Agostino Nobile. Indottrinamento Trans su Minori in una Scuola Cristiana.

19 Dicembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Agostino Nobile offre alla vostra attenzione questo articolo sull’offensiva che le lobbies LGBT stanno compiendo in tutto il mondo a livello scolastico. Una battaglia che è ben presente anche da noi, come potete leggere a questo collegamento. Buona lettura e diffusione.

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Indottrinamento trans su minori in una scuola cristiana

I genitori Calvin e Nicola Watts, sostenuti dal Christian Legal Centre, sono stati costretti a ritirare i loro figli dalla scuola elementare St Michael’s Church of England di Tenterden, nel Kent, dopo aver scoperto che il loro bambino di 8 anni e i suoi compagni di classe ricevevano un insegnamento estremo sull’identità di genere.

In seguito alle lamentele dei genitori, la scuola, il cui sito web afferma di essere “orgogliosa dei suoi valori cristiani”, ha giustificato l’insegnamento sulla base della guida della Chiesa d’Inghilterra “Valuing All God’s Children” (Valorizzare tutti i figli di Dio). 

La famiglia è stata avvisata da altri genitori che un libro intitolato “È bello essere se stessi: un libro sull’identità di genere”, di Theresa Thorn, era stato mostrato in classe senza che loro ne fossero a conoscenza o avessero dato il loro consenso. Tanto per avere un’idea del contenuto, ho letto la breve presentazione del libro che si trova su internet: “Alcune persone sono ragazzi. Alcune persone sono ragazze. Alcuni sono entrambi, nessuno dei due o una via di mezzo. Questa dolce e diretta esplorazione dell’identità di genere darà ai bambini una comprensione più completa di se stessi e degli altri. Scritto dalla madre di un bambino transgender e illustrato da un’artista transgender non-binario, It Feels Good to Be Yourself fornisce ai giovani lettori e ai genitori il vocabolario per discutere con sensibilità questo importante argomento”.

Il libro letto in classe dalla professoressa Nana Ceecee promuove l’idea che i bambini possono essere “sia maschi che femmine”, o “né maschi né femmine”, o “non binari” (appartenenti ad entrambi i generi, fluidi). La prof dice ai bambini che le persone “tirano a indovinare” il sesso di un bambino quando nasce. Suggerisce inoltre che: “Potresti avere la sensazione che il tuo genere cambi di giorno in giorno o di anno in anno”.

Il libro afferma e incoraggia l’idea che: “La tua identità di genere potrebbe non corrispondere a ciò che la gente pensava tu fossi quando sei nato. Quando sei nato non potevi dire alle persone chi eri o come ti sentivi. Ti guardavano e tiravano a indovinare. Forse l’hanno azzeccata, forse l’hanno sbagliata”.

La promozione di questo materiale è avvenuta nonostante i genitori abbiano scritto alla scuola dicendo che, a causa delle loro convinzioni cristiane e del modo in cui desideravano educare i loro figli, volevano che i loro figli fossero ritirati da qualsiasi lezione che normalizzasse le relazioni LGBT. Hanno chiesto che questa richiesta fosse trasmessa a tutti gli insegnanti interessati e hanno gentilmente detto che se qualcuno avesse voluto discuterne con loro, sarebbero stati felici di parlarne.

Quando i genitori hanno scoperto che i loro figli e i loro compagni di classe venivano esposti e istruiti sull’identità di genere, hanno espresso il timore che i loro figli venissero “indottrinati politicamente” e che ciò andasse contro la politica di tutela della scuola. I genitori affermano che anche altri genitori, provenienti da altri contesti religiosi e laici, hanno espresso preoccupazione alla scuola dopo essere venuti a conoscenza del libro e di altri materiali.

In una lettera di risposta alle preoccupazioni dei genitori, l’amministratore delegato del Tenterden Trust, Stuart Reeves, che supervisiona la scuola, si è rifiutato di escludere che contenuti simili non vengano mostrati in futuro. Ha aggiunto che le decisioni su ciò che può essere mostrato ai bambini sono a discrezione del direttore scolastico.

Inoltre, il signor Reeves ha scritto in risposta al reclamo: “Ho chiesto consiglio al Dipartimento dell’Istruzione, al Consiglio diocesano per l’istruzione e all’Associazione dei dirigenti scolastici e universitari.  A questo proposito, ho anche fatto riferimento alla legge attualmente in vigore in relazione alla legislazione sulle pari opportunità e alle indicazioni fornite alle scuole dal Dipartimento per l’Istruzione e anche dalla Chiesa d’Inghilterra”.

Reeves si riferiva al documento della Chiesa d’Inghilterra “Valuing All God’s Children”, che è stato utilizzato in una serie di casi relativi alle libertà cristiane per mettere a tacere il disaccordo dei genitori, del clero e degli insegnanti cristiani su questi temi.

Sconvolti dal fatto che la guida della Chiesa d’Inghilterra su questi temi sia stata usata contro di loro, i genitori hanno scritto al responsabile dell’educazione della Chiesa d’Inghilterra, il Rev. Nigel Genders (è il caso di dire, nomen omen). Hanno dichiarato di aver inizialmente voluto che i loro figli frequentassero una scuola cristiana anche perché: “Non volevamo che fossero esposti alla propaganda transgender, che consideriamo completamente contraria all’insegnamento cristiano fondamentale”. Ad oggi, i genitori non hanno ricevuto alcuna risposta.

Una notizia dalla Germania, diffusa lo scorso ottobre. 

Con il pretesto della “diversità degli stili di vita”, in un asilo di Berlino un tandem di omosessuali insegneranno a due gruppi di bambini dai nomi colorati e adatti ai bambini: “Tigre rosa” e “Pantera giallo-verde”. Sono già stati iscritti ben 60 bambini e, oltre a quelli che crescono in unioni omosessuali, ci sono anche alcuni “studenti normali” (ancora per poco), i cui genitori hanno scelto questo asilo perché è il più vicino a dove vivono. 

In seguito si è saputo che il direttore dell’asilo è pedofilo, e il suo vice membro della comunità LGBT. Nessuna meraviglia, poiché politici, giornalisti e i vari personaggi che sostengono questa ideologia devono per forza non essere etero o totalmente privi di dignità. 

Non credo esista individuo più ripugnante e malvagio di chi insozza l’innocenza e lo spirito dei bambini. L’abuso su queste creature crea un’infinita sofferenza e un profondo trauma psicofisico che perseguita per tutta la vita. Penso sia questo il motivo per cui Gesù Cristo non perdona chi scandalizza i bambini. 

Se il Vaticano coccola le lobbies LGBT e il mainstream le promuove, la onlus ProVita & Famiglia combatte la buona battaglia. Sosteniamola economicamente e col passaparola  https://www.stilumcuriae.com/contro-la-carriera-alias-e-il-gender-pro-vita-diffida-150-scuole-il-governo-si-muova-16-dicembre-2022.       

Le famiglie boicottino le reti televisive che propongono l’agenda omosessualista. Protestino nelle scuole che hanno accolto questo infido programma. I cattolici ammoniscano i preti che non parlano di questa deriva anticristiana e antiumana. Ogni singolo bambino che viene confuso dalle lobbies LGBT è vittima anche del silenzio dei “buoni cristiani”, delle “brave persone” atee, e dei fedeli tutte le religioni.

Agostino Nobile 

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1 commento

  • FG. ha detto:

    caro Nobile , chissà fra 2.000anni verrà insegnato il cristianesimo nelle scuole transgender …