Il Tribunale di Roma Contro Natura e Buonsenso. Pro Vita & Famiglia. Intervenga il Ministro.
17 Novembre 2022
Pubblicato da Marco Tosatti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo, e ben volentieri pubblichiamo, questa reazione di Pro Vita & Famiglia alla sentenza ideologica di giudici del Tribunale di Roma sulla definizione “genitore 1” e “genitore 2” riferita a due donne e a una bambina. Buona lettura, e condivisione.
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COMUNICATO STAMPA
Tribunale Roma. Pro Vita Famiglia: sentenza ideologica elimina mamma e papà da documenti
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Roma, 16 novembre 2022
«Cancellare dalla Carta di Identità di una bambina la dicitura padre e madre e inserire “genitore” per riferirsi a due donne, reputandole entrambi madri, è pura ideologia ed è una colossale menzogna, che va contro il Decreto Salvini. I bambini nascono da una madre e da un padre ed è una verità scientifica e incontrovertibile anche se la XVIII sezione del Tribunale di Roma vorrebbe ideologicamente affermare il contrario. Ancora una volta viene cancellato il diritto dei minori a vedersi riconosciuti un padre e una madre. Con questa sentenza si crea un precedente gravissimo, perché si legittimano due donne o due uomini ad essere entrambi “genitori” dello stesso bambino, dunque aprendo la strada anche ad altre legittimazioni come con l’illegale e barbaro utero in affitto. Chiediamo un intervento immediato del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per far rispettare il Decreto Salvini e dando chiare disposizioni agli uffici dell’anagrafe affinché queste decisioni non trovino alcuna legittimazione sui registri», così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia. |
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Tag: due madri, pro vita, tribunale
Categoria: Generale