Minestrone Pseudo-Pandemico. Memoranda…

11 Novembre 2022 Pubblicato da Lascia il tuo commento

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, goirno dopo giorno raccolgo nei campi della Rete erbe -specialmente un po’ tossiche – con cui preparare questo distillato…buona lettura.

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Doverosamente questo minestrone deve aprirsi con una fotografia di Matteo PfizerMan Bassetti…

Un’altra possibile risposta potrebbe essere questa…

Un giornale del nord, del Piemonte esattamente, seguendo il trend fascio-vaccinista, chiedeva sostanziali discriminazioni verso i medici che hanno rifiutato la sperimentazione. Ancora una volta, se la gente comune può essere ignara, chi è di questo mestiere non ha scusanti. La mole di materiale – serio, documentato, provato – che dovrebbe almeno far sorgere dubbi è a disposizione di tutti. Allora c’è solo l’ipotesi della scarsa professionalità, o della complicità.Leggete:

“Direttore buona sera,

Le scrivo poche considerazioni in merito al vostro articolo sul reintegro dei sanitari sospesi.

Secondo il contenuto dello scritto io sarei uno dei “furbi” premiati dal nuovo governo.

Il furbo in questione è un anestesista rianimatore che si è smazzato due ondate di covid (la terza è stata una bufala mediatica) senza imboscarsi come hanno fatto molti colleghi ospedalieri né scomparire come buona parte dei medici di base.

Sono uno di quelli che si legava ai piedi i sacchetti della spazzatura perché mancavano i DPI, di quelli che in quei giorni restava a dormire in ospedale senza tornare a casa per giorni, che tentava di salvare pazienti devastati non dal virus ma da settimane di Tachipirina e vigile attesa. Bene domani rientrerò al mio lavoro e guarda caso sostituiro’ una collega tridosata positiva al covid per la terza volta.

Le chiedo: chi tra i due è secondo lei più pericoloso per i soggetti “fragili’?

Dall’alto delle sue conoscenze sa darmi una spiegazione scientifica sul perché colleghi tridosati continuano ad ammalarsi in modo sintomatico? E per cortesia non mi risponda che senza vaccino sarebbero finiti intubati perché ormai ci credete solo voi giornalisti.

La saluto cordialmente”

Lettera firmata di un anestesista sospeso e reintegrato, inviata a La voce di Asti.

Riceviamo e pubblichiamo

Il governo Meloni interverrà sul bollettino covid, sulle mascherine negli ospedali e sulla riammissione dei medici novax. Un Governo che agisce con un metodo più centralista (e senza la giustificazione dell’emergenza) rispetto ai precedenti. È molto grave, infatti, che decisioni di questo genere vengano prese senza il confronto con le regioni, le titolari delle politiche sanitarie. Presidenti di Regione e assessori alla Sanità apprendono, come noi, queste scelte dai giornali, dopo essere stati in prima linea a far rispettare l’obbligo vaccinale.

È preoccupante privare dell’accesso ai dati sul contagio in modalità open data i giornalisti e la comunità scientifica, così come lo è scaricare sulle aziende sanitarie la responsabilità di imporre norme di maggiore sicurezza nei reparti più delicati, come sostiene anche Antonio Ferro, presidente della Società Italiana di Igiene.

Ma l’aspetto più inquietante è la reintegrazione in servizio dei medici novax. Non soltanto perché, come spesso capita nel nostro Paese, quelli che non rispettano le regole poi alla fine riescono sempre a cavarsela. E non solo perché esponiamo i medici novax e i loro pazienti a rischi maggiori legati al contagio. Ma, soprattutto, perché riconosciamo il diritto a fare il medico anche a chi nega evidenze provate con metodo scientifico e convalidate dalla comunità scientifica internazionale. Non possiamo prevedere l’andamento di questa pandemia o l’insorgenza di altre e più gravi epidemie in futuro, ma possiamo applicare un principio di prudenza e difendere la coerenza dello Stato e delle sue scelte nel tempo.

Noi pensiamo sia necessario mettere un punto e in questo senso è fondamentale per noi sapere come si muoverà la nostra Giunta regionale.

Cosa ne pensa la Giunta Cirio della riammissione dei medici novax? È pronto Cirio a intervenire per impedire questo errore palese nella nostra Regione e a mettere in sicurezza ospedali e pazienti?

Noi siamo pronti a sostenere ogni iniziativa della Giunta regionale in questo senso, anche di natura legislativa, con le procedure più veloci.

Non si tratta di rivendicare, rispetto a una scelta pericolosa, un principio di autonomia (che pure sarebbe ora di applicare e non solo di declamare) ma qualcosa di meno: semplicemente difendere le competenze che sono attribuite alla Regione in materia sanitaria.

Raffaele Gallo capogruppo PD Consiglio Regionale Piemonte

Daniele Valle vice Presidente Consiglio regionale del Piemonte

Al direttore

Direttore Responsabile:
Barbara Pasqua direttore@lavocediasti.it

Direttore Editoriale:
Carlo Alessi

E lo stesso criterio si potrebbe ben applicare ai politici, e ai proprietari di giornali. D’altronde è bene non dimenticare che cosa scrivevano gli “editorialisti” mica tanto tempo fa…

E leggete questa testimonianza, in prima persona. Ma ciascuno di noi conosce casi analoghi, anche se fortunatamente non così drammatici.

Tra i vostri conoscenti quante persone ci sono che hanno il coraggio, per i più svariati motivi, di chiedere scusa quando l’evidenza dei fatti dà loro torto? Io ne conosco pochissime. È difficile ammettere di essersi sbagliati, ancora di più se qualcun altro li aveva avvertiti.

Mia mamma è purtroppo venuta a mancare a febbraio. Era ricoverata da qualche mese in una rsa. All’inizio di dicembre 2021 hanno chiuso la struttura, visto l’aumento dei contagi. Nessuno, tranne il personale, poteva più entrare, nemmeno se in possesso del green pass rafforzato. Le visite? Al vetro (nel senso che bisognava stare fuori, alla finestra) col telefono in mano x poter comunicare (per chi era in grado di farlo) . A febbraio è scoppiato un focolaio di covid, tutti gli anziani sono stati messi in isolamento nelle loro camere (col personale che passava da una camera all’altra). Mia mamma era tra i contagiati, ed è morta (aveva fatto la terza dose a metà dicembre) .

Quindi chi ha contagiato mia mamma? Come mai è morta pur avendo fatto il vaccino da meno di 2 mesi? Perché ai parenti con green pass era vietato vedere i familiari? Forse il green pass dei sanitari era diverso, da permettere a loro di entrare e a noi no? Eppure di fronte all’evidenza non ho trovato nessuno che ha ammesso di essersi sbagliato, o quantomeno disposto a rivedere le proprie posizioni. Persone che credono sia meglio perseverare nell’errore, anche contro ogni logica.

Personalmente, direi che chi deve meditare è chi ha obbligato milioni e milioni di persone a sottoporsi a una sperimentazione, chiaramente inefficace, pericolosa e non sufficientemente testata, appoggiando protocolli di cura assurdi che hanno provocato danni e morti. Gasparri – ma non solo lui, beninteso: sia a destra che a sinistra non mancano personaggi analoghi, e sarebbe interessante chiedersi perché. Non è un caso che l’uomo di tutti i partiti, Casini dichiari…

In pratica: chi ha dato ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto ha avuto, scurdammoce ‘o passato…troppo facile, no?

Ma non preoccupatevi, non succederà niente, come al solito. E preparatevi alla nuova variante, mi raccomando…

D’altronde siamo ben difesi. Ecco l’immagine del Presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, un caso evidente di medice cura te ipsum, direi…

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