Pro Memoria. Come Sfatare il Mito Inquinante dell’Auto Elettrica non Inquinante.
16 Novembre 2022
2 CommentiMarco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, mi sembra interessante offrire alla vostra attenzione questo articolo apparso su Pro-Memoria, che ringraziamo per la cortesia, e che tende a sfatare un altro dei miti – interessati – ricorrenti oggi nella propaganda mainstream. Buona lettura.
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Perché l’auto elettrica NON E’ la soluzione miracolosa per muoversi SENZA INQUINARE
15 NOVEMBRE 2022 BY ADMIN_PRO_MEMORIA
… dal punto di vista ambientale, l’auto elettrica non è così virtuosa
… Quando esce dalla fabbrica, ancor prima di mettersi alla guida, ha un impatto ambientale maggiore rispetto a un veicolo termico di dimensioni equivalenti
… “Questa impronta ambientale è molto più alta per l’auto elettrica, principalmente a causa della sua batteria” [ Agenzia francese per la gestione dell’ambiente e dell’energia (Ademe) ]
… Le batterie delle auto elettriche richiedono metalli la cui estrazione è particolarmente inquinante
… l’auto elettrica inizia con un netto ritardo ambientale sulla sua controparte termica
… colmato solo dopo 40.000 a 50.000 km di strada, secondo le stime dell’Ademe
… “a condizione di avere un mix elettrico alla francese”, cioè con una parte significativa di elettricità a bassa emissione di gas a effetto serra, come il nucleare [ Ademe ]
… un nuovo neo: questa stima vale solo per le batterie di meno di 60 kWh, ovvero l’equivalente di una Peugeot e208
… con autonomie di circa 400 km
… Prendiamo l’esempio di una batteria di Renault Zoé
… Per produrla ci vogliono 7 chili di litio, 11 chili di manganese, 11 chili di cobalto e 34 chili di nichel
… Queste materie prime si trovano in quantità limitate sul nostro pianeta
… “conflitti d’uso” perché le stesse risorse sono necessarie per le turbine eoliche e il fotovoltaico
… sostituire la dipendenza dai paesi esportatori di petrolio con la dipendenza dai paesi che estraggono metalli rari, come la Cina
… un veicolo elettrico richiede anche una quantità di rame molto maggiore di un veicolo termico
… “All’attuale ritmo di estrazione, tra vent’anni avremo consumato quasi tutto lo stock di rame disponibile sulla Terra”
… “è impossibile sostituire il parco auto termico esclusivamente con auto elettriche”
… saremo in grado di farlo solo su una “percentuale relativamente piccola”
… optare per “un modello di veicolo più piccolo e leggero possibile” [ Ademe ]
… la piccola auto elettrica, “uno strumento efficiente e rilevante”, per gli spostamenti quotidiani in un raggio di poche decine di chilometri[ Ademe ]
… andare in vacanza a diverse centinaia di chilometri da casa, con molti bagagli, uno o più bambini
… Per questi lunghi viaggi, progetta l’auto elettrica come un anello della catena
… prendere un autobus o un pullman per raggiungere una stazione ferroviaria
… prendere un treno
… Una volta lì, noleggiare un’auto elettrica permetterebbe di raggiungere il luogo di vacanza e circolare entro un raggio di 40-50 km
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Tag: auto elettrica, pro memoria
Categoria: Generale
Perfettamente d’accordo.
Ma manca spesso la consapevolezza che certi comportamenti sono nemici del vero risparmio energetico. Scegliere di abitare a chilometri di distanza dal luogo di lavoro in modo da dover fare lunghi percorsi ogni giorno dobbiamo ricordare che è contro ogni risparmio energetico. Andare a letto tardi e alzarsi col sole già alto è contro ogni risparmio energetico.
Anche fare la spesa lontano da casa non è detto sia occasione di risparmio energetico : quello che si risparmia sul prezzo si spende nei costi di trasporto.
Non è necessario tenere i termosifoni accesi in tutta la casa. Basta accendere solo quello della stanza in cui si vive.
E ricordarsi di chiudere il termosifone prima di
Aprire le finestre.
Volete pagare per il riscaldamento di tutto il mondo ?
Del buon uso dell’ascensore.
Se le gambe sono buone conviene scendere a piedi.
Risalita : conviene accettare qualche altro condomino, perche’ cosi si risparmia su di un paio di viaggi di cui almeno uno a vuoto.
Alla faccia del covid.