esistono criteri oggettivi per determinare cosa comporti un PHE, e quindi può essere determinato arbitrariamente e prorogato ogni 90 giorni dal Segretario dell’HHS. Di recente, questo “rinnovo” del PHE è stato emesso l’11 gennaio dal Segretario dell’HHS Xavier Becerra, sotto l’amministrazione Biden.

Come descritto da Latypova, la dichiarazione di una PHE è “la chiave di volta” che tiene insieme la “struttura criminale” del bioterrorismo “vaccino COVID-19”, che comprende 1.) l’istituzione nel 1997 dello status di “Emergency Use Authorization” (EUA) per i prodotti medici, 2.) l’espansione degli accordi di Other Transaction Authority (OTA) per il DoD nel 2015 e 3.) la legge PREP del 2002 e i suoi più recenti emendamenti. Il programma EUA consente al Segretario dell’HHS “a sua esclusiva discrezione, di sospendere consapevolmente e deliberatamente le norme federali ordinarie sulla sicurezza dei farmaci per la durata di qualsiasi “emergenza sanitaria pubblica””, anch’essa determinata e prorogata dalla sua esclusiva autorità, spiega Watt. Tali sospensioni includono, ma non si limitano a, tutti gli studi clinici, la raccolta dei dati, i test sui prodotti e gli standard per l’etichettatura, la serializzazione, la distribuzione, la conservazione, la pubblicità, il marketing e le disposizioni sul consenso informato. Come riportato in precedenza da LifeSite, la legislazione dell’OTA ha permesso al Dipartimento della Difesa di evitare quasi tutti i requisiti legali e di trasparenza nell’ordinazione e nella produzione di “contromisure COVID” (cioè “vaccini”), che da parte del Ministero della Difesa sono stati oggetto di un’indagine di mercato. “In terzo luogo, Latypova sottolinea come il PREP Act sia stato emendato poco prima dell’annuncio del PHE, nel gennaio 2020, esentando esplicitamente e in modo molto esaustivo chiunque partecipi a “questo programma di bioterrorismo da qualsiasi responsabilità, da cause legali, da lesioni e morti causate da queste azioni”. “Inoltre, fondamentale per questa struttura pseudo-legale, è una disposizione del Codice degli Stati Uniti che afferma che “l’uso” di prodotti di contromisura medica coperti dall’EUA, una volta designati come tali dal Segretario dell’HHS, “non sarà considerato come un’indagine clinica”. Quindi, secondo Watt, su dichiarazione del Segretario dell’HHS, “l’uso di tali prodotti è autorizzato anche se non ci sono dati di sicurezza o di efficacia, anche se tali prodotti sono tossici e inefficaci”. Inoltre, anche se i morti e i feriti si accumulano, “non c’è alcuna condizione di arresto, perché non c’è alcuna “indagine clinica” giuridicamente rilevante da fermare”. E poiché i prodotti EUA non fanno parte di alcuna indagine clinica, non sono sperimentali, e quindi non c’è alcun obbligo legale di rispettare le leggi e i regolamenti che si applicano all’uso di farmaci sperimentali, compreso il consenso informato.

Pertanto, con l’emissione del PHE e poi dell’EUA per questi bioagenti, il Segretario dell’HHS ha sospeso da solo gli obblighi di consenso informato per l’intera nazione, autorizzando coloro che somministrano queste iniezioni a “negare informazioni sugli ingredienti del prodotto, sul contenuto delle fiale, sui potenziali rischi e benefici individuali in base alle condizioni di salute individuali, sulle alternative di trattamento e sulla possibilità di accettare o rifiutare i prodotti”.

Inoltre, citando direttamente il Codice degli Stati Uniti, Watt spiega come “tutte le valutazioni dei rischi e dei benefici [per i prodotti EUA] sono riservate al solo Segretario dell’HHS, [senza] che siano richiesti dati e senza che sia autorizzata la revisione dei dati o delle decisioni da parte del Congresso, dei tribunali o dei singoli destinatari”. Inoltre, sebbene l’anno scorso Latypova, e molti altri esperti, fossero perplessi sul motivo per cui nessuna autorità di regolamentazione fosse intervenuta per bloccare la campagna del “vaccino” COVID a causa del fatto che queste iniezioni erano chiaramente adulterate, la ricerca di Watt fa chiarezza citando lo stesso Codice degli Stati Uniti che stabilisce che i prodotti EUA “non devono essere considerati adulterati o misbranded”. Questo vale per la non conformità alle norme che regolano “la produzione, i test, la purezza, la qualità, la variabilità dei lotti e delle partite, l’adulterazione, le date di scadenza, l’etichettatura, la serializzazione, il marketing, il branding, la dispensazione e le prescrizioni”. “Altri statuti sembrano: – non prevedono “alcun accesso ai tribunali per la revisione giudiziaria dei fatti o della legge relativi alle dichiarazioni di emergenza sanitaria del Segretario dell’HHS e alle classificazioni dei prodotti delle contromisure mediche”, – designano i produttori, in quanto appaltatori, come “dipendenti dell’HHS ai fini dell’immunità legale ai sensi del Federal Tort Claims Act”, – escludono l’autorità dei governi statali, locali e tribali in relazione a queste misure invasive, – autorizzano la difesa “solo per eseguire gli ordini”; Stabilire che “non c’è accesso per i querelanti ai tribunali civili per il controllo giudiziario, e non c’è nessuna entità a cui possa essere attribuita la responsabilità civile per le lesioni e i decessi causati dalle contromisure mediche coperte”. “Per la signora Watt, le prove indicano in modo inequivocabile che “l’intreccio della corruzione delle leggi federali sulla gestione delle emergenze, sulla salute pubblica e sulla sicurezza dei farmaci” ha “lo scopo di organizzare un attacco biologico occulto da parte del governo degli Stati Uniti contro il popolo americano, sotto la caratterizzazione fraudolenta di armi biologiche come ‘vaccini Covid-19′”.

In un post su Substack del 12 novembre, Watt ha osservato che “una delle caratteristiche più comuni dei governi” è che alla fine “la maggior parte di essi uccide molti dei propri cittadini”. Latypova, che è cresciuta nell’Unione Sovietica, in una corrispondenza via e-mail con LifeSite ha affermato che “è estremamente comune che i governi terrorizzino e uccidano i propri cittadini, ed è molto più probabile che ciò avvenga quando il governo è grande e centralizzato”. Questo è particolarmente il caso dei “governi comunisti/fascisti” che hanno “orchestrato carestie e terrore di massa e sono responsabili di circa 200 milioni di morti nell’ultimo secolo”. “Ma non c’è differenza oggi con il governo federale degli Stati Uniti che si è fuso con enormi corporazioni globali come il complesso biofarmaceutico, le banche, le istituzioni accademiche e i conglomerati dei media, tra gli altri”, ha scritto.
Da quando le contromisure del “vaccino COVID-19” sono state impiegate, principalmente nel 2021, si è registrato un forte aumento della mortalità in eccesso. A dicembre, il famoso analista assicurativo Josh Stirling ha riferito che coloro che hanno accettato le iniezioni sperimentali di COVID a base di geni “hanno un tasso di mortalità più alto del 26%”, tra cui il 49% per coloro che hanno meno di 50 anni e il 145% per coloro che hanno accettato una sola dose di un regime di due dosi. Stirling ha detto che queste sono “le migliori statistiche che abbiamo” e “forse miglioreranno”, ma a questo punto “dobbiamo presumere che questa sia ora la linea di base” che comprende “qualcosa come 600.000 morti in eccesso all’anno negli Stati Uniti a causa di questa maggiore mortalità indotta dal vaccino”. Infatti, nel 2021, i numeri delle assicurazioni sanitarie collettive hanno mostrato che coloro che lavorano, tra i 25 e i 64 anni, “sperimentano improvvisamente il 40% di mortalità in eccesso, rispetto al [già estremamente alto] 32% della popolazione generale”. “Scott Davison, presidente dell’assicurazione OneAmerica di Indianapolis, ha spiegato l’importanza di questi numeri soprattutto in relazione all’aumento del 40% dei tassi di mortalità nel terzo trimestre del 2021, che sono stati i più alti che la compagnia abbia “visto nella storia dell’attività”. “Solo per darvi un’idea di quanto sia grave, una catastrofe a tre soglie o una su 200 anni sarebbe un aumento del 10% rispetto a prima della pandemia”, ha detto. “Quindi, il 40% è semplicemente inaudito”.

Inoltre, dal maggio del 2021, la popolazione statunitense nel suo complesso ha subito un aumento dell’11% delle disabilità, mentre per gli occupati la percentuale è stata ancora più alta, raggiungendo il 26%.L’ex analista e gestore di fondi di BlackRock Edward Dowd ha osservato che è particolarmente “dannoso per la salute essere occupati nel 2021 e nel 2022… Sta accadendo qualcosa ai più abili tra noi, agli studenti universitari, agli occupati, ai militari, ai lavoratori in prima linea”. “Altri indicatori includono un’epidemia di giovani atleti che subiscono arresti cardiaci o muoiono improvvisamente nonostante godano di un elevato livello di salute fisica. Una fonte chiamata Real Science, i cui autori desiderano espressamente rimanere anonimi, ha attualmente documentato un “elenco non esaustivo e in continua crescita” di 1700 atleti che hanno subito arresti cardiaci e altri gravi problemi di salute, tra cui 1197 decessi, a partire dall’introduzione del vaccino COVID-19 intorno al 1° gennaio 2021.Altri ricercatori hanno inserito tale documentazione in un video intitolato “1.000 atleti che collassano, muoiono, problemi cardiaci, coaguli di sangue – da marzo 2021 a giugno 2022”. “Mentre le corporazioni legacy e i social media hanno esercitato un’implacabile soppressione di queste informazioni, la consapevolezza pubblica di queste realtà è più significativa di quanto alcuni possano aspettarsi. All’inizio di questo mese un sondaggio Rasmussen ha rilevato che il 28% degli americani conosce “personalmente” qualcuno la cui morte ritiene possa essere stata causata da uno di questi “vaccini COVID”. Inoltre, sebbene i risultati del sondaggio presentino pochissime differenze di parte, è emerso che circa la metà degli americani ritiene almeno in parte probabile che le iniezioni di COVID abbiano causato “un numero significativo di morti inspiegabili”. Per quanto riguarda il governo degli Stati Uniti che avvia deliberatamente una campagna di genocidio contro i propri cittadini, è interessante notare che nel 2018 la Deagel, una “società di facciata della CIA”, ha apparentemente previsto che gli Stati Uniti avrebbero subito uno spopolamento del 70% circa entro il 2025, senza alcuna indicazione di ciò che si prevedeva avrebbe causato tale catastrofe.

Tuttavia, secondo la Watt, dietro queste imprese criminali dei singoli governi esiste un principio organizzativo che sta spingendo questa identica agenda di spopolamento in tutto il mondo. Nella sua analisi intitolata Legal Walls of the Covid-19 Kill Box, la Watt identifica gli interessi bancari internazionali, in particolare “gli uomini e le donne che possiedono privatamente la Banca dei Regolamenti Internazionali” (BRI) di Basilea, in Svizzera, come una forza motrice primaria di questa agenda. Citando e documentando una presentazione dell’avvocato Todd Callender su questo argomento, Watt adotta la stessa denominazione abbreviata per questo gruppo di “Otto Famiglie”, definendole semplicemente “i Proprietari”. Come riportato da Callender e Watt, i Proprietari hanno interessi di controllo nelle banche centrali private di quasi tutte le nazioni occidentali e in via di sviluppo, compresa la Federal Reserve Bank degli Stati Uniti, e hanno un controllo consolidato dei “sistemi energetici, delle forniture di acqua e cibo, delle forniture di denaro utilizzate come mezzo di scambio e della maggior parte (ma non tutti) i media e i canali di informazione”.
Poiché le popolazioni grandi e in crescita sono più difficili da controllare, Callender afferma che intorno al 1990 “i Proprietari hanno deciso che lo spopolamento era necessario” e hanno sostenuto l’idea in tutto il mondo della necessità di uno “sviluppo sostenibile” e delle azioni necessarie per “mitigare il cambiamento climatico”. “Negli anni successivi, hanno facilitato l’adozione di tre convenzioni delle Nazioni Unite – l’Agenda 21/30 (1990), il Quadro sui cambiamenti climatici (1994) e il Programma d’azione per la popolazione e lo sviluppo (1994) – riuscendo a creare un quadro giuridico internazionale “che subordina i diritti umani e la sovranità nazionale a strumenti di governo globali gestiti privatamente da una manciata di uomini e donne che non devono rendere conto a nessuno se non a loro stessi”, ha scritto Watt. Questi sforzi sono stati coadiuvati da intense campagne di propaganda globale per tutti gli anni ’90 e nel XXI secolo e sono stati ulteriormente favoriti dalla creazione del “Regolamento sanitario internazionale” (RSI) da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2005. L’adozione dei regolamenti sanitari internazionali negli Stati Uniti regolamenta non solo le attività di quarantena all’estero, ma anche quelle interstatali e intrastatali durante le “emergenze sanitarie di rilevanza internazionale” (PHEIC). I successivi ordini esecutivi dei presidenti George W. Bush e Barack Obama hanno definito i poteri del segretario dell’HHS di mettere in quarantena gli americani in modo molto ampio, identificando le malattie soggette a quarantena non solo con malattie gravi come il vaiolo e la febbre gialla, ma anche con virus equivalenti al comune raffreddore (2003), alla comune influenza (2005) e infine, come riassunto da Watt, con “raffreddori sospetti ma asintomatici” (2014). Infine, come documenta Watt, un regolamento dell’HHS rivisto nel gennaio 2017 (42 CFR Sezione 70) “autorizza il governo federale ad arrestare i cittadini americani per sospetto raffreddore”. Pertanto, “anche i cittadini americani sani possono essere trattenuti involontariamente per impedirci di viaggiare intrastate (all’interno dei confini di uno Stato)”.

Cumulativamente, queste strutture “pseudo-legali” dei rami legislativo ed esecutivo hanno permesso al governo federale, attraverso l’agenzia del CDC, diretta dal Segretario dell’HHS, insieme ai governatori statali e alle autorità sanitarie locali di: 1. porre tutti gli americani – compresi quelli sani e senza sintomi – sotto arresto a casa/ospedale/casa di cura/azienda/scuola/caserma militare/prigione/struttura di detenzione; 2. chiudere scuole, aziende, chiese e uffici governativi;3. ordinare che gli americani sani indossino dispositivi medici (maschere di stoffa) contro la loro volontà; senza una valutazione personale dei rischi e dei benefici; senza diagnosi cliniche individuali o prove di efficacia per il controllo delle infezioni. chiudere scuole, aziende, chiese e uffici governativi; 3. ordinare agli americani sani di indossare dispositivi medici (maschere di stoffa) contro la loro volontà, senza una valutazione personale dei rischi e dei benefici, senza diagnosi cliniche individuali o prove di efficacia per il controllo delle infezioni e senza la prescrizione di un medico personale; e  4. sottoporsi all’iniezione forzata di tossine a base di mRNA e DNA, pena la perdita del lavoro o l’espulsione da scuola.
Come spiega Callender, queste strutture consentono, “in ogni caso, una sospensione dei vostri diritti umani, dei vostri diritti sovrani, dei vostri diritti costituzionali [e] dei diritti della carta”. “Questo spiega, tra l’altro, il rifiuto della Corte Suprema degli Stati Uniti, della Corte Penale Internazionale e di altri tribunali federali e statali in tutto il mondo di ascoltare casi che contestano le misure di controllo demografico di Covid-19 per motivi di diritti umani, costituzionali e di libertà civili”, osserva Watt. Questo è il caso, anche se alcuni tribunali hanno ascoltato cause che “contestano alcune di queste misure per motivi normativi e procedurali, e ne hanno anche decise alcune a favore di cittadini querelanti che cercano di ottenere sollievo dai ‘mandati’ del governo”. “I giudici federali americani sanno che – nella misura in cui accettano il quadro giuridico dei Proprietari come legge legittima, dispositiva e di controllo – la Costituzione degli Stati Uniti è irrilevante”, ha riassunto Watt. Così, da quando il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha emesso il suo PHEIC e il segretario dell’HHS dell’amministrazione Trump Alex Azar ha emesso il suo PHE rispettivamente il 30 e il 31 gennaio 2020, i diritti umani e costituzionali di ogni cittadino statunitense nella “terra dei liberi e la patria dei coraggiosi” sono stati legalmente subordinati ai dettami di questi funzionari nominati in collaborazione con altri funzionari sanitari statali e locali.

Inoltre, le forze dell’ordine hanno dimostrato di essere addestrate a sostenere tali direttive con la forza, se necessario, o con il rifiuto di intervenire quando i diritti umani e costituzionali vengono apertamente violati.Come è stato ben documentato, e ampiamente sperimentato in tutti gli Stati Uniti, Come è stato ampiamente documentato e sperimentato in tutti gli Stati Uniti, grazie alle ingenti risorse finanziarie messe a disposizione dalla legge CARES, firmata il 27 marzo 2020, gli ospedali hanno ricevuto ricchi incentivi monetari per ogni diagnosi positiva di COVID, per il ricovero, per il trattamento con il pericoloso e spesso fatale Remdesivir, per i bonus ancora più alti nel caso in cui il paziente fosse sottoposto a ventilazione meccanica e per ogni certificato di morte che riportava la COVID come causa del decesso. Inoltre, agli ospedali sono state concesse deroghe moralmente illecite per sopprimere e violare i diritti dei pazienti e dei loro sostituti, isolando i pazienti, negando loro trattamenti di successo conosciuti e persino la possibilità di essere trasferiti fuori dall’ospedale, nonostante i pazienti lo implorassero continuamente. Nonostante il fatto che l’inedia e le percosse rimangano atti criminali, Watt e Callender riferiscono che quando i membri della famiglia si sono sforzati di salvare i loro cari, chiamando anche la polizia, questa “generalmente si è rifiutata di essere coinvolta” e “in alcuni casi, ha arrestato i membri della famiglia che stavano cercando di proteggere i pazienti dagli abusi”.

In sintesi, Watt osserva come le sfide “costituzionali, civili e penali” a queste “pseudo-legge” siano state bloccate dal governo degli Stati Uniti e dal suo sistema giudiziario, mentre le forze dell’ordine sono state in gran parte addestrate ad agire a sostegno del quadro giuridico dei Proprietari. “In altre parole, dal 30 gennaio 2020, negli Stati Uniti e nella maggior parte degli altri Paesi, l’omicidio dei cittadini da parte del governo (democidio) è stato legalizzato”, scrive. “Ad alcuni, diventerà chiaro a un segmento più ampio della popolazione americana che da oltre due anni siamo già governati da un’organizzazione criminale globale”. “Le forze dell’ordine e i tribunali non ci salveranno. Dobbiamo comprendere questa realtà e rispondere ad essa”, ha concluso Watt.

Alla domanda di LifeSiteNews se avesse qualche suggerimento per i titolari di cariche, compresi i membri delle forze armate, che hanno giurato di “difendere la Costituzione degli Stati Uniti contro tutti i nemici, stranieri e nazionali”, Watt ha consigliato: “Considerate i segretari delle agenzie federali e i presidenti degli Stati Uniti come ‘nemici, stranieri e nazionali’, sfidate apertamente i loro ordini illegali (compresi tutti gli ordini esecutivi, le dichiarazioni, le determinazioni, i proclami e le direttive classificate), e parlate del perché state facendo quello che state facendo”. I soldati di rango che hanno sfidato gli ordini illegali di sparare hanno mostrato al resto dell’esercito e alle forze dell’ordine il modo di gestire la situazione già da due anni. I membri del Congresso, specialmente alla Camera, possono iniziare a presentare proposte di legge per abrogare le leggi incostituzionali e smantellare le agenzie federali, compresa la Federal Reserve; possono intentare cause federali chiedendo ai giudici federali di annullare le leggi incostituzionali; possono revocare i finanziamenti per tutti i programmi di terrorismo CBRN gestiti attraverso il DoD, l’HHS e il DHS con la scusa dell'”Agenda per la Sicurezza Sanitaria Globale”; e possono chiarire ed evidenziare che gli Stati hanno il potere, ai sensi della Costituzione federale, di gestire i propri sistemi finanziari, comprese le banche statali e i depositi di lingotti statali. Il nome di Watt’s Bailiwick News riflette “lo status sociopolitico, economico e legale del popolo americano come sudditi contadini in una giurisdizione globale neofeudale di controllo e oppressione; non siamo più cittadini sovrani di una repubblica costituzionale funzionante”. È interessante notare che, come descritto nell’Orientamento per i nuovi lettori, Katherine pubblica anche opere d’arte sacra insieme ai suoi articoli perché, dice, “sono cattolica, l’arte è bella, i santi sono fonte di ispirazione e senza la fede che mi ha trasmesso mio padre non potrei fare questo lavoro”.

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3 commenti

  • Roberto ha detto:

    Lascio una piccola nota divertente: la faa americana nel rischio di tenere la gran parte degli aerei a terra ha cambiato i criteri delle visite mediche dei piloti. Ora anche un pilota a rischio infarto (causa vaccino???) può pilotare un aereo.
    Una occasione per riscoprire i treni, i viaggi in auto rispettando i limiti e le navi…acc le navi no se poi ti capita uno Schettino ?!
    Questo è il link https://www.thelibertybeacon.com/why-are-ekgs-of-pilots-no-longer-normal/
    Siamo in totale distopia

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Una denuncia magistrale e una testimonianza coraggiosa.
    Ma, in Italia, siamo lontani dal capire, temo: basti pensare all’ipocrisia vergognosa della Giornata della Memoria…

    Spero in molti leggeranno questo articolo e lo diffonderanno.

  • Federico ha detto:

    Articolo molto acuto ed accurato; da considerare che, in questa criminale operazione, la magistratura si è troppo spesso ed ancora una volta, salvo rare eccezioni, dimostrata perfettamente allineata, se non apertamente collusa, con tali illegali iniziative (ciò vale anche per l’Italia). Purtroppo ciò non rappresenta una novità.
    Ciò che ha rappresentato una novità assoluta è stata la vergognosa ed indegna narrazione fatta dai vertici di questa stravagante chiesa bergogliana, che attualmente ha dirottato furbescamente l’attenzione sulle nuove mode pseudo-ecologiste massonico-capitalistiche.