Necessaria un’Inchiesta Rigorosa dello Stato sul Siero. Arrendersi all’Evidenza.

30 Gennaio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, il nostro Arrendersi All’Evidenza offre alla vostra attenzione queste riflessioni sugli sviluppi e le conseguenze dell’inoculazione del siero sperimentale a mRNA su milioni di persone, le sue conseguenze sulle mutazioni, sull’aumento della mortalità e sull’impennata di tumori e recidive. Chiedendo un’indagine seria sulla questione. Buona lettura.

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virus muta: in principio la variante Alfa (a cui corrisponde l’istruzione genica dei sieri), poi sopraggiunsero la Delta e Omicron. Adesso la più temibile pare essere la variante XBB dell’Omicron, in grado di eludere i booster aggiornati, riferiti alla variante BA.4 e BA.5

 

Il siero vaccinale che dovrebbe proteggere si dimostra sempre più inefficace (o molto transitoriamente efficace), mentre si moltiplicano gli allarmi sui suoi effetti collaterali.

Il rapporto rischi/benefici sta impennandosi, ma si spinge ancora la gente a vaccinarsi.

L’aumento, diffuso ovunque, della mortalità generale eccedente le medie degli anni precedenti è incontestabilmente successivo al lancio della vaccinazione, attuato dal 2021.

Paradossalmente i danni da vaccino vengono poi in parte ascritti al Covid-19: chi si ammalasse di qualsiasi cosa e, recandosi in ospedale, venisse trovato positivo (il che con i tamponi imprecisi o eseguiti con un fattore di amplificazione elevato può dar luogo a un alto numero di falsi-positivi), qualora morisse confluirebbe nei deceduti per Covid.

Il proliferare delle varianti virali normalmente dà luogo a forme meno pericolose dell’originale e viene tenuto sotto controllo dall’immunità naturale. Purtroppo invece assistiamo ad una situazione che ricorda quella di un’immunità indebolita verso le varianti.

 

Nei giorni scorsi era già stata data una possibile spiegazione mediante l’evidenza dello shift delle immunoglobuline verso le IgG4, determinano una sorta di immuno-tolleranza.

 

L’attesa media di vita di un cittadino statunitense è scesa da 78,2 anni nel 2019 a 77,0 nel 2020 e 76,4 nel 2021, promettendo ulteriori cali quando verrà computato il 2022. Questo crollo non è da imputarsi ai decessi da Covid (che in Italia hanno visto coinvolte persone con un’età media superiore agli 80 anni: praticamente l’età media dei morti con Covid è superiore all’attesa di vita!), bensì all’alta mortalità in gruppi di età tra 25 e 55 anni e anche non pochi bambini. In quelle fasce, l’aumento di mortalità varia tra il 10% e il 16%, anche se non va trascurata una maggior mortalità in eccesso anche tra gli anziani (2-5%).

 

Di questo numero record di morti (e molte sono “morti improvvise”, anche di nerboruti e prestanti atleti soggetti a scrupolosi controlli medici e ben allenati, non certamente “fragili”) si sono accorte anche le assicurazioni sulla vita, in difficoltà con i premi pagati.

 

Non dimentichiamo mai che i sieri a mRNA sono a tutti gli effetti sperimentali e non si sono limitati a sperimentare con l’mRNA modificato, ma formulandolo con PEG e nanolipidi cationi estremamente problematici quanto a biodistribuzione e potenzialità nocive.

 

Che poi i dati ufficiali insistano a contare per “non vaccinati” anche quelli che lo sono eccome, dipende dai criteri: non sei vaccinato per i primi 14 giorni dopo la dose (o il booster) e smetti di esserlo dopo un tot di mesi dall’ultima che hai fatto…

 

Tuttavia in una popolazione che la propaganda vanta vaccinata al 90% (salvo pletore di falsi vaccinati) è davvero difficile (assurdo, o meglio vomitevole) attribuire un 15% di mortalità GENERALE solo a quel 10% che veramente e realmente non è vaccinato.

 

Che se poi si aggiungono anche l’antinfluenzale a mRNA o le dosi vaccinali bivalenti, allora il sospetto che tutto questa sollecitazione sul sistema immunitario ne abbia un po’ confuso le idee e indebolito le prestazioni dovrebbe venire anche ai televirologi candidati.

Non solo: proprio questo ipervaccinare favorisce l’evolvere dei virus verso nuove varianti.

 

Più ti inietti istruzioni e più rischi di contagiarti sembra essere il dato oggettivo. In aggiunta gli effetti collaterali consistono non solo nelle altre infezioni (virali e batteriche) che puoi contrarre, ma nei danni neurologici, cardiovascolari, autoimmunitari che possono sopraggiungere, senza trascurare che un sistema immunitario indebolito è meno in grado di contrastare la formazione di esordi tumorali.

 

Non bastasse, ci sono serie preoccupazioni sulla fertilità maschile e femminile e sulla salute del feto durante la gravidanza.

 

Direi che possa bastare per tenersi alla larga dall’esperimento (dalla follia e dalla mancanza di cautela), e per chiedere alle Autorità italiane di indagare finalmente con rigore, uscendo dalla palude politicamente corretta imposta finora.

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6 commenti

  • Francesco ha detto:

    Non limitiamoci a commentare tirando constatazioni impotenti, ma proviamo a credere che Dio aiuti chi cerca la giustizia e la verità altrimenti rimarremo sempre spettatori sulla scena, mentre altri muovono i fili.

    • arrendersi all'evidenza ha detto:

      La mortalità in eccesso non è affatto una balla.

      I morti in Italia erano 635000 l’anno fino al 2019.

      Nel 2020 furono 740000, imputati al Covid (in realtà ai sedativi dati agli intubati e alle cure differite con tachipirina e vigile attesa).

      Nel 2021 ancora 705000 morti, anche se già si era arrivati a sierare due volte più dei tre quarti della popolazione.

      Nel 2022, malgrado booster e cure migliori (ormai molti si curavano convenientemente anche se permaneva l’assurda indicazione terapeutica) siamo saliti ben oltre i 700000 decessi.

      Il 2023, per quel che vedo dove sto, è cominciato male.

      I morti in eccesso tra i giovani (e gli sportivi) sono oggetto di continue notizie di cronaca, specialmente locale. All’estero (quello sierato) la situazione è uguale.

      A morire molto di più sono tuttavia gli anziani, i più fragili, paurosamente infragiliti: a loro la cura ha fatto proprio effetto.
      Un 10-15% in più su numeri già grossi è una strage.
      Un 3-5% in più, pur statisticamente significativo, su numeri piccoli potrebbe sembrare trascurabile.
      E sui numeri piccoli ognuno -mediaticamente- tira le conclusioni dove gli pare. Non serve essere Einstein.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Caro Gino, il suo negazionismo è illogico e irrazionale oltre che pericoloso.
      Ma se vuol proseguire a fare lo struzzo è libero di farlo, ci mancherebbe.

      Per contestare, però, a questo punto, le vorrei suggerire di non farlo qui ma provare a farlo con qualche vittima, se ci riesce.
      La aiuto lasciandole un link all’ormai noto “Comitato Ascoltami” che dà voce a chi, dopo il vaccino, ha avuto la vita rovinata.

      http://www.comitatoascoltami.it/

      Fraternamente.

  • unaopinione ha detto:

    https://twitter.com/robinmonotti/status/1614595525717954560 (in inglese) – sul reale scopo dei vaccini mRNA

    “Pfizer, the world’s largest drugs company, has been hit with the biggest criminal fine in US history as part of a $2.3bn settlement with federal prosecutors for mispromoting medicines and for paying kickbacks to compliant doctors,”
    Se lo dice il “Guardian” … . Era l´anno 2009.
    https://www.theguardian.com/business/2009/sep/02/pfizer-drugs-us-criminal-fine

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    E chi ce la dovrebbe dare questa rigorosa inchiesta doverosa su sieri assassini?… forse eroina di palazzo Chigi oramai tutta presa anima e corpo da patriottica (?) tenzone con cattivone Vladimiro?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/