I Vescovi USA Votano e Continuano a Essere Cattolici, a Dispetto del Pontefice.

17 Novembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione queste importanti notizie che vengono dagli Stati Uniti, dove i vescovi hanno eletto come presidente e  come vicepresidente della Conferenza Episcopale due prelati ben lontani dalla filiera McCarrick-Cupich-Tobin etc. favorita dal Pontefice regnante. Buona lettura.

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L’arcivescovo Timothy P. Broglio dell’arcidiocesi per i servizi militari, USA, è stato eletto presidente della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti (USCCB) durante l’Assemblea plenaria autunnale a Baltimora. L’arcivescovo William E. Lori di Baltimora è stato eletto vicepresidente dell’USCCB. Essi succedono all’arcivescovo José H. Gomez di Los Angeles e all’arcivescovo Allen H. Vigneron di Detroit, che stanno concludendo il loro mandato rispettivamente come presidente e vicepresidente della Conferenza.

L’arcivescovo Broglio è stato segretario della Conferenza dal 2019, posizione che lascerà libera con l’assunzione della presidenza. Pertanto, nella sessione di mercoledì, i vescovi voteranno un segretario della Conferenza per riempire il posto vacante che si verrà a creare quando l’arcivescovo Broglio assumerà il suo nuovo incarico.

L’arcivescovo Broglio è stato eletto presidente con 138 voti a 99 sull’arcivescovo Lori in un ballottaggio al terzo scrutinio. L’arcivescovo Lori è stato eletto vicepresidente al terzo scrutinio con 143-96 voti in ballottaggio contro il vescovo Kevin C. Rhoades di Fort Wayne-South Bend. Il presidente e il vicepresidente sono eletti a maggioranza semplice dalla stessa lista di 10 candidati. Se dopo il secondo turno di votazione non viene scelto un presidente o un vicepresidente, il terzo scrutinio è un ballottaggio tra i due vescovi che hanno ricevuto il maggior numero di voti al secondo scrutinio. Entrambi i vescovi assumeranno le loro nuove cariche per un mandato di tre anni dopo la chiusura dell’Assemblea plenaria dell’USCCB di quest’anno.

L’arcivescovo Lori è attualmente presidente della Commissione per le attività a favore della vita dell’USCCB, posizione che lascerà libera una volta assunta la vicepresidenza. Pertanto, durante la sessione di domani, i vescovi voteranno un presidente per occupare il posto lasciato vacante dall’assunzione della vicepresidenza da parte dell’arcivescovo Lori. Il nuovo segretario della Conferenza entrerà in carica dopo l’aggiornamento di questa assemblea plenaria e servirà per il resto del mandato dell’arcivescovo Broglio fino al novembre 2024. Inoltre, il nuovo presidente della Commissione per le attività a favore della vita assumerà la presidenza della commissione dopo l’aggiornamento di questa assemblea plenaria e servirà per il resto del mandato dell’arcivescovo Lori fino al novembre 2024.

Ma non tutto appare così definito, come nota The Pillar nel suo commento:

Martedì pomeriggio i vescovi statunitensi hanno eletto un nuovo presidente e un nuovo vicepresidente, restituendo gli arcivescovi Timothy Broglio e William Lori dopo il terzo turno di ballottaggio per entrambe le cariche.

Le prolungate sessioni di voto necessarie per la nomina degli arcivescovi a presidente e vicepresidente hanno delineato il quadro di una conferenza senza un chiaro consenso e suggeriscono che i vescovi potrebbero già guardare al prossimo voto che si terrà fra tre anni.

Ma non è chiaro se il previsto ricambio dell’episcopato americano nei prossimi anni produrrà una nuova maggioranza per un diverso tipo di leadership. Nel frattempo, la mancanza di consenso tra i vescovi potrebbe cambiare il modo in cui la presidenza Broglio viene vista, sia all’interno della Chiesa negli Stati Uniti che a Roma.

D’altro canto, Austen Ivereigh, uno dei più appassionati laudatores di Bergoglio, scrive: 

“È difficile sottostimare quanto sia un ripudio di Papa Francesco la scelta di Broglio per guidare la conferenza. È l’unico vescovo degli Stati Uniti con tensioni di lunga data con il Papa”.

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4 commenti

  • Topo gihio ha detto:

    Ma cosa mi dite mai ?
    Broglio ? Lori ? Sicuri di parlare di vescovi USA ?
    Non sembrano anche a voi nomi italiani ?
    I Precedenti avevano dei cognomi piu’ internazionali. Gomez faceva pensare al mondo ispanico mentre Vigneron profumava di vigne francesi.
    Sicuri chea santa Marta saranno felici di questa scelta democratica ?

  • don Z ha detto:

    ” sovrastimare quanto sia un ripudio di Papa Francesco la scelta di Broglio ”

    voleva dire SOTTOSTIMARE ?

    • Marco Tosatti ha detto:

      Eh sì. Correggiamo

      • Non Metuens Verbum ha detto:

        non credo che sia una correzione giusta; se è un ripudio davvero molto forte (io non lo so) , allora è difficile sovrastimarlo perché già di suo è molto forte.