Agostino Nobile. La Grande Resistenza per Fermare il Grande Reset.

24 Novembre 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile offre alla vostra attenzione questo articolo sulle forze che cecano di dominare il mondo, e chi si oppone a questi nefasti tentativi. Buona lettura, e che Dio ci aiuti.

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La Grande Resistenza per fermare il Grande reset

Malcolm Roberts è un politico australiano, membro di One Nation e dal 2019 è senatore per il Queensland. Ha fatto parte del Senato anche dal 2016 al 2017. Prima di entrare in politica è stato ingegnere minerario e ha lavorato nell’industria carbonifera australiana. Tra l’altro, ha lavorato come direttore generale della miniera di carbone di Gordonstone, nel Queensland centrale. Roberts è stato eletto al Senato alle elezioni federali del 2016 nella lista di One Nation nel Queensland. È stato rieletto al Senato alle elezioni del 2019 come candidato principale di One Nation nel Queensland. 

Parliamo di lui perché è un uomo tosto che non teme di essere additato come complottista, nonostante abbia accompagnato le accuse con documenti e fatti inoppugnabili. 

Per avere un’idea di che pasta è fatto il senatore australiano, riporto un suo discorso del 22 novembre scorso al Parlamento:  

«Mentre il disonesto Klaus Schwab vuole il Grande Reset, io prometto di intraprendere la Grande Resistenza. Resisteremo all’infiltrazione del nostro Parlamento da parte di pedine globaliste. Resisteremo alla distruzione della famiglia. Ci opporremo ai miliardari che rendono tutti gli altri più poveri.

In un precedente discorso, ho chiesto all’Australia di rifiutare il Grande Reset del World Economic Forum e di organizzare invece una “Grande Resistenza”. Non erano parole vuote. In rete circola un video in cui il truffatore e genio del World Economic Forum Klaus Schwab si vanta di penetrare nei gabinetti delle democrazie occidentali con i suoi giovani leader globali. Alcuni discepoli di Klaus Schwab sono in questo Senato, e uno è nel gabinetto. Come questo non abbia fatto scattare un’indagine sulla sicurezza nazionale non è possibile per One Nation. Di certo, avremmo dovuto guardare molto più da vicino, dato il coordinamento che stiamo vedendo nelle politiche messe in atto da discepoli del WEF come Jacinda Ardern e Justin Trudeau.

One Nation si opporrà al trasferimento di ricchezza dagli australiani comuni ai miliardari predatori. Questo è stato l’inevitabile e deliberato risultato della dispendiosa spesa governativa COVID che i Liberali, i Nazionali, i Laburisti e i Verdi hanno fatto passare in questo Parlamento. One Nation  si opporrà all’esposizione dei nostri figli a contenuti sessuali per adulti nelle loro biblioteche e nei libri di testo scolastici e, ora, nei programmi per bambini della ABC. 

One Nation si opporrà alla disumanizzazione delle donne attraverso un linguaggio senza genere che cancella il concetto stesso di donna e di madre. Non permetteremo che la famiglia venga minata. One Nation si opporrà alla riduzione del sesso a una transazione priva di significato e che distrugge l’anima, proprio ciò da cui Aldous Huxley ci aveva messo in guardia in Brave New World.
One Nation si opporrà alla guerra all’agricoltura che cerca di distruggere le fattorie familiari, di rivitalizzare la boscaglia e di spostare la produzione di cibo in fabbriche intensive di proprietà delle imprese, quasi urbane, che producono sostanze simili a cibo chimico per gli australiani, mentre l’élite si rimpinza di carne rossa e frutti di mare – cosa che ha fatto di nuovo la settimana scorsa alla COP27 in Egitto, concedendosi il lusso mentre diffonde la povertà. Disgustoso!»             Video in lingua originale: https://www.malcolmrobertsqld.com.au/the-great-resist/

A proposito della distruzione delle fattorie familiari, per chi non ne fosse a conoscenza, consiglio di vedere i video delle proteste degli agricoltori olandesi: https://www.youtube.com/watch?v=VgKnMQbTBtM Sono stati gravemente penalizzati dal governo  per ridurre, dicono, drasticamente le emissioni di ossido di azoto e ammoniaca. Ovvero, la solita bufala siderale priva di fondamento scientifico. 

Ma anche in Italia non mancano le manifestazioni: https://www.youtube.com/watch?v=Yc6GZWxPQBM In Germania e in Francia: https://www.youtube.com/watch?v=vJDObvYPklE  In Grecia: https://www.youtube.com/watch?v=TbFiYq1h0TE e in altri paesi occidentali. Questo impoverimento programmato, che è iniziato perlomeno una decina di anni fa, mira a creare la società di schiavi descritta da Klaus Schwab nei suoi libri Great Reset e La Quarta rivoluzione industriale. Nel frattempo Bill Gates (quello dei vaccini, legato strettamente ai signori del WEF) acquista terreni negli USA, diventando uno dei maggiori proprietari terrieri: https://www.youtube.com/watch?v=MJVL9HegCr4 

Questo porterà dritto, come stabilito dal WEF, all’introduzione dell’assegno universale (il minimo per sopravvivere infelici) che ci renderà schiavi come nel sovietismo del secolo scorso. Chi si ribellerà farà una fine peggiore dei non vaccinati privi del famigerato green pass, a cui sono stati negati i diritti civili e umani più elementari. Dopo le pervesioni scientemente operate col Covid 19 e col vaccino, non dovremmo meravigliarci se tra breve – forse hanno già iniziato –  utilizzeranno cibi che corrodono lentamente il cervello e corpo umano. 

Siamo in mano a mostri che puzzano di satanismo. E la cosa più devastante è senz’altro Bergoglio e burattini vaticanesi che si sono allineati a questo sterminio di massa.

 Agostino Nobile

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6 commenti

  • Maria Grazia ha detto:

    Che ci sia una volontà, da parte dei grandi poteri politico- socio-finanziari ad applicare, in ogni parte del globo terrestre, il “Great reset” ormai ogni intelligenza libera l’ha assodato, solo chi segue costantemente i “diktat” si rifiuta di riflettere. Nel febbraio scorso, quando si è acuita la tensione fra Russia e Ucraina, la NATO e gli USA hanno trovato immediato accordo nell’invio immediato di armi all’Ucraina per dare via al massacro che ha già comportato migliaia di vittime da entrambe le parti contrapposte. Sarebbe stato più logico e ….. politico ….. cercare di evitare la strage convocando un tavolo per giungere a trattative giuste e decorose per entrambi i contendenti, ma questa operazione avrebbe ostacolato il “great reset” …..

    • Tiziana ha detto:

      Vogliamo illuderci se pensiamo che la guerra sia iniziata con l’ingresso ufficiale delle truppe di Mosca. Secondo Paola Peduzzi in un articolo pubblicato sul foglio del 22 ultimo scorso. , fu subito dopo la rivolta di Maidan che Putin imvio’ nel Donbass i suoi omini verfi , cioe’ gli agenti del Gru , il servizio segreto militare per iniziare i combattimenti nel Donbass.
      E oggi sulla prima pagina del foglio c’e’ un articolo in cui si chiarisce tutta la vicemda dell’Holodomor. Brutta storia , in verita”.

      • Maria Grazia ha detto:

        @ TIZIANA – LEGGA BENE il mio intervento prima di commentarlo: non mi sono riferita allo scorso febbraio come all’inizio della guerra, ma come mese in cui ” SI E’ ACUITA la tensione fra Russa ed Ucraina”.

  • Wilma ha detto:

    Avevo letto di acquisti massicci da parte di grandi aziende americane di territori in Ucraina.
    Avevo anche preso un’appunto , ma non lo trovo più. Aziende interessate alla coltivazione del grano.
    Quindi anche la notizia relativa all’America è, purtroppo credibile.

  • Fulvia ha detto:

    Concordo con Nobile e anche con il commento di Maura.
    Maria Santissima aiutaci tu!

  • Maura ha detto:

    Ogni parola è un colpo al cuore di chi non si è lasciato ingannare . Preghiamo Maria Ss che ci aiuti a combattere anche fattivamente questi mostri sull’esempio di uomini coraggiosi come Malcom Roberts