Il 2023 Sarà l’Anno dell’Apocalisse Nucleare? Natural News, Brighteon.

5 Gennaio 2023 Pubblicato da 1 Commento

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione, nella mia traduzione, questo articolo pubblicato da Natural news, che ringraziamo per la cortesia. Questo è un collegamento all’articolo. Buona lettura, meditazione e condivisione.

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(Natural News) L’articolo e l’analisi del podcast di oggi vedono la partecipazione di Robert Griswold, un analista militare di grande esperienza che ha viaggiato per il mondo e ha assistito in prima persona alle devastazioni della guerra e del fallimento della diplomazia. Oggi condivide con noi un severo avvertimento sulla direzione che sta prendendo la guerra in Russia e sul perché potrebbe essere catastrofica per l’Europa occidentale e gli Stati Uniti.

 

Robert Griswold è l’amministratore delegato di ReadyMadeResources.com, un rivenditore di visori notturni, visori termici, cannocchiali da puntamento e altri prodotti simili di livello militare. Potete ascoltare l’intervista completa con lui nel mio podcast quotidiano Situation Update (qui sotto).

 

In sostanza, come spiega Griswold, la Russia è molto forte nell’equipaggiamento militare terrestre ravvicinato, come l’artiglieria. La Russia è anche estremamente forte e competente nel campo delle bombe termobariche (esplosivi ad aria-combustibile non radioattivi) e delle testate nucleari, compresi i missili ipersonici e i missili intercontinentali con veicoli di rientro multipli (in grado di eseguire manovre evasive). Tuttavia, tra questi due estremi dello spettro dell’escalation della violenza, spiega Griswold, la Russia non è altrettanto attrezzata con risposte militari “misurate” tra cui scegliere.

 

Ciò significa che se provocata con continui attacchi HIMARS da parte dell’Ucraina e degli “appaltatori” statunitensi, la Russia potrebbe passare da risposte sul campo di battaglia a bassa escalation (artiglieria e armi a fuoco diretto) a bombe termobariche e testate nucleari tattiche sul campo di battaglia, avverte Griswold.

 

Gli Stati Uniti stanno gestendo gli attacchi HIMARS dell’Ucraina contro obiettivi “morbidi” russi, tra cui caserme piene di reclute.

 

Ancora peggio, sembra che gli Stati Uniti stiano deliberatamente provocando la Russia proprio in una risposta di questo tipo, fornendo informazioni chiave, immagini satellitari e soluzioni di puntamento agli equipaggi degli HIMARS, che si ritiene siano soldati statunitensi senza uniforme, che operano come “appaltatori” in Ucraina. (I sistemi HIMARS sono molto complessi e richiedono molti mesi di addestramento per essere utilizzati con competenza).

 

Inoltre, sia Griswold che questo autore ritengono che la Russia stia preparando una grande offensiva contro l’Ucraina che coinvolgerebbe centinaia di migliaia di truppe russe, combinate con attacchi missilistici a corto e medio raggio su obiettivi militari e infrastrutturali chiave all’interno dell’Ucraina. Questa offensiva – che quasi certamente avrà luogo prima del disgelo primaverile del territorio dell’Ucraina meridionale – probabilmente rovescerebbe Kiev e costringerebbe il regime di Zelensky a fuggire verso ovest.

 

Da lì, le forze della NATO e della Polonia entreranno probabilmente nell’Ucraina occidentale con il pretesto di creare una sorta di “zona sicura” per le forze ucraine in ritirata. Questa zona sicura sarà quasi certamente usata dalla Polonia come rivendicazione futura contro l’attuale territorio ucraino (ex territorio polacco), fornendo alle forze USA/NATO l’opportunità di escogitare scenari di impegno diretto con le forze russe che si muovono verso ovest.

 

Il risultato finale è probabilmente una guerra diretta – e una piena dichiarazione di guerra – tra Stati Uniti e Russia. Si tratta di un esito altamente probabile nel 2023.

Il risultato finale sarà probabilmente una guerra diretta – e una piena dichiarazione di guerra – tra Stati Uniti e Russia. Si tratta di un esito altamente probabile nel 2023.

 

La Russia ha dichiarato che non userà armi nucleari se non in casi che ritiene “esistenziali” per la Russia stessa, ma con i leader del Dipartimento di Stato americano che chiedono essenzialmente l’assassinio di Putin e la distruzione totale della Russia stessa, questa soglia sembra essere già stata superata.

 

Gli Stati Uniti non sono in grado di combattere una guerra su due fronti… e la Cina ci guarda.

 

A peggiorare le cose, quando Russia e Stati Uniti entreranno in conflitto diretto, la Cina osserverà da vicino, in attesa di un’opportunità per colpire, avverte Griswold. Poiché gli Stati Uniti hanno inviato un’enorme quantità di armi e munizioni all’Ucraina, gli Stati Uniti continentali sono più vulnerabili che in qualsiasi altro momento dalla Seconda Guerra Mondiale, e sia le interruzioni della catena di approvvigionamento che il crollo della manodopera nazionale fanno sì che il Pentagono impiegherà anni per sostituire le munizioni, le armi e le altre attrezzature spedite in Ucraina.

 

Alcuni analisti militari sostengono che gli Stati Uniti non sono in grado di combattere una guerra su un solo fronte con la Russia, soprattutto a causa delle schiaccianti capacità di artiglieria di quest’ultima, combinate con le sue infrastrutture di produzione di munizioni interne (che sembrano funzionare a pieno regime, 24 ore su 24, 7 giorni su 7). Se a questa guerra si aggiunge un secondo fronte – un conflitto diretto con la Cina, che probabilmente coinvolgerà Taiwan – mantenere l’efficacia del combattimento in entrambi i teatri di guerra diventa impossibile per le forze militari statunitensi di oggi.

 

Sebbene gli Stati Uniti dispongano delle forze navali più forti del mondo, anche queste potrebbero ricevere l’ordine di ritirarsi da un Joe Biden corrotto e ricattato e dai suoi generali del Pentagono compromessi, che sembrano molto più interessati ad arricchire le corporazioni di armi della nazione che a raggiungere una reale prontezza di combattimento. Anche dal punto di vista culturale, sia la Russia che la Cina hanno eliminato le femminucce dai loro ranghi, mentre il Pentagono “woke” ha promosso il transgenderismo, il travestitismo e la femminilizzazione della cultura militare.

 

Con l’esercito americano che non riesce a raggiungere gli attuali obiettivi di reclutamento – e con gli uomini americani in età militare che soffrono di obesità diffusa, dipendenza da sostanze e problemi di salute mentale – è impossibile per le forze armate statunitensi raggiungere un livello di reclutamento significativo che si traduca in una forza combattente efficace. I giorni dei coraggiosi Marines statunitensi di 19 anni che assaltano le spiagge della Normandia sono ormai lontani. Il diciannovenne americano medio che vive oggi è un ragazzo drogato di video game “metrosexual” dipendente dai videogiochi che a malapena sa cambiare una ruota bucata, tanto meno sa usare un fucile M1A.

 

Non si può creare un esercito da una cultura di femminucce. La Cina e la Russia lo sanno già, ed è per questo che vietano tali trasformazioni culturali nei loro paesi.

 

Oltre ai punti citati sopra, la Russia possiede veicoli subacquei a distanza Poseidon che possono piazzare testate da 100 megatoni vicino alle coste di qualsiasi continente, in attesa di ordini di detonazione trasmessi via satellite. Queste armi possono scatenare i tanto temuti “tsunami radioattivi” che inonderebbero le città costiere con enormi quantità di acqua oceanica radioattiva, rendendo queste aree inabitabili per almeno tre secoli, pari a dieci emivite di Cesio-137.

 

Si ritiene che uno di questi sistemi d’arma sia parcheggiato al largo della costa orientale degli Stati Uniti, dove il suo raggio d’azione distruggerebbe Norfolk, Washington D.C. e persino New York City. Un’altra arma potrebbe essere già posizionata al largo delle coste britanniche, pronta a far piovere l’inferno radioattivo su Londra e altre città a bassa quota del Regno Unito.

Queste armi “apocalittiche” non sono fantascienza. Esistono già e si dice che siano già state impiegate. Ciò significa che gli Stati Uniti d’America sono a una detonazione di distanza dall’annientamento… eppure gli USA continuano a provocare la Russia con sanzioni economiche, la de-piattaforma dal sistema di transazioni SWIFT e il continuo aiuto all’Ucraina con enormi quantità di armi, attrezzature e denaro (in valuta fiat). Ad oggi, gli Stati Uniti hanno promesso oltre 110 miliardi di dollari all’Ucraina, una cifra superiore all’intero bilancio militare annuale della Russia.

 

La prossima escalation potrebbe rivelarsi fatale per la civiltà occidentale

 

In qualsiasi momento la Russia voglia, può  decidere di porre fine agli Stati Uniti d’America così come li conosciamo. Non esistono difese contro l’arma del giorno del giudizio Poseidon e non esistono difese occidentali efficaci contro i missili ipersonici a capacità nucleare della Russia. Ciò significa che Putin può, in qualsiasi momento, far piovere attacchi nucleari su città come Londra, Berlino o Washington D.C..

 

Quando qualcuno ti punta una pistola alla testa, cerca di non dargli molti motivi per premere il grilletto.

 

Ma è esattamente quello che stanno facendo Biden e Zelensky: Aumentare gli attacchi contro obiettivi all’interno del territorio russo e dispiegare un numero crescente di armi e personale militare statunitense per sferrare attacchi contro, ad esempio, caserme piene di giovani reclute russe che vengono fatte saltare in aria mentre dormono. L’impatto emotivo in Russia che deriva da tali eventi rischia una risposta emotiva e asimmetrica da parte della Russia stessa. È importante notare che la Russia dispone di hardware e tecnologia missilistica per effettuare attacchi termobarici o nucleari su obiettivi occidentali, compresi quelli degli Stati Uniti d’America.

 

Cosa succederà quando Putin deciderà un giorno che, poiché l’America sta conducendo gli attacchi HIMARS e le esplosioni di sabotaggio in territorio russo, allora la Russia ha il diritto di vendicarsi contro obiettivi sul suolo statunitense? Molto probabilmente, questa soglia è già stata raggiunta nella mente dei leader militari russi. E sanno bene che il modo più efficace per paralizzare la risposta militare degli Stati Uniti contro una nuova offensiva russa sarebbe quello di colpire il Pentagono stesso, sul suolo americano, e paralizzare l’infrastruttura militare che coordina la logistica del teatro di guerra.

 

Per questo motivo nessuno di noi dovrebbe sorprendersi se un’offensiva russa in Ucraina fosse accompagnata da attacchi missilistici russi (o da offensive di guerra cibernetica) su obiettivi statunitensi all’interno degli Stati Uniti continentali. Inoltre, i missili ipersonici russi potrebbero distruggere le portaerei statunitensi e indebolire la Marina americana, paralizzando la sua capacità di proiettare forze nel teatro di Taiwan/Cina.

 

In conclusione? Il 2023 si preannuncia un anno molto pericoloso e gli Stati Uniti d’America sono attualmente gestiti da persone pericolose, incompetenti e illegittime che hanno truccato le ultime tre elezioni (2018, 2020, 2022) e hanno conquistato il potere solo grazie all’inganno e al comportamento criminale piuttosto che al merito. Quasi per definizione, non sono qualificati per guidare gli Stati Uniti in una guerra globale, e questo significa che la risposta degli Stati Uniti agli attacchi della Russia o della Cina sarà desolante, se non addirittura apocalittica.

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