Mons. Gaenswein: la Lettera a Minutella è Pura Fake News. È Falsa.

10 Novembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra importante offrire alla vostra attenzione, nella mia traduzione, questo breve articolo della collega Petra Lorleberg che ringraziamo di cuore per la cortesia. Buona lettura.

§§§

 

Il segretario privato del Papa emerito Benedetto XVI risponde alla domanda di kath.net sull’autenticità di una presunta lettera. Di Petra Lorleberg

Vaticano (kath.net/pl) “Sono lieto di rispondere alla sua richiesta, e con fermezza: la lettera è un falso e una menzogna: Fakenews pure e semplici!”. Il segretario privato del Papa emerito Benedetto XVI, l’arcivescovo di Curia Georg Gänswein, è molto chiaro nella sua risposta a una richiesta della stampa di kath.net. Sui social media sta circolando una lettera che sostiene di essere l’esauriente rifiuto dell’arcivescovo Gänswein nei confronti dell’emerito, come ha già riferito kath.net (vedi link).

Il tono chiaro della risposta dell’arcivescovo Gänswein permette di concludere che Gänswein è decisamente infastidito dalla deliberata falsificazione di una lettera del genere. Inoltre, il destinatario della lettera non deve essere automaticamente il falsario.

§§§

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49 commenti

  • Pietro ha detto:

    Per L’Amore Del Cielo, adesso, di nuovo, cristiani contro cristiani ? CHE IL SIGNORE ABBIA PIETA’ !

    Basta adesso; ognuno prenda le proprie responsabilita’ !

    Bisogna non dimenticarsi, in tutta questa pletora da baraonda e di polemica che perdura, che si hanno Due Uomini Vestiti di bianco in Vaticano ! E’ questo che reca polemica ed altro di triste, e certo che cosi’ IL SIGNORE DIO Piange e poi Dovra’ Agire prima o poi !

    Nella Casa Di DIO Non possono durare per sempre le cose storte e contro DIO ! AntiDIO ! Sveglia ! Lo capite questo ?

    L’abbiamo dimenticato questo ? Abbiamo dimenticato La storia che La Sacra Bibbia Insegna, La PAROLA ? Oppure si vuole far ripetere la storia che porta poi alla distruzione ? Si Sfida AL SIGNORE adesso ? Di nuovo ? Non si Ha Timore DEL SIGNORE DIO ?

    Qualcosa di certo ha portato a queste condizioni la Chiesa Di DIO SIGNORE ! Senza l’Ausilio DI DIO non
    potrete risolvere la questione ! Andando uno contro l’altro non riuscirete a risolvere ! Ma non vi accorgete
    cosa vi state dicendo tra di voi ? Siamo maturi qui,
    Figli Di DIO, Battezzati In CRISTO SIGNORE Nel Nome DELLA SS. TRINITA’ Unico Vero DIO, oppure avete dimenticato anche Questo ?

    Uno dei Due e’ Colui che, a tutt’ora, Possiede in Se’ ,
    Il Munus Petrino ! Non si puo’ dire la Santa Messa in unione con colui che non ha il Munus Petrino ! Volenti o nolenti, bisogna prendere vero atto della situazione !

    La mala bestia crea queste condizioni instabili, da confusione, che poi portano ai dissidi e litigi che cosi’ poi accadono anche in questo sito, ma non ve ne accorgete ? Ma si puo’ lasciare che IL SIGNORE DIO
    Dia La SUA Sapienza, Intelletto, Consiglio, Scienza,
    Timore di DIO e Compassione ? Qui, in questo sito,sembra che non Ci Sia per ora DIO, c’e’ discordia, litigi, confusione, prese di parti, divisione, cattiveria, astio, ecc., invece !

    Ma non ve ne accorgete ? Poi, non si puo’ rendere
    la ruota un quadrato, la Verita’ prima o poi s’impone,
    e ppi, figuramoci con Le Cose Di DIO SIGNORE !

    Ma tutto questo e’ follia invece ! State Attenti !

    non si puo’ sfuggire Alla Verita’ ! Senza Verita’ non c’er’ Liberta’ Di DIO ! Senza Legge non c’e’ la vera Liberta’ !

    Ma non si nota che c’e’ attacco, ma non c’e’ coerenza
    e desiderio della vera Verita’ ? C’e’ Discordia invece !

    Chiediamoci del perche’ ! Queste cose accadono perche’ non si fa la Vera Volonta’ Di DIO ! Si Deve
    far piacere a DIO, non agli uomini ! Se si Fa la Volonta’ Di DIO, ecco che poi IL SIGNORE Aiutera’, Dara’ Benedzioni, SI Compiacera’ ! E’ sempre stato cosi’ poiche il tutto appartiene AL SIGNORE, abbiamo libero arbitrio ma il libero arbitrio si deve usare per
    La Gloria Di DIO, non degli uomini e dei propri errori e modi di vedere ! Questo ancor di piu’ nella SUA Chiesa !

    IL SIGNORE GESU’ E’ VITA, VERITA’, LA VIA !

    Caspita, svegliamoci, e con umilta’ prendiamo azione
    come IL SIGNORE DIO Vuole !

    Attaccandosi cosi’ si fomenta sempre di piu’ cio’ che quella cosa vuole ! Bisogna agire Con IL SS. PARACLITO !

    Basta con le fandonie, la bugia e la confusione che vengono da quella cosa !

    Che IL SIGNORE Illumini e Dia La SUA Pace, e la forza
    ed il coraggio di stare dal Lato Della Verita’, Dal Lato Di DIO SIGNORE !

    Adesso pure Sacerdoti che si scannano tra di loro con le parole ! E poi, cosa potrebbe accadere nel futuro di questo passo ?

    Si abbia l’umilta’ e la dignita’ che proviene DAL SIGNORE, non i battibecchi !

    CHE IL SIGNORE ABBIA PIETA’, tutto questo che accade puo’ portare all’abisso, ma non capite ?

    Hanno obbligato Sua Santita’ di ritirarsi poiche’ impedito, anche minacciato, pur sempre rimanendo Papa ! Sua Santita’ e’ in sede impedita ! Cosa si vuole sostenere ? Le cose capovolte ?

    Le cose contro CRISTO ?

    Ecco che Le Profezie si stanno compiendo una ad una, pero’ poi ci si lascia trascinare dai vortici
    di quella cose ! Ma non ve ne accorgete ?

    CHE IL SIGNORE ABBIA PIETA’ ! San Michele Arcangelo,
    difendeteci dal male, Nel Preziossissimo Nome DEL
    SIGNORE GESU’ CRISTO, YESHUA ! Preghiamo !

    Madre Celeste MARIA SS., Regina, Pregate per tutti,
    vedi quanto odio, discordia, confusione, chiedete
    a Vostro FIGLIO Di Liberarci e venga Il SUO Regno !

    pietro

  • andrea cionci ha detto:

    Interessanti novità. Questa “fonte” di cui don Levi ha detto di aver ricevuto “copia” della lettera falsa, utilizzava una Licenza Word che, fin dal 2021 era stata intestata al nome di “Ariel Levi di Gualdo presbitero”. Il pdf del fake pubblicato da Levi, risulta essere stato creato dal Word il 7 novembre, un giorno prima che don Minutella rendesse pubblica la lettera, quindi la “fonte” doveva avere il numero di tracciatura. Il giorno 9, il sito Isola di Patmos cambia il pdf linkato e lo sostituisce con un nuovo creato nello stesso giorno, poco dopo la pubblicazione dell’articolo di Cionci su Romait che metteva in dubbio l’autenticità della lettera. Tutta la procedura, indagata e ricostruita da volontari del popolo fedele a papa Benedetto che ha scaricato i pdf dall’Isola di Patmos è descritta qui: https://www.youtube.com/watch?v=tF61EDpx_jA&t=2432s al min 8.30; 26.40; 44.00. Uhm… chissà come è andata? Il mistero si infittisce, non vi sembra? Una considerazione generica: potreste anche finirla, no? Ma TUTTI: una cum, bergogliani, sedevacantisti, viganiani… Fatelo, prima che la verità vi travolga.
    https://uploads.disquscdn.com/images/7b485bbb275e2825d829d400c5191df8523af31da2a8d7f7e44be25ceacac6be.jpg

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Dia il buon esempio: il primo a finirla sia lei!
      Sia lei il primo a lasciarsi travolgere dalla verità della fede e della Chiesa, che nè è credente tanto meno cattolico!
      Altro che NON rispondere a “sia lodato Gesù Cristo” per mostrarsi “laico da un punto di vista giornalistico”! Vergogna!

      SIA LODATO GESÙ CRISTO! SEMPRE SIA LODATO!!! SEMPRE SIA LODATO!

    • Gauss ha detto:

      Caro Dott. Cionci, lei ha pazienza da vendere, ma ho paura che pur argomentando con prove, documenti, fatti e ragionamenti logici, non c’è proprio nulla da fare con questa gente. Se i bergogliani non ne vogliono sapere perché fedeli al loro beniamino distruttore della tradizione e portatore di ideologie lgbt, globaliste, ecologiste, immigrazioniste e, in ultima analisi, sataniste e se i sedevacantisti vivono nel loro iperuranio misto di tradizione e snobbismo ( anche se ci devono ancora spiegare come fanno a definirsi cattolici se per loro non esiste nessun Papa dai tempi di Può XII), gli una cum sono proprio il peggio del peggio, un misto di mala fede e schizofrenia.

    • alessandro ds ha detto:

      Non ho seguito tutte dinamiche della storia, ma don Ariel come faceva a sapere che Don Minutella aveva inviato una raccomandata a Gainswein?
      Se la raccomandata è partita da città del Vaticano, e a portarla è stato un normale postino, come faceva don Ariel a spedirle?
      È forse andato in città del Vaticano (dove nemmeno si può entrare senza un permesso che non hanno tutti i preti, ma solo chi veramente deve fare qualcosa all’interno) e l’ha spedita?
      Domanda seria, non provocatoria. Non ho seguito le dinamiche, è tanto che non seguo queste questioni.

  • Marco Matteucci ha detto:

    ULTIME NEWS!!!

    • Gaetano2 ha detto:

      Incredibile!
      Ma, allora, una cosa del genere non può venire dall’isola di Patmos, forse viene da un’isola di pattume…

  • Paolo ha detto:

    Accertato senza ombra di dubbi che è una fake. Essendo un atto piuttosto grave ed illecito con un potenziale risvolto di tipo legale. Fossi in Don Minutellla( sottolineo il Don..piaccia o no: SACERDOTE PER SEMPRE ) dopo attento esame della facenda dai suoi legali…esporrei denuncia.
    Primo step dell’ indagine ? chiedere al bullo di una certa cosidetta Isola ..chi è o l individuo o sono gli individui che gli hanno fornito una copia della lettera.
    Che poi è lo stesso bullo (perchè di questo si tratta ) che tempo addietro pubblico un articolo con la consulenza di uno psichiatra (che si dovrebbe vergognare ) dichiarando il Don Minutella uno squilibrato mentale in base all’ analisi dei suoi video : anche in questo caso io lo avrei denunciato (perfetto stile sovietico )
    mi riferisco a qul bullo maleducato che si spacia per teologo senza titolo.

  • Antonello ha detto:

    In tutto questo delirio di commenti, mi chiedo che diamine voglia dire la frase dell’articolo che dice: “ una lettera che sostiene di essere l’esauriente rifiuto dell’arcivescovo Gänswein nei confronti dell’emerito”.
    Ma di che lettera stiamo parlando??? Siamo sicuri di quale lettera stiamo parlando???
    In ogni caso, se si riferisce alla presunta risposta recentemente recapitata al sig. Minutella, sono molto dispiaciuto che non sia vera.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Una frase mi ha incuriosito, l’ultima della smentita di Gaenswein.

      • Antonello ha detto:

        E quale sarebbe dott. Tosatti? Mi scusi, ma qui mi sto perdendo per strada…
        Riguardo alla smentita di mons. Gaenswein, mi è ora chiaro che si riferiva alla sua presunta risposta al Minutella. Di primo acchito non avevo letto a fondo l’articolo tedesco e i link in esso inseriti.

  • Nicola ha detto:

    Anche la dicitura “vescovo emerito” non esisteva nel diritto canonico fino al 1983 eppure dal 1965 fu adottata per i vescovi che lasciavano la diocesi, mettendosi in pensione. Poi il codice di diritto canonico del 1983 la fece diventare “pleno iure” ufficiale!
    Anche la rugiada esisteva già nella preghiera eucaristica II dal 1970, la traduzione attuale del messale romano ha solo reso alla lettera quello che già Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, papi riconosciuti santi, Benedetto XVI dicevano quando celebravano in latino ed usavano la preghiera eucaristica II. Forse è stata usata anche all’ordinazione sacerdotale di Minutella, perchè prendersela con Bergoglio,ora? (Domando a Cionci). La rugiada è presente nella messa votiva dello Spirito Santo VETUS ORDO e nella preghiera di esorcismo VETUS ORDO!! Lo sapevate? andate a controllare. Se invece di rugiada dicesse: con il fuoco del tuo Spirito, vi piacerebbe di più? Sarebbe sempre una metafora, che non toglie la realtà! Poi con il senno di poi si possono trovare simboli massonici ovunque anche in segni posti prima della fondazione della massoneria!
    Non facciamo ridere i polli!

  • Gina b. ha detto:

    Vi compiango una cum sedevacantisti spero per voi che I vostri occhi si aprano prima che sia troppo tardi.
    Leggete il vangelo!
    In esso troverete le risposte.
    Neanche di fronte alle evidenze credete?
    Convertitevi
    E salvatevi l’anima
    Ragionate usate almeno il buon senso logico, scarsa merce oggi.

    • alessandro ds ha detto:

      Non vedi che sono al 90% persone esaltate con qualche rotella fuori posto? Molti di loro sembra quasi che lo facciano come lavoro la propaganda sui vari blog. Lo fanno h24, 365 giorni all’anno, da 5 anni, come se non avessero un lavoro o una famiglia da badare. L’ossessione gli sprizza da tutti i pori, sono ossessionati in maniera morbosa.
      Io non voglio costringerli a ritornare nella Chiesa cattolica romana, loro hanno fatto la loro scelta e la rispetto, ma non capisco per quale motivo continuano ininterrottamente da anni a volersi impicciare per forza delle questioni interne di una chiesa al quale loro non appartengono.
      È come se io mi impicciassi tutti i giorni con ossessione di ciò che accade nella chiesa luterana. Come mi importa di cosa accade internamente ai luterani? Io appartengo a un altra chiesa, cavolo loro quello che succede.
      Invece loro non appartengono alla chiesa cattolica di Roma, dicono loro stessi di non appartenere a questa chiesa, però tutti i giorni con ossessione morbosa vogliono impiccarsi di cosa accade al suo interno. Mah…… Un pò di coerenza, no?

  • GINO ha detto:

    Al prete mancato e a Pietro Paolo virdis.
    Io non so chi sia don Alessandro Maria Minutella ma so che fa delle preghiere di liberazione e molta gente ne riceve del bene, compreso io.

    • Don Pietro Paolo ha detto:

      Gino, il virdis se lo tenga per lei. Le ricordo che le preghiere di liberazioni le può fare chiunque laico o prete che sia. Né i risultati positivi di chi prega avallano lo suo essere ortodosso. Se questo fosse un metro di misura valido, allora oggi dovremmo desumere che il variegato mondo pentecostale protestante, dove avvengono miracoli e guarigioni più o meno veri, sia il vero popolo di Dio e quindi la vera Chiesa.. La cosa non mi meraviglia. Già il vangelo ci riporta di persone non della cerchia dei seguaci del Signore, e quindi della prima Chiesa, che scacciavano i demoni nel nome di Gesù. (cfr Mc 9, 38-40). Chissà, forse Minutella un giorno davanti al giudice divino gli si presenterà vantandosi, com’è solito fare,” e dire “ho scacciato il demonio nel tuo Nome” e magari si sentirà dire ” va’ via da Me, operatore di iniquità ” (cfr Mt 7,21-28). Bohh

  • Don Pietro Paolo ha detto:

    Le ho già scritto parte del seguente in altro post:

    Caro Cionci, non voglio entrare nel merito di chi ha scritto quella lettera al suo capo, perché non lo si sa, anche se mi viene qualche sospetto, visto che a renderla nota non è stato solo p. Ariel, ma lo stesso signor Minutella… penso che chiunque abbia scritto quella lettera abbia pensato anche che una smentita dell’ipotetico mittente abbia giovato solamente ai minutelliani in genere….in più un bergogliano, come chiamate voi i cattolici in comunione col papa di Roma, non scriverebbe mai il nome “Francesco” in minuscolo, mentre un minutelliani farebbe anche di peggio, per cui…. In ogni caso, mi corre l’obbligo di dirle che il suo atteggiamento nei miei confronti, in quanto ministro di Dio, è irriverente e blasfemo. Certo, il minutellinismo vi ha indottrinato a tale punto da credere che i preti che non lo seguono la scellerata deriva eretica dello scomunicato Minutella non sono sacerdoti. Per chiarire: io non recito il rosario a Nonna Ragno, sicuramente sua conoscente, ma alla Madre di Dio, Maria, la Vergine Immacolata; non sono e non sono mai stato in comunione con pachamame e similia, ma nello Spirito del Dio vivente in comunione con tutti i santi; venero con amore come Madre mia e Patrona (S. Grignion) , la Vergine Maria. Constato, piuttosto, che lei scambia ciò che è dissacrante con il sacro, il male col bene. Anche Gesù veniva accusato dai farisei di scacciare i demoni per mezzo di Belzebul. La sentenza di Gesù è altrettanto chiara e non vorrei applicarla a lei: “In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna» ( Mc 3, 28-29). Ci pensi e stia attento…. Per quanto riguarda il suo adorato Minutella, le confesso che per quelle poche volte che ho tentato di ascoltare i suoi interventi, non sono mai riuscito a seguirli fino in fondo e le assicuro che, anziché ridere, mi è venuto il voltastomaco, e questo per diversi motivi. 1. Per le sue filippiche pseudo teologiche e canoniche note, autentiche eresie che non sto qui a ripetere; 2. Perché, da siciliano, mi disgusta un mio conterraneo che nel suo parlare si esprima con un accento che non è il suo, e che prende da altre regioni; 3. Un prete che si veste di bianco (usanza non presente nella nostra Italia), che porta l’anello simile a quello di alcuni vescovi, la dice lunga; 4. Uno che vuole apparire mistico e se ne vanta, che si presenta come veggente ma che parla come un drago, mi rammenta un brano dell’Apocalisse: ” poi vidi una bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago” (13, 11); 4. Uno che va facendo “tours” ovunque, e si pavoneggia, mi assomiglia a una star mondana; infine, l’appello alle donazioni pecuniarie assomigliano a quelle di un suo adepto che propaganda continuamente il suo libro romanzo su papa Benedetto. I soldi vi fanno gola?…. e visto che un suo pieno reintegro nella Chiesa cattolica se non impossibile sarà difficilissimo, tutto mi fa pensare che si sta preparando nella ” chiesa” di sua formazione a diventare papa… Magari dirà di aver avuto l’investitura dall’alto, tanto molti ci credono. Mahhh… ma la gente che lo segue, dove ha gli occhi?

    • Gaetano2 ha detto:

      “In ogni caso, mi corre l’obbligo di dirle che il suo atteggiamento nei miei confronti, in quanto ministro di Dio, è irriverente e blasfemo”

      L’unico prete è don Minutella! Vero sacerdote e vero “ministro di Dio” che combatte per la Chiesa.
      Si vede dall’invidia e dall’astio che non riescono a trattenere e a non manifestare i suoi detrattori, spesso signori presbiteri che si fanno riconoscere per quello che sono.

    • Gaetano2 ha detto:

      “Per quanto riguarda il suo adorato Minutella, le confesso che per quelle poche volte che ho tentato di ascoltare i suoi interventi, non sono mai riuscito a seguirli fino in fondo”

      Questo lo si capiva bene, non c’era bisogno di indicarlo. In effetti si capisce benissimo che è più adeguato a seguire gli interventi dell’accoglione, pare evidente.

    • Luca ha detto:

      Mi faccia capire don Pietro Paolo. Don Minutella e’ stato scomunicato due volte e ridotto allo stato laicale perche’ rfiuta uno pseudo papa che si inchina a Pachamama e a Nonna Ragno (idolatria manifesta e contravvenzione al primo comandamento), e mai al SS. Sacramento, e lei invece lo accetta pur affermando di non condividere certi riti pagani.
      Nella Sua testa girano troppe idee e tutte incoerenti e sballate.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Caro Luca, il sig. Minutella si è autoscomunicato, incorrendo nella scomunica latae sententiae, per aver abbracciato l’eresia dei donatisti e per essersi staccato dalla Comunione con la Chiesa Cattolica. Chiamare pseudo-papa uno che è stato eletto da un legittimo conclave, riconosciuto tale dalla Chiesa universale e dallo stesso suo predecessore, è semplicemente assurdo, errato, nocivo e forviante. Gli atteggiamenti del papa, fra l’altro sporadici se non singoli episodi, nei confronti della pachamama o davanti alla Santa Eucaristia non sono necessariamente da giudicare come atti idolatrici. Che ne sa lei dell’intento del papa nel comportarsi in questo modo e nel permetterli? E poi, si può leggere tutto il magistero di papa Francesco e la sua ricchezza veramente evangelica alla luce di episodi che possono essere sì discutibili ma non giudicabili? Ma lei segue il papa nelle sue catechesi del mercoledì e nelle sue omelie? S. Giovanni Bosco diceva che, pur di conquistare un’anima, era disposto a togliersi il cappello davanti al diavolo, eppure giustamente a nessuno gli è venuto mai in mente di accusarlo di idolatria.Io non ho mai sentito il papa parlare di pachamame da adorare o di invogliare cattolici ad essere irriverenti nei confronti dell’Eucaristia… Magari, nel suo parlare a braccio a volte usa termini e concetti che fanno storcere il naso e dare adito a interpretazioni non giuste…ma nessuno è perfetto. Il papa, come ogni uomo, non è impeccabile… se colpevolmente farà qualcosa che va contro il ministero a lui affidato, renderà conto a Dio come sono certo lo hanno fatto tanti altri suoi predecessori che non hanno brillato né per santita’ né per dottrina. Nella Chiesa, oggi ci sono tanti, prelati e laici, che non approvano e criticano alcuni atteggiamenti e detti del magistero ordinario di Papa Francesco, ma restano nella Chiesa e pur manifestando il disaccordo, a differenza di Minutella e compani, restano con umiltà nella comunione col papa. Lutero e tutti quelli come lui non hanno giovato alla chiesa, anzi … ma erano persone di una certa levatura. Minutella e i suoi adepti, sulla scia di questi cosidetti “riformatori”, sta semplicemente danneggiando…ma fino a quanto e a quando? Preghiamo il Signore della Chiesa e di ogni cosa perché, come ha promesso, la renderà sua Sposa e perché tutti i figli della Chiesa si rendano docili strumenti dello Spirito per renderla più bella e più santa.

        • Gaetano2 ha detto:

          “Gli atteggiamenti del papa, fra l’altro sporadici se non singoli episodi, nei confronti della pachamama o davanti alla Santa Eucaristia non sono necessariamente da giudicare come atti idolatrici…”

          Forse secondo i neocattolici della neochiesa.
          L’idolatria, pone ipso facto, in stato di scomunica (nel caso fosse un cattolico) chi lo compie e i suoi seguaci. Ma forse nei neoseminari della neochiesa non spiegano ‘ste cose. I veri sacerdoti cattolici, come ad es. don Minutella, invece lo sanno

        • Gauss ha detto:

          A Don Pietro Paolo: le faccio presente che ha scritto una falsità. Don Minutella non ha mai abbracciato l’eresia donatista né si è mai allontanato dalla Comunione con la Chiesa Cattolica. Non ha mai detto che la messa bergogliana è invalida in quanto i celebranti sono indegni e peccatori, perché lo siamo tutti indegni e peccatori. Tanto è vero che si dice proprio “non sum dignus” nel vetus ordo. Semmai la messa è invalida in quanto celebrata in comunione con un sedicente papa che è eretico, apostata ed idolatra. La messa sarebbe invalida anche se un sacerdote celebrasse una cum Lutero, Calvino o Ario, in quanto portatori di eresia. Nel caso di Bergoglio c’è anche L’idolatria.
          Don Minutella non si è mai allontanato dalla Chiesa Cattolica, ha semplicemente sostenuto, sulla base di evidenze, che il Papa è Benedetto XVI.

    • FRANCESCOMARIA ha detto:

      E’ strano, chiedere di essere rispettato in quanto ministro di Dio e poi esserlo il primo a rivolgersi, al dott. Cionci, in maniera alquanto astiosa. “Qui sine peccato est vestrum, primus lapidem mittat” Gv8,7. Le do una chicca a lei e agli una cum, sedevacantisti ecc..: l’aggettivo emerito per il Papa non esiste. Si domandi perchè. Lunga vita a SS Benedetto XVI. Sia Lodato Gesù Cristo.

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Francesco Maria, non credo di essere stato astioso nei confronti di Cionci…Ho semplicemente non condiviso con fortezza il suo subdolo operare in quanto distruttivo della Chiesa, che è mia Madre. Credo che non solo sia un mio diritto, ma anche un mio dovere. È lui invece che mi accusa di cose non vere che, al solo sentirle, provocano nausea al mio spirito e che, soprattutto per un prete, sono molto offensive: pregare divinità pagane e diaboliche. Giudichi con coerenza che è nel difetto

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Francescomaria, dimenticavo: le ricordo che la dicitura “papa emerito” che non esisteva, l’ha inventata proprio Benedetto XVI e lo ha fatto quando ancora aveva il potere delle chiavi, cioè da papa regnante. Il papa regnante è al di sopra anche del diritto canonico… Per cui, una volta che un papa, nell’esercizio del suo ministero, ha coniato questa dicitura, sarà oggetto del diritto canonico postumo a codificarlo. Magari, dopo una discussione teologica, si perverrà a dire che può anche il papa dimissionario essere chiamato “papa emerito” ma solo nominalmente, in quanto il papa è uno solo e il dimissionario non ha i poteri divini e giuridici del papa regnante

        • FRANCESCOMARIA ha detto:

          E’ strano che tutti voi che vi definite cattolici prendiate delle declaratio quello che più vi aggrada e non guardiate i contenuti.
          Papa emerito, come spiegato dal dott. Cionci, è colui che merita il titolo di Vicario di Cristo, non colui che ha merito il titolo ma che merita in quanto non abdicatario o morto. Pertanto colui che è stato eletto da un conclave , che non doveva essere indetto, è un antipapa . Il Papa non era morto ne tantomeno domissionario, in quanto non aveva e non ha rinunciato al MUNUS (INVESTITURA DIVINA) ma solo al MINISTERIUM cioè a amministrare . Pertanto, secondo il diritto canonico 332 p.2 non era valida o meglio non era una abdicazione ma solo una dichiarazione di impedimento all’essere Papa. Il diritto canonico è sopra alla volontà di chiunque, Papa compreso, nella Chiesa con la C maiuscola. Per quanrto riguarda la scomunica di don Minutella, oltre a non essere valida perchè data da un antipapa e non dal Papa, mi preoccuperei principalmente delle dichiarazioni di un suo superiore il card. Danneels riguarda alla mafia di San Gallo. Se fossero state prese in considerazione, e investigato su di esse, si sarebbe potuto arrivare a dire, qualora fossero state ritenute vere e ci sono prove e testimonianze della loro veridicità, che i cardinali partecipanti erano scomunicati latae sententiae e pertanto non potevano entrare in conclave per eleggere Bergoglio. Essendo invece stati ammessi rende il conclave stesso una seconda volta non valido. All’affermazione che don Minutella si sarebbe gettato fuori da solo dalla Chiesa le ricordo che all’inizio della predicazione di Gesù Cristo vi fu un tale che diceva che” la Verità va gridata dai tetti”, dopo di lui un altro disse che :”Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni”(Lc21). Certo il primo, Giovanni Battista, perse la testa il secondo fu crocifisso. Ora le domando quando Cristo dice” neppure uno yota dovrà essere cambiato” e quando afferma ” sia il vostro parlare si si non no il più viene da satana” chi è secondo lei che ha cambiato il Vangelo di Cristo in vangelo del mondo? Mi dispiace che lei non riesca a seguire le catechesi don Alessandro, pensi che riesco a seguirle anch’io che sono l’ultimo degli ultimi anche gli ultimi, forse aveva ragione Cristo quando pregava il Padre :”Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli”(Mt11,25). Sia Lodato Gesù Cristo e che Dio conservi SS. Benedetto XVI a lungo. Prego per lei e il suo ravvedimento.

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            Francescomaria, Cionci ha scritto solo cavolate degne di un thriller o di un romanzo. Minutella non è stato scomunicato da papa Francesco, si è autoscumunicato per le sue irriducibili posizioni e dottrine. La ratifica della scomunica è stata fatta dagli organi competenti, dal suo vescovo. I cardinali della cosiddetta “mafia di S. Gallo” , espressione scherzosa del card. citato, erano 5, mentre quelli presenti nel legittimo conclave erano più di cento (adesso non so il numero esatto). Ammesso pure, cosa che non è, che quei 5 fossero scomunicati, questo non inficierebbe i risultati del Conclave. Il conclave è stato indetto dallo stesso Benedetto XVI, è stato legittimo tutto il resto è solo fantasia malata e usata dal demonio. Ma che andate cercando…Aprite gli occhi e non vi lasciate turbare da complottismi inesistenti.

  • alessandro ds ha detto:

    A questo punto il presunto colpevole è da ricercare nella cerchia delle conoscenze di minutella. Perché il falsario come sapeva che minutella aveva inviato una lettera?
    E poi sta lettera da dove è partita? Tramite denuncia si può facilmente risalire alle immagini video di sorveglianza dell’ufficio postale e vedere chi fisicamente si è presentato davanti lo sportello.
    Effettivamente c’era da aspettarselo, infatti era strano che Mons. Gainswein poteva rispondere a Minutella. Non per mancanza di rispetto o perché il quesito della domanda non fossero degni di attenzione, ma semplicemente perché questi sono così, sul superfluo non perdono tempo.

  • GINO ha detto:

    E spero che don Minutella corra alla caserma di Cinisi e presenti denuncia immediate, scritta e vidimata.
    Non se ne può più in questi giorni che Bergoglio si è scatenato con la fratellanza.

  • Letitia ha detto:

    Scusi, ma perché non offre più contesto o almeno l’informazione minima necessaria circa tale lettera? Dopo che ieri ha ospitato sul suo blog il testo diffamante di don Ariel che riportava la falsa lettera indirizzata a Don Alessandro Minutella senza una minima verifica, sarebbe opportuno offrire una risposta proporzionata. CIOÈ scrivere con nome e cognome che la vittima-destinatario di tale operazione fu proprio don Alessandro Maria Minutella e tutti quelli che celebrano in unione con Papa Benedetto.

    Da lettrice del suo blog mi aspetterei anche ad un un bel mea culpa, ma mi pare siano rimasti pochi uomini di onore nella blogosfera dei vaticanisti. In più è assai probabile che più pubblicità a don Alessandro infastidisca il partito viganista sostenuto dalle cerchie che contano. “Ma Dio aveva altri progetti”

    • Marco Tosatti ha detto:

      Mea culpa di che? Di aver rilanciato una notizia – che tale era allora – dell’esistenza di una lettera? E direi che sarebbe interessante sapere chi l’ha scritta, e perché…

  • GINO ha detto:

    Il destinatario della lettera non deve essere automaticamente il falsario…
    Non l’ho capita questa, si stava forse incolpando don Minutella di essersi mandato la lettera che lo affossa?

  • Trad Vincit ha detto:

    “Attualmente sui social media sta circolando una lettera che pretende che l’arcivescovo Gänswein stia respingendo completamente lo status di emerito di una persona”
    Ma di cosa stanno parlando? Boh!
    È questa smentita che puzza di falso da un miglio!
    Per:
    1) velocità di risposta
    2) i toni (“con tutto il cuore”?)
    3) la modalità (come è avvenuta? Mail? Lettera? Via telefonica?)
    Verba volant, scripta manent.
    La lettera è ben più attendibile di questa sorta di smentita.

    • Marco Matteucci ha detto:

      Una lettera falsa sarebbe più attendibile della smentita di colui che dice di non averla scritta.
      Siamo alle comiche!

  • Francesco Gabriele Cantone ha detto:

    E niente? Conclude così l’articolo, dott. Tosatti? Se la lettera è clamorosamente finta tanto che lo stesso Ganswein in persona si è preso la premura di dire, con toni anche molto forti, non ci sarebbe da interessarsi della questione ancora di più? Il fatto che Genswein abbia risposto significa implicitamente che sa di cosa tratta quella lettera; perché mai allora non ci ha messi comunque in guardia dalla presunta “menzogna” di don Minutella? Perché ancora, sebbene abbia dichiarato che la lettera è finta, non si è preso cura di dire, come un pastore che tiene alla salvezza delle anime (e le anime convinte della falsità del presule scomunicato argentino sono tante, tantissime) , che comunque, anche se fiinta, di fatto il papa “emerito” si ritrova in quelle parole e celebra una cum Francisco? Non le risulta antitetico rispetto alla narrazione mediatica di un papa Benedetto del tutto fedele e amicone di (anti-) papa Francesco?
    Allora qui sono due le cose: o Mons. Genswein e Papa Ratzinger sono i due più grandi disgraziati della storia bimellenaria della Chiesa, tanto che sanno la situazione in cui tergiversano migliaia di anime e volutamente gettano ancora più confusione; o DON Minutella ha ragione e voi tutti, giornalisti (ad eccezione di qualche lodabile nome), vaticanisti, “teologi”, preti, vescovi, cardinali entrerete nella storia come i più vili uomini che la Santa Chiesa abbia mai avuto modo di conoscere.

    • alessandro ds ha detto:

      Semplicemente perché il ruolo di un buon segretario gli impone di non intromettersi in certe questioni, perché una parola è poca e due sono troppe. Ci vuole un attimo a finire in mezzo alla gogna. Un buon segretario sa che non deve lasciarsi mettere in mezzo a pettegolezzi o tenere il gioco di chi vuole provocarlo. Lui deve riportare solo ed esclusivamente le parole che il Papa gli dice di riportare, non può prendere iniziative personali.

    • alessandro ds ha detto:

      Mi perdoni, lei ha appena pubblicato in articolo dove lei asserisce in maniera affermativa che Benedetto non celebra una cum Francesco. Mi dice da dove lei può dire ciò, oppure sta inganna di i lettori? Aspetto risposta è prove della sua affermazione. Grazie

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Sulle fake news, tutte da verificare, Cionci scrive ‘altra fake news: “Benedetto non celebra una cum Francisco”

        • Marco Matteucci ha detto:

          Io non so giudicare se lei sia veramente un prete o se solamente simuli di esserlo.
          Tuttavia qualora lo fosse, mi chiedo dove lo trovi il tempo per pregare, visto che sta costantemente sui social a denigrare questo e quello.
          Mi domando che formazione diano oggi nei seminari a questi “preti rampanti da tastiera”.
          Ma ve lo hanno almeno accennato che il vostro compito sarebbe unicamente quello di salvare le anime.
          BOH!

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            “non so giudicare “: il divino Maestro raccomanda di non giudicare, se poi i giudizi sono come quelli che lei formula, privi di fondamento e di verità, e allora lasciano il tempo che trovano; difatti: “sta costantemente sui social a denigrare questo o quello “, cosa alquanto falsa e verificabile. “Dove lo trovi il tempo per pregare”: a parte che lei non vive con me e quindi non può dire quando e quanto prego. Non ha mai letto che per ogni cosa c’è un tempo? (cfr Quo, 1, 1-13). Le assiciro che tutto quello che faccio, lo faccio per la gloria di Dio e quindi tutta la mia giornata è una preghiera continua all’Onnipotente. Anche i miei interventi in questo blog, da cui non ricevo niente, sono dettati dallo zelo per evitare danni alla Chiesa di Cristo e quindi impegno il mio tempo libero , e a volte ritagliato, per contrastare i proclami dei falsi profeti che lei ha scelto come maestri al fine di evitare che anime semplici siano irretiti negli errori scismatici di questi “santoni”. Se questo non è intento di salvare le anime, lo giudichi lei. Infine, le assicuro che quando sono entrato in seminario ancora internet non esisteva e l’unica tastiera era la macchina da scrivere. Un consiglio: queste accuse che lei mi ha rivolto le indirizzi a qualche altro personaggio che di tastiere ne ha fatto il suo altare e di internet ne ha fatto la sua chiesa, la neochiesa che purtroppo lei e qualche altro sta servendo. La Vergine Maria, quella vera e non quella che lei segue nei messaggi di tanti presunti veggenti, le apra la mente e il cuore e la riporti nell’unico ovile del suo Divino Figliolo. Dio la benedica

          • alessandro ds ha detto:

            Secondo lei cosa si intende per “salvare le anime”, esiste un protocollo di azioni definito oppure è lasciato alla libera coscienza? Secondo lei quindi un sacerdote dovrebbe vivere zitto e muto in un angolo?
            Non può avere una sua vita privata al di fuori della canonica, non può avere delle sue idee, non può salvare delle anime anche contraddendo pubblicamente degli ingannatori?
            Questi ingannatori usano i blog per spargere il loro veleno e le loro menzogne, l’unico modo è controbattere sullo stesso terreno.
            Poi le fa finta di non ricordare che è stata usanza di tutta Italia, e non solo, rivolgersi sempre ai preti per qualsiasi motivo? Anche quando si cercava lavoro, si cercava di sistemare un famigliare, si cercava costantemente il prete anche milioni di cose che con la salvezza delle anime hanno ben poco a che vedere, e questo lo facevano i suoi bene amati preti tridentini, che comandavano nei paesi più dei sindaci.
            Basta con questa ipocrisia. Abbiate rispetto per don Pietro paolo.
            Mo fra poco gli verranno anche a dire che non può nemmeno andare a trovare i suoi parenti a casa e non può andare nemmeno al bagno, ma fatemi il piacere. Ipocriti.

        • Marco Matteucci ha detto:

          Carissimo Dott. Andrea Cionci NON PERDA ANCORA TEMPO.
          “Molto presto nella vita, dovetti scegliere tra l’onesta arroganza e l’ipocrita umiltà. Io scelsi l’onesta arroganza e non ho mai avuto il motivo di cambiare.” (F. L. Wright)