Arrendersi All’Evidenza e il Siero. Ma i Numeri del Disastro Sono Forse Più Alti…

24 Novembre 2022 Pubblicato da Lascia il tuo commento

AAE

 

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, il nostro Arrendersi All’Evidenza ha postato un commento a questo articolo apparso su Stilum Curiae qui e qui . Mi sembra però che il suo commento sia degno di essere visto da un pubblico più ampio di quello che segue abitualmente i commenti. Buona lettura, e condivisione.

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Verosimilmente ad aver utilizzato questa app sono le persone tecnologicamente più smart, solo teoricamente le più giovani. Potrebbero anche essere le più sensibili alla propria salute (non dico ipocondriache, ma più apprensive), quindi le più propense a recarsi in ospedale quando accusano disturbi. Resta il fatto che 800000 su 10 milioni sono un’enormità, anche senza poter estrapolare con certezza il dato estendendolo ai 230 milioni di persone vaccinate negli USA.

Tra i miei conoscenti posso dire di conoscere un 10% di vaccinati che ha dovuto recarsi in ospedale dopo la vaccinazione, ma non posso dire con certezza che abbia avuto necessità di presentarsi in ospedale proprio a causa della vaccinazione.
Sicuramente chi è portato a questa considerazione potrebbe averne avuto un sospetto.
Anche senza arrivare a questi numeri mostruosi, è evidente che il beneficio ascrivibile ai vaccini non si è proprio visto, mentre sono sempre più evidenti i rischi.
Non dimentichiamoci mai che i morti attribuiti al COVID sono in gran parte dovuti a tre cause:
1-l’aver colpevolmente ritardato le cure (suggerire “tachipirina e vigile attesa” è da codice penale);
2-l’operazione ventilazione/sedativi che ha fatto strage in ospedale e case di riposo;
3-il considerare i morti con-Covid morti di-Covid (e per molte situazioni, specie terminali e ultranziane non è stato così) .
A fronte di una pericolosità sovrastimata del Covid, utile per imporre una serie di provvedimenti propedeutici a ben altri disegni, è sicuramente sottostimata quella dei cosiddetti vaccini. Senza considerare che la diffusione del contagio poggia soprattutto sull’utilizzo del tampone come strumento diagnostico, il che è frutto soprattutto di un condizionamento mediatico e di un altro sovradimensionamento numerico, non propriamente scientifico.
Comunque c’è in corso la sperimentazione (è dichiarato, finirà nel 2023) sui vaccinati, i quali (in aggiunta alle reazioni avverse immediate) tra l’altro possono temere:
1- la non corrispondenza di quanto somministrato con il dichiarato (i lotti non sono tutti uguali e certi lotti fanno molto più male di altri);
2- l’azione infiammogena della proteina spike fatta produrre all’organismo per fronteggiare il contagio di un virus curabile con molti altri mezzi, in più indebolendo il sistema immunitario contro ben altri rischi.
3- gli effetti deleteri a medio e lungo termine dei nanolipidi e forse di altre nanoparticelle che raggiungono anche il sistema nervoso centrale,
4- il possibile sopraggiungere di scenari inediti (è possibile la retrotrascrizione del mRNA in DNA).
Chi poi aggiunge anche l’antinfluenzale, magari con mRNA sta proprio giocando a fare la cavia…
Perché, se tiene tanto alla salute, non si informa di più su qualche sana abitudine e le care vecchie vitamine?
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