La Balla dell’Evasione dell’IVA e Perché i Giornali la Cavalcano. Pro memoria.

11 Dicembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra opportuno portare alla vostra attenzione questo articolo apparso su Pro-Memoria, che ringraziamo per la cortesia, e che smentisce l’ultima più recente menzogna propalata dai media mainstream, che ovviamente avranno la loro convenienza, o quella dei loro padroni nel manipolare la realtà. Buona lettura, e soprattutto diffusione.

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Sta facendo discutere un rapporto pubblicato dalla Commissione europea    [ VAT Report, Commissione europea ]

… riguarda la presunta mancanza di entrate negli Stati europei per la tassa IVA

Cosa dice però il rapporto della Commissione?

… Bruxelles fa riferimento al cosiddetto IVA gap

… “una stima della differenza complessiva tra il gettito IVA previsto e l’importo effettivamente riscosso    [ VAT Report, Commissione europea ]

… “Gli Stati membri dell’UE hanno perso circa 93 miliardi di euro di entrate derivanti dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) nel 2020

… Il 2020 è infatti noto come l’anno delle più pesanti restrizioni a seguito della diffusione del Covid

… gli Stati hanno introdotto diversi sconti sulle tasse per i cittadini altrimenti l’economia sarebbe collassata

… “Questo aumento degli inadempimenti IVA può essere spiegato in una certa misura dall’effetto delle misure di sostegno del governo introdotte in risposta alla pandemia di COVID-19”    [ VAT Report, Commissione europea ]

… l’IVA gap è comunque diminuita rispetto al 2019 e di molto

… “Il calo è di circa 31 miliardi di euro rispetto ai dati del 2019”    [ VAT Report, Commissione europea ]

… gli Stati europei hanno incassato in tasse IVA 31 miliardi in più rispetto al 2019!

Non c’è quindi nessun aumento dell’evasione, nemmeno in Italia, anzi

Perché i giornali italiani hanno deciso allora di accanirsi?

… è abbastanza intuibile dall’accostamento, senza ragione, tra la presunta evasione IVA e la questione contanti e POS

… un fuoco incrociato di attacchi per la decisione di invertire la tendenza sul denaro digitale, difendendo il presidio del contante

… I giornali italiani stanno quindi strumentalizzando un rapporto della Commissione nel tentativo di dimostrare un inesistente aumento dell’evasione in Italia

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Sta facendo discutere un rapporto pubblicato dalla Commissione europea e che riguarda la presunta mancanza di entrate negli Stati europei per la tassa IVA. Secondo i giornali l’Italia è al centro dell’evasione europea I giornali mainstream italiani sono abbastanza concordi nell’indicare l’Italia come il Paese principale responsabile dell’evasione IVA in Europa, questa è almeno l’interpretazione data all’analisi fatta da Bruxelles. “L’Italia è il primo paese in Europa per evasione dell’IVA. È responsabile di quasi un terzo di tutta l’evasione europea ed è così da anni”, questo il titolo de il Post. “L’Italia è prima per evasione dell’Iva”, titola Open di Mentana. “Italia record europeo di evasione. L’avvertimento della Commissione”, insiste il Manifesto. Cosa dice però il rapporto della Commissione che viene così usato da pretesto dalla stampa italiana per improvvisare un processo di autorazzismo? Nel 2020 tanti sconti sulle tasse Intanto Bruxelles fa riferimento al cosiddetto IVA gap che secondo la loro stessa definizione è “una stima della differenza complessiva tra il gettito IVA previsto e l’importo effettivamente riscosso”. In pratica questo presunto ammanco di entrate IVA è la semplice differenza tra quanto la Commissione europea prevede come incasso e quanto poi effettivamente viene riscosso dagli Stati. “Gli Stati membri dell’UE hanno perso circa 93 miliardi di euro di entrate derivanti dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) nel 2020”, scrive il rapporto. Secondo la Commissione di questi 93 miliardi, circa 26 risulterebbero dal mancato incasso fatto dallo Stato italiano. C’è però qualcosa di decisamente anomalo in questo rapporto e nelle conclusioni che vengono tratte. Il 2020 è infatti noto come l’anno delle più pesanti restrizioni a seguito della diffusione del Covid. Una serie di misure che sono state spesso accompagnate da una progressiva defiscalizzazione dell’economia: in pratica gli Stati hanno introdotto diversi sconti sulle tasse per i cittadini altrimenti l’economia sarebbe collassata. Un fattore che viene riconosciuto dagli stessi tecnici della Commissione: “Questo aumento degli inadempimenti IVA può essere spiegato in una certa misura dall’effetto delle misure di sostegno del governo introdotte in risposta alla pandemia di COVID-19, che erano subordinate al pagamento delle tasse”. Non finisce qui. C’è molta meno evasione rispetto a prima! Perché secondo lo stesso rapporto della Commissione l’IVA gap è comunque diminuita rispetto al 2019 e di molto. “Il calo è di circa 31 miliardi di euro rispetto ai dati del 2019”. Ricapitoliamo: nel 2020 gli Stati europei hanno introdotto degli sconti sulle tasse che hanno contribuito a generare la differenza tra entrate attese ed entrate effettive. Nonostante quest’evento, gli Stati europei hanno incassato in tasse IVA 31 miliardi in più rispetto al 2019! Non c’è quindi nessun aumento dell’evasione, nemmeno in Italia, anzi. Perché i giornali italiani hanno deciso allora di accanirsi per l’ennesima volta contro l’Italia, sulla base di nulla? Il giochino è semplice ed è abbastanza intuibile dall’accostamento, senza ragione, tra la presunta evasione IVA e la questione contanti e POS. L’attuale Governo italiano si trova infatti al centro di un fuoco incrociato di attacchi per la decisione di invertire la tendenza sul denaro digitale, difendendo il presidio del contante. I giornali italiani stanno quindi strumentalizzando un rapporto della Commissione nel tentativo di dimostrare un inesistente aumento dell’evasione in Italia.

 

 

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1 commento

  • Iacopo ha detto:

    La quantità di menzogne diffuse da questi giornalai è a dir poco imbarazzante.
    Che non compro un giornale e non guardo un telemenzogna 24 ormai sono anni……siete in via di estinzione.
    Le persone con un minimo di cervello usano altri canali per informarsi.
    Le bugie hanno le gambe corte
    Buona vita a tutti